sabato 31 luglio 2010

ASCESA, DELIRI E FINE: LA CADUTA DEL PIRLA - PARTE PRIMA

CONOSCERE E SAPERE PER RESISTERE
Links organizzati e ragionati cronologicamente




0000 - Berlusco: l'etimologia latina

1963 - Berlusconi la vita, parte 1 ragazze, studio, venditore di spazzole elettriche, fine dell'Università e inizio nell'edilizia

1978 - La tessera della Loggia P2 che affilia Berlusconi ai progetti di Licio Gelli

1978 - Berlusconi P2, l'elenco originale


1980 - Berlusconi la vita, parte 2 le televisioni, i metodi di convinzione di massa, il controllo degli ascolti, vendere pubblicità

1981 - Informativa della Criminalpol, 13 aprile 1981, su mafia a Milano e in Lombardia: rapporti tra Marcello Dell'Utri e il boss mafioso Vittorio Mangano, lo "stalliere" alla villa di Berlusconi

1983 - Informativa Guardia di Finanza su presunto traffico di droga finanziato da Berlusconi

1985/1990 - Berlusconi la vita, parte 3 la famiglia Mangano e i rapporti con Berlusconi, Dell'Utri; la bomba di Mangano e l'intercettazione Dell'Utri/Berlusconi che commentano divertiti; Palermo, i rapporti con la mafia del gruppo Berlusconi; il pentito Francesco di Carlo e altri; le dichiarazione del procuratore Ingroia; la Banca Rasini [ci aveva lavorato il padre di Berlusconi] in Milano usata da esponenti della mafia; Berlusconi si muove in Francia con il suo progetto televisivo

1991 - Informativa della Polizia ticinese su riciclaggio di denaro tra Italia, Francia, Spagna, Canada nel quale viene citato Berlusconi

1990 - Sentenza della Corte d'Appello di Venezia, 23 ottobre 1990: Berlusconi riconosciuto colpevole per falsa testimonianza. Condanna evitata per l'amnistia del 12 aprile.

1993 - Storia antica di Berlusconi

1994 - Berlusconi entra in politica



1994 - Totò Riina aveva dato la linea nel '94: «Il governo Berlusconi si deve guardare dai comunisti, dai Violante, dai Caselli, dagli Arlacchi».

1994 - Scheda su Berlusconi da Mixer 1994

0001 - Marco Travaglio da Luttazzi - l'odore dei soldi - le origini di Berlusconi

0002 - Marco Travaglio da Luttazzi 2 - 1992 subito dopo i primi arresti di manipulite; Confalonieri, Dell'Utri, Cartotto… la nascita di Forza Italia

0003 - Marco Travaglio da Luttazzi 3 - il conflitto d'interesse, l'intervista a Paolo Borsellino su Berlusconi…


0004 - Paolo Borsellino - L'ultima intervista. 48 0re dopo salta in aria il giudice Falcone. Mangano, Buscetta, Contorno, Pippo Calò…

1995 - Cosa pensa Berlusconi di Bossi



1995 - Cosa pensa Bossi di Berlusconi

0005 - Roberto Saviano su Cosentino e i voti dei Casalesi negli anni 90

1995 - I toni e gli insulti di Berlusconi dal 1995 ad oggi



1995 - Berlusconi e Mills - Fiumi di soldi fin dal 1995

Peter Gomez - Tutto quello che non sapete sul Processo Mills/Berlusconi, I

Peter Gomez - Tutto quello che non sapete sul Processo Mills/Berlusconi, II

0006 - 15 anni di risse il TV, lo sdoganamento dell'odio

0007 - La caduta del primo governo Berlusconi Marco Travaglio: L'inciucio con D'alema.

2001 - Indro Montanelli parla di Berlusconi

2001 - Secondo governo Berlusconi - Il Contratto con gli elettori letto e sottoscritto da Vespa : le mille balle azzurre continuano.

2001 - La política economica di Berlusconi-Tremonti dal 2001 al 2006 - Grafici e confronti dati

0008 - Berlusconi: candido Ciarrapico perché ho bisogno dei suoi giornali amici, visto che gli altri mi remano contro.




2001 - Le leggi che hanno "aiutato" Berlusconi e la sua casta/cricca dal 2001

2001 - G8 Napoli - Lo stato di Polizia. Repressione e manganelli

2001 - G8 Genova - Reprimere fino alla morte

2002 - l'editto bulgaro

2002 - Berlusconi: un caso clinico fin dal 2002

2002 - I ministro Scajola dopo aver definito "rompicoglioni" Marco Biagi e si dimette

2004 - Berlusconi mente sulla caduta del suo governo nel 1994

2005 - Lettera di Berlusconi a Zapatero


Fine Parte Prima

Lucio Galluzzi
©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election



giovedì 29 luglio 2010

LEGITTIMO IMPEDIMENTO MENTALE


PERCHE' IL LORO DIO NON LI FULMINA?




Ieri, 28 luglio, è stata una giornata tra le più comiche, ma anche tragiche perché era tutto vero, che questo sciagurato e fallimentare esecutivo Berlussonini abbia mai prodotto per i media.
Ero al computer, televisore acceso su Rainews24. Si sente la voce del povero cristo fallito di Arcore che comincia ad incensarsi con frasi ormai da copione per depressi maggiori.
Penso ad un pezzo di satira, mai più mi sarei aspettato che quelle scemate le stesse dicendo per davvero. Era tutto vero, pure in diretta.
Intervento alla Farnesina davanti al corpo diplomatico.
EssoLui era stato poco prima, caso rarissimo, alla Camera a votarsi la fiducia alla manovra di TremoRti. Si era esposto come Sindone. Tanto per dire: "Ecco, vedete? Il Padrone è qui che controlla tutto. E va tutto bene. Me ne fotto di Fini, Granata e degli altri… e vado avanti lo stesso."
Scappato dopo il voto senza rilasciare dichiarazioni neppure ad un giornalista, Superciuk compare appunto alla Farnesina.
E visto che è alla Farnesina, Esso/Lui capisco che deve farneticare. Più del solito.
E lo fa. Non si lascia scappare una sola occasione per dimostrare di più, se gli è ancora possibile, quello che è nella realtà: un pagliaccio.
Così avvia il lettore cd con il solito disco dentro e comincia le repetita ritrite.
"Il mio governo è quello che ha combattuto più di ogni altro contro la criminalità organizzata. All'estero l'Italia la associano con Mafia, pizza, spaghetti, Milan… e quest'ultima cosa a me fa molto piacere. Ma tutte le fiction su Cosa Nostra danno un'immagine del nostro Paese che non è veritiera: la Mafia viene fatta vedere come la prima azienda nazionale, invece è la settima…"
Di certo il ducetto ne avrà parlato prima con Dell'Utri, Cosentino, Di Girolamo, Carboni… perché per tirare fuori una tale scemenza ci vuole tempo e summit privatissimi con chi conosce bene la materia.
Non si pensi che il virgolettato sia invenzione satirica di chi scrive, purtroppo non lo è.
E se l'analisi folle fatta su Cosa Nostra è talmente ridicola da sembrare surreale allora ecco un altro estratto: "sappiate che sono stato costretto a rendere dichiarazioni solo tramite conferenze stampa come questa e note ufficiali scritte da Palazzo Chigi perché i giornalisti mi mettevano in bocca cose che io non ho mai detto, quindi d'ora in avanti quando leggerete mie frasi che non provengono dai due canali che ho detto, sappiate che sono false, sono invenzioni dei giornali…"
Finalmente questo piccolo uomo ci ha chiarite le idee: tutto quello che Esso/lui/medesimo esterna nelle varie Porca a Porca, da Umilio Fede Retriever, a Mattino 5, nella telefonate a Ballarò, comizi pieni d'odio e di insulti, inchiostri sui giornali di famiglia Feltri/Giordano/Belpietro… sono cazzate e bugie.
Buono a sapersi.
Ancora non soddisfatto degli incensi che lo auto sacralizzavano, ne voleva di più!, si è infine prodotto nella lode post terremoto dell'Aquila: "abbiamo fatto cose che nessun altro… costruito e consegnato case chiavi in mano in tempi record, intervenuti sempre e con alta professionalità con il signor Bertolaso e la Protezione Civile che non si sono mai sottratti a risolvere i disagi della popolazione in modo encomiabile. Ci siamo allineati con questo lavoro a Paesi come la Cina e il Giappone… vengono persino a studiare il nostro lavoro… per imparare…"
Chissà perché gli aquilani a Roma per chiedere ricostruzione, l'attenzione alle tasse e i tributi, le case, il denaro per gli sfollati che vivono ancora negli alberghi non più pagati perché i fondi sono finiti… sono stati bloccati dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa, gli è stato vietato di fatto di raggiungere i Palazzi e poi manganellati. Questione d'amore? Professionalità lodevole da fare invidia anche a Piazza Tien An Men?
Perché è dal G8 di Genova che le vediamo queste cose. Il manganello libero.
Ah già, se non c'è un filmato ufficiale di Palazzo Chigi, Grazioli, villa Certosa, Viminale… è tutto falso, montatura bolscevica di quasi tutta la stampa italiana che è troppo libera e va ricondotta al giusto cammino di Regime.
Se da una parte, alla Farnesina, il Capo Circo presentava questo penoso spettacolo, dall'altra c'era Verdini che ci spiegava che la sua verità è l'unica, lui non conosce la P3, mai sentito parlare, stima Dell'Utri, Carboni lo ha conosciuto solo quando il Fabio aveva 78 o 79 anni e poi tutta una serie di "voi non potete capire", "adesso vi spiego io", "dovete informarvi prima di fare le domande", "vi insegno io cos'è un assegno perché voi non lo sapete"… Nel mentre Mastodonte Ferrara esce di testa, insulta la giornalista dell'Unità, urla e strepita… e se ne va indignatissimo. Dalla prima fila qualcuno invita la stessa giornalista a non "dire cazzate".
Verdini non si scompone, lui deve spiegare agli ignoranti che ha davanti la Vera Verità, poteva anche stampare per l'occasione qualche opuscolo della Torre di Guardia, avrebbe fatto un figurone!
Dell'Utri ci informa che la Mafia non esiste, così la pensa certamente anche Cuffaro, sulla stessa linea di Totò Riina che ai giudici dice "io di questa Cosa Nostra non ne so niente, qualche volta ho letto sui giornali… ", peccato che sia analfabeta.
Ieri intanto due anni e quattro mesi a Brancher per appropriazione indebita, che non si voleva dimettere, poi ha dovuto farlo, come Scajola, Di Girolamo…
Gli altri reggono e lo dicono senza coprirsi la faccia, tanto ce l'hanno come il culo,
che non di dimetteranno: impunità e inamovibilità garantite.
Un ultimo, ciliegina avariata sulla torta finta, Fini chiede a Berlussonini di fare pace per il bene del Paese, il Capo rifiuta perché "è troppo tardi".
Tutti questi figuri sono cattolici ferventi, dicono loro. Io no. Però mi viene da chiedere, dal profondo del mio cuore, che il loro dio mostri la sua potenza, che scagli dei fulmini mirati uno ad uno, che li incenerisca e presto.
Sì ma poi così li fai diventare santi!
E chi se ne frega, i santi per fortuna non hanno mai governato.


Lucio Galluzzi
©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election


domenica 25 luglio 2010

LO STUPEFACENTE NAPISAN

SCOPRITORI DI SCOPERTE



E' davvero confortante che il Capo dello Stato si sia accorto solo ora del putridume che lo ha circondato e lo accerchia da anni.
E' altrettanto rassicurante il fatto che non abbia ancora capito che il Paese che rappresenta sia letteralmente in ostaggio, in mano ad una manica di incapaci, lestofanti, golpisti, ladri, mitomani e ducetti di bassa lega.
Da anni.
Ci fa piacere, da davvero tanto!, che tra una firma e l'altra, forse era finito l'inchiostro alla stilografica, il Presidente abbia alzato la voce, talmente urlata che subito Mummia Bossi ha risposto che lo rispetta con solidarietà istituzionale, pulendosi subito dopo il culo con il tricolore, Berlussonini si è affrettato a comunicare che nominerà il successore di Scajola entro la settimana prossima… che bei contentini!
Ma si sa: ad una certa età, quasi tutti i vecchi ritornano bambini, quando fanno i capricci occorre una gratificazione, un regalino, una carezza ad artigli nascosti, un pupazzetto qualsiasi… e si calmano.
Certo che personalmente non capisco come una persona possa cibarsi così per lungo tempo di pesce marcio, essendo a conoscenza, per tradizione partenopea, che l'ittico quando non è buono puzza dalla testa. Chissà che anticorpi avrà il Guardiano e Garante della Costituzione Repubblicana!
Devono essere talmente anti fecali da evitare pure che il suo complesso neuronico si accorga che la Costituzione da Repubblicana l'hanno fatta diventare Repubblichina.
Ma sì, dai!, firmerà anche le modifiche alla Carta che da tempo annuncia il pazzo di Arcore.
In realtà, il tizio che fa finta di impersonare il premier l'ha già modificata nei fatti, aiutato dalla sua corte dei miracoli: impunità per le alte, alte?, cariche dello Stato [lui per primo e pochi altri], scudi fiscali per arricchire sempre di più i potenti suoi amici e affamare allo stremo il "popolino", conflitti di interesse legalizzati, concussioni mafiose festeggiate come benedizioni libertarie…
Ha fatto veramente bene Napisan a scandalizzarsi per la P3 e i magistrati coinvolti nei luridi e segreti meandri di Carboni, Dell'Utri, Verdini & Co., ma che siano solo e sempre parole, dei bla bla bla, pugnette insomma: niente fatti!
Don Abbondio Bersani in un suo bonario e pacioso sermone ha ripetuto che "ora basta, ma basta veramente, bisogna dirlo, basta una volta per tutte."
Rosi Bindi si è affrettata allora ad annunciare che presenterà in Parlamento una proposta per l'istituzione di una Commissione d'Inchiesta sulla P2 mai morta.
Peccato che non potrà chiedere la fiducia sul voto. Restano i bla bla bla.
Restano tali, parole vuote, perché ormai chi ci crede più a tutti questi signori?
Tutti insieme, d'amore e d'accordo, per anni non hanno mai voluto osare il coraggio del rifiuto completo, un atto che fosse veramente concreta ribellione, un vaffanculo sonoro e pubblico continuo per le cagate dannose e perniciose di questo regime di marcioni.
Figurati, si sono anche dissociati da quello di Vendola a Ballarò contro Play Back Sputarello Gasparri.
Sembra però che ora si sia arrivati ad una sorta di resa dei conti.
La fiducia degli italiani in questi politici in caduta libera, la popolarità del cosiddetto premier mai stata così bassa, la bomba FIAT che sta dimostrando quanto al padronato/confindustria dia fastidio un sindacato non gradito al regime [CGIL-Fiom].
Ed è finalmente la prima nota positiva autentica in mezzo a questo sfascio fascista che ci sia ancora, e per fortuna!, un sindacato che non va d'accordo con gli schiavisti Marchionne-Marcegaglia-Sacconi e ha il coraggio di non firmare continuando a dire NO.
E' vero che Marchionne è al ricatto sulla pelle degli operai italiani. Lo ha detto: "sposto tutto in Serbia perché con questi sindacati non si è potuto trattare…" [scorretto e bugiardo, avrebbe dovuto dire: "con un solo sindacato quello più forte"], ma intanto il 28 luglio, a Torino dovranno incontrarsi le parti per ridiscutere del che ne sarà di Mirafiori, Pomigliano, Melfi, l'indotto, i soldi, nostri!, dei quali ha usufruito la FIAT in tutti questi anni nei momenti di crisi.
Se se ne va in Serbia li restituisca ai cittadini, quindi ai suoi operai!
A fare la vera opposizione, senza cene a casa di Vespa, poltrone al Copasir, sermoni vuoti tra un tortello di zucca e una piada, qualcosa succede sempre.
Sarebbe potuto succedere anche molto prima.
Se Napisan avesse capito qual è il suo vero ruolo.
Se il PD non si fosse sempre e solo interessato a tentare di vincere elezioni e mantenere il proprio "prestigio" di mummia riverente.
Se ci fossero state "chiamate" continue a scioperi generali anche prolungati.
Soprattutto se si fosse più vicini alla gente.
Quella stessa che adesso spende di meno anche per mangiare, agli italiani non era mai successo!, l'identica che per disperazione spacca la testa al datore di lavoro, spara dopo un anno dal licenziamento ai suoi ex dirigenti e si suicida, si impicca, si avvelena, stermina la famiglia, si da fuoco…
Ora è quanto mai vicina quella rivolta violenta popolare che temeva Napisan in un suo discorso di mesi fa.
E' una questione di miccia che si accende, non importa dove o da chi.
Ora è ora, non è tra chi sa quando.
Che farete voi che state lì a pensare a vincervi le elezioni?
Che cosa vi inventerete voi del Partito dell'Amore che avete sparso solo odio sociale?
Il capo dello Stato che cos'altro avrà da firmare?
Quando sarà guerra civile dei disperati che hanno perso tutto continuerete coi sermoni?
Ci ripeterete "va tutto bene, va tutto bene… più troie per tutti"?


Lucio Galluzzi
©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election


mercoledì 21 luglio 2010

E' TORNATA LA GESTAPO

MA VI SIETE ACCORTI CHE AVETE VOTATO DEI NAZISTI?


Manganello libero, respingimenti dei richiedenti asilo verso campi di concentramento libici, odio per lo straniero, richiami dell'ONU ignorati, condanne dell'ACNUR e della Comunità Europea non considerati, Amnesty International attaccata e insultata da un tizio che impersona il ministro degli esteri, campi Rom rasi al suolo, Centri di Identificazione ed Espulsione peggio delle più disumanizzanti carceri, omofobia, ronde padane, saluti romani, caccia alle trans… e botte, botte da orbi, tortura nelle patrie galere fino alla morte, solo se sei un povero cristo però, pestaggi organizzati dalla Diaz fino agli aquilani con le teste spaccate a Roma…
Un delirio di violenza protetto dall'impunità, da un capo della Polizia che parla di "fisiologici eccessi", da un Governo ignobile e connivente che si congratula con i condannati per i fatti del G8 a Genova e gli esprime fiducia lasciandoli al loro posto.
Più i mastini di questo regime mostrano ferocia e disprezzo dei diritti umani, tanto maggiore è il loro merito istituzionale.
I mafiosi assassini diventano eroi e chi si becca sette anni per partecipazione a Cosa Nostra è festeggiato. Si fanno le leggi a loro uso e consumo, non si presentano dai giudici, hanno i legittimi impedimenti, ma soprattutto disprezzano la legalità e chi la rappresenta, usano la diffamazione, costruiscono dossier ad hoc per danneggiare avversari politici, giornalisti non graditi, magistrati non comprabili.
Si riuniscono in segreto, come già facevano ai tempi di Castiglion Fibocchi. Anzi non hanno mai smesso, perché quei lupi perdono il pelo e mai il vizio, hanno fedine penali lunghe come la quaresima, ma continuano a gestire i fili della rete, anche se stanno tirando le cuoia e hanno 90 anni, non ce la fanno a smettere.
Sono malati gravi, folli senza più il lume di una ragione, mossi solo dal senso del male che si portano dentro e dalla sopraffazione del debole.
Comiziano pubblicamente vomitando urla e insulti, inneggiando alla figa giovane e al pelo che li attira. Raccontano fandonie e ridono perché sanno che gli imbecilli sotto al palco faranno lo stesso, urleranno la stima ai Capi, si spingeranno anche a scandire "duce duce" tra bandiere nere fiammate tricolore e quando parte l'inno nazionale lo sfottono, perché a loro dell'Italia non può fregare di meno.
Vengono beccati con il sorcio in bocca e negano le evidenze, non si vogliono dimettere, poi per salvare la faccia al partito dall'autentico odio, al quale appartengono, lasciano il posto, tanto sanno che prima o poi verranno ripescati, avranno incarichi e magari pure promozioni, rispettabilità e onori per meritocrazia, così come vuole la norma ormai in uso qui da noi, obbligata ed imposta da una classe politica dirigente che sa solo digerire quello che si mangia, rubato a noi.
E poi bombe, stragi, depistaggi, segreti di Stato, morti dopo morti, sempre più vicini alla verità che poi però viene seppellita, all'improvviso, perché la verità è rivoluzionaria e il Sistema non ammette cambiamento.
I ricchi che diventano sempre più ricchi, gli scudi fiscali, i decreti salva bancarottieri, quelli che cancellano il falso in bilancio, i conti correnti all'estero, i paradisi fiscali e milioni di disoccupati, affamati, in miseria profonda, suicidi, stragi famigliari per disperazione, lavoratori in sciopero della fame, sui tetti delle fabbriche, sulle gru, sui ponteggi.
Sindacati venduti al padronato, accordi farsa per i metalmeccanici, la CGIL estromessa da ogni trattativa perché troppo operaista e "comunista" forse anche un po' ebrea, magari anche frocia…
E l'opposizione?
Quale opposizione?
Quella stessa che vuole il governo dalle larghe intese insieme ai Casini, i Buttiglione, le Binetti, i Mastella?
Gli identici del "velemose bene"?
O i boriosi velisti per caso che hanno ottenuto il posto poltronato al Copasir?
Gli identici che presiedono qualche commissioncina e sono felicissimi d'essere presenti nell'elenco dei manovratori per finta?
Avete votato per dei nazisti.
E' con questa realtà che si devono fare i conti.


Lucio Galluzzi
©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election


domenica 18 luglio 2010

MA QUANTO CI METTE IL FANGO A PORTARSELI VIA?

PDL: FEDE, CROCIFISSI E PECCATI MORTALI



Sacconi: "i contributi a fini pensionistici elevati a 40 anni sono un refuso di stampa";
TremoRti: "non era un refuso di stampa, era una proposta vera... sappiatelo"

Ma che noia.
Davvero: che prolungata e fastidiosa noia.
Da quando sono cominciati ad emergere gli scandali di tutti i tipi, chiunque do loro, coinvolto, ripete sempre e comunque le stesse identiche idiozie.
Sentite una, due, tre volte… uno può anche sopportare, seppure ridendo.
Ma adesso sono mesi continui che ogni giorno, puntualmente, le dichiarazioni governative sono sempre identiche a sé stesse: "ci buttano addosso fango, è diffamazione mediatica, i giudici sono contro di noi perché di sinistra, abbiamo tutta la stampa contro, ci vogliono far cadere ma non ci dimettiamo…"
Ma che due palle, veramente! Che gente piccola. Neppure i bambini della Scuola dell'Infanzia si comporterebbero così.
Beccati con le mani nella marmellata, di continuo, col sorcio in bocca, ma che cavolo di faccia hanno per pensare che tutti noi si sia così deficienti da credere alle panzanate da circo che raccontano per stravolgere la verità?
Non si tratta solo di bugiardi patentati/potentati. Qui il discorso è più grave. Si è alla malattia mentale. Al delirio di persecuzione, mitomania, paranoia. Tutta roba cronica.
Se il tutto restasse nel privato dei loro salotti, ma questi non riescono neppure a trombarsi troie e pipassi coca senza che si sappia tutto dopo!, almeno se la vedrebbero tra di loro e basta.
Invece ce li dobbiamo sucare in ogni salsa. I mentitori incalliti mestieranti, con il loro capo in testa, appaiono per l'appunto dappertutto per sparare le solite cretinate incredibili, imparate ormai a memoria e ripetute togliendo pure qualsiasi enfasi.
E' come sentire uno degli interventi, forse l'unico, della cantante eurodeputata Iva Zanicchi a Strasburgo, letto tutto d'un fiato, comprensivo d'errori, assolutamente penoso tanto da somigliare alla lezioncina mandata a memoria di una comparsa di quart'ordine alla recita di fine anno di un oratorio di periferia. Tra l'altro, sarebbe stato interessante chiedere alla "signora" che cosa avesse capito realmente di ciò che aveva letto.
Squallore e miseria. Persone che con la politica non hanno mai avuto nulla a che spartire si trovano a giocare con la conduzione di un Paese. Non ne conoscono i problemi reali, la Storia, i processi economici, il tessuto sociale, le Leggi… eppure sono lì a ripetere continuamente che "siamo stati eletti, il popolo ci ha voluti e restiamo fino a mandato legislatura…".
A parte che la legge elettorale se la sono fatta a uso e consumo delle segreterie di partito e chi viene votato non è l'eletto, ma chi viene scelto dai "burocrati" o capi dei vari PDL, PD, UDC… ci sarebbe dia chiedere a lorsignori se hanno fatto i conti con la sfiducia totale che il Paese intero sta manifestando nei loro confronti.
Addirittura la credibilità del premier è talmente messa in dubbio che le ambasciate straniere lanciano l'allarme sulla sua "ricattabilità".
Ma tanto, avendo la faccia come il culo, si presenteranno puntualmente nei soliti spazi che si sono garantiti, cioè quasi tutti, e sapremo per l'ennesima volta che la Diplomazia Internazionale "butta fango su di loro, usa i giornali per diffamarci, colpa dei giudici di sinistra".
Anche se c'entra come un cavolo a merenda, lo dicono lo stesso, non avendo altro modo per rispondere se non il nastro pre registrato che si passano l'un l'altro.
E' di ieri un'intervista al Cappuccetto Azzurro Cicchitto: non ha risposto ad una sola delle domande poste. Il giornalista chiedeva della crisi interna al PDL e lui ribatteva parlando dei problemi del PD, gli scandali per le case e la risposta è stata che anche a sinistra hanno fatto le stesse cose però loro, i berluscones, non hanno alzato il polverone come stanno facendo ora quelli di Bersani e Di Pietro, la questione morale ottiene come spiegazione che non bisogna credere all'attacco mediatico dei giornali bla bla bla…
Bella gente! Sicuramente preparata e per nulla da mandare a casa a calci nel sedere.
La tiritera aumenta man mano che quelle intercettazioni che vogliono sottrarre all'opinione pubblica, mettono in luce le sconcezze di uno, dell'altro, di quell'altro ancora, dell'amico degli altri, in un ciclo che non ha pausa.
Da Di Girolamo a Bertolaso, Balducci, Anemone, Zampolini era iniziato il "riversamento" delle "secchiate di fango" su di loro, addirittura "coinvolgeva le nostre famiglie", mega festini con troie e champagne, incontri segreti al Club Salaria per le "ripassate" alla massaggiatrice, ma dopo i preservativi non vengono trovati dai lacchè che si preoccupano.
Fango, solo fango, lo giurano sulla testa dei loro figli, come più volte ha fatto Berlussonini [poveri figli!], garantiscono di non aver mai preso voti dalla Ndrangheta, si battono il petto e poi devono dimettersi.
Arriva poi Scajola con la casa che non sapeva chi gliel'avesse comprata, ristrutturata con i soldi pubblici per la Caserma dei Marescialli, così ha detto TremoRti, altri giuramenti, pianti, non mi dimetto, padri nostri e "fango su di me a la mia famiglia", "sono addolorato e chiarirò tutto ai giudici, ma non mi dimetto, perché ho nulla da nascondere". Poi si dimette e dai giudici non ci va perché "sono magistrati mediatici quelli di Perugia…". Palazzotti per Lunardi, pied à terre per il capo della Protezione Civile, che doveva dimettersi, ma è ancora lì al suo posto, favori di qua e di là; altri giuramenti, ancora "fango" che invece di arrivare a secchiate cominciava a cadere da centinaia di mastelli.
Cosentino, Brancher, Verdini, Dell'Utri, Lombardi, Carboni, Sica, Morra, Martino, loggia P2 e Sua Venerabile Contiguità. Uno che da semplice geometra si fa passare per Emerito Giudice Superiore per "ingraziarsi la benevolenza" del Califfo, cene con magistrati che prendono a braccetto politici e faccendieri per riceverne favori dopo averne concessi a richiesta…
Un gran puttanaio.
Un sequela di gentaglia che pratica la falsa testimonianza, desidera la donna e la roba d'altri, fornica, spergiura, odia il prossimo, ruba, divorzia, si risposa, finisce in galera… però così fedeli al Cristo, tanto cattolici e papalini, fedelissimi al Pastore Tedesco come lui lo è con loro e tutti insieme al Family Day, in compagnia di Comunella e Liberatutti, le Dame di Carità della Fratellanza Bianca Cristiana, festeggiano la fede nella croce. Ma solo perché il crocifisso "dalle aule non si toglie, possono crepare, ma resta lì", mica per altro!
Il PDL è imploso. Ha fallito ed è finito.
Com'è finito Berlussonini.
E nessuno, ma proprio nessuno crederà che Noemi Letizia sia la Madonna!
Si spera adesso che le tonnellate di "fango" se li portino via tutti, lontano.
Che la palude infetta dove sguazzano sia pure infestata di coccodrilli, com'è, e che li sbranino.



Lucio Galluzzi
©2010 Common Creative Licence

su Blogger

su ChiareLettere

su I Nuovi Mostri Oliviero Beha

su Liquida

su Report on Line

su faceBook

su Twitter

su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election