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sabato 18 luglio 2015

NERI VISCERI

KU KLUX KLAN DE NOANTRI

Si sono organizzati, coordinati, affidata ai fascisti di Casa Pound e altra feccia la recita di una squallida e vomitevole "tragedia" scritta da mesi, giorno dopo giorno, da quel innominabile figuro, il cavalcante ogni vento di becero oscurantismo.
Hanno urlato, pianto (?), esibito disperazione, bestemmiato, con i neonati in braccio, tirando banane e pietre a ragazzi neri, con lo sconforto negli occhi,  chiamati "scimmie", ai quali veniva ordinato di andarsene via, perché lì non li volevano.
Sono entrati negli alloggi assegnati al gruppo di rifugiati, hanno preso suppellettili, lenzuola, vettovaglie, indumenti, materassi... li hanno portati in cortile e incendiati.
Hanno attaccato il pullman che portava stranieri, 19 in tutto!, tirando bottiglie, zolle di terra, "salutando" con il braccio destro teso, braccio nudo che scopriva tatuaggi d'inequivocabile appartenenza ai neonazisti nostrani.

Una delle ville a Casale San Nicola

Si sono messi nel giardino davanti alle palazzine con tende, tutte dello stesso modello, quelle della Decathlon, il dubbio che siano state fornite dagli "organizzatori" e non le avessero in casa è forte.
Avrebbero dormito lì, all'aperto, fino a quando gli stranieri "pericolosi", che "possono stuprare le nostre figlie e mogli", "entrare nelle nostre abitazioni e rubare", "voglio essere libera di passeggiare la sera, questa è casa mia!, e non lo posso fare perché mi sento minacciata...", "io ho la mia casa, da una parte e dall'altra mi hanno messo stranieri, così non va proprio, se ne devono andare subito" [N.B.: la signora parla con accento dell'Est].
Così i 19 "pericolosissimi barbari" sono stati cacciati, lo stesso è successo, quasi contemporaneamente, in altre città.
In un caso, il vescovo aveva concesso un locale della chiesa per dare ospitalità temporanea a profughi.
Ma quel posto era "vicino alla scuola materna dei nostri figli", "non è possibile che i nostri bambini vedano queste cose...", così il vescovo, con profonda carità cristiana, mossa dall'identico "ama il prossimo tuo come te stesso" dei genitori che lo hanno allarmato, ha revocato la disponibilità dei locali e cacciato "la vergogna".
La polizia che è intervenuta per fare rispettare la legge dello Stato, è stata presa a mattonate in testa, si sono picchiati agenti e "difensori dell'Italia Bianca e Ariana", feriti e arresti.
"E' na' quesione d'igiene", "questi possono entrare e fare Arancia Meccanica"...
Nei tafferugli, tra i manganelli e i bastoni agitati, si vedevano t-shirt nere con teschi, "Estate Nera Romana", "brands" fascistissimi e le immancabili tricolore.
Quelli che si definivano "cittadini residenti proprio qui, queste sono le nostre case", avevano caschi integrali, foulards per coprirsi il volto, gli striscioni messi bene in vista scritti con i caratteri grafici tipici di Casa Pound & soci.
Però: "non siamo razzisti"!
La stessa frase che da mesi, noiosamente a morte, ripete a pappagallo il coso felpato barbuto.
E a pappagallo i poveretti imparano la lezione e la recitano.
Il tizio delle ruspe non solo "non sono razzista", ma "se qualcuno associa il mio nome o quello del mio partito al nazismo si becca una bella querela!"

l'ippodromo di Casale San Nicola

E giù a incitare al rogo dei campi Rom, ai blocchi navali per fermare chi scappa dalle persecuzioni, insulto dopo insulto, banane offerte e tirate all'ex ministro Kienge, fotomontaggi dove la rappresentavano come un gorilla, sui muri scritte odiose da KKK ogni volta che "il ministro negro" visitava qualche realtà cittadina, "tornatene in Congo! Scimmia!".
Ma loro non sono razzisti, neppure omofobi, fanno le Sentinelle in Piedi perché "i culattoni sono liberi di fare tutte le schifezze che vogliono, ma non nel mio comune... prostitute e culattoni devo andare via da qui, ho dato ordine alla mia polizia municipale di attivarsi per identificare e allontanare questi maiali...", "nel mio comune?  ma si qualche gay c'è... sto pensando di istituire un registro dove iscrivere gli omosessuali..."
"Stanno africanizzanto il Veneto", "E' un esodo biblico, aiutiamoli pure, non a spese nostre e a casa loro, prima gli italiani!", "è giusto ospitarli, ma a casa tua", 
"Stanno frocizzando l'Italia", "i culattoni distruggeranno la sacra famiglia naturale", "i gay sono malati, vanno curati mentalmente", "chi è pederasta è anche pedofilo".
Ma loro non sono razzisti.
Sono poi rientrati ieri, nelle loro villette a schiera per lo più abusive, con piscina, climatizzate, video sorvegliate, cancelli automatici, immerse nel verde e nella tranquillità a godersi i "loro" cavalli nel "loro" ippodromo, all'ombra dei "loro" pini marittimi, oggi saranno andati a messa, quella delle dieci, ben vestiti a festa, a battersi il petto mea culpa.
Ma Cristo è morto e non può più cacciarli fuori dal Tempio a calci nel sedere, neppure fargli rovinare addosso chiese e proprietà private, neanche tirargli travi negli occhi o farli passare attraverso il culo di una cammello...
Torneranno nelle "loro" dimore, a trascinarsi nella "loro" vitamorta, ignari che se domani mattina spariscono tutti i "negri" e gli "stranieri" dall'Italia, i cateteri ai nonni, mamme anziane, disabili in casa  se li devono gestire loro che "non siamo razzisti", così come il pannolone sporco di merda e piscia, la raccolta dei pomodoro con 45° che ti spaccano il cuore, il facchinaggio dalle tre del mattino al mercato generale, la cura dei frutti di bosco nelle serre-sauna presi a bastonate se ti fermi a bere o asciugarti il sudore [uno c'è morto l'altro giorno], badare alle vacche in stalla ... e tutti quei lavoro "schifosi" che i "non siamo razzisti" non vogliono più fare da qualche decennio.
Quanti posti di lavoro andrebbero cancellati? A cominciare dalle cattedre nelle scuola pubblica... fino a tutto "l'indotto" del sociale, amministrativo, personale negli Uffici Stranieri, CAF, manovalanza nell'edilizia...
Pensa un po': fallirebbe pure Mafia Capitale!
A proposito di Mafia Capitale: come mai nessuno di questi "cittadini indignati minacciati dallo straniero", compresi i loro governatori di Regione e leader pappagalli, non hanno mai fatto quando tutti mangiavano e si arricchivano sulla pelle dei "migranti", "clandestini", "rifugiati"?
"Noi non siamo razzisti";  ma sciacalli, ipocriti, neri visceri inutili... sì.
I prossimi che saranno da "cacciare" dall'ariana Italia li avete già identificati?
Probabile gli Ebrei.




Lucio Galluzzi

©2015CCL Common Creative Licence
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giovedì 17 ottobre 2013

TSO

Se non sono malati mentali in Italia non li vogliamo
Gli italiani non imparano mai.
Non studiano, non leggono, non si informano, se ne strafottono da sempre alla grande.
Non praticano la memoria, non sanno cosa sia la Storia.
Scendono nelle piazze a far rivolta solo se un rigore non è stato concesso, lo scudetto rubato, il super bomber ceduto; d'altro non sanno.
Da secoli la mia gente è un gregge passivo di masochisti estremi.
Si sceglie master pure idioti, ci convive con loro, li serve, li adora.
Gli italiani hanno sempre avuto bisogno di idoli, però rivendicano le proprie radici cristianissime.
Non sanno quello che dicono, perché parlano senza pensare e capire.
Non sanno.
Degni eredi della fine dell'Impero Romano, sparito, com'era giusto, per lassismo, pigrizia; finito in polvere in brevissimo tempo, dopo chissà quale splendore, se poi c'è stato veramente e non c'è stato.
Compatrioti che non imparano dagli errori fatali.
Ritornano elicoidali sempre agli stessi punti, amano la dittatura, comunque essa sia.
Mascherata o palese, ma loro la vogliono, la desiderano, orgasmano ad essere repressi e negati.
Non sazi di Mussolini, della sua amicizia con Hitler, dei campi di sterminio anche su territorio nazionale, sono sempre alla ricerca di cinici e spietati padroni.
Più i gerarchi moderni, i podestà i ducetti esibiscono il porno al massimo del trash, più le masse sono eccitate e accorrono a schierarsi, per un uccello moscio o per un culo, una paio di tette rifatte, una baldracca di turno.
Italiani che fanno ritornare tutto, affezionati terminali del brutto, dell'osceno, dell'orrore.
Non conoscono bellezza, cultura, arte, non sanno amare, incapaci di sentimenti, accettano e subiscono.
Nemmeno zombi, perché quelli sono morti portati in vita, questi sono solo morti e tali restano, incoscienti pur d'esserlo.
Non ci sono più padri intellettuali coraggiosi a gridare sdegno e j'accuse.
I pochi che osavano si sono suicidati lanciandosi da finestre e balconi, schifati e nauseati, assassinati dall'indifferenza di questo popolo collaborazionista e correo.
Che importa se nello Stretto di Sicilia oltre dieci mila disperati sono morti affogati a causa di Leggi nazionali che condannano alla pena capitale chi scappa dalla guerra, fame, persecuzione?
Neppure le ultime tragedie a Lampedusa hanno toccato il cuore di pietra fredda dei miei connazionali.
Come sempre, da sempre, se ne strafottono.
Tutti.
Nessuno può essere assolto.
Manco quelli che si dichiarano 'compagni', 'rivoluzionari', 'pentastellati'... a leggere certi loro pensieri e commenti sull'Altro, lo straniero, il ministro Kyenge, gli immigrati i clandestini, anche Borghezio diventa una scolaretta.
Se non sono malati mentali in Italia non li vogliamo.
Voto dopo voto, schifezza elettorale sommata a nepotismi e famigghia, gli elettori sempre a 90° hanno di nuovo voluto il terrore, riconfermandolo di volta in volta, per decenni.
Ancora non è finito.
Hanno voluto condannati, frodatori, papponi, bugiardi, mitomani, picchiatori fascisti, troie, mafiosi, indagati in Parlamento, li mantengono e li apprezzano, e guai se glieli tocchi.
Se li tengono ben stretti.
Hanno permesso lo snaturamento del Quirinale e accettato un Presidente della Repubblica buono solo a rappresentare Casta e Amici suoi.
Protestano per le buste paga depredate dalle nuove Democrazie Cristiane, per i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, per i disoccupati e non più garantiti; ma nulla hanno fatto per evitare che l'unico partito che rappresenzava la classe operaia fosse estromesso dal Parlamento: grazie al PD/PDL/LEGA NORD che lo hanno "sbarrato" alle elezioni.
Non era mai successo dal dopoguerra.
In Parlamento c'è sempre stata una forza politica operaia.
E' gravissimo quello che è successo e che sta succendendo.
Con la scusa della crisi economica, alla quale non c'è da credere, adesso e delle emergenze nazionali prima, l'Italia si trova oggi peggio del post seconda guerra mondiale.
Allora la gente sapeva che doveva darsi da fare.
Infinitamente peggio ora, perché nessuno vuole capire che è tempo, c'è poco tempo, di ricostruire e lo si deve fare partendo da zero, perché questa Repubblica dei Bananari è devastata, rasa al suolo, testimonia solo rovina e dolore, povertà, miseria assoluta, disumanizzazione, cinismo, cattiveria, xenofobia, razzismo bieco e nessun credo, ideali zero.
Tanta ignoranza e deficienza conica.
Manco la Scuola Pubblica e il Sapere hanno difeso.
Si sono fatti portare via il bello, l'arte, la speranza, costretto i giovani alla depressione mortale.
Si tappano orecchie, occhi e bocca, immersi nella melèna, inghiottono e dicono pure che è buona.
Merda mista al sangue dei loro stessi fratelli e sorelle.
I malati mentali se non sono guidati da malati mentali più gravi di loro si sentono soli.
L'Italia è un Paese che pratica la tortura, sistematicamente, scientificamente; lo dice la Corte Suprema dei Diritti dell'Uomo che ha condannato il 'nostro' Paese per 2.100 volte negli ultimi anni sempre e solo per gravi violazioni dei diritti inalienabili della persona.
Ma gli italiani se ne fottono.
Sono talmente imbecilli che si fanno alienare dalle slot machines e poker on line, casino virtuali, scommesse più o meno clandestine, gratta e perdi sempre, lotto, stralotto e fantacalcio.
Vagli a dire di Marx; per bene che vada consulteranno Wikipedia e ti diranno dei fratelli e di quel cinema di allora, ripetendo a pappagallo.
Se non sono malati mentali in Italia mica li vogliamo.
E' così che un disturbato psichiatrico grave e la sua corte di bruciati al cervello tengono l'Italia in ostaggio, dopo averla ridotta una fogna; lo hanno fatto per due decenni e ancora continuano, come se tutto ciò fosse normale.
E' così che due affetti da narcisismo e istrionismo maligno, raccolgono altre masse e come Grandi Fratelli Digitali fottono gli indignati usando la leva del populismo e il controllo delle idee attraverso la rete che gli italiani non sanno adoperare e con la quale ancor meno interagiscono.
E' così che un manipolo di pazzi furiosi, nazisti vestiti in verde, stanno legittimando il Ku Klux Khan nazionale e tutto quello che ruota intorno alla galassia delle nuove camicie brune.
Gentaglia che dovrebbe essere affidata con urgenza non già a Servizi Sociali, Procure della Repubblica, polizie varie.
Falliti ai quali dovrebbe essere inibita qualsiasi apparizione televisiva e spazio di quotidiani e periodici.
Soggetti pericolosissimi, soprattutto per gli altri, noi tutti, che abbisognano solo ed esclusivamente di ambulatori e studi di psicanalisi, ma con terapeuti in gamba, affiancati da psichiatri che istituiscano supporto farmacologico adeguato.
Relitti tossici ai quali non si dovrebbe più dedicare neppure un solo minuto di attenzione, lasciandoli terminare dimenticati e non pubblicizzati.
Al limite usati come testimonial di pubblicità regresso.
Ma se non sono malati mentali in Italia mica li vogliamo.
Così, vedrai, amico mio, che alla prossima tornata elettorare, i votanti, avendone diritto, sceglieranno di nuovo il manganello.
Buon Halloween a tutti.
Ma prorio a tutti.
Anche a Renzi e a Napolitano.

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