sabato 22 ottobre 2016

CARO PRESIDENTE PICCOLO COL GRANDE MANGANELLO


... piccolo per distinguerla dai tre altri più avanti di lei con gli anni, è da tempo che volevo scriverle qualche riga e senza impegnarla troppo intendo essere breve, non intendo minimamente interferire con il suo meraviglioso e quasi unico dono dell'immanenza: lei è ovunque, in tutti i canali TV, radio, Facebook, Periscope Twitter, Conferenze Stampa Istituzionali, inaugurazioni di ponti, anni accademici, Casa Bianca, sagre e chi più ne ha ne metta... il suo tempo per occuparsi d'altro è ormai nullo e vederla così incessantemente preso dall'ubiquità più sfrenata spaventa e non poco.
Appunto: come farà ad accorgersi dell'Altro?
Serve a nulla stringere "calorosamente" mani ai suoi fans, abbracciarli, strizzare l'occhio, concedersi solo per quel frattempo che la separa dal "tappeto rosso" fino alla sicura, asettica e tranquillissima sede al chiuso dove lei parlerà e parlerà e continuerà a parlare, a promuoversi, arringare, convincere che tutto è bello più di prima e lo sarà ancor di più.
Mi ricorda la Medaglia dell'Amore di qualche anno fa, quella dove stava inciso: "+ di ieri e - di domani"; gli illusi e le illuse ci credevano a quell'amore.
Per l'appunto: gli illusi e le illuse.
Lei ieri, per esempio, è stato in Siclia e, nel chiuso delle Sale Istituzionali di Palermo Trapani e Taormina ha inaugurato l'Anno Accademico; due frasi sue: "Aprire le porte sottraendole ai burocrati che rallentano lo sviluppo dell'Isola e smetterla con le parole" e "impegnarsi per far crescere l'autostima dei siciliani".
Ma lei le parole, tante parole, non le ha smesse, non si è fermato, non ha lasciato di colpo il podio/palco che le avevano allestito per correre, senza pensarci due volte, ad aprire le porte, quelle che la separavano dalle strade e dalla piazza, dove l'autostima dei siciliani civili e inermi, veniva insultata, calpestata, resa preda dai manganelli e dalle botte e cariche della sua Polizia.
E' davvero sempre più triste e squallido constatare che ogni qualvolta lei è presente in una città di questa già ferita a morte Repubblica, il dissenso di studenti, precari, insegnanti, disoccupati, pensionati, esodati, migranti sfruttati al nero... debba essere sedato e represso con le bastonate di chi veste divisa in "sua" difesa e mai a difesa del "popolo".
E' successo a Torino, Napoli, Milano,  Reggio Calabria, Bari, Taranto, Cagliari... e continuerà a succedere.
Mi domando come si possa essere così per nulla lungimiranti, perseverando nell'errore capitale dei suoi predecessori: il consenso si perde proprio chiudendo porte al popolo e parlando all'infinito di se stessi in belle sale, stuccate, lustrate, d'oro zecchinate, mentre fuori, a pochi metri da lei, si spaccano teste, si urla aiuto, si piange per il dolore e la sua Polizia non smette fino a quando, non hanno ristabilito il silenzio, anche all'ultimo dissenziente.
Eppure quel gesto del quale le dicevo, l'andar via dal podio/palco dell'orazione, aprire le porte, gridare senza mezzi termini agli agenti di smetterla, restare lì, tra i manganellati, farlo ogni volta che la polizia picchia, le renderebbe consensi che neppure lei può immaginare.
Altro che raccattare fino allo sfinimento i "SI" al referemdum/suapersona scrostando con fatica il fondo d'ogni culo; uscire allo scoperto e difendere dal manganello la sua gente, si tradurrebbe per lei in un plebiscito di fiducia epocale, diventerebbe, lei, esempio unico da seguire e citare in tutta Europa e non solo.
Lei potrebbe fare anche molto di più, volendolo: chiedere al suo ministro degli interni di prendere finalmente pubblica posizione, una volta per tutte, contro il manganello di Stato, ristabilendo quel diritto costituzionale che garantisce l'espressione libera del Dissenso, delle Idee e la Libera Circolazione nelle città troppo spesso "chiuse" e vietate in infinite zone rosse.
Ma il suo ministro degli interni fa come lei: saltella da una parte all'altra per fare il pappagallo ripetente, ha imparato un'altra lezione e la sciorina ormai da settimane: "se vince il no, sarà l'Apocalisse", anche per lui la Polizia provvede a bastonare chi lo contesta.
Basterebbe quel gesto, quella presa di posizione, mettendo in pratica gli insegnamenti di Pertini: stare dalla parte della gente.
Difatti Pertini è stato ed è il Presidente più amato della Storia d'Italia.
Chiedersi come mai non lo è lei, voi, quelli prima di lei e voi, quelli ancora prima, non è poi così difficile.
Il G8 del 2001 a Genova, la Diaz, Carlo Giuliani e tutto quello che ne è conseguito a livello internazionale, non vi hanno proprio cambiati.
Soprattutto per questo lei, signor presidente piccolo, ha già perso.
E con lei tutti i parolai.
Come è da sempre stato: un governo che si illude di poter "regnare" senza il Movimento Operaio e quello degli Studenti, usando il manganello al posto del dialogo e delle vere riforme, è destinato a cadere rovinosamente.
E' la Storia bellezza!

P.S.: le allego qualche immagine del dialogo che lei ha avuto ieri con i cittadini siciliani e altre delle sue "porte aperte" nel resto d'Italia
















Lucio Galluzzi
©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 







































sabato 21 maggio 2016

IL CORPO DI MARCO






Judith Malina l'ha dimostrato senza mai risparmiarsi: il Corpo usato come veicolo d'amore politico: tra la gente, per la gente, con la gente.
Gli straccioni, gli ospiti dei dormitori pubblici, i barboni senzatetto, i pieni di croste, i maledetti, i non uomo non donna, i carcerati, gli storpi, gli intossicati prossimi alla fine, i questuanti... ai quali è stato portato via tutto, ma proprio tutto, anche i figli e neppure possono essere proletari, gli ultimi, gli Altri al margine dell'esistenza, non più visti... hanno di proprio solo il corpo, la carne personale, ultimo e unico tesoro, quello non può essere rubato dai poteri, seppure malato e impresentabile o bello e in luce.
Il Corpo dei monaci e delle monache tibetani, usato oggi e da qualche anno come atto estremo d'amore per la Libertà, esposto a fotografi e cinereporter, mentre si cospargono di benzina e si danno fuoco, restando lì, sul posto, fino alla morte, contro l'invasore cinese, le deportazioni, le torture, il genocidio del loro popolo.
Sono gli stessi che chiamavano "bonzi" e in seduta del Loto diventavano torcia umana, si carbonizzavano, di fronte agli occhi di un intero mondo che nulla voleva sapere della guerra in VietNam.
La Carne senza un filo di adipe del Mahatma, esposta fuori il suo ashram, adagiata su un lettino approssimativo, non mangiava e si sarebbe lasciato morire, di fronte a tutti, perché gli Inglesi e il colonialismo britannico se ne dovevano andare dall'India.
Jan Palach che a quasi sera del 16 gennaio 1969, a Praga, in piazza san Venceslao, di fronte alla scalinata del Museo Nazionale, si cosparge di benzina e si da fuoco; vive per tre giorni in agonia, ma lucido: "Ho preso a modello i monaci buddhisti che si appiccano il fuoco per protestare per la guerra in VietNam". Lui lo fa contro l'occupazione sovietica del suo Paese.
Pina Bausch, Marina Abramovic. Il Corpo strumento di comunicazione estrema, politica che diventa nervi, vene e sangue vivo, Arte, perché tutti possano vedere o siano costretti a vedere quello che non vogliono guardare.
Giordano Bruno e Socrate.
Forse anche lo stesso Cristo.
Essere l'ultimo tra gli ultimi, cosciente del non avere più beni e Diritti, come un Francesco d'Assisi, ma occhi aperti, spalancati su questo orrore d'umanità sempre più gonfia d'egoisti necrofili, cannibali, idiozia criminale massificata e amarla comunque lo stesso, credere ancora in questo putridume infetto.
Il Corpo dello studente davanti alla fila di carri armati in piazza Tien An Men. Li ferma.
Smettere di mangiare e bere, comunicare che lo si farà anche fino ad esito ferale, offrire il Corpo in cachessìa alle televisioni e giornali, ai Palazzi, non accettare alcun invito a smettere da parte di coccodrilli e sciacalli, non stancarsi mai di chiedere, mai di bussare, fino alla fine.
Metterlo questo Corpo in comunione e mai per se stessi, non mangiarne particula, dare tutto all'Altro: al detenuto, al tossico, al travestito, al torturato, al condannato ingiustamente, alla trans che può solo battere, al malato di mente, al frocio, al malato terminale, agli imbavagliati...
Oltre il confine del proprio derma.
Oltre i confini dell'Europina e dell'Italietta.
Diventare l'Altro per essere davvero.
Il Corpo come Costituzione, Diritto Internazionale, Giustizia Giusta, Eutanasia Legale, Divorzio, contro l'aborto clandestino e le narcomafie, per le Unioni Civili, per la Fame nel Mondo.
Quel corpo che ora è lì esposto in morte liberato.
Di nostre libertà.
Ciao Marco.




Lucio Galluzzi
©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 




sabato 19 marzo 2016

PADRI VIRILI D'ASSASSINI MASCHI ALFA

Il signor Foffo, padre di Manuel, uno dei torturatori assassini di Luca Varani, ha nuovamente esternato.
La prima volta l'aveva fatto da Vespa, a poche ora dal macello e ci informava che suo figlio "è un bravo ragazzo con un quoziente intellettivo al di sopra della media" e si interrogava se per caso avesse generato o meno un mostro, se fosse stata colpa della cocaina, perché quello che ha fatto è una barbarie, se i conti coincidono hanno anche dormito con il morto."
Il morto è Luca Varani, 23 anni stava andando a lavorare, in treno, adescato da un sms che i due macellai avevano già mandato a diversi altri, tutti maschi, perché qualcuno cadesse nella rete loro, volevano uccidere, semplicemente per vedere cosa si prova.
Ma il signor Foffo lo chiama "il morto".
Suo figlio Manuel e l'amico Marco Prato hanno premeditato, organizzato, cercato come in un casting la vittima.
Hanno usato benzodiazepine nell'alcool per stordire il ragazzo, ci avevano provato anche con altri, senza riuscirci, pare.
A Luca, quello che il signor Foffo chiama "il morto", sono state tagliate subito le corde vocali, così non avrebbe potuto urlare, poi colpi di martello e coltellate, a decine, ore di strazio e tortura fino alla morte per dissanguamento.

Luca Varani

La lama conficcata nel cuore per dargli il colpo finale. Luca era già morto, forse.
Da poche ore quel che resta del corpo di Luca è stato riconsegnato alla famiglia, oggi ci saranno i funerali in forma riservatissima.
Il signor Foffo che si era, per l'appunto, già profuso in dichiarazioni quanto meno inopportune a "Porta a Porta" mentre Luca era ancora caldo.
Non una sola parola di pietà per la vittima,"il morto".
Neppure una minima frase di compassione per la famiglia di Luca.
Ma suo figlio Manuel, che "è un bravo ragazzo con un quoziente intellettivo al di sopra della media", faceva poi sapere dal carcere che avrebbe voluto assassinare il padre stesso e glielo ha detto in faccia quando il genitore è andato a trovarlo.
Solo che non potendolo fare, dice il figlio Foffo, ha ripiegato insieme al suo amico, su uno a caso, scelto tra una ventina.
Subito dopo padre e figlio si sono abbracciati e hanno pianto molto.
Si sperava che le dichiarazioni fuori luogo del padre scampato ai beccai finissero lì, da Vespa.
Invece no.
Ne fa altre, al Messaggero, questa volta a poche ore dalle esequie di Luca.
Se da Vespa si era esibito sconvenientemente, fastidioso e cinico, questa volta, il genitore va oltre e ci tiene a precisare che: "Alla famiglia Foffo i gay non sono mai piaciuti, a noi piacciono le donne vere, e Manuel non è da meno."
Come dire: io sono maschio etero, mio figlio pure; le martellate, coltellate, torture, l'assassinio di Luca solo dettagli.

Funerali di Luca Varani

Quindi: fino a poco tempo fa: "Meglio fascista che frocio" [Alessandra Mussolini], da oggi :"Meglio torturatore, criminale, assassino che gay" [Valter Foffo].
Questo signor padre di Famiglia Tradizionale Normale, che ha insegnato la sua Normalità al figlio, la Normalità del farsi piacere donne vere e non froci, ha trasmesso quindi anche la Normalità del patricidio sublimato e proiettato, Normale è che invece di macellare lui, suo figlio e il suo amico del cuore abbiano trucidato Luca.
Tutto Normale, insomma.
Normale che questo padre non si accorga del figlio strafatto di coca e chimiche, che si traveste da donna per far piacere sessuale al Prato che lo voleva "bambolina", che facesse pompini a Marco mentre Luca agonizzava, che abbia dormito abbracciato al suo uomo con Luca cadavere lì accanto, che adescasse maschi a pagamento, che facesse chemsex party.
Il signor padre Foffo ci manca solo che aggiunga che Luca era gay e se l'è cercata, così chiude  il suo cerchio di delirio.
Lui nega pure che il figlio avesse rapporti sessuali con Marco, peccato che esista la prova filmata.
Appena lo viene a sapere, smette di negarlo e accecandosi ancora di più, usa l'informazione per giustificare l'orrore: "mio figlio era ricattato, è stato costretto a fare quello che ha fatto per via di quel filmato, ha avuto solo un rapporto sessuale il 31 dicembre con marco, mio figlio non è gay..."
Il signor Foffo, proprio a stare zitto non ce la fa.

funerali di Luca Varani

Non solo è scampato alla morte perché Luca è stato ucciso al posto suo, e questa cosa dovrebbe già renderlo muto, invisibile e lontanissimo da ogni velleità di buon genitore, ma lui vuole essere certo che il suo rampollo è maschio vero e per questo sta sparando minchiate che altro non fanno che peggiorare la posizione processuale del figlio, che già è gravissima.
Ok padre Foffo: suo figlio ha macellato Luca con altissima virilità, da vero maschione alfa dominante ed è proprio per questo che dopo l'assassinio di Varani, ha dormito abbracciato stretto con Prato; se ne faccia una ragione e provveda, insieme alla sua Famiglia Normale, a farsi aiutare da un analista lacaniano gay.


Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 









lunedì 14 marzo 2016

LA NON BANALITA' DEL MALE

"PERCHE' MIO FIGLIO E' UN MODELLO"

E' vero che siamo tutti cannibali, nessuno escluso, fino anche all'ultimo dei vegani.
Perfettamente educati all'impassibilità di fronte a popoli interi sterminati, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Trecento mila i siriani ammazzati, non importa da chi, ma ammazzati di bombe, gas letali, kalashnikov, fame e sete.
Quattro milioni di profughi che stanno scappando, ora, in questo momento, mentre scrivo, prigionieri di nuovi muri, fili spinati, xenofobia, nazismi.
15 mila disperati alle nostre porte, lasciati al freddo, alla pioggia e al fango, concentrati tra i plotoni tra poco d'esecuzione, condannati alle polmoniti, epatite A, denutrizione, dissenteria infettiva.
Il mare divenuto cimitero.
Niente che ci scalfisce.
Nulla ci provoca il seppur minimo graffio epidermico.



Stiamo lì, catatonici, con le bocche aperte, sbavanti a guardare tutto in diretta, agonia dopo agonia.
Zapping di qua e dopo di là.
Facciamo diventare caso internazionale l'insulto di Sarri a Mancini, le puttanate quotidiane dei Di Maio/Battista loop infinito sui social, le ingiustizie a Masterchef, Segreti, Barbara D'Urso, L'Arena e Giletti, Lilli Gruber, la Loren lascia Armani perché è ingrata e sceglie Dolce&Gabbana...
E' vero che ci mangiamo vivi l'uno con l'altro, coltiviamo vipere mortali nei nostri petti, siamo noi la Guerra, l'altro è il nemico, perché non conosciamo l'altro, siamo solo dei miserabili inutili "Io".
Però, ogni tanto, qualche volta l'anno, ci strappiamo due o tre peli pubici e urliamo per finta straziati per l'agnellino che mangiano a Pasqua, ci infiliamo l'unghia più appuntita nel culo e urliamo, si fa per dire, allo scandalo dei cuccioletti abbandonati o dell'aragosta che urla mentre la fanno bollire.
E' questa la nostra morale malata, la nostra etica di merda infetta.
Tutti chiusi nella loro casetta in Canada, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà e tutte le ragazze che passavano di là, dicevano che bella la casetta in Canada.
Tutti nella famiglia perfetta, quella tradizionale, il Family Day, da noi tutti normali, nessun frocio, solo sesso a fine procreativo, niente culo perché è atto di Satana, se sprechi sperma è come l'aborto.
Poi tra le benedette e sante mura delle casette in Canada avviene di tutto, qualsiasi nefandezza, i crimini più feroci, le botte spietate, le mogli stuprate per diritto matrimoniale, i figli negati perché sculettano, fucili e pistole carichi, partono i colpi, ma è un pettine appuntito che gli ha leggermente forato un braccio, si muore per dissanguamento e si sta a guardare, tutti, persi per manina, nella bella e cristiana famigliola timoratissima di Dio.
Tuo figlio che si massacra di eroina, quella che gli passa la tua amica, che ha la tua stessa età di mamma, che forse se lo scopa, o lui si tromba lei, perché le ricorda te, sua mamma,  e tu ti fotti quel vecchio che ha i soldi e ti sistema, ma anche l'amico di tuo figlio che ha gli stessi anni di tuo figlio, e lui si scopa il suo amico dopo che te lo sei scopato tu.
Tuo figlio che sta malissimo nel corpo con il quale è nato, ma maledetto, devi essere maschio e darmi i nipotini, se non lo fai ti spacco io il culo, guarda tua madre come l'hai ridotta, è impazzita per il dolore, colpa tua mezzomaschio fallito di merda.
Tuo figlio che vende il culo o il cazzo a chi gli capita perché deve comprarsi, costi quel che costi, quel cappellino che fa in, l'anfibio USA, l'anellino per la tipa, l'Iphone obbligatorio e vaffanculo alla scuola, la Beats quella rossa... e sei troppo preso dalla tua professione di alta responsabilità aziendale per accorgertene, difatti quando non ritorna a casa la notte, non puoi saperlo, perché manco tu ci sei a casa tua.
Tua figlia trucco truce e zeppe alte, top brillantinato, tette rifatte regalo di mammà per il suo diciottesimo compleanno, la Crystal-Meth nella borsetta, poi che vuoi che sia una birra? Dai su, bisogna pur essere moderne, non siamo nel Medioevo, marchiata a fuoco, ma tu non l'hai mai vista, non la guardi molto in faccia, non hai tempo, devi guardare già la tua, beve il piscio del suo amante, si fa tagliare con il bisturi, ha il nome di lui scarnificato sulla vagina, vomita di continuo, sarà un'influenza, strafatta persa, ma sarà solo stanchezza.
E come è bello quello strafigo di tuo figlio, un Dio in terra, lui al di sopra di tutti, un genio, fa inginocchiare gli altri ai suoi piedi e lo adorano in preghiera, perché guarda che muscoli che ha, è perfetto, tutto quello che non sei tu è lui: maschio, potente, col cazzo grosso, senza paura, coca e viagra, si traveste da donna per essere la bambolina del suo amico del cuore, ma è normale, non è omosessuale, è un ragazzo a posto, voleva diventare donna da piccino, appunto da piccino, poi questa fantasia gli è passata, adesso è vero maschio, ha anche i peli, 
Così, pare sempre all'improvviso, a tua insaputa, ecco i mostri, proprio quelli che hai cresciuto tu o meglio, quelli che si sono cresciuti da soli, senza padri e senza madri, proprio perché hanno quei padri e quelle madri, figli naturalissimi di questo ultimo ferale trentennio, prole dell'attuale infame sarcofaga società decorticata, educati alla consuetudine della morte e dell'orrore come normale prassi quotidiana, villani descolarizzati concepiti e partoriti, magari per caso, da villani descolarizzati, fedeli totali dei predoni Grandi Fratelli che hanno imposto questo Stato di cose, Governo dopo Governo, zombie a immagine e somiglianza dei loro Alti Patrigni per i quali la vita è tale solo se è la loro, quella degli altri non serve.



Macellano i Luca o le Gloria indifferentemente, perché non possono farlo ai loro padri e madri, perché non hanno davvero padri e madri, li hanno avuti e li hanno solamente e sempre li avranno solo come figurine, per questo li odiano, essendo odiati e negati.
Figurine sbalordite, meravigliate, che forse mai hanno detto un no pedagogico, mai una dose di sberloni e calci in culo,  pronti a poche ore dalla macellazione ad andare nei salotti TV o scrivere lettere pubbliche sui blog, farsi intervistare nei corridoi dei tribunali e mio figlio è un dolce ragazzone, è anche laureato, io gli ho insegnato i valori della vita, quelli per cui mi sono sempre battutto, anche se lo vedessi con i miei occhi non ci crederei che mio figlio abbia sfregiato con l'acido, mi domando, se ho sbagliato, io in che cosa avrei sbagliato?, io sono ancora qui, io con io, io che ve lo dico che non potete giudicare, io che sono la buona famiglia, io che sono io, sempre io, fortissimamente io.
Non una parola di pietà per le vittime, non una frase di compassione per le famiglie altre, per i genitori dei morti ammazzati dai loro figli, per gli sfregiati a vita dall'acido, mors tua vita mea, per l'appunto.
Ma quale Banalità del Male della Arendt?
Villani descolarizzati che citano cose neppure mai lette.
Così fan tutti e così fanno loro e i corifei sciacalli che li ospitano.
Semmai è la realizzazione materiale di American Psyco e Funny Games.
Nessuna banalità del Male, ma il Male stesso di noi tutti cannibali, dipendenti clinici dal sangue dei nostri fratelli e sorelle, noi tutti che siamo la Guerra, vediamo ammazzare per il solo gusto di ammazzare e ammazziamo per vedere davvero l'effetto che fa.
Poi ci strappiano qualche pelo pubico e urliamo di dolore, finto, per l'agnello pasquale...

Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 

mercoledì 2 marzo 2016

BUFALE, SOCIOPATIA E DISTURBO PSICHIATRICO

Le raccontano ormai da tempo e sono sempre più grosse ed inverosimili; dagli aerei nemici che irrorano il cielo di scie chimiche per variare e controllare il clima fino a contenere sostanze che ci vaccineranno tutti ricadendo sui terreni ai virus inventati dalle aziende farmaceutiche per poter vendere più medicinali, dalle vaccinazioni che distruggono il cervello e il corpo dei bimbi agli extraterrestri che vivono con noi e sono i vicini di casa, dai gruppi superpotentissimi [è quasi sempre il Bilderberg o la Loggia Segreta Rockfeller/Banchieri Ebrei] veri Governi per tutto il Mondo al Nuovo Ordine Mondiale che con la telepatia maligna e i messaggi subliminali ha preso possesso del comportamento umano, macchine per il moto perpetuo, sfere per creare l'elettricità senza fili e trasmetterla gratuitamente nelle case dei cittadini...
Sono le bufale, un fenomeno sempre più in ascesa che ormai si è impadronito dei 3/4 di tutte le informazioni che circolano su Facebook.
Vuol dire che su quattro informazioni/notizie postate sul social network, tre sono panzanate inventate di sana pianta.


Un dato questo che riguarda Facebook e non per esempio Twitter.
Facebook ha dato voce, e continua a darla, al peggio dell'utenza internet, senza alcun filtro: tutti possono dire quello che vogliono, così aumentano a dismisura gli iscritti e di conseguenza i guadagni stratosferici del Gruppo Zuckerberg con la pubblicità globale, la vendita delle tracciabilità dei gusti e usi degli utenti alle aziende [altra pubblicità inviata a martello continuo nelle mails private e nei banners di navigazione.
Facebook è anche il luogo dove si concentra la maggior parte degli imbecilli, privi di qualsiasi cultura di base, discernimento logico, mente politica.
Insomma: è il Social Network dei disperati, delle madamine che a fine giornata si connettono un po' per evadere dal marito-figli-cucina rassettata e si occupano solo di pubblicare per cucciolate da adottare, preghiere a Padre Pio, aforismi famosi, ricette evviva MasterChef e quel bonazzo della Fiction che tanto piace.
E' palese che in una società virtuale fatta di deboli e descolarizzati, depressi e intellettualmente indifesi, prenda piede e abbia enorme successo 'la Setta'.
Perché quella dei bufalari è tale: una setta vera e propria composta a soggetti identici gli uni agli altri, che pensano le stesse cose, parlano allo stesso modo, hanno i medesimi interessi e sono chiusi in quella che gli studi recentissimi comportamentali chiamano "Echo Chamber".
l'Echo Chamber è il 'cerchio'/gruppo dove si ritrovano sia gli inventori delle bufale [Lo Sai, Informare per Resistere, ReteNews24, Il Fattone Quotidiano, Gazzetta della Sera, La Stella...] e i fruitori delle false notizie.
Questa catena è sul Social Network, pubblica e visibile a tutti, ma assolutamente impermeabile da 'estreanei': i bufalari non condividono contenuti che non siano i loro o di quelli come loro, non pubblicano notizie se non provengono dai siti complottisti della disinformazione, non leggono i post altrui, non interagiscono con chi è al di fuori della loro Echo Chamber: in pratica si parlano addosso; convinti che l'altissimo numero di falsità [che loro scambiano per "La Verità"] circolanti su Facebook sia la legittimazione assoluta che loro stanno nella realtà e gli altri utenti [l'1 su quattro che posta informazione autentica] vivano nella menzogna e siano i servi ignari del Nuovo Ordine Mondiale.
Il Laboratory of Computational Social Science (CssLab) e l'Istituto di studi avanzati di Lucca e della Sapienza Università di Roma hanno analizzato i dati relativi a 39 siti che pubblicano bufale, 200 mila post, 6 milioni e mezzo di "mi piace", 836 mila commenti, 16 milioni di condivisioni per un totale di un milione di utenti e sono state individuate quattro aree di "interesse" disinformativo:  geopolitica [tutto quello che riguarda il Nuovo Ordine Mondiale], clima [scie chimiche...], salute [vaccini e autismo, complotti farmacologici, rimedi miracolosi...] e diete.
I bufalari vivono come nell'antichità. 


Tanto tempo fa gli esseri umani non avevano le conoscenze per spiegarsi il fulmine, il terremoto, l'eruzione di un vulcano e attribuivano i fenomeni agli dei o esseri soprannaturali.
I complottisti proliferano in ogni scenario dove ci sia confusione nei processi di causalità.
La velocità delle informazioni fornita dal web e la non intermediazione delle notizie false [dalla fonte le bufale passano direttamente al bufalaro] hanno fatto sì che la dinamica della disinformazione condivisa sia amplificata a dismisura.
Gli utenti nei commenti e nei "mi piace" sono sempre gli stessi, al di là della categoria di appartenenza del singolo post: il 62.95% segue la "geopolitica", 18.39% il clima, salute 12.73%, diete 5.94%.
I post più persistenti nel tempo [analisi dalle date dei commenti] sono quelli "geopolitici"
Gli utenti delle pagine complottiste, al di là del tipo di complotto, sono sempre in gruppo chiuso e formano quello che gli analisti definiscono "cluster omofilo": gli iscritti che le seguono tendono a rimanerci e si informano solo da quelle.
Una cassa di risonanza, insomma: l'Echo Chamber.
Quando un utente "abbraccia" una delle aree complottiste, nel giro di breve tempo, diventa attivo anche nelle altre.
I siti che smontano le bufale, paradossalmente, riforzano l'Echo Chamber, perché i complottisti non leggono i vari articoli, non li vedono proprio, e se uno di loro ha l'occasione di imbattersi in un link che lo sbugiarda, gli altri del cluster omofilo sono immediatamente pronti a 'difendere' l'attacco e rassicurare; è talmente smisurato il numero di boccaloni a scapito di chi fornisce informazione corretta che sbugiardare bufale diventa "pubblicità" all'Echo Chamber.
Infine, se poi un utente che si occupa di informazione corretta fa notare al bufalaro, direttamente sul Social, l'errore che sta postando, il complottista neppure risponde e il più delle volle "blocca" il 'pericolo'.
Insomma: una tristezza infinita.
Il pericolo oscurantista è serio e fino a quando i gestori dei Social e di Google non inizieranno a mettere filtri per fermare questa deriva squallida, poco noi utenti della rete possiamo fare.


 Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 


sabato 27 febbraio 2016

CONTRONATURA

Naturale è quindi essere una massima carica dello Stato, usare una sede istituzionale, trasformarla in bordello, trombarsi minorenni, "passare gli alimenti" al troiume smarchettante, avere alle proprie dipendenze mafiosi assassini e dichiarare che sono eroi, convivere magari con una lesbica e poi a 80 anni fidanzarsi con una 21enne...


Naturale è fare un cazzo tutta la vita, fallire a scuola, buttarsi in politica dichiarandosi comunista, ma per poco, giusto il tempo per capire che è meglio sfruttare la destra estrema continuando a fare un cazzo, sposarsi, fare figli, separarsi, mettersi con un'altra donna, mettersi con un'altra ancora, strapparsi lo scroto urlando i valori della famiglia tradizionale, farsi fotografare nudo sui rotocalchi, comiziare 24/24 ore l'odio, invocare i roghi per gli zingari, la pena di morte, amare Putin, prendersi lo stipendio d'oro che il contribuente DEVE versargli, stringere la mano ai nazifascisti, insultare la Magistratura, sputare sul tricolore, far finta di nulla se l'ex tesoriere del partito ha fottuto milioni di euro del Finanziamento Pubblico utilizzandoli per fini personali suoi e dei dirigenti del partito stesso e dei figli loro, fare il moralizzatore...
Naturale è essere un parlamentare, portarsi finocchi in aula per intervenire contro "i froci", vestirsi da donna in burqa, annunciare l'istituzione di un registro dove iscrivere gli omosessuali, incitare all'uso delle armi promettendo un contributo a chi acquista una pistola o fucile per difendersi dai Rom, urlare che è giusto ammazzare per legittima, insultare e calunniare il prossimo, fare il pagliaccio con un water sul proprio scranno al Parlamento Europeo...
Naturale è vomitare sulla memoria dei ragazzi morti ammazzati in carcere per tortura e botte, dire che se la sono andata a cercare la morte tanto erano anoressici e spacciatori, delinquenti, essere condannato a risarcire per le calunnie e continuare con la faccia di bronzo a seminare veleno, dire al Senato della Repubblica che gli omosessuali visto che fanno sesso tra loro lo possono anche fare con i cani e chi si fa una canna si brucia il cervello e diventa scemo, che le lesbiche fanno schifo e provocano il vomito...

Naturale è essere Senatore e intervenire sulle unioni civili leggendo qualcosa che qualcun altro gli ha scritto perché il Senatore stesso non ha conoscenza della lingua italiana, pure essendo italiano, non la sa quasi leggere, non conosce le virgole e i punti, recita come un problematico scolastico non capendo nulla di quello che dice, "la pissicologia", "la pissichiatria", "coppie uominosessuali", "i pampini che sono messi nelle coppie chei", cambiare casacca per non perdere la poltrona, vendersi per una ciotola di croccantini e votare peril padrone che gli ha garantito la fortuna dello stipendio da parlamentare...
Naturale è divorziarsi, mettersi con un'altra, fare campagna elettorale con manifesti formato cinerama "Noi per la Famiglia", "Noi per l'Ideale", "Noi per la Tradizione", usare foto sue e della figlioletta per raccattare voti, lasciarsi con la seconda donna con la quale si sta, mettersi con una terza e andare al Family Day...

Naturale è  essere stato votato da nessuno, ma per meritocrazia leccaculista e puttaneria diventare ministro, usare il proprio ruolo per fare il venditore ambulante di minchiate, predicare la bontà degli ordini impartiti dal Vaticano al Parlamento e inciuciare con il ricatto di far mancare i voti alle fiducie se le leggi non vengono cambiate come vuole il suo [?] personalissimo Dio, perché Dio non vuole le cose contronatura come gli uteri in affitto, dichiararsi cristiano cattolicissimo osservante e praticante senza aver mai letto i Vangeli, altrimenti saprebbe che proprio nei Vangeli del suo Signore  l'utero in affitto viene descritto e usato senza mezzi termini e non condannato...
Naturale è essere un Parlamentare con incarico di Governo, uscire da MonteCitorio prendere la propria macchina, andare nel viale dove battono trans, contrattare la prestazione, essere filmato e fotografato con pubblicazione su quotidiani e TG, poi, quando la gente non ricorda più l'accaduto dichiarare che i transessuali sono scherzi della natura, l'omosessualità una malattia della sfera psicologica votando in aula contro provvedimenti anti discriminazione e boicottando il Decreto Legge contro l'omofobia...

Naturale è avere un marito che va a prostitute minorenni, beccato, denunciato, processato, ma siccome sei una deputata, fottersene alla grande e scagliarsi in ogni intervento pubblico o istituzionale contro "i froci" perché inclini alla "pedofilia", difendere la famiglia tradizionale cristiana perché sono le tue radici, quelle dell'Europa, proporre la castrazione chimica per chi fa sesso con ragazzine e ragazzini, naturale è che i tuoi colleghi in Aula applaudano perché si sentono rappresentati, andare da Vespa e gridare "meglio fascista che gay", a Matrix scagliarti contro la trans in studio perché "ci rubano i mariti, vergogna! Vi vestite da donne e rovinate le famiglie, vergogna!", essere nominata alla Commissione Infanzia e esibire ai rotocalchi il marito puttaniere con le minorenni, presa a braccetto, con i tuoi figli mentre andate a messa...
Naturale è abbandonare la prima moglie, andarsi a risposare con un'altra donna a Las Vegas, festeggiare giocando d'azzardo nei Casinò, continuando quello che si fa da una vita fallita [il biscazziere], farsi fotografare sempre dietro ai tavoli verdi sommerso dalle fiches, dichiararsi prima "di sinistra" e farsi eleggere poi scappare per diventare portavoce del nazismo cattolico, partecipare a convegni dove parlano preti pedofili, andare a "leggere" in piedi libri davanti alle chiese insieme all'esercito degli omofobi, ma sempre in nome del tuo/loro privatissimo Dio, alimentare la giustificazione che i gay meglio metterli nei campi di sterminio e bruciarli nei forni, "amare dio, fottendo il prossimo tuo"...


Naturale è starsene chiusi nelle proprie mura domestiche a sgranare rosari e correre, pecorelle smarritissime, ad ogni ordine porporato: contro i gay pride, contro l'aborto, contro il divorzio, al family day, essere Farisei Ipocriti, maledetti dal Cristo che bestemmiate, servi di Satana e del Male, omosessuali undercovered, puttanieri in segreto, virilissimi maschi in piazza e frocissime la notte, golosi dell'altrui pube, ma anoressici per cilicio imposto alle carni, sempre pronti al "currite, currite" per condannare all'inferno chi ha la pagliuzza nell'occhio, mentre la trave che avete voi, in tutti e due gli occhi, usata, ma con amore cristiano!, per il culo altrui... naturale è non vedervi mai nelle piazze, in piedi a leggere davanti alle chiese la domenica, a pregare in ginocchio sui selciati dei centri storici contro la pedofilia dei vostri preti, vescovi e cardinali...
Naturale è condannare "l'utero in affitto" altrui, usando il proprio, da sempre, che si chiama orfanatrofio, perché l' "amore" per i minori che usate come gagliardetto alla stregua di ultras è solo per i vostri di figli, i figli degli altri "chi se ne fotte!"...
Naturale è la P2, P3, P4, ridere del terremoto a L'Aquila godendo per gli appalti che gli amici degli amici ti porteranno a casa e i morti sotto le macerie sono solo business, fottersi soldi pubblici per le grandi opere senza mai smettere, essere indagati, inquisiti, processati, condannati come ladri e truffatori in associazione a delinquere, mangiarsi i quattrini dei risparmiatori gestendo banche delle quali si è i padroni, ridurre cittadini al suicidio, essere implicati nelle più nere e scandalose schifezze di questa Repubblica Democristica e diventare "Padre Costituzionale", Salvatore del Governo, "Consigliere Spirituale" di un Capo d'Esecutivo mai eletto dal popolo sovrano...
Naturale è mandare Polizia e Carabinieri a manganellare gli sfrattati, i disperati, i senza futuro, gli esodati...

Naturale è aver ridotto i giovani italiani, con tre decenni di fascismo istituzionalizzato, a zombie buoni solo per l'appunto a fare i morti viventi, senza cultura, senza ideali, senza etica, ancora di nuovo e di più con gli aghi nelle vene perché l'eroina adesso la regalano quasi, aver distrutto la Scuola Pubblica, assassinato i Diritti Costituzionali alla Libertà, alla Salute...
Naturale è tutto questo, ma molto altro ancora.
Naturale è la Banalità del Male.
Naturale i mostri.
Naturale solo la vostra Natura Matrigna Sarcofaga.
Naturale il Demonio vostro convivente.
Naturale il vostro Inferno.
Naturale il vostro Tempio e voi i Mercanti dentro.
Naturale che siate Orbi Totali e non vediate quanto la Vera Natura vi ha sfigati.
Naturale il vostro Trono Nero e Oro, catafalco fedele a Lucifero.
Naturale la vostra idolatria.
Il Diavolo ha reso tali favori alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato per santo.
Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 


sabato 20 febbraio 2016

BUFALE E NEONAZISMO

CHI E COSA C'E' DIETRO I SITI CHE SEMINANO ODIO - parte prima -

Niente è a caso.
Tutto parte da gentaglia che ha una comune "ideologia" di base, nera come è nero il loro piccolissimo cervello malato d'odio, poi la creazione di un sito mascherato con lo specchietto per gli allocchi dell'antipolitica, del mandiamoli tutti a casa, del quello che i TG e i giornali non ti diranno mai, dell'informazione indipendente...  e parte la cascata di cacate di "notizie" false, inventate, manipolate che istantaneamente si spargono per il web, veicolate da migliaia di boccaloni che se le condividono da un profilo ad un altro sui social, vanno avanti giorni senza stancarsi, fino alla successiva puttanata, prontamente diffusa sempre dagli stessi poveretti.
C'è del marcio in questo.
C'è malattia sociale grave.
Il progetto, perché di questo si tratta, ha una sua strategia precisa: affiliare ai gruppi estremi neri che diffondono le bufale quanti più sprovveduti o simpatizzanti dell'odio possibili.
Di solito i siti di disinformazione sono semplicemente i supporters di gruppi organizzati estremisti esistenti.
Questa è la strategia adoperata da chi amministra i dispensari di notizie false, xenofobe e omofobe, per lo più nascosti nell'anonimato attraverso proxy stranieri o dati anagrafici inventati.
Ma chi c'è davvero dietro questi siti?
Nell'ottobre 2015 è stato arrestato un ragazzo poco più che ventenne, Gianluca Lipani, denunciato per ISTIGAZIONE AL RAZZISMO [vedi notizia], amministratore di una pagina di bufale contro gli immigrati, SenzaCensura.eu, le notizie che pubblicava erano inventata di sana pianta.
Il tizio, interrogato dagli inquirenti, racconta di non avere niente in particolare contro i migranti e che voleva soltanto ottenere più visualizzazioni per il suo sito e aumentare i guadagni derivati dai banners pubblicitari che aveva inserito.






Non è solo il facile guadagno garantito dai visitatori creduloni la molla che sta facendo proliferare queste operazioni malsane ed illegali, gli ignoranti da sempre si fanno sfruttare perché creduloni ad libitum; c'è anche e soprattutto la questione ideologica.
E' il caso di VoxNews.info, il cui amministratore è G. T. , lo stesso personaggio che gestisce siti come "TuttiIcriminiDegliImmigrati", i  blog di estrema destra  "Idendtità.com" e "ResistenzaNazionale.com"; lo scopo è proprio quello di diffondere e fomentare l'odio verso gli immigrati e ostacolarne la loro integrazione sociale, tanto che l'UNAR [Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali] con una lettera ufficiale ha chiesto a G. T. la rimozione di alcune notizie manipolate in senso discriminatorio verso immigrati e prrofughi. 
Sui contenuti faziosi pubblicati da VoxNews.com se ne è discusso anche durante diverse interrogazioni parlamentari.
VoxNews.info si definisce "media di informazione indipendente" e su facebook ottiene oltre 50 mila like. La maggior parte delle "notizie" che pubblica sono manomesse con fini sensazionalistici e razzisti.
Per confezionare una bufala questi tizi partono da una notizia che contiene informazioni reali che poi vengono cambiate, modificate, distorte con aggiunta di dettagli ad uso e consumo xenofobo; su VoxNews.com vengono inventati, per esempio, "enormi favori agli immigrati a sfavore degli italiani", cucite "storie" inventate con il solo fine di dimostrare che tutti gli immigrati sono dei criminali e devono essere cacciati.
Analizzando alcuni recenti articoli, un post titolato “VATICANO RESPINGE ‘PROFUGO’ E LO CONSEGNA AUTORITÀ ITALIANE” fa credere che un nigeriano “ha tentato di essere accolto nella basilica di Santa Maria Maggiore, area extraterritoriale a favore della Santa Sede”, “Ieri mattina verso le nove, il nigeriano si è presentato per essere accolto, secondo i predicozzi bergogliani, ma è stato bloccato da un agente della gendarmeria vaticana.”
I fatti non sono andati proprio così. 
Risalendo alla VERA NOTIZIA, DIFFUSA DA ILMESSAGGERO, si scopre che in realtà è molto diversa da come raccontata da Voxnews: il nigeriano in questione infatti era un balordo con precedenti penali e regolare sul territorio e non aveva chiesto alcuna accoglienza al Vaticano.
Un altro articolo riporta il titolo “VESCOVO RIFIUTA ITALIANO CHE DORME IN AUTO DA 4 ANNI: ‘PRENDO SOLO PROFUGHI’ ”. Anche questa è inventata. 
Nella notizia originale, pubblicata dalla TESTATA LOCALE MARSICALIVE.IT, non c’è ombra nè della citazione riportata sul titolo di Voxnews, nè di una presa di posizione da parte del vescovo di non ospitare il disoccupato italiano.
E ancora, si parla del “FANATICO DELL’ACCOGLIENZA” che “probabilmente uscito da un SERT della zona” porta doni ai profughi e viene derubato.
VoxNews.info  si profonde anche sminuire episodi di aggressioni agli immigrati, quasi a legittimarli. Un altro articolo titola “RESISTENZA: POSTO DI BLOCCO ANTI-CLANDESTINI A MINEO, PICCHIATI AFRICANI“;  si scrive che “alcuni italiani hanno deciso che non è più tempo di parole“, in riferimento a tre ragazzi che armati di pistola hanno insultato e picchiato due immigrati del centro profughi Cara di Mineo. “Due che vivono dove viveva lo sgozzatore (MAMADOU KAMARA)” che “forse lo conoscevano pure, chissà.”, e sul maggiore Felice Pagliara che ha diretto le indagini sul caso si aggiunge che, invece di arrestare i tre aggressori, “farebbe meglio a cercare i complici dello sgozzatore.”.


Non mancano nemmeno “proposte risolutive” come quella suggerita in UNA PUBBLICAZIONE contro i venditori abusivi a Pisa, che per contrastarli “la soluzione sarebbe semplice: una qualche decina di patrioti si riunisce e poi si lancia verso piazza dei Miracoli. Distruggendo la merce abusiva esposta dai clandestini.”
Il lavoro sporco di VoxNews è quindi quello di scovare articoli dalla cronaca e stravolgerli in senso xenofobo e razzista.
Ad ogni "pubblicazione", post su Facebook, condivisione, ne risulta una cascata irrefrenabile di commenti che incitano all'odio razziale, all'aggressione degli immigrati, all'omicidio dello straniero.
G.T. è anche indentificato su Facebook come AUTORE e GESTORE del sito razzista Identità.com del quale che lo stesso  scrive: "nuoce gravemente all'ignoranza"; peccato che G. T. malgrado il nome del sito, la propria identità si guarda bene dallo svelarla.
Su Identità.com danno voce alle più disparate e disperate  TEORIE COMPLOTTISTE, come il PIANO KALERGI; in poche parole si sostiene che esista una cospirazione che ha l'obiettivo di estinguere la "razza" e la cultura europea attraverso una immigrazione programmata dai poteri forti.
Nel sito Identità.com si descrive IL KILLER NEONAZISTA CASSERI, quello che ha fatto strage di senegalesi a Firenze, come “UN UOMO NORMALE ESASPERATO DALLA SOCIETÀ MULTIETNICA“, “UN UOMO SPINTO DALLA DISPERAZIONE DI DOVER VEDERE LA BELLEZZA DELLA PROPRIA CITTÀ SFIORIRE GIORNO PER GIORNO, PREDA DI SPACCIATORI E VENDITORI ABUSIVI“, in sintesi si attribuisce la colpa della strage all’immigrazione stessa.
Un altro "articolo" è titolato “NON PROVOCATE L’UOMO BIANCO“, ed è in riferimento allo STRAGISTA DI ESTREMA DESTRA DYLANN STORM ROOF, che ha aperto il fuoco in una chiesa afroamericana a Charleston in South Carolina uccidendo 9 persone.

E si arriva, in fine, ad affermare che “AFFONDARE I BARCONI È LEGITTIMA DIFESA“, e addirittura a distorcere studi scientifici allo scopo di sostenere che “PIÙ SI È INTELLIGENTI E PIÙ SI È RAZZISTI” e che “GLI AFRICANI SONO BIOLOGICAMENTE MENO INTELLIGENTI“.

I gruppi neonazisti non confezionano bufale esclusivamente per fare proselitismo e catturare boccaloni, vogliono creare un movimento estremo, organizzato, oscurantista e di estrema destra.

- continua -


Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 

 

domenica 31 gennaio 2016

I BAMBINI DEGLI ALTRI

FAMILY DAY: FARISEI E BESTEMMIATORI

Ieri, come ogni anno, quelli al Circo Massimo erano gli stessi, identici, malamente riciclati, di sempre.
I medesimi che accorrono un solo giorno su 365, convocati dai mascheroni politicanti, solo ed esclusivamente a sostegno delle poltrone e degli sgabelli della peggiore Democrazia Cristiana mai morta.
Per il resto dell'anno non li vedi mai imbracciare croci e madonne di Medjugorje per difendere alcunché.
364 giorni l'anno nei quali per loro va tutto bene e se ne stanno chiusi nelle loro casette in Canadà, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà.
Al limite, ma proprio al limite, li puoi vedere a Rimini, al Meeting di Comunione e Liberazione, a spelarsi le mani applaudendo, guarda caso, gli stessi mascheroni politicanti di cui sopra.
In un caso e nell'altro, il Family Day e il Meeting, sono solo ed esclusivamente manifestazioni partitiche [giacché la politica certi figuri non possono neanche lontanamente immaginarla].
Poche balle, quindi: ieri il Carnevale dei Crociati è stato squallida e tristissima campagna elettorale, un circo per nulla Massimo, a dir poco mediocre, dove  quei pagliacci, così simbiotici con la poltrona, hanno offerto ai media i comizi di sempre: minchiate in libertà, l'odio per l'Altro, la difesa a spada tratta del proprio solco privatissimo, bestemmiando i Vangeli e Cristo, mettendo in bocca al Messia ciò che l'Agnello di Dio non ha mai detto.
Già, perché questi poveri diavoli il Vangelo non se lo leggono, lo citano alla cazzo, facendo del Verbo la loro tossica spazzatura riprovevole.


Ed è proprio così che si garantiscono, dal 1946, i voti delle "pecorelle smarrite" che tanto hanno bisogno di falsi caprai.
Sono gli stessi che nel 1974 hanno votato SI al referendum per l'abolizione del Divorzio [perdendo], continuando a divorziare senza ritegno e passando da una moglie all'altra e ad un'altra ancora.
Come hanno sempre fatto.
Perché questi 'cattolici' non solo divorziano e vivono in concubinaggio, ma abortiscono, hanno rapporti prematrimoniali, usano contraccettivi, hanno rapporti omosessuali, vanno a prostitute e a trans, commettono adulterio; però si ricordano d'essere 'cattolici' e timorati di Dio, solo quando devono vietare agli altri quello che loro fanno abitualmente.
Ipocriti e Farisei.
Bugiardi che si credono due milioni e oltre e s'inventano pure l'endorsement della Comunità Ebraica Romana e del Rabbino Capo [sputtanati subito da un comunicato stampa ufficiale del Rabbino Capo stesso].
Erano al Circo Massimo ieri, insieme a Lupi, Adinolfi, Gasparri, Brunetta, Giovanardi, Meloni, Binetti, Schifani, Forza Nuova, il ministro Galletti, Quagliariello a difendere "i nostri bambini" perché "mai e poi mai si deve strappare Gesù alla Madonna per darlo in adozione ai Gay", "il sesso non è piacere, ma procreazione", preti e suore che ballano e cantano "la società dei magnaccioni"... 
Intanto i bambini degli altri, contemporaneamente, continuavano ad affogare nel mar Egeo, altri cinque cadaverini raccolti sugli scogli di Lesbo, portati via in sacchetti di plastica.
L'Unicef 13 ore fa, se ce n'era ancora bisogno, comunica: "E' genocidio di minori affogati nel mare della Grecia".
Quelli che non affogano e non sono accompagnati, letteralmente spariscono: di diecimila bimbi profughi dalle guerre non si ha più traccia; finiti nel mercato degli organi, usati come questuanti o in mano a bande di pedofili. Qualche fortunato, forse, è nel giro delle adozioni illegali.
"Guai a chi toglie Gesù Bambino dalle braccia della Madonna per darlo ai gay" [che non si comprende bene con quale disturbo mentale Giovanardi combatta, ma deve essere ben grave per fargli vomitare certe puttanate], però i bambini non della Madonna si possono togliere alle Madonne Mamme e affidarli ai preti pedofili, tanto sono sono "i nostri figli", sono quelli degli altri.
Poi al limite fanno come la Curia di Napoli del cardinal Sepe, che offre 250 euro [non è un errore di battitura, sono proprio duecentocinquanta euro!] come risarcimento danni ad una vittima della pedofilia pretesca... e l'anima ritorna candida.





"Difendere i nostri bambini", ma mai una volta in piazza questi Farisei per difendere i piccoli degli altri, anzi: "non è vero che scappano dalle guerre, rimandiamoli a casa loro", "mettiamo anche noi il filo spinato ai nostri confini", "ruspe e radere al suolo i campi Rom e se non basta appiccare il fuoco", "muoiono in mare? Hanno solo da restare a casa loro!", "ci vuole l'esercito per sparare contro ai barconi, altro che accoglienza!"
Vedrai che molto presto Gasparri ci delizierà pure spiegandoci che: "I bambini morti affogati a Lesbo se la sono cercata, perché volevano sbarcare su un isola LGBT... Appunto, Lesbo, e ai gay i bambini non si devono dare!"
"Difendere i nostri bambini", quelli degli altri se vengono presi negli oratori delle chiese e stuprati dai preti pedofili... beh? Sono bambini degli altri, mica si scende in piazza, e poi lo dice anche il proverbio: "i panni sporchi meglio lavarli in famiglia".
Meglio essere gay undercovered, partire con i pullman della parrocchia, essere lì al Circo Massimo usare le app dallo smartphone per collegarsi alle chat frocie: "Sei nel lato destro del palco? Se ci beccano siamo fritti", "Sei da solo o in compagnia? Io sono venuto con il gruppo della parrocchia a Roma, difficile vedersi", "Non è il posto giusto per incontrarci", "Ciao, sto salendo sul bus, se rifanno una manifestazione torno a Roma e ti scrivo"; in centinaia erano lì manifestare per la famiglia tradizionale e contemporaneamente a messaggiare per trovare compagnia omosessuale, geolocalizzandosi pure, alcuni a "49 metri dal palco" [La Stampa: quei gay al Family Day - Se ci scoprono siamo fritti!]]
"Difendere i nostri bambini" e mentre la Meloni annunciava in diretta dal Circo Massimo che è incinta, non essendo sposata, difendendo la famiglia tradizionale, i bambini degli altri... Huber di otto anni e Giulia di 11 venivano sgozzati dal padre a Vaiano, la mamma ferita grave e l'omicida suicida subito dopo in un pozzo.


I bambini degli altri presi a martellate, bruciati vivi, buttati nei cassonetti, fatti a pezzi, soli al freddo nelle stazioni di notte, venduti dai genitori al maiale di turno, lanciati dal settimo piano, morti di fame...
La famiglia tradizionale da promuovere.
Quale famiglia?
Quale tradizione?
Quali radici cristiane?
Il medioevo più nero è quello che si è visto ieri al Circo Massimo e fa paura.
E non certo perché "siamo in due milioni" [neppure trecentomila in realtà].
Fa paura perché quello è il vero Satana e ucciderà anche; farà fuori senza alcuna misericordia chi non la pensa come lui, chi non odia come lui, infilerà il paletto di frassino spaccando il cuore all'Altro solo perché è Altro da lui, Altro da ciò che lui non può essere, toglierà la vita a chiunque ha lampadine e non più candele e lo farà bestemmiando Cristo, giurando che lo prega e lo adora e così sia.

"[34] Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra: non sono venuto a portare pace, ma una spada [35]. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: [36] e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa [37]. Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; [38] chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. [39] Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia la troverà. [40] Chi accoglie voi accoglie me e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. [41] Chi accoglie un profeta come un profeta, avrà la ricompensa del profeta e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto."
Vangelo secondo Matteo, 10.

Lucio Galluzzi

©2016CCL Common Creative Licence
su Twitter 





.