venerdì 30 aprile 2010

LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADOSSO

IL POTERE DEVE ESSERE OPERATO


Cosa si festeggia questo primo maggio?
Se c'è da festeggiare poi qualcosa…
E' già tanto che ci permettono di scendere in piazza, fare cortei.
Magari dobbiamo pure ringraziarli per la magnanimità, e non solo.
Stare attenti e soprattutto con due piedi in una scarpa.
Facciamolo in modo sommesso, nascondiamoci gli uni negli altri, dimostriamo che siamo in meno.
Meglio sarebbe uscire per le strade a piccoli gruppi silenziosi, vestiti di grigio, con il rosario in mano, una croce ben in vista.
Camminare lenti, parlare sottovoce, farlo mimando il salmodiare.
Se ci si accorge d'essere fotografati o filmati, portarsi subito il pugno al petto, battere sul torace, chinare la testa e dire in coro "mea culpa".
Molta attenzione poi dovremo fare a rilasciare interviste, sarebbe meglio tacere.
Ma, nel caso, meglio dire cose tipo "siamo pellegrini diretti a Torino per la sindone", "ci scusi, ma facciamo tardi alla messa", "non siamo manifestanti, non sappiamo nulla fratello"…
Negare.
Dimostrarsi stupiti e spaventati.
Certo che per essere davvero sicuri ogni gruppo dovrebbe possedere un suo prete, frate, suora, capo scout, una personalissima Polverini.
Chi non riesce in tempo a darsi un simbolo pacificatore, opti per la presenza al proprio interno di ragazza scollacciata, giovane, dai seni forti, le cosce in mostra, il cartello addosso "voglio fare la ministra" o "sono nata per la politica"…
Lo so che può sembrare troppo usare tutte queste precauzioni.
Ma uscire oggi in piazza senza preservativo indossato è pericoloso!
Qualcuno dirà: "ma il premier con la d'Addario non ha usato il profilattico, anzi: le troie che gli portavano erano avvertite prima che a lui piace il bare backing".
Beh? Che c'entra? Scusate, lui è Berlussonini, mica è umano come noi!
Altri avranno subito pronta la contigua contestazione: "dopo il massaggio alla cervicale di Bertoladro al Salaria Club, i figliocci dei padrini non li hanno trovati i preservativi!".
Ma allora volete proprio farvi scoprire che siete comunisti!
Forse anche omosessuali.
Avete anche la pentola per fare bollire i bambini?
Se il capo della Prostituzione Civile ha usufruito di una manipolazione massoterapia, che bisogno aveva del cappuccio?
Dovete convincervi di queste cose!
Oggi siamo all'aria aperta, è per l'appunto il primo maggio: diamoci una parvenza d'amore e allineiamoci se vogliamo la festa.
Ci vuole poco che la facciano a noi se non siamo buoni.
Ogni tanto dobbiamo ragionare bene, e non a muzzo rosso!


Avete ben visto la Stefania Craxi cosa ha detto dopo il 25 aprile: "se festeggiate la liberazione, da oggi in poi voglio anche una giornata di vergogna per ciò avete fatto a piazzale Loreto a quei poveretti del Benito e della Claretta."
Perché i nostri dirigenti politici di notte non dormono, di giorno non hanno da fare altro se non esternare le insonni pensate.
Lavorassero come noi non avrebbero il tempo di proporci certi merletti compassionevoli.
Per l'appunto!
Teniamoci pronti allora, perché di certo, domani, qualcun altro di loro vorrà l'omaggio di massa ad Hammamet, alla tomba del martire Bettino.
Chi si meraviglia è perduto.
Fare buon visto a cattiva sorte.
Piove merda, governo nuvola!
Anzi no, questa ultima non adoperiamola, è pericolosa.
Diciamo liberamente, tutti in coro: "lunga vita al presidente!"


Sorridiamo e mostriamoci felici!
Perché è festa oggi.
Spiegatemi perché allora non volete essere gioiosi?!
Non sono permesso il broncio e la faccia depressa. Dimostriamo che siamo contenti.
E quando il corteo sarà formato e passeremo dalle parti del Circo Massimo urliamo forte "viva il ministro Scajola, santo subito!", ma anche "Claudio: no pasaran!".
Sarebbe anche bello tenere in mano mazzolini di anemoni, che non siano tutti cremisi!, fare una deviazione equa e solidale in via Merulana al suon di "viva i generali" e "Lunardi sei tutti noi!".
Perché è vero, ci vogliono bene.
Ci amano.
Dai abbracciamoci tutti e piangiamo.
Come quelli di Comunella & Liberatutti.
Sarà bellissimo.
E stasera tutti al cinema a vedere "Uccidimi", il film con Balucci Jr.
Mi raccomando: non deviate, altrimenti se ne accorgono!

Lucio Galluzzi
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