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venerdì 5 dicembre 2014

MAFIA CA' PITALE

Tutti meravigliati e stupefatti.
Tutti che "non ci posso credere!"
Tutti in coro: "avessimo saputo..."
Il finto ragazzotto fiorentino, lo spocchioso fidanzato di Confindustria,: "E' uno schifo!"
Da oltre 30 anni ripetono le stesse identiche cazzate ai pennivendoli di Stato e ai loro TG, talk show e comizi di merda vari.
Sempre le stesse facce, da culo, gli stessi impresentabili, che vengono dichiarati tali pubblicamente dai loro partiti associazioni a delinquere legalizzate, ma poi nel privato delle stramaledette Segreterie sono eletti, sistemati, una poltrona per tutti.
Mafia Capitale la chiamano ora... 
E' sempre stato così.
E' sempre Stato.
Più si sono succeduti in questi decenni i Governi fantoccio, maggiore è stata la merda che hanno prodotto.



Senatori in svendita, pagati dal puttaniere per voltare gabbana e fagli mettere i remi all'asciutto, lodi Alfano, leggi ad personam, spergiuri che telefonano al Quirinale per farsi proteggere dal Capo dello Stato [ma quale Capo dello Stato!], Supreme Corti che assolvono criminali assassini di oltre 3.000 cittadini, straziati dal cancro ai polmoni, prescrizioni una dopo l'altra, assoluzioni, i fatti non sussistono.
Gli stessi che si sono votati la leggina ad hoc per restarsene per sempre impuniti, loro e gli amici degli amici loro, fanno finta di scandalizzarsi.
E' questo il vero schifo: una classe politica sporca, malata, infettiva, pericolosa che pratica il metodo mafioso, in tutte le sue forme, si perpetuar per passare il letamaio con nepotisimi, bustarelle, tangenti, sesso, troie, ogni tanto ci scappa pure qualche strage, fanno saltare in aria i giudici non addomesticabili, ordinano l'uccisione di giornalisti scomodi a Cosa Nostra... tanto c'è sempre la prescrizione.
Andreotti è stato mafioso fino al 1982, poi non più, il reato è prescritto, tutti urlano "assolto, assolto!", tranne Pecorelli, che non può più, perché l'hanno sparato... ma è statto per l'appunto prima del 1982, quindi nessuno l'ha ucciso; il gobbo era santo, da morto è pure martire.
Mangano alle dipendenze, imposte, di Berlusconi è un eroe perché: "malato gravemente, in carcere, sottoposto a ogni disdicevole pressione, minacciato dai giudici comunisti, non ha parlato, non ha tradito, ha sempre rispettato me [Berlusconi, NdA] e Marcello [Dell'Utri, NdA] che è un grande..."
E' pur vero che lo "stalliere" mise una bomba davanti alla villa di Arcore per dare un certo segno preciso, ma: "ahahahahahaha! Hai visto? Appena uscito dal carcere ha fatto il botto...Ahahahaha! Ma sì dai! Ha messo una bombetta, un po' di polvere da sparo, era un petardo un po' potente... manco ha danneggiato il cancello! ahahahahaha!"
Sono tutti supefatti, non se lo aspettavano, non sapevano.
I ROS trovano 570 mila euro cementati nel muro di casa di un magna-magna Alemanno & Co., ma: "sono i risparmi di una vita...", il pc dello stesso risparmiatore viene lasciato incustodito, dagli inquirenti, nel suo ufficio pubblico e "sparisce", lo rubano.
Diranno che sono stati i Rom o qualche straniero clandestino perché: "Ce l'hanno geneticamente impresso d'essere ladri".
Un ministro della Repubblica Bananara a cena con assassini della Banda della Magliana, insieme ad altri politici, prima era presidente dell'accidenti COOP e guarda caso si faceva fotografare con gli stessi criminali ai convegni "Cosa Loro".
Che c'è di strano?
Nulla.
"Come ministro ora e come Presidente della Lega [dell'accidenti, NdA] COOP, come faccio e come facevo a sapere ... che quelle persone erano chi erano? Io avevo il dovere di ricevere chi si presentava come responsabile di un corsorzio di cooperative sociali... e ho il dovere come ministro... bla bla bla"
Più o meno le stesse parole che ha usato il Gatto delle Nevi Alemanno: "mi stanno di nuovo delegittimando... io avrò pur sbagliato a scegliere la mia squadra... ma essere addirittura associato a mafiosi proprio no! Un Sindaco ha il dovere di ricevere chi si presenta come referente per l'esecuzione di progetti bla bla bla, come potevo sapere?"
Anche Marino recita a copione: "E' pur vero che un Sindaco per dovere istituzionale non può rifiutare a priori l'incontro nei suoi uffici con chi rappresenta aziende bla bla bla e poi ancora bla bla... però io quel tizio non l'ho mai incontrato..."
Spuntano le fotografie che lo immortalano sorridente a stringer mano, dobbiamo stare vicinivicini, con il delinquente di turno e lo sbugiardano.
Che succede ora?
Nulla di nulla.
Perché nessuno di loro sapeva che Alemanno è stato uno squadrista nero di Ordine Nuovo e Fronte della Gioventù, pupillo di Almirante insieme a Fini, La Russa e Gasparri.
Nessuno si occupa più di quanti amici terroristi neri, delinquenti, avanzi di galera, parenti... questo nanetto abbia sistemato sia in Campidoglio che nelle "partecipate".
E mica si deve sapere quanti soldi, del contribuente,  il Fratello d'Italia ha usato per acquistare la sede romana per Casa Pound, sdoganando ancora di più il nazifascismo che tanto lo eccita.
Neppure sanno  dove ha sistemato il Ku Klux Klan italiano [che si chiama White Proud, Nda]; sarà un segreto segretissimo il fatto che hanno "ufficio" in locali comunali periferici?
E' segreto di Stato, ormai, pure che l'Alemanno sia Parente stretto di quel Pino Rauti e non è elegante andare a cercare chi fosse e che vita nera e sporca abbia vissuto.
La meraviglia di cosa?
Renatino de Pedis, capo della Banda della Magliana, finanziatore di miliardi di lire a Marcinkus, portati in borse, in contanti, direttamente in Vaticano dalla sua donna Sabrina Minardi, sepolto in Sant'Apolinnare in Roma, la basilica delle tombe di papi e santi... tutti potevano vedere quella sepoltura in marmo bianco, con nome e cognome scritto in lettere d'argento e foto... ma si taceva.
Alla domanda come mai un assassino, criminale, avesse avuto sepoltura così "alta" la risposta dei prelati è stata: "Era un benefattore".
Gli stessi nomi, le stesse facce, le identiche trame.
Che sia strage alla Stazione di Bologna, piazza della Loggia a Brescia, rapimento e sparizione di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, la P2, P3, P4, appalti per il G8, dossieraggio di Pio Pompa e Pollari, arricchirsi con le tragedie nazionali dei terremoti, riciclare denaro sporchissimo, IOR, rapimento e uccisione di Aldo Moro e più a fondo fino alle pagine più nere di questa Nazione devastata dal terrore... ci sono sempre di mezzo gli stessi: sismi, servizi segreti deviati, massonerie coperte, banda della magliana, falange armata, Cose Loro, eminenze grigie, tesorieri di partiti con 'Ndrangheta annessa, Er Batman, Er Spaccapollici, Er Cecato, alte divise delle Forze Armate, ex ministri dei Dicasteri Non Ricordo, Non So, Spergiurare Sempre...
Insomma è sempre la stessa merda.
Non cambia.

Tra qualche giorno si spegneranno i riflettori mediatici sulla Mafia a Roma, come li hanno spenti per la Ndrangheta a Milano, in Piemonte, la criminalità organizzata infiltrata negli appalti TAV, nella ricostruzione dell'Aquila... e tutto tornerà come prima.
Tutti continueranno a fare le stesse cose.
Peggio di ora.
Molto peggio di prima.
Fino al prossimo scandalo; allora cadranno di nuovo dal pero tutti, si vedranno le stesse identiche facce da culo di oggi, che sono quelle di ieri e dell'altro ieri, supefatte e proveranno schifo, si commissioneranno, andranno in TV a far finta di litigare a morte, ci sarano nuove elezioni e gli italiani, il popolo peggiore di tutti gli Stati civili, voterà come ha sempre fatto: la mafia.
E poi dai, che noia parlare sempre di queste cose tristi e serie, ci si deprime!
Ieri per esempio la Juve ha vinto, ma non come poteva.
Doveva regalare alla Nazione un risultato stratosferico e invece...
Morgan aveva lasciato X Factor e poi è ritornato, ma è sempre arrabbiato, giustamente!, con gli altri giudici perché gli eliminano i suoi concorrenti che sono i più bravi; sta a vedere che per la finalissima Arianna la sbattono fuori e sarebbe davvero questo l'enorme scandalo!
Hai visto Salvini nudo su Oggi che peloso? Vladimir Luxuria alla Zanzara ha detto che gli piace, "è un vero maschio, evviva il retrosexual, abbasso il metrosexual!", nel mentre Cruciani si segava.
E poi costruiremo dei grandi ospedali.
I poliziotti saranno più buoni.
Tra poco è Natale e forse l'Iphone 6 da Mediaworld lo promozionano.
A che ora gioca l'Inter?

Lucio Galluzzi

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sabato 7 luglio 2012

OSTAGGI D'ITALIA

L'Italia di questi ultimi due decenni non è solo popolata da larve masochiste che accettano chine tutta la violenza di un sistema macellaio e nazifascista.
Per fortuna in mezzo alla sterminata marea dei "finché la barca va", ci sono anche cervelli, idee, resistenza.
Pochi a dire il vero, almeno quelli che si palesano pubblicamente. Molti altri hanno smesso di  credere e apparentemente paiono spariti.
Questa patria [non serve a nulla la lettera maiuscola qui!] l'hanno ormai completamente trasformata in matrigna vorace, cannibale.
Governo dopo governo, nessuna eccezione, tutti hanno agito il crimine dell'assasinio di questa repubblica.
E' gravissimo che un popolo "civile", con una Storia alle spalle fatta di Partigiani, Padri Continuenti, Movimento Operaio e Studenti, Femminismo, Laicità... abbia permesso senza muovere dito la caduta del Paese nelle mani di criminali senza scrupolo.
Illusi i compatrioti, dove illusi sta esattamente per "in cattiva fede".
Non è credibile che tutti questi pecoroni se la contino scrollandosi di dosso responsabilità oggettive.
Vanno a votare e lo fanno sempre per gli stessi.
E continuano ad andare a votare.
Ebeti che non leggono, non sanno, non s'informano, mettono la croce sulla scheda lapide per abitudine, si condannano a morte e sono contenti così.


Quando è stato imposto il governo Monti dal tizio che impersona il capo dello stato [tutto minuscolo perché non meritano più alcun rispetto], calpestando la sovranità nazionale ed eseguendo gli ordini della BCE/Finanza Mondiale/Poteri Forti delle Banche, ci sono stati grandi "evviva!".
Qualcuno, in verità più che qualcuno, ti insultava se provavi a contestare il professore della Bilderberg & Co.
Gli imbecilli erano felici: Ballusconi se ne era andato, i problemi erano tutti stati risolti e Monti diventava il redentore, addirittura gli idioti lo definivano "compagno".
Che schifo di gente.
Quello che si temeva, perché si sapeva, è avvenuto.
La contiguità con lo sfascio Berlussoniniano è stata garantità e aggravata.
Al peggio non poteva esserci fondo?
Ed eccolo in fondo del fondo.
Il popolo italiano per sua colpevole scelta, reiterata, demoniaca nell'errore ripetuto ad libitum,  è prigioniero e ostaggio  della sua stessa patria.
Usato ormai solo e semplicemente come batteria di polli in allevamento intensivo, dei quali si deve spolpare tutto.
Arriverà il giorno nel quale questi maledetti voteranno il decreto per l'abbattimento delle percentuali di popolazione non più produttive per il loro vampiraggio.
Quel vecchio su al Colle lo firmerà e promulgherà.
Le fucilazioni saranno accettate anche dai sindacati, che differiranno gli scioperi generali, come da anni.
Il papa non benedirà le salme e negherà i funerali in chiesa, perché è così che fanno con gli indesiderati scomodi.
All'Angelus però inviterà i vari Piercasinando Caltagirone, Roberti Forchettoni, Viceconte Vaticano D'Alema, Gianni Lecca e nipote Enrico... a proseguire santamente ed eroicamente il cammino tracciato dal santo Don Verzé, dai cardinaloni Sepe e dalla banda della Magliana.
Non c'è futuro per questo paese ormai.


Il tempo per recuperare qualcosa è finito.
Si sono mangiati tutto, compresa la nostra vita ed ogni speranza.
L'Italia è ormai una nazione per la Casta, Poteri Forti, mummie nelle più alte Istituzioni, Mafia nello Stato, parassiti porporati, polizia, massoneria, delinquenti patentati in Parlamento...
Non c'è più altro.
Niente che valga la pena di essere vissuto qui.
Spero in un Esodo, epocale davvero, non come le sozzerie sfornate dal governo dei servi delle banche.
Chi si vada via e in fretta da questa prigione a cielo aperto, chi lo puù fare lo faccia in fretta.
Abbandonare questa landa desolante e lasciarla tutta ai criminali che sgovernato da decenni.
Che ci vivano loro, la producano da soli la ricchezza che ci hanno depredato.
Lavorino e di industrino a farcela con le proprie forze.
In poco tempo, lasciati così, finiranno come è finito l'Impero Romano: cenere.
Chissà se poi, con il tempo, qualcuno avrà voglia di tornare a casa e ricostruire qualcosa di vero umano.

 
Lucio Galluzzi


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venerdì 16 marzo 2012

L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SULLO SCHIFO TOTALE



Schifo totale.
Da vomito.
Non c'è giorno che non si venga a sapere di ladri, corrotti, prepotenti, fascisti e idioti.
Un continuo senza tregua di disumani orrifici.
Minaccia dopo minaccia, queste cancrene diffondono terrore e morte.
Non la smettono neppure un attimo.
Talmente abituati all'impunità e stapotere che ormai sono convinti che in galera ci vanno solo i raccomandati, mai loro.
Difatti sono liberi, grassi, colano sugna, pieni di qualsiasi cazzata, satolli all'inverosimile, bulimici delle nostre vite si prendono tutto, ruttano fragorosamente da ogni microfono, di fronte a telecamere, dementi impossibilitati a vedersi e sentirsi, provando nemmeno un solo minimo fremito di vergogna.
Non muoiono mai.
Maledetti.
L'Italia l'hanno fatta diventare il loro bordello personale, noi glielo abbiamo permesso e continuiamo a farlo.
Siamo dei coglioni, sterili, senza futuro.
I servi dei banchieri d'Europa/Mondo, da quando i baroni universitari sono al governo di Roma, promuovono l'Italia, "sta facendo passi da gigante", dicono, "un esempio per tutti noi".
Ma questa Repubblica, in realtà, è sempre più lo zimbello degli altri popoli europei: gli italiani non fanno nulla, da decenni, da secoli, vivono ancora come nell'Impero Romano, attendono ignavi la fine che arriverà improvvisa, la contesteranno solo con gli slogan di sempre e i blablabla.
Schifo politicante aggiunto a quello di un popolo di morti, masochisti, deficienti, pecoroni pronti al macello, felici di essere sgozzati e offrirsi alle divinità del marcio Stato.
Mai un sincero e concreto moto di ribellione, mai che uno di questi delinquenti si stato preso di peso e portato fuori dai nostri confini, se li tengono ben stretti, li rivotano, poi ricominciano le litanie delle doloranze.



Maledetti gli uni al potere, qualsiasi potere, e maledetti tutti i loro conniventi e continuatori per delega in bianco.
Maledette le elezioni.
Maledetti i partiti e qualsiasi tessera.
Maledette le appartenenze.
Maledetti tutti i cattolici che accettano senza ribrezzo l'uso del Cristo come stanno facendo questi "fedeli" seduti sui troni.
Maledetti i "compagni", quasi tutti, che nulla hanno da invidiare alle Comunelle & Liberatutti, non sanno più cosa sia Movimento, Rivolta, Dignità, Etica, Contestazione, Opposizione, Rifiuto del fascismo.
Se ne fotto di tutto e tutti.
Anzi se ne strafottono.
Così bravi a citarti Lenin e Marx, Bakunin e Proudhon, celebrare Berlinguer, andando a letto la sera affidandosi alla Madonna.
Perché è così che fanno: attendono i cambiamenti per effusione paradisiaca.
Tra una canna e l'altra, un Bignami del Capitale, i film di Moccia e le rivoluzioni di Scamarcio.
Perché San Remo è San Remo e caspita come gliele ha cantate Celentano che è un grande!
Grande quasi come il Papa, come la santa messa, come un Concistoro.
Che bravi anche Paolo e Luca, che di sinistra che sono!, pensa criticano anche Berlusconi e lavorano per lui, che coraggio, che rivoluzionari.
Che dire di Fabio Fazio poi?
Di Santoro e Lerner, Floris e Lilli Gruber, l'autorevolissimo Corriere della Sera, l'ha detto l'Unità, anche da Crozza ne parlano e l'Avvelenata è sempre di moda, Vasco Rossi è un mito, guai a chi lo tocca, El Pueblo Unido Jamas Serà Vencido...
Andreotti è un mafioso, ma prescritto, quindi santo.
Santo pure dell'Utri, perseguitato da giudici stolti che per fortuna adesso la Cassazione ha capito il valore del Martire Mangano, immolatosi senza parlare del collezionista di Mussolini falsi e del puttaniere nano.
Santo Scilipoti che scrive anche libri.
Beato Rutelli che non sapeva, benedetti tutti i suoi intorno che sono vergini, irretiti e vessati da un tesoriere troppo allegro.
Massimo rispetto per tutta la Regione Lombardia, soprattutto per Formigoni e i ladroni che sul calvario non andranno, come è giusto che sia nella società di Don Verzé.
Stima grande per i pedofili vaticani, i massoni, i prelati neri, la borghesia eversiva, lo IOR, la Banda della Magliana che tanto ha aiutato Solidarnosc per mano del Santo Wojtyla.
Rispetto per il Capo dello Stato, quale capo quale Stato.
Non fate piangere la Fornero, licenziatevi da soli.
Credete nella Camusso che oggi si apre alla riforma dell'articolo 18 e domani si pente, tra un'ora prenderà il tè con la Marcegaglia e in serata farà un summit segreto con Monti e Bonanni.
Pregate, tutti, per le cozze pelose, ostriche, capitoni e anguille, champagne e cesti vari ai sindaci di ogni colore.
Recatevi alla tomba di De Pedis alla basilica di Sant'Apollinare in Roma, in ginocchio pregate per il pluriomicida.
Osannate le mummie del PD, i soldi di D'alema, la sua nomina a Vice Conte Vaticano, la sua poltrona al Copasir, la Bindi così compagna, Fassino pro TAV, Veltroni che è missionario africano, Enrico Letta e l'eminenza grigia suo parente che tutto può, Giggi Bersani che che di carota e bastone ne ha fatto una scuola di vita.
Scordatevi il posto fisso, versate il 54% dei vostri salari nelle mani dei vampiri, pagate la benzina più cara d'Europa e resto del mondo, ammazzatevi se siete precari così non disturbate troppo, sfigati laureati dopo i 28 anni, bamboccioni, cretini, parte peggiore dell'Italia, criminali assassini che cercate il morto in val di Susa, terroristi che manifestate contro i tagli alla scuola...
Godetene tutti, fate tesoro delle carismatiche e soprattutto vere parabole dell'apostolo Caltagirone/Casini, siate fieri di pagare Manganelli 680 mila euro l'anno; è cosa buona e giusta renderlo straricco così vi massacra meglio, magari gli aumenterete pure l'assegno se ve lo chiede Monti.
Monti, "quello che ha mandato via Berlusconi", "sta facendo risorgere l'Italia", "dategli tempo, non attaccatelo", "dobbiamo credere in lui", "finalmente un governo serio", "Monti è di sinistra"...
Tanto la riforma del lavoro è inderogabile.
La faranno lo stesso.
Anche coi sindacati contro e la FIOM in piazza.
Zitti e buoni tutti.
Eseguite e marciate compatti.
Intruppatevi, perché così vuole il sistema.
"Si rubano tutto e vogliono il bavaglio".
A voi il bavaglino.

Lucio Galluzzi

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mercoledì 4 gennaio 2012

INTELLETTUALI D'OGGI, IDIOTI DI DOMANI

MA CACCIARI CI E' O CI FA?
I quasi vent’anni di golpe berlusconiano hanno procuratodanni irreparabili non solo alle Istituzioni Democratiche, ma alla vita diognuno di noi, alle libertà, partendo da quelle basilari, fino alle piùsottili.
Scientemente, giorno dopo giorno, un manipolo di incapaci,falliti sociali, sepolcri imbiancati, fascisti ed ex squadristi, donnineocchioline, avvoltoi e mafiosi hanno fatto razzia di tutto quello che potevano,senza renderne conto ad alcuno, neppure al Presidente della Repubblica, che hadormito alla grande, firmando qualsiasi cosa, cieco e sordo alla tragedia chepure si consumava nelle piazze e nelle strade di tutta Italia.




E’ inutile ricordare quello che ci è stato portato via, ciòche si sono rubati, quanto il popolo italiano sia stato insultato, picchiato,sputato, preso a calci, manganellato, insanguinato, rovinato. Lo sappiamo tuttie chi afferma il contrario ha bisogno di specialisti in gamba per curarsi.

Speculavano sulla morte per terremoto, ridendo durante lescosse a L’Aquila, si riunivano in segreto per continuare quanto Licio Gelli halasciato in eredità ai sovversori incappucciati, che sono riusciti pure adentrare in Parlamento con diritto di parola continuo. Hanno concretizzato il circo dei peggiori pagliacci rendendolo Esecutivo. Sono riusciti anche a farcicredere che il pene non si trova più nella zona pelvica, ma in quella cervicale,ed è li che si ottengono massaggi, in centri benessere chiusi ai comunimortali, da “signore” in bikini da “ripassare”.

Nipoti di Mubarak, troie a profusione, mafiosi e prostituti politici, svendite, saldi e manganelli, tanti manganelli, sempre gli stessi, comandati dagli identici nomi, mai cambiati dal 2001 di Genova, da Carlo Giuliani.

Uno schifo mai visto, un dolore continuo per ogni vero edautentico italiano, un’offesa reiterata ai Partigiani ancora in vita, alla Resistenza, alla Storia di questa Nazione stuprata da mostri, schiaffi e calci alla Cultura e all’Arte, alla Conoscenza, sputi insanguinati alle Libertà.

Ma se l’orrore berlusconiano sconvolge ogni essere pensante e non mediasettizzato, è terrore peggiore il silenzio colpevole di tutte levoci che avrebbero dovuto e potuto alzarsi forti e non lo hanno fatto.

Hanno taciuto. Defilate e massificate, chiuse dentro avariate scatolette Simmenthal arrugginite.

Fa male, oggi, vedere e sentire Cacciari [filosofo ed intellettualeche gestiva le Tavole di Riabilitazione su Nietzsche nei saggi de La CittàFutura] che tesse le lodi di Don Verzé, si scaglia contro i detrattori del Marcinkus Secondo e invita la gente a “prendere atto delle opere concrete enormi e d’eccellenza che ha creato [lo spretato morto, NdA]”.

Fanno lo stesso effetto gli altri “pensatori”ed “intellettuali” morti della sinistra parlamentare morta, che incensano la bontà e rettitudine di Wojtyla e facendone un simbolo ancora più santo di quanto ha fatto la velocissima canonizzazione vaticana, vogliono Santo subito anche Mario Monti.

Perché è cosa buona e giusta.

E’ come se i cervelli di questi “intellettuali” si fossero liquefatti in poltiglia indistinguibile; pare non sappiano più nulla di IOR,Banda della Magliana, Emanuela Orlandi, Mafie nerissime, Massonerie,neonazismo, economia e lavoro, capitalismo, lavoratori, diritti, sindacato,orgoglio.

E’ vero che Pasolini lo hanno ammazzato facendolo tacere e con lui tanti altri: giornalisti, giudici, attivisti.
Perché a parlare chiaro si rischia. Ad esporsi in prima persona e dire le cose come stanno, rendendole comprensibili a tutti è faticoso, meglio il caldo studio poltronato di qualche salotto televisivo, a sparare cazzate, senza creare un solo dubbio o indignarsi davvero e maledire i mercanti nel Tempio.

Restano i comici, quelli veri, che resistono alle querele e richieste di danni fino a quando possono, oscurati da RAISET, perché del regime non si deve parlare male e se lo si fa meglio adeguarsi ai Paolo e Luca di San Remo che “caspita come gliene hanno cantate”: applauso, stop!

Mancano le voci vere.
Mancano i coraggi della parola libera.
Mancano occhi che rileggano più volte al giorno l’ “IO SO”di Pasolini.
Orecchie e menti che ascoltino il testamento di Monicelli.
Mani che scrivano davvero tutto il dissenso per questo Stato di cose.

Si meravigliano i bipartisan [già il termine fa senso] di Beppe Grillo che “attacca Equitalia”, invitando a capire il perché gli usurai di Stato sono nel mirino.
Lo chiamano terrorista, tutti in coro, tutti nel gregge della maledetta e inutile falsa unità nazionale bancaria e massonica.
I bipartisan si guardano bene però dal dire che il vero terrorismo è Statale, ha sulla coscienza 60 suicidi nel 2011. Disperati che si sono tolti la vita causa: persecuzione Equitalia.


Rifondazione Comunista cacciata dal Parlamento perconsociativismo partitocratico?
Gli intellettuali hanno taciuto e se ne sono fottuti.
Chiude “Liberazione”?
I pensatori ignorano. Preferiscono correre alla camera ardente di Don Verzé e ascoltarsi Al Bano che canta vicino al feretro.

“IO SO” che adesso basta, è ora di parlare forte.
E’ tempo che chi si occupa di Conoscenza faccia la propria parte, ne ha il dovere etico e culturale, oppure si ritiri in clausura seria, smettendo il fastidioso borbottìo disutile e ridicolo.

E’ quanto mai importante, proprio in questo momento pericolosissimo per la Nazione, per esemio, chiedere conto a Morfeo, sapere come mai pare si sia svegliato d’un botto.
E’ vitale non partecipare al banchetto consociato di regime,urlandolo con ogni mezzo.



Lucio Galluzzi

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