Piero Ricca contro Renato Farina (momento cult!)
fonti: il fatto quotidiano, la zanzara-radio 24, youtube, wikipedia, La Stampa, Repubblica, Corriere della Sera, Il Manifesto
ITINERARI PROGRESSIVI DI FRATTURE decostruzione laica e resistente in taccuini
Caspita, però!
La gente è davvero cattiva.
Tutti che prendono in giro questa ministra della Pubblica Distruzione.
Non le perdonano nulla. Al Senato legge un discorso che le ha scritto qualcun altro e dice "egìda" invece di "egida". E tutti che ridono e rumoreggiano. Poveretta! Non è colpa sua se le hanno passato l'intervento all'ultimo momento. Con tutti gli impegni che ha non ha potuto neppure dargli un'occhiata prima.
Poi TremoRti, senza neppure dirglielo, mette il dicastero di Mariastar sotto commissariamento, si fa aiutare dal Saccone e laBrunetta, le affiancano due consiglieri politici che la Sorbona quando l'ha saputo è quasi morta d'invidia: Renato "Betulla" Farina, sì proprio lui; quello radiato a vita dall'ordine dei giornalisti perché spia della CIA, complice nel rapimento dell'imam Abu Omar e Giorgio Straquadanio, deputato pdl, il tizio che esortava Feltri e Belpietro a liquidare Fini come usando il "metodo Boffo" [costruire dossier falsi, diffamare, pubblicare, rovinare la vita…], l'identico che "se ce lo si può permettere perché si è belli e ci si vuole prostituire per carriera politica, che c'è di male?"…
E' logico che con tali menti eccelse accanto, due luminari[e] che di pedagogia, didattica, scienze dell'educazione, docimologia, psicologia dell'età evolutiva… ne sanno di certo molto, anzi molterrimo!, come ne sapranno altrettanto parecchissimo di etica politica e merito, che possiedono prerequisiti di carriera specifica lunghi come i Campi Elisi… la Gelli-Mini si senta intimorita.
E' timida di natura quella ragazza. Era una campagnola fino a poco tempo fa!
Si è trovata fra capo e collo, come una capocolla caduta in piedi, a dirigere uno dei dicasteri più importanti della Repubblica Italiana, e vedi te se la lasciano in pace a fare da sola.
Infatti la mettono talmente a disagio che va in paranoia e dice che "il 40% di 800.000 è 400.000", che "bisogna capire la realtà dei carceri minorili" e altre amenità del genere… E di nuovo tutti che "la ridono" e non capiscono in quale dramma questa donna piccina picchiò è calata.
Lei è la successora di Conan la Distruttora Letizia Moratti, soprannominata Alfreda Goebbels a causa della sua simpatia e umiltà, l'ex presidente della RAI che di istruzione non capiva una emerita tega, però un ministero glielo dovevano dare. E mica hanno fatto come per la Santadeché, non l'hanno fatta sottosegretaria al nulla del niente, ma minestronessa dell'Istruzione, ddell'Università e della Ricerca.
Di distruzione e vaccate la Goebbels, nel breve periodo in cui si è disoccupata di scuola pubblica, ne ha prodotte una bella collezione. Con l'Alfreda, infatti, è iniziato il "periodo" nero, nel senso di fascio, dello smantellamento della Scuola Pubblica a favore di quella privata e clericale.
Anche lei diceva che di soldi il suo ministero non ne aveva, dicono sempre così contornando la bugia con tutte le possibili forme lessicali del verbo "strumentalizzare", però non si capiva allora come mai all'improvviso i piccioli, milioni e milioni, per le "private" li trovava eccome!
Mariastar fa lo stesso: piange miseria e fallimento, però in una notte stanzia 347 milioni a favore delle scuole confessionali, aumenta di 300 euro lo stipendio dei professori di religione cattolica, prevede pure stanziamenti per il CEPU, perché chissà quanti politici si sono presi la "laurea" lì! E poi il signor CEPU è amico di Berlussonini.
La Gelli-Mini, quindi sta facendo il suo dovere, e lo sta pure svolgendo da disciplinatissima balilla, si impegna talmente tanto nel suo ruolo che per non commettere più errori mentre legge i suoi interventi usa il gobbo elettronico.
Che brava! Forse è anche più meritevole di Gabriella Carlucci, più fedele e confaloniera di Mara Carfagna.
Lei, appena le "toccano" il Berly è subito pronta a difenderlo, insieme al tizio che impersona il Ministro degli Esteri, all'altro della Difesa e alla Badessa Bondi.
Uno dice: ma il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca che c'entra con gli affari privati tromberecci del premier? Perché deve intervenire ed esternare?
Beh, a questo punto: perché Cossiga e tutte le stronzate naziste che tirava fuori?
Non bisogna chiedersi nulla di questo tipo con l'esecutivo che ci ritroviamo.
E' un bordello, non si capiscono fra loro e vuoi capirci qualcosa tu?
Che poi, tornando alla Mariastar, che è riuscita a superare in antipatia e superbia anche la Goebbels predecessora, lei è convinta che le vogliano male, che tutti le siano contro.
Per queste ragioni non la fanno più partecipare ad alcun impegno pubblico; annunciano la sua presenza alle più svariate iniziative di partito e conferenze varie… e all'ultimo momento lei non diserta.
Lo fanno mica perché poi la gente che la vede in persona la prederebbe a calcioni spedendola a casa subito, bensì le vogliono evitare lo stress da super lavoro; perché se questa si esaurisce, poi un'altra mastina di regime come lei dove se la trovano?
Ignorante la Mariastar?
Ma cosa dite?
L'Italia non si è resa conto della Lectio Magistralis che questa giovane "prefossoressa" ha tenuto alla Camera dei Deputati per farsi approvare la sua Deforma.
E' stata talmente perforante nel tessuto sociale e politico repubblicano che è riuscita, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi, a fare blindare tutto il centro di Roma, deviare il traffico della Capitale, isolare i Palazzi del potere con uno spiegamento di forze di polizia antisommossa, tanto da non capire se si fosse a Roma o piuttosto a Santiago del Cile durante Pinochet.
E' la Deforma gliel'hanno approvata.
Guai se non fosse stato così: si sarebbero levati gli F-22, nottetempo, avrebbero bombardato tutte le Facoltà e i Licei italiani occupati, i Rettorati solidali con gli studenti in lotta e i monumenti "occupati" dalle proteste… così il giorno dopo il premier soddisfatto avrebbe potuto dire: "vedete, italiani? Tutti gli studenti sono a casa a studiare, le proteste non sono mai esistite, erano un'invenzione di Wikileaks e dei giornali comunisti…" mentre la mastina Mariastar battendo le mani in orgasmatica vittoria: "Sì era una strumentalizzazione, i ragazzi lo sanno quanto li amo!"
E via così, verso nuovi mostri, sempre più "relics" che di riforme hanno solo il nome, e di epocale il sepolcrale.
Lucio Galluzzi
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