venerdì 10 dicembre 2010

RIVOGLIO PERTINI!

STRAQUADANIO, BETULLA E ENTEROGERMINI: IL TRIUMEVIRATO



Su RaiNews il direttore Corradino Mineo intervista quel tal tizio che risponde al cognome di Straquadanio. E' uno dei due consiglieri personali della rovina della Istruzione Pubblica, la Enterogermini, quella della scuola che fa cagare. La Mariastar ne ha dovuti accettare due per ordine superiore del Consiglio Supremo dei Gerarchi Berlussoniniani: uno è appunto Straquadanio, l'altro è il radiato a vira dall'Ordine dei Giornalisti Renato "Betulla" Farina, spia per conto della CIA che ha collaborato al rapimento dell'Imam Abu Omar.
Due personaggi che Mariastar definisce di "sua estrema fiducia", e non lo metto in dubbio: insieme fanno una bella trimurti di carriere meritorie e curricula proprio specialistici per dirigere il Dicastero dove li hanno piazzati.
Certo che fa un po' schifo al contribuente cosciente constatare che deve pagare pure a certa gente, o soprattutto a certi figuri, gli stipendi d'oro che si garantiscono con tutti i loro giochetti elettorali e i favori di scambio poltroncine.
Sarebbe cosa buona e giusta, oltreché suo compito istituzionale, che il Capo dello Stato si interessasse di più a queste circostanze, piuttosto che fraseggiare a vuoto, lamentandosi dei malanni italiani dopo che i suoi amici li hanno creati e reiterati da anni.
Pare che questo Presidente della Repubblica si accorga sempre delle illegalità e sporcizie ormai totali che gli passano sotto il naso quando ormai non c'è più nulla da fare, quando la distruzione è compiuta.
Non so che tipo di filtro adoperi alle narici per non sentire il tanfo di corruzione, necrofilia, merda e fascismi marci, ma devono essere efficacissimi, perché sopporta gli olezzi nauseabondi senza mai permettersi il dovere di richiamare con autorità i responsabili dello sfacelo.
Però poi va alle commemorazioni, inaugurazioni, prime alla Scala… ci legge il suo discorsetto di circostanza, magari fa anche lo scandalizzato moderato, guai se si sbilanciasse!, e tutto finisce lì.
Lui non ha la sfera magica!
Allora che ci sta a fare lì dov'è?
Potrebbe cedere il posto alla Maga Otelma, che se non altro si inserirebbe a pieno titolo continguo con la massa cialtrona al potere in Italia.
Proprio Pertini, per questa gente, non è servito a nulla.
Straquadanio è quel tizio che si permette di dire che "Fini è da trattare con il metodo Boffo", consigliando la cosa ai "giornali di famiglia" e che la prostituzione per carriera politica è accettabile.
All'intervista con Mineo era vestito che pareva il signor Bonaventura, gli mancava solo il cappellino a virgola: ha detto tante e tali vaccate da brivido tifoideo.
In pratica rispondeva alle domande a pappagallo ripetente, copiando e incollandosi in bocca le frasi vergognose sulla rivolta delle Università in Italia dette e stradette dai suoi Capi di Fascio, primo fra tutti il Demente di Arcore.



Così questo tizio, che rappresenta a tutti gli effetti il Ministero della Loro Privata Distruzione, si è permesso di dire che: "gli studenti che avete visto manifestare in Italia, sono solo una piccolissima percentuale. Sono quelli che non studiano, perché gli altri, quelli seri, erano da altre parti a fare il loro dovere. Cosa vi credete? Dieci ragazzi che riescono male negli studi, prendono uno striscione, salgono sul Duomo, lo sventolano, i giornalisti sono lì a fotografare e filmare, e sembrano poi tantissimi, la realtà è ben diversa."
Certo, la realtà la conosce sicuramente Straquadanio, gliel'ha detta la spia della Cia Betulla, suo collega degno al fianco della Erterogermini, che l'ha fatta sapere anche alla Mariastar, lei poi come una pettegolona l'ha spiattellata al Saccone, TremoRti, LaBrunetta; è arrivata fino a Berlussonini e alla Santadeché, financo a DueMaroni e LaMuffa e tutti quanti stanno ripetendo la stessa cosa: "L'Università in rivolta? Non è vero! Sono una piccolissima ed insignificante parte di facinorosi al servizio dei baroni che li plagiano e al seguito di violenti dei Centri Sociali rossi…"
Insomma, queste grandi menti della bugia statalizzata morirebbero con gli occhi aperti pur di non dare soddisfazione alla morte.
E creperebbero senza staccare il culo dalla poltrona, neppure da cadaveri, resterebbero lì, incollati al seggiolino al quale tanto tengono, più di ogni altra cosa, più della loro madre, dei figli, delle mogli, della loro stessa faccia.
Si venderebbero a chiunque pur di non smettere la partecipazione allo sfacelo di questo governo indegno.
Hanno imparato bene dal loro capo a raccontare il falso e centinaia di balle, giurare sulla testa delle cose più care che dovrebbero avere per convincere il "popolino boccalone" del contrario esatto della realtà.
E mai una sola volta che il Capo dello Stato li richiami al rispetto del popolo italiano, delle Leggi Costituzionali e ad un comportamento anche solo minimamente consono alle cariche che ricoprono.
Mai una volta che si dica chiaramente a questi mediocri che una riforma della Scuola Pubblica e dell'Università non la si fa calandola massonicamente dall'alto, ma consultando prima i lavoratori e l'utenza del mondo dell'istruzione, i rettori, i Senati Accademici, le organizzazioni sindacali, le rappresentanze degli studenti e del Movimento e poi insieme ci si siede collaborando ed elaborando progettualità servendosi di pedagogisti seri, psicologi dell'età evolutiva, esperti in didattica, Scienze dell'Educazione e Formazione, professionisti del management [non di scuola Berlussoniana]…
Invece questi che hanno fatto?
Hanno sfasciato tutto quello che era possibile distruggere e le esperienze di eccellenza della Scuola italiana invidiataci da tutto il mondo, le hanno trasformate in merda.
Continuità dello sterco precedente della Maria Letizia la Monatta.
E quando tutto è compiuto, dopo che la polizia ha spaccato teste e manganellato in abbondanza studenti ed insegnati, alla fine della resa dei conti quando si capisce che il danno arrecato alla Cultura italiana è ormai irreparabile, il Presidente della Repubblica si duole ed esprime solidarietà ed impegno personale per capire cosa stia succedendo.
Ma sta succedendo nulla Napisan! Tranquillo, non preoccuparti, la quasi totalità delle Facoltà Universitarie italiane è occupata, Istituti Superiori in autogestione, piazze piene di studenti e insegnanti, monumenti e tetti scolastici presidiati da settimane giorno e notte, blitz a Montecitorio e Palazzo Madama, forze dell'ordine in assetto antisommossa per mandare più gente possibile ai CTO, Roma blindata per non permettere la libera manifestazione…
E' niente Presidente, quello che che, se lo vede, è una gioiosa festa, ci stiamo tutti preparando al Natale, quello che vede non è protesta totale e richieste di dimissioni di un esecutivo incapace, dannoso e pernicioso; è che stiamo facendo i presepi in tutte le realtà scolastiche della Nazione, quindi siamo tutti in giro a cercare statuine, ma trovando solo asinelli… li dovremo riempire di muli, i presepi.
E poi abbiamo da fare l'albero e attaccarci delle palle grosse come le mongolfiere di Corel Draw, ma anche qui, Presidente, non abbiamo trovato abeti e pini, ma sole Betulle.
Useremo quelle certi che le farà piacere sapere che "dormi tranquillo e asciutto, Lines notte assorbe tutto".
Mi scusi, Presidente, un'ultima cosa: ma lei ogni tanto non si vergogna?


Lucio Galluzzi

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1 commento:

  1. Eravamo nel 2010....è cambiata qualcosa ? Si....è peggiorato tutto :( :( :(

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