E' che la sottrazione delle informazioni, reiterata in questi ultimi anni, ha fatto da anestetico irriverente al ricordo tutto.
Come dire: ci hanno automatizzati. E noi, veramente non noi, ma qualcuno per noi, ha permesso il colpo di stato all'idea, libero pensiero, conoscenza, Storia, informazione.
Sembrerà strano ora dire che hanno, e stanno, attendando alla Parola. Inteso come verbo umano e contemporaneamente si arrampicano, ventose da ladri funamboli, al Verbo Alto, perché hanno cominciato a violare anche quello.
Stupro neurale.
Affondato con meticolosa e scientifica chirurgia.
Lentamente, atto lesivo dopo taglio e sutura, ci dimostrano quanto avessero ragione gli dei ormai estinti: da Carmelo Bene alla Macciocchi, a Deleuze, Guattari, Derrida, Ionesco, Bernard-Henry Levy...
E chi glielo ha permesso?
Quelli che con gli stessi strumenti ci hanno svenduti, sodomia rossa, poi rosata, pallida, emaciata, piantine e germogli marci vari, fino al disconoscimento.
Direbbe Lacan: "Maledetti voi che cercate sempre padri colpevoli al vostro dolore"; direbbe un comico savonese: "Si è tutti finocchi col culo degli altri".
Già perché da noi il Maggio è solo un mese vaticano e antoniano: si celebrano le rose e la madonna e naturalmente la mamma, che è madonna pure lei. E gli autunni non sono mai caldi ultimamente, è diventata la stagione della "melancolia", funghi, castagne, tartufi consunati solo a tavoli separati.
Non sappiamo più degli studenti francesi, del loro Maggio, delle lezioni di rivolta in strada, pare tutto così irreale e lontano.
Ribellarsi da noi è diventato crimine.
Se gli operai tornano in piazza perché licenziati a migliaia e da mesi vanno a prendere la spesa alla san Vincenzo... è reato, li manganellano anche.
Cornuti, inculati e mazziati insomma.
Chi ricorda ancora gli scioperi generali a Parigi solo qualche anno fa?
Gli autunni loro.
Tutto bloccato, niente trasporti, giorno dopo giorno. E il governo a dire che non avrebbe ceduto.
Non servì. La gente continuava fermare tutto. Una settimana di fila, poi sarebbe iniziata la seconda... E lo Stato per forza maggiore, economica, dovettero fare marcia indietro.
Da noi no.
Da noi la sodomia rossa ha cominciato a calarsi le braghe per prima, strisciando, leccando, volendo vincere e/o essere parte del sistema.
Qualcuno non c'è stato. Difatti non partecipa più per ordine governativo e del sindacato statalizzato.
C'è di peggio al peggio.
Lo sciopero generale in Italia è ormai ridotto a "pericolosi estremismi incoscienti che danneggiano il Paese in un momento così delicato" [sunto dei commenti allo sciopero CGIL del prossimo 12 dicembre].
Sì: meglio sedersi a banchettare in colazioni di lavoro coi ministri e gli esecutivi e far sì che tutto passi in pace sociale. Magari senza che il lavoratore se ne accorga, raccontandogli tante palle, e avendo la faccia di bronzo da firmare accordi da circo di periferia chiamandoli "portare a casa il meno peggio".
Due esempi:
- lavoratori della scuola - 9 € lordi di aumento mensile [proposti qualche mese fa];
- metalmeccanici - 28 € mensili, sempre lordi, in più al mese [accordo firmato senza la CGIL].
E via così discorrendo. Un'accozzaglia di sordi, finti, che hanno ridotto il mio Paese a quello che è oggi: Political Gossip Correct.
I problemi vitali/bisogni primari negati vengono "spostati" su altro.
Quell'altro di cui obbligatoriamente tutti devono parlarne e preoccuparsene.
La sciagura totale della persecuzione giudiziaria di uno e di pochi altri, i suoi/loro festini, le prostitute di Stato, le foto con il bigolo eretto di non si sa bene chi, le trans e "Marraso", un presunto video hard Mussolini/Fiore, prima ancora l'annuncio dei festini rossi di Fini [con querela annessa]... e tutto il resto passa, inosservato e soprattutto nascosto, dimenticato.
Questi hanno pure variato il significato della parola "politica" e "democrazia". Stanno mentendo la Costituzione e soprattutto ci stanno convincendo che il bene del Paese è il bene di uno e pochi altri.
Se si sono impossessati di tutto quello che era possibile, di una cosa non riusciranno mai ad esserne padroni e Principi: i nostri sogni.
Sognare di non frequentare la loro linea orizzontale, disertandola da ora. Perché il sogno non appartiene ai potenti, loro non sognano, non sanno.
Non è affermazione onirica: il sogno è quello che ci distingue dalla grigia eminenza mortuaria dell'immobilità sociale imposta.
E il sogno da usare non è quello del sonno incosciente, ma sogno presente, numericamente addizionabile.
Così stacchiamoci dal loro Samsara e ricominciamo a piccoli passi a rifrequentare la linea verticale: quella che ci alza verso ciò che non abbiamo perso, ma dobbiamo solo recuperare.
Uscire da questa fogna.
Tendere di nuovo verso l'amore proprio e di conseguenza amare l'Altro, sforzarsi il più possibile nel rifiuto delle anestesie, riappropriarsi del valore della solidarietà, della carezza, del calore dei corpi, degli sguardi non bassi, del coraggio che abbiamo dentro, stare insieme, rifrequentare piazze e strade, inondarle di affetti e sentirci vivi a chiedere, tutti insieme, verso l'alto, convinti e certi che se lo vogliamo se ne andranno a casa.
Di che cosa soffriranno gli ubiquatissimi maggiordomi del potere che come le polveri sottili vengono insinuati in ogni dove?
Non può essere solo voglia di spettacolo.
Sarà qualche sindrome.
L'altro giorno in uno dei tanti contenitori "minchiate" per la TV del popolo libero, parlavano del NUOVO LIBRO del convertito di turno Paolo Brosio, accanto a lui c'era una ex pre velina di Non è la Rai investita in uno strano modo da Gesù, la immancabile Daniela Rosati che è stata colta da mistico rapimento per mezzo di Santa Brigida, la tesoriera degli agnostici atei italiani, tutti seduti in fila. In collegamento Cecchi Paone che doveva recitare a memoria le frasi del CICAP, sempre le stesse da decenni.
E fino qui uno direbbe: va beh se la contano sull'afflato religioso che dalla via di Damasco si è spostato in quel di Cologno Monzese e scende sul mondo dello spettacolo. Ergo: se vuoi ridere te lo guardi, altrimenti scegli altro.
Invece la conduttrice, dopo aver presentato gli incensati, con pompa magna e enfasi minzoliniana annuncia che sono collegati per l'occasione: da Montecitorio Marco Rizzo dei Comunisti Sinistra Popolare (che saluta dicendo arrivederci) e Massimo Garavaglia della Lega Nord.
Allora ci si ferma a capire che cosa ci azzecchino i due "politici" in piena falsa commedia dell'assurdo. [perché se fosse vera sarebbe altro].
E cominci a chiederti: ma la par condicio ad ogni costo prevede anche questo? Cioè che di qualsiasi cazzata si dibatta debba essere obbligatoriamente presente un rappresentante di "sinistra" e uno di "destra"?
E' anche vero che Marco Travaglio poco tempo fa doveva incontrare gli studenti di una Università e che il Preside di facoltà o Rettore [non Donatella, anche se avrebbero preso pure lei] intervenne bloccando l'incontro e pretendendo un giornalista di idee opposte per permettere il dibattito. Lo trovarono, e chi trovarono!, e così abbiamo pure capito che un giornalista che racconta i fatti e la verità deve essere contraddetto da un altro che contesta i fatti raccontati dal primo e dice falsità. Obbligo assoluto di par condicio!
Ma anche no!
Lasciando perdere tristi e penosi Catoni moderni [moderni?], Rizzo e Garavaglia si occupano di Cristi, Marie Vergini, vocazioni e teologie della Chiamata Divina?
Forse sì. Sono deputati onorevoli le sapranno anche loro tutte!
D'altronde siamo abituati ai saputelli sicumerosi che intervengono su tutto facendo finta d'essere l'Istituto Teccani. Poi magari in diretta ci fanno delle figure di merda perché non sanno nulla dell'argomento trattato. Ma l'importante è esserci!
Capiamo anche che se il Premier non può essere presente alle udienze per farsi processare causa legittimo impedimento [Previti ha fatto e fa ancora scuola su come evitare d'essere quel Previti], anche gli onorevoli televisivi sono assenti dal Parlamento causa "spettacolo" e legittime stronzate varie.
Passano le fiducie Winchester una dopo l'altra, Elio Vito che recita il solito preambolo, e..: gli onorevoli non ci sono. O meglio ci sono solo quelli che servono perché il governo non cada, o per approvare un decreto legge inventato la notte prima; gli altri, quelli che dovrebbero garantire opposizione disertano.
Poi chiedono scusa e promettono una profonda riflessione interna e la verifica dei "permessi" d'assenza. Legittimi impedimenti quasi tutti.
C'è stato un legittimo impedimento, al contrario questa volta, che non è stato notato da alcun commentatore. Incredibile ma vero.
Nello stesso contenitore TV dove stavano i convertiti, un pomeriggio tardo si discuteva forse delle tette di Cristina del Basso o dell'ultima litigata al Grande Fratello o di anoressia, tanto non c'è differenza. La conduttrice informa che Alessandra Mussolini tarderà un po' perché "bloccata nel traffico romano". Lei, la Mussy nipote, è molto richiesta sia da Mediaset che da Rai, è presenzialista, chissà che contratto ha con le produzioni varie, e se ha un contratto. Di fatto è dappertutto.
Quel giorno però, cazzo che sfiga, per lei!, il "traffico la blocca!". Ma Alessandra ha due palle così! E, non ci sta a non essere lì in studio, in qualche modo ce la farà. Lo dice anche l'imbonitrice "vedrete che!".
Infatti la Mussy cerca di partecipare telefonando. Ma sorpresa! Non è bloccata dal traffico, è in Parlamento e si sta votando qualcosa che riguarda i precari. Cade la linea una prima volta. Richiama e si sente lei, la daputatessa, che urla "Evvai!", ricade la line. La conduttrice: "Deve essere passato un emendamento che le sta bene". Terzo tentativo, ma va a buca pure questo. La Alessandra riesce "solo" a confermare che è in aula e stanno votando.
Cioè: l'opposizione si assenta per legittimi impedimenti i più disparati/disperati, oppure esce dall'aula così tanto per l'appunto tutto va bene [D'Alema docet]. Altri, molti, sono in trasferte le più impossibili: mète amene, simposi sulla mela renetta, analisi dell'andamento vecchiaia in Lussemburgo, il valore artistico europeo delle scale a chiocciola private olandesi... E poi c'è il battaglione degli Eletti dal Popolo [quale popolo?] massmediologi. Cota, Lupi, Ghedini, Pecorella, Veltroni, Mastella, Bersani, Violante, Carlucci, Gasparri, La Russa, Castelli, Maroni, Brunetta... e via discorrendo che a citarli tutti ti salta davvero fuori "l'umanissimo diritto al fastidio" e il dovere di chiedere ad ognuno di loro di andare a lavorare!
E di farlo veramente!
Perché sarà anche populista dire: non hanno mai i soldi per rinnovare i contratti del pubblico impiego e ricorrono allo scudo fiscale per finanziare anche le CIG [adesso fa più figura chiamarle "ammortizzatori sociali"], siamo in crisi recessiva, forse ci stiamo uscendo ma sacrificatevi molti [a noi, loro mai!], però intanto lorsignori i denari per aumentarsi lo stipendio, e che aumento!, che li hanno e li trovano sempre!
Ma se lo aumentano per poi fare cosa?
Quando il Parlamento recentemente è stato "chiuso" una settimana causa "si vota solo a colpi di fiducia", quindi non abbiamo nulla fa fare noi Onorevoli, di certo non è stato decurtato nulla dai tesoretti versati mensilmente.
Beh a noi, normali pezzi di fango umani prendono tutto quello che possono. Un esempio per tutti: Pubblico Impiego se ti ammali paghi una penale, una percentuale del tuo stipendio ti viene decurtata. Come dire: vai al lavoro e per strada uno ti spacca la testa perché gli va bene così? Ok, non devi andare a casa e metterti in malattia perché altrimenti non solo sei punito con il "furto" dal tuo stipendio base, perché è colpa tua se ti hanno rotto il cranio, ma se ci stai troppo per guarire sei pure fannullone. Non basta, fino all'anno scorso il pubblico dipendente in malattia era considerato agli arresti domiciliari: 11 ore al giorno, dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.00 a disposizione del medico fiscale che ti veniva obbligatoriamente inviato. Poi Brunetta forse, non si sa, si rese conto che la cosa non era giusta per la disparità tra cittadino lavoratore pubblico e privato, disse che avrebbe corretto l'errore. L'ha fatto discriminando sempre il dipendente pubblico da quello privato. Adesso gli arresti domiciliari sono diminuiti di poco, per i privati lavoratori restano sempre le stesse fasce di reperibilità 10.00-12-00/17.00-19.00.
E' solo un esempio di come i potentati siano coerenti. E di quanto ci stiano prendendo per il culo facendo della Costituzione e dell'Uguaglianza fra Cittadini carta igienica da hard discount.
L'ultima trovata è stata quella della Lega: la cassa integrazione per gli stranieri lavoratori in Italia non può essere uguale a quella di tutti gli altri; emendamento inserito in finanziaria e poi tolto poche ore fa.
Complimenti!
Come è possibile dire forte e ancora più con volume che ADESSO BASTA? Il Paese è al colmo, immerso nel dolore, nella precarietà di vita, non garantito, insultato, deviato e soprattutto alienato.
E si ritorna all'inizio di questo pezzo.
Che cosa gliene può fottere ai deputatissimi di noi? Sicuramente meno che niente. Collaborano alla sepoltura della verità e dell'informazione e ormai non se ne rendono neppure più conto.
E' follìa, ma quella vera.
La mia Patria è costretta da anni ad occuparsi solo ed esclusivamente dei problemi personali di un signore. Ed intorno a lui ruota ormai tutto il senso di questa ridicola politica ad personam.
Tutto il resto è spettacolo. I "comunisti" alla Rizzo che si interessano della vita privata, in pubblico, di Paolo Brosio che era caduto nella perversione sessuale [un altro?], nella droga, negli aborti e poi incontra la Madonna e adesso venderà il suo libro [il suo, di Brosio, la Vergine Maria per adesso non ha ancora editore]; i "leghisti" alla Garavaglia che ascoltano una tipa vestita da clown, con una croce di legno su una cravatta ["l'ho presa da un'aula"... conduttrice: "ma no, noi vogliamo che i crocifissi restino nelle aule!"... la tipa "ma io ho tolto questo e ne ho messo uno più grande!", chi scrive "ma perché non gli è caduto in testa, soprattutto se era grandissimo?"]. Comunque la quarantenne addobbata "bislaccamente" che sente le voci di Dio, nervosissima, ipercinetica, voce da Wanna Marchi depressa, ci fa sapere che l'abito non fa il monaco.
Vero, l'abito non lo fa il monaco, neppure la monaca. Nel mentre la Rosati silenziosa legge preghiere in un libretto devozionale, ogni tanto alza l'occhio per vedere se viene inquadrata in questa sua meditazione totalmente insight. Pensa: lei è caduta in ginocchio mentre toccava la tomba di santa Brigida e la luce della Grazia che le si infondeva comunicava "castità".
Peccato che la Mussolini non fosse stata invitata, altrimenti avrebbe urlato "meglio fascia che casta!". Si spera in un replay della trasmissione.
Comunque godetevi i due video che meglio raccontano la puttanata.
Un ultima breve informazione di servizio: è normale che Claudio Brachino già attenzionato dall'Ordine suo, a Mattino 5 ospiti puntualmente il vice direttore del Giornale del padrone e che la rassegna stampa in quel momento diventi solo con quella testata? E la par condicio?
Per Travaglio si applica.
Per i maggiordomi no.
Bravi alla seconda e anche al cubo.
Epilogo.
Desidero fortemente che Eleonora Brigliadori ritorni sugli schermi di questo governo mediatico, com'era poco prima che sparisse dalle conduzioni, lei che al mattino ci spiegava quanto fosse terapeutico bere il proprio piscio per curarsi. La rivoglio in onda e Premier questa volta perché possa approndire l'urina farmacologica per tutti noi.
E poi non lo so chi, ma qualcuno si troverà di certo, che vada oltre, e che con sincero coraggio ci imponga quotidianamente in ogni dove che nutrirsi della propria merda rende felici e liberi dalla spesa.
E la cosa non sarà censurata come fu per Pasolini/Salò o Luttazzi/Satyricon, perché questa merda adesso è stata sdoganata. E' lo stato delle cose. Lo stato di merda.
Non hanno proprio il coraggio umile di andarsene affanculo, mai.
Ci mancherebbe altro.
Poi si creerebbero esempi e magari altri Tutankhamon potrebbero seguirli.
No, no! Restano!
Come quella roba indefinibile del Giordano [vox Jervolini], concreto testimone di come l'odio prezzolato dal padrone formi incoscienze.
Se ne va da una parte con sollievo dei molti, che festeggiano l'evento in rete, e il Capo lo mette a dirigere della carta stampata, non chiamatelo quotidiano per favore! Io non lo chiamerei neppure carta stampata.
Meglio carta.
Ci sta un po' a sputare cazzate velenose e a fare l'Asilo Mariuccia, bimbo ferito nell'orgoglio perché il cattivo di turno dice delle cose brutte della propria maestra. Non importa se sono cose vere.
Ma quel cattivo le dice.
E allora "gné gné"!
Facciamo i dispetti. Perché altrimenti la madre Superiora dell'Ordine Grembiulino Compasso e Cappuccetto non è contenta.
Lei ordina e il bravo ed imparziale pennivendolo esegue.
Non importa se le parole che usa sono stampate con la merda più ributtante.
Meglio!
Si fa più mercato a proporre feci giornaliere.
Poi se ne va, o lo fanno andare, via anche dalla carta [manco igienica, perché di merda] e, porca miseria!, mica se ne va in ritiro spirituale da qualche parte tacendo per due o tre decenni. No. Ritorna dall'inizio a dirigere una rubrica comica che si ostinano a chiamare TG.
Eh, ma adesso punta in alto!
Sì sì. Cazzo come punta!
Ha finalmente capito una cosa epocale, per lui, gli alieni esistono!
Così si mette insieme ad Enrico Ruggeri e Misteri, che si bacia anche come rima [come tutti i testi del cantante], e scopre lo scoperto: i files segreti inglesi che provano quello che fino ad oggi nessuno era riuscito a bla bla bla.
Non bastava Giacobbo con le repetita cagant che propina ormai da non so quanti anni. Sempre le stesse. In pratica lui, il Voyagerista, ha una sola "emissione" all'attivo, le altre centinaia sono manipolazioni della prima. Cambiano solo un po' i commenti.
Perché Cecilia Gatto Trocchi è morta?
Lei non avrebbe avuto alcun problema a dire "ci avete rotto le palle con queste cazzate, esistono fior di psicanalisti che possono risolvere il vostro problema sulla ricerca di Dio Padre che vi ha abbandonati, fatevi un percorso privato, lontano dai media".
Invece no.
Lei è morta.
E nessuno ha il coraggio di dire a chiare lettere che del 2012 non ce ne può fottere di meno.
Che per le navicelle intergalattiche voltanti sulle nostre teste avvertiremo la Chicco e la Kinder Sorprese.
Che per gli extra con gli occhi grandi grandi che rapiscono umani e se li violentano manderemo mails alla Mattel.
E per gli Ufo luminosi a decine sui cieli della Sardegna, Calabria e Sicilia sarebbe meglio ne parlassero con Enel Energie: sai che affaroni!
E se non bastassero queste minchiate, rafficate a mitraglia da "direttori Tg", editori di testata, produttori... si aggiungono quelle con scenografia più ufficiale del Brachino Claudio che sta così tanto bene con Liguori, Boato, Mughini che ci si può mettere pure Capezzone e rifare anche Loffa Continua.
L'altra mattina il Claudio deve dare una notiziona, una di quelle che ti fa saltare sulla poltrona, se sei sulla poltrona, e/o non alzarti più dal water se la stai facendo: Paolo Brosio ha scritto un libro!!!
E meno male che, finalmente, un giornalista con le palle ce lo fa sapere, perché tutti ci chiedevamo che fine avesse fatto quel bambinone!
Anzi, si era pure preoccupati.
Invece no.
C'è ancora, più disutile di prima, se fosse possibile superare la disutilità.
Così tutta l'Italia viene a sapere che il Brosio ha una mamma molto premurosa e soprattutto giovane dentro, che lo rimprovera ancora, e lui gné gné [Asilo Mariuccia due] risponde alla genitrice piccato per finta. Lo si vede al Maurizio Incostante Scio', in foto da piccolo, ai compleanni, quando era inviato di Fede [il setter padronale]... che è "stato il mio maestro di vita" [che vita di merda ragazzi!], quelli che il calcio, domenica in, l'isola dei famosi [che strano però: anche lui vox Jervolini!]... e poi?
E poi: ER BARATRO!
La prima moglie che lo lascia, il secondo matrimonio che fallisce, lui sempre in giro ad inviarsi, il crollo, ma profondo eh!, la sua vita che diventa senza senso perché troppo di fretta... e all'improvviso dopo, due anni di silenzio/sparizione dal video, approda a Medjugorje, e lì sente dall'alto che qualcosa gli scende dentro, è la Madonna che all'improvviso lo forgia e ne fa strumento suo, per divulgare il messaggio.
Anche perché negli ultimi tempi i veggenti che vaticinavano si sono persi per svariate ragioni, alcune anche "oscure" con sospetti, ed è cosa buona e giusta che la Santa Vergine di turno scelga il Brosio come valido sostituto delle visioni.
Brachino ascoltava tenendo il libro del "vocato" in mano, ben in vista alle telecamere, come Manfredi, Tognazzi e Gassman facevano con i pacchetti di sigarette nelle commedia italiane, tanto da sembrare impediti gravemente nella mobilità fine e nel pollice opponibile.
La fatica letteraria del Brosio mostrata dal grosso giornalista era farcito di piccoli post it messi a mo' di segnalibro, ma tanto eh!
Brachino se l'è letto tutto. Eccome!
Ci è stato rivelato che il fulminato dalla divinità, e non solo da lei, proprio per volontà della Vergine Maria, ha scoperto che in Bosnia c'era stata una guerra terribile, che ci sono migliaia di bambini orfani, che quei piccoli stringono il cuore con la tristezza e che una in particolare [che non dava confidenza ad estranei] appena lo vide gli corse incontro; la seconda volta che il Nostro visitò l'istituto, la bimba "a cento all'ora, partì dal boschetto del rosario, e mi venne ad abbracciare. Sapete, quel giorno era l'anniversario dell'apparizione della Madonna di Fatima..."
Un segno!
Doppia Madonna. Così lui capisce che quella piccola l'ha scelto, perché la Vergine così ha voluto. Difatti la copertina del libro è la foto della bambina in braccio all'inviato di Dio. In barba pure ad ogni norma sulla tutela delle immagini di minori; fanno anche vedere un video dal quale è tratto quel fotogramma, lo freezano, tornano indietro a cercarla... ed eccola!
La bambina ha avuto la famiglia sterminata "in modo orribile che non è il caso che io racconti qui" [forse è meglio di no, davvero no!], "così ho deciso di adottarla, ma è difficilissimo, sono divorziato due volte e la legge è rigida, però io le costruirò una casa, lo farò!"
Anche Tiziano Ferro a "c'è posta per te" ha promesso metterà a posto la casa di due povere criste che hanno mostrato l'anima sfregiata al pubblico linfocita.
Sarà una nuova moda evangelica.
Tipo: io faccio il bene e voglio gridarlo al mondo intero.
Bravi!
"Chi fa il male non vuol dirlo ha radici da estirpare, chi fa il bene vuol gridarlo, ha da crescere dei semi".
Adesso che abbiamo capito che la Madonna usa fede [il setter, sempre lui] per infondere Fede, siamo tutti soddisfatti.
Peccato mortale che adesso ci faranno due palle così con questo libro: a Striscia la Notizia - messaggio promozional letterario, a Pomeriggio 5, alla Vita in Diretta, L'Italia sul Due, Frontiere dello Spirito, Piazza Grande/Affari tuoi, Telecamere... Sì perché L'Immacolata Concezione ha bisogno di vendere ed essere rappresentata.
Ma dico io: a parte il servizio veramente penoso del Brachino, chissà quale era la notiziona che voleva darci!, questa Madonna così potente perché non comincia a fare miracoli utili?
Se lo tenesse in Bosnia il Brosio e con lui se ne portasse tanti altri!
Così tutti insieme, lì, potrebbero finalmente coronare il sogno di una vita: assistere alla disAssunzione della Vergine su carri di fuoco a forma di disco volante, con il sole che si oscura e lampeggia, gli angeli con occhi verdi fluorescenti, grandi occhi!, che roteano nel cielo e Steven Spielberg che urla "buona la prima!"
Da più di due decenni i deserti nostri aumentano. Siamo in piena assoluta siccità interiore, esteriore.
Siamo il Sahel emozionale.
Sottratti, abituati, catatonici, edipici, straccioni rassegnati, tombe di noi stessi e neppure più di Edipo.
Anche Deleuze resterebbe senza parola, per l'appunto.
Figurati Lacan!
Immersi nell'odio, altrui e tra noi, violati nelle intimità, minacciati, ricattati, affamati di pane e verità.
Impauriti.
E' la nuova era AIDS due.
La prima ce l'hanno buttata lì prima come peste dei diversi da loro. State lontani dicevano. Fate l'amore avvolti nel domopack. Baciatevi con il preservativo sulla lingua, ma non ditelo al vostro parroco.
Nascondetevi per volervi bene.
Anzi, non desideratevi più. Allontanatevi. Se proprio non ce la fate a stare soli usate il telefono, da quello sicuramente non vi infetteranno.
Poi quella strana ed intelligente malattia, troppo intelligente per essere naturale, muta, emigra, va dagli etero, trasfusi, ricoverati per chirurgie varie...
Da qui inizia il muro.
I grandi della scienza battuti dagli enormi della religione. Il Grande Fratello sostituiva dio. Quel virus era e resta una maledizione contro gli umani, ma è feconda benedetta colossale vittoria del Principe, sacramentale o temporale, non importa, sempre Principe è.
E lui, nelle forme fin troppo conosciute, compie il miracolo demoniaco che nessun dittatore era riuscito neppure a concepire.
Isolare i singoli nella loro solitudine, facendo credere che quello era il Bene superiore per la collettività e pure per Dio.
Prima nascondetevi schifosi, soffrite, perché vi tocca, per contrappasso; crepate senza troppe storie e non imbarazzate più la sana Corte Reale, i nobili, i nominati dalle loro Altezze...
Ma che cosa dice questo qui che scrive? I Principi sarebbero untori Monatti? [Monatti! Non Moratti!]
No.
I Regnanti amano talmente i loro sudditi che per l'appunto li mantengono sudditi. Una paura dopo l'altra. Ma non la paura che fa crescere, quella sana. Usano il terrore del cambio di piano logico.
Il Principe deve sempre originare confusione e trarre profitto personale manipolando ad arte quello che può distrarre il "pubblico", dal reale, non farlo ragionare sul reame.
A costo di raccontare palle.
Poi qualcuno lo aveva detto tempo fa che il fine giustifica i mezzi.
Così l'AIDS è stata usata anche e soprattutto come arma di distrazione. Fino a raggiungere l'obiettivo di dividere, separare gli uni dagli altri, isolare, santificare la famiglia una e sola rappresentazione della sanità totale.
Eleggere le mura domestiche come separazione berlinese. Costringere, per giusta causa suprema, i sottoposti a stare lontani gli uni dagli altri.
Insomma non assembratevi. E' delitto contro la morale e la Persona [del Principe].
Da qui a far credere che tutto il percorso detrattivo era per il nostro bene, il passo fu breve.
Ci hanno insomma ammaestrati al rifiuto dell'amore.
Al timore della carezza, dell'avvicinamento, della cooperazione e solidarietà.
Hanno creato la nuova visione globale del "nemico", lo hanno fatto usando i mezzi che possedevano già, e che ancora detengono nella quasi totalità. Televisioni, cinema, carta stampata, talk show, musica, santi del video, beati vaticani...
Da lì inizia quest'era di imperante, totale, devastante ingreggimento.
Clonazione continua di pecore. Dolly dappertutto. Dormienti ai giardini pubblici. Comatosi agli ipermercati. Infilati a prendere un biglietto. Nella caduta completa dell'io soggettivo questi Grandi Fratelli, guidati pure essi dalla sala regìa, ci stanno espropriando anche la lingua parlata, i semplici concetti di vero e falso, abituandoci alla calunnia e brutalità sempre e comunque.
Perché alle Dollies si fa così.
Tanto ormai sono "costrette" [le pecore] nel recinto di questa meravigliosa libertà. Che cazzo possono volere di più le belanti discreature?
Una nuova AIDS allora.
Appunto.
Questa volta però l'hanno portata dritta al cervello degli astanti [noi tutti, spettatori in attesa spasmodica delle scritte lampeggiante APPLAUSI, FISCHI, BUHH, OVAZIONE...]
Nuove regole Reali per l'affermazione dell'illogico sulla ragione, adoperando l'assurdo, rendendolo Unica Verità Permessa.
Dai che siamo alla Fine, ancora un po' di pazienza.
Le sinistre diventano di gommaflex, i sindacati appartengono al Signore, tranne uno e i piccoli, l'opposizione è di merda, quelli che erano i "compagni" oggi, da tempo, troppo tempo, hanno le Binetti, Er Cicoria, Bassolini, i fantasmi che si aggirano, i missionari che NON se ne vanno in Africa, ma scrivono libri.
Non sanno neppure più cosa voglia dire "politica" o "lavorare" per la cosa comune. Si rinchiudono anno dopo anno nelle riformazioni di sé stesse, cambiano nome, piantina, frutto, si parlano uno sull'altro. Sono sempre in giro a fare proselitismi, tanto che quando devono votare leggi letame non ci sono.
Assenti.
E le leggi passano.
Poi si scusano, si pugnalano il petto con il coltello retrattile da teatro e la volta successiva non sono più quasi assenti, se ne escono dall'aula, tutti.
Ma dico io: chi cazzo li ha messi lì questi morti eredi di nulla?
Si autoeleggono perché si sono fatti la legge, vale anche per gli altri, non perché li hanno votati, ma per gioco di segreterie e spartizioni di nomi. Così i morti ritornano. Nomi da brivido ancora a fare gli euro parlamentari sia governativi che "opposti", riciclati in ogni modo che DEVONO per forza essere in Senato o Deputati Onorevolissimi.
E tutto va bene, tutte le pecore vivono apparentemente felici e contente perché devono sapere ogni cosa del bigolo del premier o delle sue abitudini private, dei/delle trans e come lo fanno, del nuovo fidanzato modello di Nina Moric [che se la scopa cinque volte al giorno], Ramazzotti che si sposa per finta, Clooney forse è gay, i crocifissi sono la nostra radice, Santanché dappertutto a delirare insieme a Sgarbi, Sgarbi in ogni dove che urla e insulta con Platinette professoressa di Grandi Fratelli... e poi una cascata di cacate altre.
Che a definirle solo cacate è poco.
Distrazione.
Assoluta distrazione dal Vero.
E, ormai, in mezzo al caos senza capi e code, i Capi Reali si prodigano in darshan come avataras e si producono in ogni qualsiasi puttanata che passa loro per la testa.
Cioè, CHE VIENE FATTA PASSARE per la loro testa, sono stipendiati per le puttanate che elaborano la notte!
Per esempio adesso possiamo dire che il giornalismo in italia ha bisogno della par condicio e del contraddittorio. Che tradotto significa: un giornalista che parla di fatti [e non informa i fatti] deve PER FORZA avere un altro giornalista di fede [anche di Emilio Setter] opposta e contarie idee che lo contesta!
Così se io vado da Chiambretti a dire che oggi è una giornata uggiosa, infatti lo è, deve esserci un altro che lo nega e afferma che invece c'è il sole e il tempo è splendido [se mi insulta dandomi del comunista, bollibambini, urlando e sputando bile è meglio!].
Se da Santoro Stille racconta della caduta del muro di Berlino nel 1989 si dovrà per obbligo dare la parola a Minzolini che negherà: il muro esiste ancora e tu Stille [che sei anche comunista!] sei un disinformato e fai del terrorismo storico.
Mills è stato pagato dopo non aver detto la verità. Ma figurati! Ma va là! Ma va là! Mills addirittura è un nullatenente e facente ed è lui che sta pagando per aver detto il vero.
Il lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale. Ma figurati! Tutte balle. E' talmente vero che è il contrario, che ne abbiamo preparato un altro, che adesso lo stiamo calibrando, perché lo facciamo per i cittadini, i processi lunghi bla bla bla, comunista taci!
Ci sarà un giorno nel quale i vassalli si autocontesteranno, si prenderanno a sputi in faccia da soli, salteranno da una poltrona vuota all'altra imitandosi e contraddicendosi a vicenda senza alcuno davanti, neppure il conduttore; tanto basta bastano un pc, un mouse, telecamere, una saggia regia et voilà il pranzo è servito!
Fabrizio Corona sarà Ministro della Pubblica Istruzione; il figlio di Bossi, finalmente maturato, condurrà Ballarò, chi conduceva Ballarò andrà sulle Strade dello Spirito con Suor Convertita Ciccio; Belpietro prenderà il posto di Federica Panicucci che sarà degnamente sostituita da Mario Giordano; Vespa non lo toccherà nessuno fino al 3015, lui no; Ghedini/Pecorella [che non è pecora come noi, il Pecorella] direttori di tutti i TG e unici lettori, nonché Corte Costituzionale fatta da solo loro due che è meglio; Gnazio farà il pontefice; Maurizio e Capezzone ci insegneranno tutto in Non è mai troppo tardi; il premier potrà finalmente essere le gemelle Kessler e poi negarlo per riaffermarlo di nuovo il giorno dopo in Piazza Rossa; Brunetta alla Istitutional Italian Disney Corp. con promessa di premio nobel cumulativo per la Pace fra Biancaneve e Jakula...
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