domenica 15 novembre 2015

I POLITICI: FONTI MOBILI D'IRRADIAZIONI MALEFICHE

Cercare aggiornamenti sui morti e dispersi degli attentati a Parigi, in Libano... nei vari hashtag su twitter.
Provare a capire che cosa sta succedendo, a livello di cronaca, negli streaming on line.
Vedere le foto di tutti i ragazzi massacrati, di quelli che non si trovano, pure bimbi di dieci anni e darsi da fare per veicolare il più possibile gli appelli.
Spezzarsi il cuore perché i morti sono sempre di più, ora dopo ora.
Sentirsi offesi, profondamente offesi, dai messaggi di cordoglio e partecipazione dei politici.
Di tutti i politici.
Nessuno escluso.


Provare sensi di vomito leggendo le frasi di questi poveri diavoli ai quali non è mai fottuto nulla di nulla, e continuano a strafottersene, però devono essere sempre presenti per promuovere se stessi.
Gli sciacalli onnipresenti, i predicatori di salvezze, i battipetto, gli interventisti, i moderati... non ne manca uno solo.
Sono tutti lì che twittano e postano.
Un enorme e ormai incontenibile IO sopra tutto e tutti.
Un esercito di "esseri del sottosuolo" [per dirla alla Battiato] impegnati sempre e solo a raccattare voti, usando morti e stragi per campagne elettorali.
Nessuna differenza tra chi lo fa sciacallando palesemente e chi prega il proprio dio invocandolo per una guerra totale e finale o si affida alla madonna chiedendole di guidare nuove crociate.
Sono tutti identici, fastidiosissime energie moleste.
Bestemmiatori.
Adoranti il peggio.
Egotici maligni.
I loro account tenuti stretti ad uso personalissimo, mai impegnati a renderli utili all'Altro.
Senso di vomito incoercibile, per l'appunto, ogni volta che li vedo scrivere "solidali", "doloranti", "in lutto", "vicini", "devastati", "senza parole"...
Puntualissimi come le muffe, ogni volta, sempre di più.
Dovrebbero sparire, perdere l'uso della parola e dei polpastrelli, bannati dalla vita nostra.
Perché tutto questo orrore, ma proprio tutto, è causa loro.
Loro, tutti, ne sono responsabili.


Lucio Galluzzi

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martedì 10 novembre 2015

SALVINI: IL PISTOLA

IL "POLITICO" CHE NELLA SUA VITA NON HA MAI FATTO UNA BEATA TEGA

La sua prima volta nello spettacolo fu a 12 anni, ce l'ha nel sangue, partecipò ad un quiz su Canale 5, pettinato da tempio induista, rispondeva alle domande di Corrado Tedeschi in Doppio Slalom.
Ci ritorna nel 1993, a vent'anni, con Il Pranzo è Servito, su Rete 4 con Davide Mengacci.
Renzi inaugura il suo palcoscenico l'anno dopo, 1994, alla Ruota della Fortuna, con Mike Buongiorno.

Per uno scarto minimo di tempo i due Matteo non si sono incontrati prima, altrimenti già da allora avrebbero governato in duetto i corridoi della Fininvest.
Di nuovo Salvini ha solo le felpe che cambia di continuo: è il leader più vecchio di questa Seconda Repubblica Bananara, da poco ha compiuto 40 anni, 22 tutti a carico del contribuente.
Per i precedenti 18 era a carico di mamma e papà.
Scende in campo nel 1990, quattro anni prima di Berlusconi,, non ha mai lavorato in vita sua, escluso qualche mese da Burgy, il fast food.
A quei tempi era iscritto al primo anno di Storia alla Statale di Milano.
Il lavoro da Burgy è stata solo una breve malattia, guarisce subito perché lo eleggono Consigliere Comunale.
Smette di lavorare, ma studierà tantissimo: finisce i 4 anni a Storia più 16 fuori corso e poi desiste.
Nella sua biografia ufficiale ci fa sapere che aveva ancora cinque esami da dare.
Dal 1993, senza una solo minima pausa, ha posato le chiappe tu qualsiasi poltrona gli si presentasse: Segretario Giovanile della Lega, Segretario Cittadino, Segretario Provinciale, Segretario Federale, Direttore di Radio Padania Libera, Consigliere Comunale, Deputato, Europarlamentare.
A Bruxelles ci arriva nel 2004, Bossi era stato colpito da ictus e così Salvini che è un 'ragazzo' altruista e pieno d'amore per la 'famiglia' porta con sé il fratello di Umberto, Franco Bossi, nominandolo Assistente Parlamentare a 12.750 euro al mese.
Un Assistente Parlamentare sa parlare con proprietà diverse lingue, conosce l'Economia e il Diritto, i meccanismi delle Istituzioni; difatti Franco Bossi dopo la terza media ha fatto le commerciali, conosce tutto di motori e ha un negozio di auto ricambi a Fagnano Olona ed è allenatore della squadra di ciclismo della padania.
Ma Salvini non è solo affezionato alla 'famiglia' del Senatùr, anche alla sua: l'ex moglie, Fabrizia Ieluzzi, l'ha sistemata per un decennio al Comune di Milano con i Contratti a Chiamata durante le Giunte Albertini e Moratti.


Dopo il divorzio si mette con Giulia Martinelli che mette alla Regione, assunta pure lei a chiamata dalla Giunta Maroni: 70 mila euro all'anno.
La nuova fidanzata, la Isoardi, lavorava di già prima di conoscerlo, conduce "A Conti Fatti" su Rai 2, un programma di economia domestica.
Quando scoppiò lo scandalo dei fondi pubblici alla Lega usati da Belsito per acquistare diamantie mantenere anche i figli di Bossi, Salvini si vestì da moralista temporaneo e scrisse su twitter: "Ai miei tempi la mia paghetta era solo di 500 lire!"
Peccato che pochi mesi prima, Salvini era in vacanza con il Trota e oggi al processo contro Belsito, ha ritirato la costituzione in Parte Civile della Lega, impedendo così che fosse recuperato, almeno in parte il malloppo che si era rubato l'ex tesoriere.
A decine i giornalisti della Padania sono finiti in cassa integrazione proprio a causa delle casse vuote della Lega: difatti la Padania ha chiuso.
Gli scandali della Lega Nord continuano anche sotto l'ala di Salvini: presunti illeciti finanziamenti in Piemonte, nomine pilotate nelle ASL della Lombardia [vedi: l'Espresso], altre  ruberie da verificare in Emilia Romagna.
Ladroni a casa loro insomma.

Ma Salvini non è solo un sentimentalole delle 'famiglie', è soprattutto la coerenza in persona:
1997, elezioni per il Parlamento del Nord, Salvini era a capo della lista "Comunisti Padani";
2008, "io non ho smesso di essere di sinistra, non ho cambiato le mie idee, c'è ancora bisogno di una sinistra seria in Italia: faremo campagna elettorale su temi di sinistra...", diceva il Salvini. infatti oggi è il teddy bear della Le Pen e fa le marce con i fascisti di Casa Pound;
2009, Salvini con i suoi 'amiconi' canta: "Napoli merda, Napoli colera, sei la vergogna dell'Italia intera", per poi proporre anche, qualche settimana dopo, dei posti riservati ai veri milanesi sugli autobus della città;
2014, si mette con le destre nazionaliste d'Europa e chiede voti al Sud, lanciando la lista "Noi con Salvini": ma la "terronia" per fortuna gli risponde solo con sonori pernacchi;
2012, Salvini si scaglia contro le macchinette mangiasoldi e chiede più tasse sui videogiochi;
2012, la GdF lo becca con un lobbista della Sisal che non amava i controlli della Polizia Municipale di Milano in una precisa sala giochi aperta accanto al Duomo.  I capi della Sisal consideravano Salvini un alleato contro la polizia e per questo gli mandarono un regalo a Natale. Intervistato dal Fatto Quotidiano, Salvini ammette l'incontro con il lobbista, "non ricorda" il pacco natalizio e nega di essere intervenuto sui controlli dei Vigili meneghini;
2013, Salvini promette "calci in culo ai giornalisti infami", poi gli infami hanno cominciato ad invitarlo 24/24 in tutti i salotti TV e lui non li ha più presi a calci nel culo;
2013/2014, "L'Unione Europea è un gulag sovietico", continua a ripetere il Matteo, ma va con il prestigiosissimo Razzi in Corea del Nord, trovandola "molto bella e ordinata". Va anche nella Russia  dell'ex capo del KGB Putin, trovandola "carina e democratica" e facendo di Putin il suo modello di efficienza statale pratica;
Salvini detesta l'Europa e l'Euro, ma da 11 anni è accampato proprio nell'Europa Unita, a 15 mila euro netti al mese. L'euro non lo fa vomitare solo una volta al mese, quando passa a ritirare lo stipendio;

combattente contro i campi rom senza spiegare dove metterebbe gli stessi rom una volta spianati i campi, dimenticando che i rom sono cittadini comunitari e non possono essere espulsi [chiederà a Franco Bossi un progetto ad hoc?];
risolutore del problema immigrazione: usare piattaforme galleggianti, in alto mare, dove far approdare i migranti e lì controllarli per non fargli toccare minimamente terra, rispedendoli indietro. Dice che ci sono strutture d'estrazione di petrolio marino non più utilizzare, quindo sono quelle che dovrebbero essere usate per far sostare i migranti, identificarli, stabilire chi è veramente profugo e chi no; è probabile che Salvini abbia anche pensato ad astronavi sospese sopra le stesse piattaforme, che con il teletrasporto forniranno strutture telematiche, pasti e acqua potabile, dormitori, personale d'assistenza e sanitario adeguato... per poi come d'incanto, dopo aver compiuto la magia, fare sparire tutta l'infrastruttura per materializzarla su altra piattaforma.
Lui è proprio così: ha la soluzione per ogni tipo di problema.
Quando lo intervistano, risponde senza neppure pensarci un solo secondo, va avanti, senza prendere fiato. le sa tutte, a memoria.
Salvini e la Lega: toccasana e rimedi universali.
Ma in 20 anni tondi di governi in Italia questa cura miracolosa non l'hanno mai usata.
Hanno governato l'Italia 10 anni su 20.
10 anni la Lombardia.
15 anni il Veneto.
20 anni Milano.
In tutti questi anni, per esempio i campi rom sono rimasti in Lombardia e in Veneto esattamente come erano e nessun esodo di "migranti" si è visto uscire dalle due Regioni.
Salvini è anche un fine islamologo: dopo la strage a Charlie Hebdo, un un programma a Sky disse: "L'estremismo islamico deriva da una errata interpretazione della Torah", che infatti è il Libro Sacro degli Ebrei.

Ma Salvini scambia il Corano con la Torah perché è roba di casa sua; la Torah di certo gli rammenta il dio Thor, figlio di Odino, quello con la mazza, sotto il suo culto ha celebrato le nozze il suo amico Calderoli con il druido Formentini che suggellava la celtica cerimonia.
Salvini è anche uno sportivo eccezionale e non avendo più a sua disposizione la Kyenge da insultare, pochi giorni fa ha preso di mira il ghanese Sulley Muntari, ex calciatore del Milan, scrivendo: "è uno che non lavora, se ne torni a casa!"; è intervenuto Balotelli: "ma davvero questo è un politico? Beh allora votate me!"
E se Balotelli riesce a a capire chi è in realtà Salvini, la destra italiana in mano a lui, alla Meloni e al cadavere è veramente in buone mani.

fonte: Marco Travaglio

Lucio Galluzzi

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sabato 10 ottobre 2015

"IL POPOLO VIENE PRESO A CALCI DAL POPOLO SU MANDATO DEL POPOLO"

MARINO SI DIMETTE: I NAZIFASCISTI LIBERANO ROMA?

Ogni tanto mi viene la voglia forte di scrivere ancora qualcosa "di politico".
Spero che anche questi rari impeti se ne vadano del tutto.
Tanto gli italiani non leggono, non studiano, hanno altro da fare, cioè il nulla da praticare giorno e notte ed io non ho più molto tempo da perdere.
Seghe continue che tra poco saranno anche handsfree.
E poi, quando si imbattono in una storia, loro malgrado, o si girano da un'altra parte, o si coprono occhi orecchie e bocca, oppure per bene che gli vada guardano solo le figure.
Anche sul loro guardare le figure c'è da dire qualcosa: le immagini devono essere belle eh! I loro occhi già serrati dalle cataratte della incultura di massa, hanno bisogno di iconografie accomodanti.
Basta dare uno sguardo ai social network [Facebook è il primo per idiozia seminata e coltivata con continua e indefessa dedizione, dai fessi in esercito], e ci si rende subito conto dello squallore assoluto, senza speranza, che regna: un'invasione di video 'molto comici', che fanno ridere solo i disperati [guardi quanti mettono "mi piace" e/o condividono le puttanate e vedi che sono migliaia e migliaia], le immancabili, interminabili sequele di gattini, cagnolini, cuccioletti batuffolosi e dudu dadadà, le foto delle procacissime ragazze/donne che cambiano gli scatti alla loro foto del profilo... e hanno tutte delle tette enormi, bene in vista... e se hanno paura che non si vedano le  vere misure, evidenziano con scollature, camicetta sbottonatissina o t-shit elasticizzata con obbligo di rigoni orizzontali... a anche qui le condivisioni e i mi piace-quanto sei bona-che begli occhi che hai-complimenti per gli occhiali... sono a centinaia.


Tutta questa desolazione è sorretta da quella che ormai e diventata la dittatura dei "cittadini grillini" che inondano di spam continuo ed irrefrenabile: noi siamo i migliori, tutti in prigione, se pensi che noi dobbiamo governarti condividi subito [altrimenti sei un coglione, NdA], tutto Di Battista minuto per minuto, eccoci siamo i più buoni, noi i più puliti, noi gli unici che meritiamo.
Poi capita che dalle maglie della compulsione per promuovere il loro mito di personalità, scappa qualche errore, come quello della Lombardi che tesse le lodi delle buone cose che si sono nel fascismo e in Casa Pound o dell'altro cialtrone che è "come Mandela e Pertini" e amoreggia con Salvini e Salvini amoreggia con lui e tutti e due strizzano l'occhiolino ai Manganelli d'Italia e a quella Alemanna che è la Meloni.
In ultimo, ci sono le ricorrenze: in questi giorni quella della morte del "Che": evvai con il "Che" in tutte le salse, magliette, poster, foto dal cadavere, aforismi e rivoluzione ora e subito, Hasta la Vista, El Pueblo Unido...
I fatti veri, quelli che accadono realmente, la Storia di questa Italia ridotta a feudo di pochi indegni, la conclamata dismissione di ogni lotta di classe per Decreto Governativo, la Costituzione della Repubblica stuprata da un manipolo di indegni che cambiano casacca tra un processo per bancarotta fraudolenta. truffa continuata e aggravata, corruzione, inciuci fascio/piddini... i fatti veri, per l'appunto, finiscono soffocati, nascosti, quelli non sono da condividere, tantomeno da leggere; mica c'è una bella fotarella del Che per contorno, neppure Vittorio Arrigoni, pensa te!, manco un cagnetto abbandonato da far adottare, ma a una compagna eh!
Ed è esattamente così, nella disinformazione sciacalla, insegnata dal Regime, imposta dai TG, quotidiani, talk show, imitata in tutto e per tutto dai fruitori della merda, peggiorata pure!, rimandata in loop dalle greggi di pecore in attesa non cosciente di macello proprio, che avviene il crimine massimo e nessuno se ne deve accorgere, nessuno deve sapere.
Sciacalli e avvoltoi, senza un minimo di vergogna che riconsegnano, per esempio, Roma ai fascisti, e festeggiano pure.


Bandiere dei grillini accanto a quelle di Casa Pound e Forza Nuova davanti al Campidoglio perché "finalmente Marino si è dimesso" e magari Alemanno non era poi così tanto male, direbbe la Lombardi.
Quella che tanto piace a Salvini, la Meloni, eletta ad Atreju come la "vera successora di Almirante", perché Fini era un "senzacoglioni", pompata e già sponsorizzata dai poveri diavoli a futuro sindaco della Capitale... anche da quel deficiente di Giovanni Lindo Ferretti [ex CCCP, CSI, PGR, NdA], premiato sul palco, sempre di Atreju, dalla Manganella d'Italia in persona, come icona del nuovo fascismo giovanile.
Nel bel mezzo delirante della disinformazia, cioè di quel nulla di cui la maggior parte degli italioti che usano la Rete, si occupa, Salvini sta preparando, insieme a Maroni e altri consociati suoi la sua candidatura a sindaco di Milano e anche a Presidente del Consiglio, perché il pagliaccio che abbiamo adesso non basta, ce ne vuole uno ancora più squallido.
Le pecore senza più un solo neurone non hanno memoria, quindi sono già morte, non ricordano del Lusi, Trota, Bossi, Fiorito, Cota mutande verdi, Gentilini, Galan, il Mose, la Polverini, Formigoni, Don Verzé, Carminati, Buzzi, Odevaine, Banda della Magliana, Nar...


Non ricordano più quelli che oggi applaudono a Marino dimesso.
Sono contenti e come in ogni Asilo Mariuccia che si rispetti: batti-batti-le-manine...
Per una poltrona e qualche sgabello al Campidoglio stanno alzandosi dal catafalco tutti i peggiori, Gasparri compreso.
I fascisti irrompono in squadra nottetempo in Piazza Campidoglio e va tutto bene?
"Compagni" che si stanno spellando pure loro le mani, insieme ai nazifasci, però... pubblicano le foto del "Che", mettono commenti e "mi piace" ai vomiti di Salvini lo retwittano... "Marino se ne è andato=Roma liberata!"?
L'ANPI richiama alla gravità del momento al Comune di Roma, però l'appello è "mangiato vivo" dalle poppe dell'amica di turno, dalla torta di castagne, ridi che ti passa, tze tze e grande cocomero, c'è un gattino da salvare, nuove tecniche vegane per pulirsi il colon e conquistare un po' di Buddha...
"Queste masse hanno fatto dei conti un po' maldestri. Siamo retti e governati da una massa di ignoranti, di imbecilli, di persone anti estetiche, di non persone estetiche, non hanno nemmeno un etica da rivendere... Cos'hanno scoperto [le masse, NdA]? Dicono... ma a questo punto votiamo, votiamo, votiamo... A furia del voto, voto, ho votato, sono votato, facciamoci votare, facciamoci eleggere, sono passati a candidarsi. Appena alfabetizzati non gli rimane che candidarsi pur di non far niente. E' questa la fine dell'italietta, dello stivale, dell'europina, del mondicino, quello dell'essere passato da elettore a candidato, a eletto. Tanto siamo pari [vedi i 'cittadini' grillini per esempio, NdA]. E così le masse vengono anche qui da Costanzo a lasciarsi distruggere, non da Costanzo perché io a volte lo vedo allibito, a lui non resta che prenderne atto, tutto sommato... Di queste masse che si credono protagoniste e invece sono davvero consumate, sono in balia di quel tritatutto che è il linguaggio, nemmeno del simbolico!, hanno smarrito ogni senso patologico del crimine... non abbiamo dei criminali rispettabili più... a livello da interesse da atlante di medicina legale, no, no! Abbiamo dei falliti come criminali, ora che poi hanno sistemato tutta Cosa Vostra... lì... o quasi tutta: addio rispettabilità! 
Davvero le masse se la passano giustamente malaccio. Qualcuno, ed era anche lui un genio, ha detto che la democrazia a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo su mandato del popolo." [Carmelo Bene, 1995]

Lucio Galluzzi

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domenica 9 agosto 2015

...CI MANCAVANO GLI IDIOTI DELL'ORRORE

PER NULLA CARI AVVOLTOI FASCIO-XENOFOBI,


so che la fantasia non vi manca, soprattutto quando giornalmente spargete minchionate "cattura-voto/tessere/iscritti", quindi provate a superarvi e fate un passo oltre, attenti a non inciampare nella realtà quotidiana, vi fareste molto male; per tipi come voi, prendere coscienza della propria pochezza sarebbe devastante e letale.
Ok: inizio simulata.
Iniziate con calma a pensarvi a letto, in piena notte, che dormite, nella vostra casetta, villa, magione, unitamente a vostra moglie e bambini.
Voi non lo sapete, ma uno dei tanti generali neri, quello di Licio Gelli s'intende, da poco ha portato a termine il Colpo di Stato.
Nel mentre del vostro riposare sono state sospese tutte le libertà, cacellata la Costituzione, istituita la Legge Marziale, applicato il coprifuoco e le milizie fedeli al Capo sparpagliate in ogni punto strategico di Genova, Milano, Bergamo...
Emanate leggi speciali: 
via dall'Italia tutti quelli che hanno capelli lunghi, ricci e bianchi, se portano pure la barba allora verrano imprigionati in isolamento perpetuo fino ad esecuzione per decapitazione;
eliminazione dei sovrappeso/obesi, ordine ai cecchini del regime di sparare a vista;
processo per direttissima con condanna sicura capitale per chi ha contravvenuto al vincolo matrimoniale;
divieto assoluto di indossare felpe, indumenti di colore verde, pronunciare la parola "padania";
persecuzione, cattura e deportazione di figli e mogli dei colpevoli di cui ai reati sopra elencati;
incarceramento dei maschi con altezza inferiore al metro e ottantadue e non fisicati con consegiente istantaneo passaggio al plotone di fucilazione...
Intanto davanti casetta, villa, magione vostre ci sono già i blindati armati e la colpiscono, distruggendola, perché i vostri vicini di casa vi hanno denunciati, anonimamente, come illegali e cristiani non ortodossi.
Ora avete la certezza che rimanere in Italia, per voi, sarebbe la fine certa, vi organizzate veloci, raccattate soldi quanti più potete, chiedendo anche ad amici, che non vi aiuteranno perché di amici non ne avevate e non ne avete e i pochi con cui scambiavate qualche parola sono tutti dalla parte del Generale Nero.
Non potete neppure prendere documenti di ricoscimento, perché andati persi nel bombardamento.
Come perfetti sconosciuti dovete sbattervi per cercare qualcuno che vi faccia scappare, e in fretta, dall'Italia.
Di notte, da una certa zona della Liguria, partono barconi che portano i fuggiaschi come voi da qualche parte oltre il mare.
Eccovi a bordo.
Il peschereggio dove vi hanno messi può trasportare al massimo 50 persone, siete in 300.
Venite divisi, maschi da una parte, donne dall'altra, bambini in stiva.
Uno di voi prova a dire al traghettatore che suo figlio soffre di diabete grave e ha bisogno di insulina a ore precise, in risposta: un pugno in pieno stomaco, un colpo di calcio di fucile in testa e l'insulina buttata in mare.
Scelgono le donne che più piacciono all'equipaggio, legano, immbilizzandoli, i mariti, anche voi, e le stuprano, davanti ai vostri occhi, qualcuno dei traghettatori ordina che vegano portati su i bambini così possono vedere anche loro.
Se vuoi che non ti violentino più tua moglie devi dare altri soldi.
Non li hai: bastonate, calci in faccia e ti incidono con il coltello una strana sigla sulla testa.
Tutti quelli di voi che pregano il Signore vendono presi e chiusi nel locale macchine, la botola d'uscita tenuta chiusa con gli altri fuggiaschi seduti sopra, glielo ordinano, altrimenti fucilata in piena fronte.
Tuo figlio entra in coma diabetico,dopo qualche ora d'agonia ti muore tra le braccia, te lo buttano a mare.
Qualcuno tra voi sta asfissiando, altri urlano per le ustioni da carburante, troppe esalazioni dal motore, cominciano a morire.
Sono sempre vecchi e rattoppati i motori di quei pescherecci e il barcone si pianta così in alto mare.
Chiedete acqua: calci in bocca e bastonate in testa.
Chiedete pane: coltellata dove capita.
Fa caldo, insopportabile, la puzza dei cadaveri aumenta sempre di più, vivi e morti ammassati uno sull'altro.
Quelli dell'equipaggio si ubriacano, si fanno di sostanze, diventano sempre più feroci. botte e umiliazioni per tutti se non state zitti.
Una settimana intera così.
Sempre più cadaveri, fetore di putrefazione, i bimbi sono tra i primi che sono morti.
E finalmente una nave vi avvista ed è tanta la voglia di uscire dall'inferno che tutti gli ancora vivi corrono verso la fiancata del barcone.
Sbilanciamento improvviso dell'assetto, in pochi secondi siete in acqua, gli altri nella stiva e nel vano motore, vivi e morti, s'inabissano, per sempre.
Chi di voi sa nuotare ha ancora una speranza, gli altri ci mettono poco ad affogare.
Qualcuno di voi viene salvato.
Portati sulla nave dei soccorsi insieme ai cadaveri che galleggiavano, recuperati.
Non sapete nulla di vostra moglie, dei figli, dei parenti che erano con voi.
Non li vedete tra i fortunati.
Vi comunicano che vi porteranno in Libia che è la costa più vicina al naufragio.
Precisamente a Tripoli, tanto lì, vi dicono, gli italiani ci sono da sempre, dall'Impero Romano.
Ma tra il vostro Paese e Libia sono cambiati i trattati, dopo il Colpo di Stato in Italia: la Libia non può accettare clandestini che arrivino via mare, neppure via terra da Gibilterra.
E vi siete clandestini, non avete alcun documento di riconoscimento.
Non potete neppure chiedere asilo politico, non siete profughi, le nuove leggi del Governo Militare Italiano non lo prevedono.
Appello alla Comunità Internazionale? Quale?
Tripoli avverte che o la nave che vi porta esce dalle sue acque o vi bombarda.
E quelli lo fanno mica con le pallottole di gomma che vuole Borghezio.
Così inversione di rotta verso l'Italia con i miliziani già pronti ad accogliervi come si deve al porto dove attraccherete.
Ora, chi si prenderà cura di voi? Chi vi accoglierà? Il Vaticano, Bruxelles o Strasburgo?

Lucio Galluzzi

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giovedì 30 luglio 2015

PISCIATA DEMOCRATICA

"Sono piuttosto arrabbiata. Credo che abbiamo commesso un errore, se non nel merito almeno nel metodo: la decisione della Giunta si rispetta. Se fossi stata senatore avrei votato sì".
Così Debora Serrachiani ieri, dopo che il suo partito ha salvato, "votando con coscienza", "segretamente", l'Azzollini di turno, cioè La Casta.
Lei è una vice segretaria di quella cosa indefinibile che sta al Governo.
Ce n'è un altro vice segretario, tal Lorenzo Guerini che non è d'accordo con la sua omologa, in una sua nota ci fa sapere: "i senatori hanno letto le carte, se alcuni hanno votato contro l'arresto è perché non hanno rilevato nelle carte, ragioni sufficienti per dare il loro assenso".
Allora sarebbe facile risolvere velocemente almeno una questione: se i senatori "garantisti" del Nazareno hanno realmente letto tutte le carte che la Procura di Trani ha inviato loro e conseguentemente hanno votato per la "salvezza" di un loro socio, li si prenda adesso, subito, li si metta in una stanza chiusi a chiave e si chieda uno ad uno, di raccontare cosa hanno letto.
A tutti quelli che non sapranno rispondere: un calcio nel sedere ben assestato e vadano a schiacciare ricci di mare con il culo.


Già così la Serracchiani, Guerini, Cuperlo, Casson... farebbero una grande pulizia di zavorra inutile e connivente con questo Sistema marcio e sfascista.
E' chiaro che vice segretari, il segretario presidente del tutto, notabili esecutivi vari... non lo faranno mai.
Quello che è successo ieri non decreta la morte del PD, come titola questa mattina il Fatto, il PD è già cosa morta e putrefatta da anni, al di là del nome e loghi che ha cambiato.
La Serracchiani sa perfettamente che non deve ciurlare nel manico e con lei lo sanno i politicanti che la affiancano.
Se fanno finta di non sapere, basta andare in rete e la Memoria ritorna, lampante e incancellabile.
Un Veltroni incalzato da Enrico Lucci su votazione in Aula dove il PD era stranamente assente, così passavano provvedimenti del governo Berlusconi... e Veltroni, alquanto infastidito, risponde: "E' stato un nostro errore, chiediamo scusa...", "è chiaro che dovranno essere presi provvedimenti nei confronti di chi non ha fatto il proprio dovere..."
I provvedimenti li hanno presi eccome!
Difatti quando in Parlamento Berlusconi chiese la fiducia sullo Scudo Fiscale, il PD era di nuovo stranamente assente e il provvedimento salva capitali all'estero dei mafiosi e dei grandi evasori passò.
Subito dopo D'Alema e Bersani si scusarono con gli italiani.
D'Alema: "Nessuno mi aveva avvertito dell'importanza di quel voto, altrimenti sarei stato presente"; Bersani: "Molti dei nostri erano in missione... è chiaro che dovremo verificare... in Parlamento siamo in tanti, troppi direi, sono cose che capitano..."
Cose che capitano, nessuno li aveva avvertiti, eppure: 22 deputati in più e il governo Berlusconi se ne sarebbe andato a casa!
Questi "novelli" scandalizzati/illustratori di oggi, sia che si auto fustighino o giustifichino lo schifo che rappresentano, farebbero meglio a tacere e recuperare tutte le volte che nottetempo, come i ladri, hanno votato, e votano!, sì a provvedimenti vergognosi come quello della Gelmini che finanziava per 380 miliori di euro le scuole private [compresa quella della signora Marrone, moglie di Umberto Bossi], però di giorno ci dicevano che di soldi per la Scuola Pubblica non ce n'erano.
Che dire poi di D'Alema che ancor prima di Renzi farneticava sulla bontà della catena di montaggio alla FIAT e invitava i metalmeccanici a protestare poco e lavorare di più, portandosi a casa la miseria di aumento elemosina proposta dai soliti servi del padrone ai dicasteri?
O Fassino che amoreggia con la famiglia Agnelli e Marchionne, "mi avrebbero votato pure loro come sindaco..."?


Pensate ad una  Festa del PD di Torino che aveva invitato Renato Schifani, contestato dalle Agende Rosse di Borsellino che urlavano "fuori la Mafia dallo Stato" e a Fassino, che dal microfono li definiva "squadristi, fascisti".
Ricordatevi di un'altra festa del PD, sempre a Torino, invitato l'ex segretario della CISL Bonanni, contestato "venduto, servo dei padroni" e al neo "compagno" Enrico Letta che ai contestatori: "siete l'opposto di quello di cui c'è bisogno nel nostro paese, siete anti democratici, siete antidemocratici, siete antidemocratici..." [imitava Brunetta?].
Infine, e non per ultimo, il susseguirsi di demolizione della Democrazia Repubblicana pezzo dopo pezzo:
la sovranità del popolo negata con i governi Letta-Monti-Renzi, mai votati da alcuno, ma nominati da Napolitano, la legge Fornero, l'Europa ce lo chiede, l'Austerity, la cancellazione dello Statuto dei Lavoratori, la soppressione dell'Art. 18, le "riforme" insensate imposte a colpi di fiducia dalla "Buona Scuola" ai tagli alla Sanità [che però ci dice la Lorenzin di non chiamarli tagli, perché lei si arrabbia: sono opere di bene!],  gli attacchi alla Costituzione, il "riordino" del diritto di sciopero... insomma tutto un dirigersi verso i voleri di Confindustria e Padronato perché è così che vuole lo splendido Renzi.
Ed è così che vogliono le destre, dall'inutile  NCD, rappresentante di nessuno, che però garantisce con il proprio pugno di voti la sopravvivenza del Renzismo [e chissà perché il PD gli ha salvato Azzollini...] a Verdini e la sua ALA protettrice del Nazareno "noi non entreremo nel PD, ma aiuteremo il Governo ad attuare il piano di riforme...", fino agli zombies di Sciolta Civica [vedi Giannini] che diventano piddini per avere poltrone...
E vi ricordate della Binetti?
In tutto questo non c'è alcun bene per la Cosa Pubblica, ma solo semplicemente squallido e infinito poltronificio.
Si è visto ieri, con Azzollini: per uno sgabello, una ciotola di bocconcini, un po' di acqua... pisciate in bocca a tutti noi.
Ma siete davvero così splendidi e sicuri di finire bene?
Perché la Storia insegna il contrario.






Lucio Galluzzi

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sabato 18 luglio 2015

NERI VISCERI

KU KLUX KLAN DE NOANTRI

Si sono organizzati, coordinati, affidata ai fascisti di Casa Pound e altra feccia la recita di una squallida e vomitevole "tragedia" scritta da mesi, giorno dopo giorno, da quel innominabile figuro, il cavalcante ogni vento di becero oscurantismo.
Hanno urlato, pianto (?), esibito disperazione, bestemmiato, con i neonati in braccio, tirando banane e pietre a ragazzi neri, con lo sconforto negli occhi,  chiamati "scimmie", ai quali veniva ordinato di andarsene via, perché lì non li volevano.
Sono entrati negli alloggi assegnati al gruppo di rifugiati, hanno preso suppellettili, lenzuola, vettovaglie, indumenti, materassi... li hanno portati in cortile e incendiati.
Hanno attaccato il pullman che portava stranieri, 19 in tutto!, tirando bottiglie, zolle di terra, "salutando" con il braccio destro teso, braccio nudo che scopriva tatuaggi d'inequivocabile appartenenza ai neonazisti nostrani.

Una delle ville a Casale San Nicola

Si sono messi nel giardino davanti alle palazzine con tende, tutte dello stesso modello, quelle della Decathlon, il dubbio che siano state fornite dagli "organizzatori" e non le avessero in casa è forte.
Avrebbero dormito lì, all'aperto, fino a quando gli stranieri "pericolosi", che "possono stuprare le nostre figlie e mogli", "entrare nelle nostre abitazioni e rubare", "voglio essere libera di passeggiare la sera, questa è casa mia!, e non lo posso fare perché mi sento minacciata...", "io ho la mia casa, da una parte e dall'altra mi hanno messo stranieri, così non va proprio, se ne devono andare subito" [N.B.: la signora parla con accento dell'Est].
Così i 19 "pericolosissimi barbari" sono stati cacciati, lo stesso è successo, quasi contemporaneamente, in altre città.
In un caso, il vescovo aveva concesso un locale della chiesa per dare ospitalità temporanea a profughi.
Ma quel posto era "vicino alla scuola materna dei nostri figli", "non è possibile che i nostri bambini vedano queste cose...", così il vescovo, con profonda carità cristiana, mossa dall'identico "ama il prossimo tuo come te stesso" dei genitori che lo hanno allarmato, ha revocato la disponibilità dei locali e cacciato "la vergogna".
La polizia che è intervenuta per fare rispettare la legge dello Stato, è stata presa a mattonate in testa, si sono picchiati agenti e "difensori dell'Italia Bianca e Ariana", feriti e arresti.
"E' na' quesione d'igiene", "questi possono entrare e fare Arancia Meccanica"...
Nei tafferugli, tra i manganelli e i bastoni agitati, si vedevano t-shirt nere con teschi, "Estate Nera Romana", "brands" fascistissimi e le immancabili tricolore.
Quelli che si definivano "cittadini residenti proprio qui, queste sono le nostre case", avevano caschi integrali, foulards per coprirsi il volto, gli striscioni messi bene in vista scritti con i caratteri grafici tipici di Casa Pound & soci.
Però: "non siamo razzisti"!
La stessa frase che da mesi, noiosamente a morte, ripete a pappagallo il coso felpato barbuto.
E a pappagallo i poveretti imparano la lezione e la recitano.
Il tizio delle ruspe non solo "non sono razzista", ma "se qualcuno associa il mio nome o quello del mio partito al nazismo si becca una bella querela!"

l'ippodromo di Casale San Nicola

E giù a incitare al rogo dei campi Rom, ai blocchi navali per fermare chi scappa dalle persecuzioni, insulto dopo insulto, banane offerte e tirate all'ex ministro Kienge, fotomontaggi dove la rappresentavano come un gorilla, sui muri scritte odiose da KKK ogni volta che "il ministro negro" visitava qualche realtà cittadina, "tornatene in Congo! Scimmia!".
Ma loro non sono razzisti, neppure omofobi, fanno le Sentinelle in Piedi perché "i culattoni sono liberi di fare tutte le schifezze che vogliono, ma non nel mio comune... prostitute e culattoni devo andare via da qui, ho dato ordine alla mia polizia municipale di attivarsi per identificare e allontanare questi maiali...", "nel mio comune?  ma si qualche gay c'è... sto pensando di istituire un registro dove iscrivere gli omosessuali..."
"Stanno africanizzanto il Veneto", "E' un esodo biblico, aiutiamoli pure, non a spese nostre e a casa loro, prima gli italiani!", "è giusto ospitarli, ma a casa tua", 
"Stanno frocizzando l'Italia", "i culattoni distruggeranno la sacra famiglia naturale", "i gay sono malati, vanno curati mentalmente", "chi è pederasta è anche pedofilo".
Ma loro non sono razzisti.
Sono poi rientrati ieri, nelle loro villette a schiera per lo più abusive, con piscina, climatizzate, video sorvegliate, cancelli automatici, immerse nel verde e nella tranquillità a godersi i "loro" cavalli nel "loro" ippodromo, all'ombra dei "loro" pini marittimi, oggi saranno andati a messa, quella delle dieci, ben vestiti a festa, a battersi il petto mea culpa.
Ma Cristo è morto e non può più cacciarli fuori dal Tempio a calci nel sedere, neppure fargli rovinare addosso chiese e proprietà private, neanche tirargli travi negli occhi o farli passare attraverso il culo di una cammello...
Torneranno nelle "loro" dimore, a trascinarsi nella "loro" vitamorta, ignari che se domani mattina spariscono tutti i "negri" e gli "stranieri" dall'Italia, i cateteri ai nonni, mamme anziane, disabili in casa  se li devono gestire loro che "non siamo razzisti", così come il pannolone sporco di merda e piscia, la raccolta dei pomodoro con 45° che ti spaccano il cuore, il facchinaggio dalle tre del mattino al mercato generale, la cura dei frutti di bosco nelle serre-sauna presi a bastonate se ti fermi a bere o asciugarti il sudore [uno c'è morto l'altro giorno], badare alle vacche in stalla ... e tutti quei lavoro "schifosi" che i "non siamo razzisti" non vogliono più fare da qualche decennio.
Quanti posti di lavoro andrebbero cancellati? A cominciare dalle cattedre nelle scuola pubblica... fino a tutto "l'indotto" del sociale, amministrativo, personale negli Uffici Stranieri, CAF, manovalanza nell'edilizia...
Pensa un po': fallirebbe pure Mafia Capitale!
A proposito di Mafia Capitale: come mai nessuno di questi "cittadini indignati minacciati dallo straniero", compresi i loro governatori di Regione e leader pappagalli, non hanno mai fatto quando tutti mangiavano e si arricchivano sulla pelle dei "migranti", "clandestini", "rifugiati"?
"Noi non siamo razzisti";  ma sciacalli, ipocriti, neri visceri inutili... sì.
I prossimi che saranno da "cacciare" dall'ariana Italia li avete già identificati?
Probabile gli Ebrei.




Lucio Galluzzi

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giovedì 9 luglio 2015

LETTERA APERTA AL PREMIATO CABARETTISTA GIUSEPPE CRUCIANI

- CON L'AUSPICIO CHE ELLA POSSA VINCERE UN ALTRO AMBROGINO D'ORO ALLA CARRIERA -

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Lei ha proprio ragione marcia e putrefatta, Signor Conduttore, come si fa a darLe torto?
Ogni volta che La sento ripenso a Socrate o a Totò: "ditegli sempre di sì".
Perché com'è vero e sacrosantissimo che questa situazione degenerata, è tutto degenerato, è colpa della bomba atomica e bisogna spingersi anche oltre, con coraggio, affermando senza mezzi termini la responsabilità globale del disastro umano all'uomo sulla Luna.
Oh, S'Ignore, quanti errori ha fatto questa umana stirpe, alla quale, per fortuna Universale, Ella/Lei non appartiene.
E' dai tempi dei trentatré trentini che marciavano a Trento tutti e trentatrè trotterellando, ma anche dei 300 giovani e forti che sono morti che la parabolica della già misera società italiana/mondiale, non riesce a risalire alcuna china, Martini.
E non se ne accorgono, gli altri tutti.


Non riescono a capire che un cazzo in culo non fa figli, ma fa brodo di conigli e soprattutto viva la figa, il cielo è sereno, ma il buco del culo è un arcobaleno... si ritrovano tutti uniti nelle piazzole di sosta autostradali a importunare i camionisti che, stanchi da chilometri di viaggio, non possono neppure riposare perché eserciti di battoni si tirano fuori pisello e chiappe, perché, come Lei ci insegna, il camionaro sessualemente attira.
Cazzo come attira!
E' tutto degradato e siamo al top del top.
O ti mangi questa minestra oppure salti la finestra, si stava meglio quando si stava peggio e con Lui certe cose non sarebbero mai state permesse.
Perché Lui era non solo maschio, ma macho, di quelli veri.
Come Berlusconi che è il numero uno perché la Berardi, forse, non si sa, lo dice lei, gli metteva il dito/dildo in culo e farsi massaggiare la prostata dal culo fa dell'uomo un vero maschio.
Porca miseria!
Scilipoti e Razzi presentano un disegno di legge per vietare a chi guida di fumare in auto e non hanno capito che il vero pericolo stradale è la figa!
Quelle fighe che si vestono come sa Lei, anzi che vanno in giro svestite, con le minigonne... distraendo gravemente e penalmente chi è alla guida.
E' verissimo: ci vuole una legge per vietare la figa in strada così provocante perché causa di incidenti: i maschi si distraggono tutti a guardarla la figa per strada.
Amico mio, siamo al top!
I lunedì di Salviniiiiii! Adesso vorrei sapere da Mughini se fosse su un'isola deserta, e l'unica persona presente al mondo fosse Salvini, Mughini se lo farebbe?
Mughini ha provato il massaggio prostatico?
Lo dica forte che lei lo ha provato e lo consiglia a tutti!
Deve gridarlo forte!
Se si continua a fare sesso senza dare il culo fino alla prostata, l'uomo nero porterà via i nostri bambini, gli insegnanti a scuola faranno educazione sessuale ai suoi figli e lei dovrà andare a sgridarli e a prenderli a sberle, i Rom sguazzeranno felici sotto le case di tutti, usando fontanelle pubbliche per lavarsi l'uccello e pulirsi l'ano dopo aver, come dire, defecato e gli immigrati sbarcheranno senza freno.
Viva l'Australia!
Dove pagano lo scafista per riportare indietro la merce umana, perché l'Australia è il Top del Top.
Bisogna essere d'accordissimo al 1000% con la politica del respingimento Australiano.
Cazzo vuoi a casa mia tu?
Come i siciliani: vivono sulle Sue spalle, fancazzisti, uguali ai Greci, ai clandestini.
Eh no, amici miei!
Quando sono a Carisio voglio sbellicarmi dalle risate.
E basta parlare di cose serie insomma: dopo una giornata di lavoro e incazzature ci vuole la figa!
Rocco che è stato sull'Isola per guarire dalla sessuomania lo sa.
Non tutti i mali però vengono per nuocere e rosso di sera bel tempo si spera, aprile dolce dormire, quando la felicità ci viene incontro non ha mai il vestito con cui l'avevamo immaginata.
Il maschio deve essere vero macho usando anche il culo e Luttvak è un grande, il numero uno, come l'Australia, Siffredi, Razzi, Sgarbi, Salvini, Qui Quo Qua e il signor Bonaventura...
Pur non essendo frocio, Lei, una storia erotico sessuale con Luttvak se la farebbe, cazzo!, è il numero uno.
Traffico!
Bene, bravo, bis!
Signori, signore, come va?
Fottiamocene sì, fottiamoci!
Muoia Sansone con tutti i Filistei!
Tu per esempio cosa ne pensi della castrazione chimica?
In un cero senso la legge del taglione va anche bene eh!
Trentalance raccontaci, ma tu, per esempio ce l'hai più lungo e largo di Rocco?
Perché Rocco ha detto che ha smesso con il porno, una grande, grandissima, il top!, Lory del Santo amore mio!
Buonanno a Strasburgo ha tirato fuori la carta igienica l'ha sventolata urlando che vale più quella dell'Euro.
E' il numero uno!
Le palline le hai mai provate?
Perché una donna non è una vera donna se nella borsetta non ha qualche toy.
Parenzo tu qualche toy lo usi?
Ti sei mai fatto mettere un dito in culo da una ragazza?
Adesso questi dipendenti pubblici hanno rotto i coglioni, licenziamoli in tronco!
Che cazzo vogliono gli insegnanti adesso?
Gli scioperi devo essere vietati per legge, mi rompono i coglioni!
Il Sindacato di Polizia Coisp andrà a Genova a togliere la lapide per Carlo Giuliani: fanno benissimo!
Io sono con loro, sarò sempre con loro!
Zitto David che non capisci un cazzo.
Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova, frutto proibito frutto saporito, la donna è mobile l'uomo è falegname, se dai a un uomo un pesce lo nutri per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri per il resto dei suoi giorni, vale più la pratica che la grammatica, raglio d'asino non sale al cielo...
* GOTO START_LOOP

Lucio Galluzzi

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domenica 21 giugno 2015

GUAI A VOI SCRIBI E FARISEI IPOCRITI


FAMILY DAY: I SEPOLCRI IMBIANCATI


Dicono d'essere stati un milione ieri al Family Day a Roma, lo dicono loro, gli organizzatori che sono un po' come Salvini nelle conte a lui utili: "Sono miliardi i migranti che ci stanno invadendo..."
Come lui rivendicano le Radici Cristiane, per l'Italia e l'Europa tutta.
Per difenderle uno vuole le ruspe per i Rom e la morte dei disperati che chiedono aiuto ["Quelli sugli scogli? Per me possono rimanere lì anche sei mesi!"], gli altri pregano per l'avvento d'una nuova Crociata e roghi contro gli infedeli.
Un comiziante che incita all'odio razziale, definendosi "cristiano", si vanta di donare il sangue e sogna d'essere presto la guida destra dell'Italia Pura e Bianca, centinaia di migliaia d'osservanti devoti, che in nome del Diverso, crocifisso perché diverso, hanno chiodi e martelli tra le mani, spugne imbibite d'aceto, sale e fiele, lance per nuovi costati, ma urlano del loro amore, che è il vero amore, l'unico che possono autorizzare su questa Terra, che rivendicano come propria: o ami come loro ti ordinano d'amare o sei nemico da internare.

C'è poi un terzo "fenomeno", che fa da mastice manovalante a questi due: i Casa Pound, i Forza Nuova, gli Adinolfi, i Giovanardi, le Fratellanze Bianche Universali.
Fosse ancora vivo Lefevbre li nominerebbe tutti Cardinalesse, così potrebbero andar a far le Sentinelle in Piedi calpestando passatoie d'ermellino.
Poi dipende soprattutto dall'utile loro il come motivano le varie semine d'odio e zizzania che mettono in scena.
Tempo fa era l'aborto, poi fu la volta del divorzio, del preservativo, delle pillole del giorno dopo, del sesso "contro natura", oggi è il "gender"; ma sempre e comunque usando i bambini come scudo umano.
E' per i bambini che lo fanno.
Per tutti i bambini.
Soprattutto per quelli affidati, adottati, riconosciuti da coppie apostate ed eretiche [gay e lesbiche].
Per tutti i bambini dicono.
Perché i bimbi hanno dritto ad "avere una famiglia dove il papà sia maschio e la mamma sia donna, punto e basta".
"Per tutti i bambini" urlavano ieri a Roma e dal palco: "perché mi vedete, io sono maschio e questa è mia moglie, questi i nostri figli ed è per questo che dobbiamo batterci tutti..."
Per i bambini "in mano ai peccatori" nemici [gay e lesbiche], invece per quelli in mano ai preti, vescovi, arcivescovi, cardinali pedofili no: quelli sono in mano ai santi benedetti, per quelli non si battono, anzi: non vedono, non sentono, non parlano.




Per i bambini stranieri che si prostituiscono alla stazione Termini, a Roma per beni di prima necessità e chissà quanti padri di buona e "cristiana" famiglia ne approfittano [ultimamente è stato arrestato pure un prete che "aspettava" al binario 29 l'arrivo dei piccoli Rom] per quelli no, gli eserciti della salvezza non manifestano, gli Adinolfi non ne parlano alle mamme mancanti, i Giovanardi saranno sicuri e certi che quei piccoli sono anoressici spacciatori e meritano di morire così com'è morto Stefano Cucchi.


Per le decine di migliaia di bambini [soprattutto piccoli migranti non accompagnati] che letteralmente svaniscono sul territorio italiano per finire chissà in quale mercato lurido della mente malata dell'adulto predatore, per loro, questi farisei falsi e ipocriti non hanno nulla da dire o da fare.
Fanno le loro esibizioni per tutti i bambini, quelli loro però, che si portano dietro e mostrano alle telecamere e tutti i bambini devono essere felici come i loro figli: battezzati, comunicati e cresimati in età non cosciente, timorati di Dio, meglio se alunni in scuole confessionali costretti alla preghiera a inizio e fine lezioni, obbligo del crocifisso sempre davanti agli occhi, praticanti nuoto, danza, teatro, tennis, strumento al Conservatorio pronti e preparati per dire subito a mamma e papà se il loro compagno di banco è mezzadonna o pare proprio frocio completo, così con quell'amore sano genitoriale che si portano dentro, lo segnaleranno in tempo per il percorso psichiatrico/religioso di guarigione recupero.

Organizzano pure incontri nelle parrocchie per elargire l'amore psichiatrico agli omosessuali peccatori da curare, orientandoli al prete "esperto" di turno e pregando tanto per loro.
Fino a quando un giorno, all'improvviso, un loro figlio [o figlia] si lancerà dal tetto di un edificio abbandonato, schiantandosi sull'asfalto, lo troveranno impiccato alla trave di una rimessa di periferia, morto nel letto della cameretta perfetta, pieno degli antidepressivi di mamma e dell'ammazzacaffè di papà e ci sarà quel biglietto, sempre il solito, con le terribili medesime parole: "non ce la facevo più...", e crolla il mondo tutto intorno, crolli anche tu, perché della cosa più preziosa che avevi al mondo avevi capito nulla di nulla.
Quasi 7 persone su 100 in Italia sono gay o lesbiche [dati Istat, molto per difetto]
Su 100 Sentinelle in Piedi,  100 Giovanardi, 100 Casa Pound, 100 Adinolfi, 100 Integralisti Cristiani, 100 omofobi... 7 sono gay o lesbiche.
Tre milioni della popolazione nazionale.
Il "milione" di ieri a Roma era in piazza per la solita pietosa manifestazione omofoba annuale.
Cioè: 70 mila omofobi ieri manifestavano contro se stessi?
Non può essere così di certo, applicando la regola di Ahmadinejad, ex dittatore iraniano, quando gli fu chiesto all'ONU circa i diritti umani degli omosessuali violati per torture ed impiccagioni nel suo Paese e lui rispose: "Non abbiamo questo problemi, in Iran non esiste l'omosessualità."...


Lucio Galluzzi

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giovedì 18 giugno 2015

GLI UOMINI PICCOLI

LETTERA APERTA A MATTEO SALVINI & Co.
Per nulla gentile, manco egregio, figurarsi poi caro, neppure signore Matteo Salvini,
lei è poco più che non ragazzo, verrebbe sponteneo darle del tu, come fa il suo amico Cruciani, ma diventa difficilissimo, direi vietato dall'etica politica, parlarle con vicinanza umana.
Poi sa, lei è Eurodepudato, Elettissimo, Segretario di un Partito che ce l'ha duro, praticante la più assoluta sicumera, pontifica parlando alle viscere del popolino ed è un gran lavoratore, presumo fin da piccino lei si occupasse, sudando sangue, di manocalanza edilizia, preparava la calce per il mutarore, prendeva sberle e calci nel di dietro, la mettevano sulle ruspe a spostare quello che in un cantiere sono i rifiuti di demolizioni a fine giornata.



La immagino la sera, sporco, sudato, stremato, tornare a casa e non avere neppure la forza di cenare, in preda a dolori da acido lattico.
Deve essere stata per forza così la sua adolescenza, altrimenti non potrei spiegarmi tutto questo suo amore per i diseredati italiani, gli esodati nazionali, i bimbi svantaggiati bianchi, i cassintegrati padani, gli anziani brianzoli con pensione da fame... visto che nelle sue apparizioni ubique, ad libitum, in ogni dove, lei ultimamente parla solo di questo: "i soldi che lo Stato italiano usa per i clandestini e gli immigrati devono essere adoperati per i cittadini italiani in situazione di bisogno... altrimenti siamo pronti ad occupare le prefetture, fare cordoni davanti alle strutture che intendono ospitare stranieri, anche hotel e impedire che l'Italia diventi bivacco di malviventi a scapito degli italiani onesti..."
Si capisce da qui che lei è stato ed è ancor oggi un grande lavoratore, che si è sempre guadagnato la pagnotta spaccandosi il cuore di fatica, non può essere in altro modo, perché i suoi inviti urlati "ma vai a lavorare!", dispensati a tutti quelli che non la pensano come lei, fanno capire benissimo quanto per lei sia importante che lavorino gli altri.
Non c'è molta differenza di pensiero/azione tra lei, i vari D'Alema, i Renzi, i Gaparri, le Meloni, le Mussolini, i Fassini... insomma tutti voi grandi lavoratori, che vi siete sempre guadagnati da vivere stringendo la cinghia per arrivare a fine mese e che ora, da grandicelli, giustamente!, volete che siano solo gli altri a lavorare e voi godervi la tranquilla, serena, garantita rendita del politicante, che non vi si dica che nella vita in realtà avete mai fatto una beata minchia però, altrimenti vi arrabbiate.
Belle persone siete.
Esempi di coerenza e giustezza sociale.
Talmente pavoni da offendervi pure, e tanto!, perché Papa Bergoglio, vi ha chiamati con i giusti sostantivi che meritate, invitanto tutti a pregare affinché possiate chiedere scusa a quanti disperati ricevono il male da voi.
Toccato nel vivo, lei è due giorni che risponde al Papa chiedendogli quanti profughi abbiano loro in Vaticano, se il Pontefice andrà a visitare un cassa integrato torinese nella sua prossima visita a Torino, lamentando che nella Santa Sede non ci sono tendopoli per immigrati...
Poco tempo fa lei doveva cavalcare le ruspe contro i campi Rom ed era in piena campagna elettorale.
Ha visto? Il popolino l'ha premiata, avete preso un sacco di voti da quei pochi che ancora si fanno prendere per i fondelli dalle finte elezioni.



Ora, da quello che si capisce, la Lega Nord è in un'altra campagna: quella del tesseramento.
Polemizzare con Papa Bergoglio le farà un gran bene, pure alle casse del suo partito.
Stia certo che lieviterete e sarete tantissimi.
Un dubbio però: ma tutto questo lei lo chiama amore per l'Italia e gli italiani?
Fino a poco tempo fa il termine giusto era "utilitarismo politante"; ma si sa, l'italiano è un'opinione, soprattutto per quelli che la nostra lingua la ammazzano giorno dopo giorno perché non la conoscono.
Amore?
Da qualche settimana, lei fa sapere a tutti, che chiunque oserà definirla "nazista" e/o associare tale termine al suo partito, sarà denunciato e portato in tribunale.
Quindi se le si dice che i suoi discorsi pubblici, soprattutto quelli che riguardano "gli zingari" e le sue proposte sono praticamente identici a quelli del pre Terzo Reich, lei si offende molto e procederà per vie legali e lesa maestà?
Dobbiamo tutti sostituire la parola "nazista" con "vero amante dell'amore universale?".
Una volta questo genere di "minaccia" si chiamava "fascismo", cioè: tu non sei d'accordo con le mie idee, io sono un politico di regime [e lei lo è!], quindi ti denuncio cosi te ne stai zitto la prossima volta.



Che belle persone che siete.
Suggerisco, a lei [e ad altri come lei] di fare mente locale alla Legge 13.10.1975 N.654:"
art. 3, commi A e B: ".. è punito:
- con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda
idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette
atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi
- con la reclusione da sei mesia quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi"
;
sempre dalla stessa legge: "È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, m
ovimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto
della partecipazione o dell'assisteza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimento
gruppi sono puniti, per ciò solo, conla reclusione da uno a sei anni."
Non dimentichi di ripassare [lei e quelli come lei] la L. 205/93, che integra la precedente citata:
" Chiunque, in pubbliche riunioni, compia manifestazioni esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da lire duecentomila a lire cinquecentomila".
Continui a scorrerli gli articoli delle due leggi, vedrà che ne farà tesoro, magari faccia anche una capatina sui libri di Storia e si informi sullo scioglimento di "Ordine Nuovo".
Infine: chi denuncia chi?
Quando parla, lei sa quello che dice o inserisce il random al suo player?
Davvero non servono molto leggi e querele, credo sia molto più sano e giusto, per il bene di questa Nazione, che avete fatto diventare lo zmbello internazionale, che vi prendano, vi accompagnino gentilmente al confine con un foglio di via "fine espulsione mai", così potrete, finalmente liberarci e andare in quei campi di concentramento in Libia, in quelli al confine con la Turchia,  nei lager tra Cina e Tibet, che tanto desiderate siano istituiti, che esistono già, e da decenni, solo che ignoranti come siete manco lo sapete, e rimaneteci a lavorare per davvero, per la prima volta nella vostra piccola e tristissima vita.
Ma poi, tra qualche anno, quando i suoi figli e quelli dei suoi "amorevoli" amici, si arrampicheranno sui muri costruiti a difendere la razza, perché vorranno vedere che cosa c'è al di là, nel mondo vero, quello non sterilizzato, scappare verso la vita autentica, lei e quelli come lei, riuscite ad immaginare il dolore che proverete?

P.S.: poco fa, su Rainews24, lei: "sono a miliardi gli immigrati che ci invadono..."
Miliardi?
 


Lucio Galluzzi

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