lucio galluzzi: IRAN: 11 LUGLIO AGGIORNAMENTI DALLA RIVOLTA VERDE

MA DIO E' SOTTOPOSTO AL KARMA?
LA RELIGIONE MORFINA DEI POTENTI

Che karma ha il popolo iraniano per meritarsi quello che da decessi subisce?

Ci si può fare la stessa domanda con i tibetani, i sudanesi, le enclaves musulmane in Cina...
Appunto, perché la violenza più cieca, scientemente usata e reiterata dai regimi sanguinari è radicata così tanto in certi Paesi?
Qualcuno dirà che non è karma, ma semplicemente petrolio, sottosuolo da sfruttare, miniere di diamanti, uranio...
Altri propenderanno per analisi più storiche e si spingeranno indietro alle origini e alle posizioni strategiche dei territori nello scacchiere delle superpotenze e degli allineamenti.
A me ha sempre colpito invece l'aspetto "spirituale" delle dittature feroci.
Perché in ogni dittatura, guarda caso, dio, i controdei, satana, la magia, gli esoterismi ci sono sempre entrati: da porte secondarie, segrete dimore, figuri carismatici e pazzi furiosi.
Ragiono per paradosso d'esempio.
Se noi italiani, per la maggior parte cattolici, devotissimi al Signore Unico e riconoscenti a Sua Santità ci trovassimo un mattino con la guardia svizzera vaticana in casa, a prelevarci, portarci in galere non ufficiali, torturarci, farci morire per dolore fisico inssopportabile...
Se vedessimo i nostri fratelli, fucilati, impiccati, arsi al rogo, sempre per ordine papale, in nome dello stesso dio da noi pregato ed invocato.
Se fossimo dispersi in fosse comuni solo perché abbiamo osato contestare pubblicamente un cardinale, un vescovo o il parroco del paese.
Se queste cose proseguissero negli anni.
Le nostre preghiere non ascoltate.
I persecutori sempre salvi, sani, e apparentemente benedetti a continuare la macellazione: qualche sano dubbio "spirituale" verrebbe.
Chi potrebbe essere il domine iddio che permette lo scempio dei suoi fedeli?
Sarebbe il padreterno dei potenti e non il nostro.
Allora perché pregarlo? Perché aver fede?
Il solito qualcuno mi potrà sicuramente dire: parli dell'inquisizione santa?
No, era un paradosso d'esempio, introduttivo.
Sì ma l'inquisizione santa non ha fatto perdere la fede ai veri cristiani!
Io questo non lo so davvero. Ragiono per termini odierni. Per visuali che ho in mano, che tocco senza il sentito dire.
So anche che il popolo tibetano è molto più disciplinato e fedele di noi occidentali al proprio credo.
Pregano per ore, vivono nella povertà, praticano l'umiltà, rispettano la dottrina, non usano la violenza. Eppure anche loro da più di mezzo secolo sono macellati dai cinesi.
Che strano che è dio.
E che dire dei mussulmani, di quelli autentici, che sono la quasi totalità?
"Allah è grande" dicono sempre. Vivono in soggezione reverenziale all'altissimo. Sono i rappresentati di culle della civiltà. Eppure, anche per loro il macellaio divino si certi Paesi scocca i ferri da sempre.
E da sempre impicca, tortura, fucila, rapisce, fa sparire, spara sulla folla, impone barba e veli neri, taglia i piedi a chi scappa, le mani a chi ruba per fame, instilla acidi negli occhi perché si guarda la donna altrui, scuoia perché ami uno del tuo stesso sesso.
E le vittime vive, che sanno del martirio, continuano a magnificare l'immensa bontà del loro dio.
I capi di quel dio, i turbantati che non si turbano mai, tanto che più volte ho pensato fossero morti viventi meccanici, sempre lì a miracolare le masse che devono presenziare e festeggiare l'orrore.
Qualsiasi cazzata dica uno di quei turbantati è verità con la v maiuscola.
Effusa dallo spirito divino.
Cioè, non lo è verità, ma il popolo "fedele" deve ritenerla tale.
E guai a dire no. O semplicemente esprimere dubbio. Peggio ancora dissenso.
E' di poche ore fa per esempio la dichiarazione in forma di predica del maggiore turbantato d'Iran che suona così: "Michael Jackson è stato avvelenato dalla CIA".
Ora: a parte il fatto che la morte di Michael Jackson non è che sia un evento planetario e che debba travalicare la Galassia per importanza suprema, a me per esempio non può fottere di meno [scusate la frnachezza]. Ma che una massima autorità religiosa sermoneggi usando simili patacche non sono fa ridere, ma viene spontaneo pensare che proprio giusto di testa non sia.
Ritorno al paradosso d'esempio.
E' come se all'angelus il papa dalla sua finestra disquisisse sulle operazioni di chirurgia plastica a cui si è sottoposta la pop sta di cui sopra, e ci informasse che la morte del medesimo è avvenuta per colpa di un complotto di medici.
Non so se ho reso l'idea.
Ci verrebbe qualche pensiero a proposito.
Stranamente, invece, i papi che in Iran sparano panzanate e intimidazioni, promettono morte e persecuzioni ai loro fratelli di piazza, mandano la milizia a fare macello... restano lì. Immutabili, semimorti, spaventose cariatidi, ma benedetti.
Da chi?
Quale dio li può benedire?
Qual è quell'Ente superiore dispensatore di Grazia e Luce che può permettere di essere reppresenzato da certa malattia?
Una volta qualcuno disse che la religione è l'oppio dei popoli.
Oggi mi sa che è la morfina dei potenti.
Sono loro gli alienati.
Il popolo è ben sveglio.
Questo popolo dell'Iran che non so che karma abbia per meritarsi ciò che gli accade, ci sta insegnando la Verità di Yudhistira che è ritornato tra noi.
Ci sta rivelando che il karma è legge anche per dio.
Sta facendo due rivuluzioni in una.
Per liberare il proprio paese dalla tirannia e per sovvertire la "spiritualità" errata.
Renderla giusta.
Anche dio è sottoposto al suo stesso karma, e non vorrei per nulla al mondo trovarmi al suo posto.