giovedì 2 luglio 2009

IRAN: 02 LUGLIO 2009, AGGIORNAMENTI DALLA DISSIDENZA VERDE


LA CYBER GUERRA HA SOLO UN MODO PER ESSERE COMBATTUTA: CYBER GUERRA: www.twubs.com/#taly4iran


Oggi sembrerebbero state calme le strade e le piazze dell'Iran.
Gli attacchi non sono stati all'aperto. Questo mondo che li guarda sicuramente sta indebolendo la repressione pubblica.
Non si può però sapere quello che sta succedendo nelle prigioni e soprattutto nei luoghi di detenzione segreti.
Conoscendo i metodi che da sempre la dittatura di Ahmadinejad usa contro il suo, ormai non più suo, popolo, le esecuzioni continuano, le torture si moltiplicano, le sparizioni, le botte, la diffamazione...
Chi segue questo blog ricorderà che i provocatori infiltrati su Twitter erano anche arrivati ad annunciare l'arresto di Moussavi per pornografia, omosessualità e possesso di toys sessuali.
Le notizie arrivano spesso prima a noi che alla dissidenza. Solo oggi loro hanno saputo della impiccagione avvenuta ieri di sei collaboratori di Moussavi, accusati prima di furto e poi di omicidio.
Gli Stati che hanno proprie ambasciate in Iran oggi fanno sapere di essere pronte a richiamare i loro diplomatici per protesta.
Anche questa notizia era sconosciuta a Tehran.
Il fatto che il movimento di opposizione abbia fornito una lista di materiali sanitari e di primo soccorso [si trova nei link in questo stesso post], e li richiede con urgenza, fa comprendere che le nuove iniziative di scioperi generali dal 5 all'8 luglio saranno di certo represse violentemente.
Intanto per qualche ora, oggi, i telefoni cellulari e gli sms hanno ricominciato a funzionare. L'invito però è stato di boicottare le compagnie e soprattutto di non cadere nella trappola del farsi identificare.
Difatti, nel primo pomeriggio, nuovo black out nelle telecomunicazioni.
Di nuovo controlli a tappeto su twitter e i canali che lo usano. ondate di finti utenti che spargono il terrore, minacciano di morte, lo hanno fatto anche con me, annunciano "visite a domicilio" notturne... Perché è di notte che adesso si protesta, al buio, sui tetti, tutti insieme urlano e rimandano gli slogan, di casa in casa, da quartiere a palazzi del centro.
Ed è sempre di notte, quando non è possibile filmarli, che la milizia irrompe nelle abitazioni e trascina via.
Questo post è più cucito dei soliti, su richiesta della stessa opposizione a noi occidentali che li aiutiamo a diffondere notizie e condividiamo le nostre con loro.
E' nel web che si è spostata la lotta.
Il mondo non deve sapere.
Ed è per questo che dobbiamo continuare così, a reagire al silenzio e usare strumenti cyber contro quelli che lanciano nelle connessioni i guardiani della morte.
Infine: su twitter e twubs è stato aperto da me il canale #italy4iran, collegato direttamente in tempo reale alle pagine di aggiornamenti dell'opposizione, ne sono editore italiano nominato dalla redazione di twitter, devo garantire con tutti i miei mezzi e il mio impegno non solo la libera informazione sul canale, ma esserne portavoce.
Chi vuole seguire il real time deve connettersi a twubs.com e scrivere nella hashtag in alto #italy4iran e poi invio, questa procedura solo per leggere.
Per partecipare agli aggiornamenti occorre invece prima registrarsi su twitter.com e poi passare a twubs.







Lucio Galluzzi
su twubs: _luciogalluzzi_

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