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domenica 9 novembre 2014

OH SUSANNA!

MATTEO, SE NON MI FAI PIU' AMICO TI SCIOPERO, FORSE, A NATALE

Il fatto che da 26 anni, e sottolineo VENTISEI ANNI!, in Italia non sia stato proclamano uno sciopero generale contro i vari governi cannibali che si sono succeduti, quattro, uno più nefasto dell'altro, la dice lunga sull'inettitudine collaborazionista della trimurti CGIL-CISL-UIL.
Lasciando perdere le due componenti gialle, sempre sedute ai tavoli con gli impresentabili vari di turno [Sacconi, Brunetta, Gelmini, Tremonti, e prima con i centrosinistri sinistrati, ora con i PD democristici alleati di poltrone], la CGIL ha una responsabilità enorme, definitiva, sulla rovina totale del Paese.
I segretari generali che si sono avvicendati in questi  decenni [Trentin, Cofferati, Epifani, Camusso] si sono scelleratamente adeguati alla follia degli smantellatori del PCI, seguendone tutte le metamorfosi deleterie.
Un continuo darsi martellate ai coglioni.
Gioiose macchine di guerra, cose, cespugli, margherite, falci e martellini nascosti alla base di una quercia, colombe della pace, rametti d'ulivo fino allo schifo di questo PD, che è governo, ma lo era anche prima quando finta opposizione votava la completa legittimazione dello stato padronale e sfascista, senza un minimo di vergogna, strafottendosene del Paese reale e dei bisogni dei cittadini.
Una politica fallimentare e pericolosa, fatta da arrivisti, carrieristi, cariatidi incollati ai troni da sempre, ricchi borghesi che mai nella loro vita hanno lavorato.
Lontanissimi dal popolo, distanti anni luce dalla Classe Operaia, attenti solo a spartirsi ministeri, sottosegretariati, presidenze di commissioni, posti da sindaco, assessorati...
La politica l'hanno fatta diventare un gioco lurido a danno sempre e solo nostro.
Giunti anche a prendere tra le proprie fila nazicristiani come quella Binetti, far "compagna" tal Rosi Bindi; se Berlusconi avesse chiesto di essere Dirigente del Partito ne sarebbero stati ben felici.
Lo hanno sempre salvato e protetto, in nome della spartizione delle poltrone: tu mi dai questo, mi  sistemi questi altri e noi non ti votiamo contro e se proprio siamo costretti a votare, o usciamo dall'aula oppure saremo tutti assenti per "missioni".
E' stato il PD che ha permesso lo Scudo Fiscale di Tremonti/Berlusconi... pochi voti in più contrari e quel Governo sarebbe caduto, ma i "compagni" si sono ben guardati dall'essere presenti, erano quasi tutti a fare altro, che strano!
Poi di fronte ai microfoni dei giornalisti, D'Alema: "Nessuno mi aveva avvertito che era un voto importante, altrimenti ci sarei stato"; Bersani: "Eh sì, verificheremo come sono andate le cose...".
Era già successo e Veltroni si era inventato più o meno le stesse scuse idiote.
D'Alema è la pistola fumante del crimine che questa gente ha compiuto, e continua a compiere.
Da sempre con il culo poltronato, perennemente coppia di fatto con Silvio, ha ottenuto anche la guida del Copasir [il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica], regalatogli da Berlusconi.
Non gli è bastata quella carica: durante il papato Ratzinger si è fatto nominare Vice Conte Vaticano; sarà stato gelosissimo della carica di quel Gianni Letta "Gentiluomo di Sua Santità".
Il Massimino Nostromo in vela, che consigliava i metalmeccanici e tutta la FIOM a non fare tanto casino e prendersi quell'elemosina di aumento e calci in culo che il Governo offrivano, effondendosi in analisi sulla bontà della catena di montaggio [traduzione: non scioperate perché fate male al padrone e anche a noi che lo sosteniamo].
Fassino che obbligatoriamente l'hanno sistemato sindaco a Torino, che bravo/i eh! Un compagno con i controfiocchi che lui lo sa "gli Agnelli mi hanno votato e Marchionne se non avesse residenza all'estero avrebbe fatto lo stesso"... ma che schifo!
Fassino quello che a Torino, alla festa del PD, mentre le Agende Rosse di Borsellino contestavano la presenza sul palco di Schifani, diceva loro: "volevo ricordarvi che c'è qualcuno che ha pensato di organizzare delle squadre di  contestazione, domani, a Fini e li abbiamo definiti squadristi: è lo stesso metodo..."
O quel democristo di Enrico Letta, che sempre alla Festa del PD a Torino mentre Bonanni [CISL], sul palco veniva pesantemente fischiato: "questa è un'idea di democrazia che non c'entra niente con noi, e noi contro questa idea di democrazia lotteremo sempre e voi con noi non c'entrate nulla, la vostra idea di democrazia è l'esatto opposto di quello che c'è bisogno nel nostro Paese, siete antidemocratici [ripetuto all'infinito in mezzo ai fischi] ", [traduzione: voi non siete democristiani come lo siamo noi, come lo sono io e Bonanni e la Democrazia Cristiana lotterà sempre contro di voi perché è vivissima, non è mai morta e mai morirà].
Che dire poi della signora Finocchiaro?
Una che scrive le leggine comandate da Napolitano insieme a Calderoli, che è tutto detto.
Una gran signora che va a farsi la spesa accompagnata dalla scorta e non si vergogna, non se ne va, non se ne vanno, anzi.
Se non erano abbastanza democristiani della peggior specie, ecco che arriva Matteino Renzi e cadono tutti gli ultimi mascheroni; la Confindustria diventa la vera nuova classe operaia e i lavoratori, tutti, possono andarsene a fare in culo, sindacati compresi, la FIOM prima di tutti.
Ventisei anni senza un solo sciopero generale, per l'appunto: i sindacati hanno sostenuto e garantito questo scempio, firmato i peggio accordi a danno dei lavoratori, i loro segretari, sindacalisti solo per carriera personale, hanno ripetuto fino a farci vomitare, nei comizi di comodo, sempre lo stesso ignobile ritornello: "o il Governo ci darà risposte o sarà lotta dura!; "chiediamo all'esecutivo di trattare altrimenti dovremo adottare misure forti"; "basta! è giusto che il premier sappia che siamo pronti allo sciopero generale"... Ventisei anni così!
In piazza a dire stronzate, in segreto ai tavoli con lo Stato a concordate la svendita del Movimento Operaio, la sua liquidazione senza buonuscita,  la cancellazione dello Statuto dei Lavoratori con l'articolo 18, il pubblico impiego usato come cassa continua per colmare i buchi di lorsignori, il diritto di sciopero diventato reato, manifestare da disperati ormai è offesa e viene punita a manganellate e teste spaccate...

L'Italia smantellata pezzo dopo pezzo, impreditori che investono solo all'estero, evadono le tasse con i capitali nei paradisi fiscali considerati eroi nazionali, invitati alle cene di Renzi a finanziare il suo progetto ferale... che tengono pure conferenze alla Leopolda per dirci quanto sia illegare scioperare.
Ce ne sarebbe da dire ancora molto, ma il concetto ormai è palese: la CGIL è il braccio disarmato del PD, collaborazionista sua come il PD è collaborazionista di questo regime sfascista.
Se i suoi segretari avesseso voluto davvero il cambiamento della Storia d'Italia di questo ultimo trentennio, ci sarebbero riusciti in pochi giorni.
Il mezzo da usare era uno solo: parlare davvero onestamente alla Classe Operaia e ai lavoratori tutti, mobilitarli, organizzarli, non sedersi a trattare con questo Stato illegale e anticostituzionale, smetterla con le cene e i tarallucci e vin santo, piantarla con il temporaggiare e mandarli tutti a casa sommergendoli di scioperi generali paralizzando il Paese.
Signora Camusso, non so se lei ricorda, ma si chiama Lotta di Classe.
Di certo per voi è più comodo prepararsi la vecchiaia come ha fatto Bonanni [vedi che pensione prende e quali e quanti incarichi retribuiti ha e avrà, gli avevano promesso la guida dell'INPS, poi un ministero...] o i vari Cofferati e D'Alema simili.
E' che siete pure in malafede grave è scontato: tutti sappiamo perfettamente che senza Movimento Operaio ogni Governo è destinato a finire malissimo, con i Diritti cancellati si va verso non più lo scontro sociale ma quello civile e violento.
Lo insegna la Storia, da sempre.
E ieri, in piazza a Roma, alla manifestazione del pubblico impiego, di nuovo la trimurti che ha detto?
"Avvertiamo il Governo che se non cambiano le cose sarà sciopero generale!"
Infatti il Governo si è talmente spaventato che dopo pochi secondi vi ha mandati a cagare.
Ma andate a cagare veramente, voi, loro e tutte le trattative!
Mi chiedo, quando ci sarà il vero conflitto dei senza più nulla da perdere, dove sarete? A cena con Renzi o sul palco a promettere lo scioperino a ferragosto? Candidati ministri o Vice Conti in Vaticano?

Lucio Galluzzi

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venerdì 16 marzo 2012

L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SULLO SCHIFO TOTALE



Schifo totale.
Da vomito.
Non c'è giorno che non si venga a sapere di ladri, corrotti, prepotenti, fascisti e idioti.
Un continuo senza tregua di disumani orrifici.
Minaccia dopo minaccia, queste cancrene diffondono terrore e morte.
Non la smettono neppure un attimo.
Talmente abituati all'impunità e stapotere che ormai sono convinti che in galera ci vanno solo i raccomandati, mai loro.
Difatti sono liberi, grassi, colano sugna, pieni di qualsiasi cazzata, satolli all'inverosimile, bulimici delle nostre vite si prendono tutto, ruttano fragorosamente da ogni microfono, di fronte a telecamere, dementi impossibilitati a vedersi e sentirsi, provando nemmeno un solo minimo fremito di vergogna.
Non muoiono mai.
Maledetti.
L'Italia l'hanno fatta diventare il loro bordello personale, noi glielo abbiamo permesso e continuiamo a farlo.
Siamo dei coglioni, sterili, senza futuro.
I servi dei banchieri d'Europa/Mondo, da quando i baroni universitari sono al governo di Roma, promuovono l'Italia, "sta facendo passi da gigante", dicono, "un esempio per tutti noi".
Ma questa Repubblica, in realtà, è sempre più lo zimbello degli altri popoli europei: gli italiani non fanno nulla, da decenni, da secoli, vivono ancora come nell'Impero Romano, attendono ignavi la fine che arriverà improvvisa, la contesteranno solo con gli slogan di sempre e i blablabla.
Schifo politicante aggiunto a quello di un popolo di morti, masochisti, deficienti, pecoroni pronti al macello, felici di essere sgozzati e offrirsi alle divinità del marcio Stato.
Mai un sincero e concreto moto di ribellione, mai che uno di questi delinquenti si stato preso di peso e portato fuori dai nostri confini, se li tengono ben stretti, li rivotano, poi ricominciano le litanie delle doloranze.



Maledetti gli uni al potere, qualsiasi potere, e maledetti tutti i loro conniventi e continuatori per delega in bianco.
Maledette le elezioni.
Maledetti i partiti e qualsiasi tessera.
Maledette le appartenenze.
Maledetti tutti i cattolici che accettano senza ribrezzo l'uso del Cristo come stanno facendo questi "fedeli" seduti sui troni.
Maledetti i "compagni", quasi tutti, che nulla hanno da invidiare alle Comunelle & Liberatutti, non sanno più cosa sia Movimento, Rivolta, Dignità, Etica, Contestazione, Opposizione, Rifiuto del fascismo.
Se ne fotto di tutto e tutti.
Anzi se ne strafottono.
Così bravi a citarti Lenin e Marx, Bakunin e Proudhon, celebrare Berlinguer, andando a letto la sera affidandosi alla Madonna.
Perché è così che fanno: attendono i cambiamenti per effusione paradisiaca.
Tra una canna e l'altra, un Bignami del Capitale, i film di Moccia e le rivoluzioni di Scamarcio.
Perché San Remo è San Remo e caspita come gliele ha cantate Celentano che è un grande!
Grande quasi come il Papa, come la santa messa, come un Concistoro.
Che bravi anche Paolo e Luca, che di sinistra che sono!, pensa criticano anche Berlusconi e lavorano per lui, che coraggio, che rivoluzionari.
Che dire di Fabio Fazio poi?
Di Santoro e Lerner, Floris e Lilli Gruber, l'autorevolissimo Corriere della Sera, l'ha detto l'Unità, anche da Crozza ne parlano e l'Avvelenata è sempre di moda, Vasco Rossi è un mito, guai a chi lo tocca, El Pueblo Unido Jamas Serà Vencido...
Andreotti è un mafioso, ma prescritto, quindi santo.
Santo pure dell'Utri, perseguitato da giudici stolti che per fortuna adesso la Cassazione ha capito il valore del Martire Mangano, immolatosi senza parlare del collezionista di Mussolini falsi e del puttaniere nano.
Santo Scilipoti che scrive anche libri.
Beato Rutelli che non sapeva, benedetti tutti i suoi intorno che sono vergini, irretiti e vessati da un tesoriere troppo allegro.
Massimo rispetto per tutta la Regione Lombardia, soprattutto per Formigoni e i ladroni che sul calvario non andranno, come è giusto che sia nella società di Don Verzé.
Stima grande per i pedofili vaticani, i massoni, i prelati neri, la borghesia eversiva, lo IOR, la Banda della Magliana che tanto ha aiutato Solidarnosc per mano del Santo Wojtyla.
Rispetto per il Capo dello Stato, quale capo quale Stato.
Non fate piangere la Fornero, licenziatevi da soli.
Credete nella Camusso che oggi si apre alla riforma dell'articolo 18 e domani si pente, tra un'ora prenderà il tè con la Marcegaglia e in serata farà un summit segreto con Monti e Bonanni.
Pregate, tutti, per le cozze pelose, ostriche, capitoni e anguille, champagne e cesti vari ai sindaci di ogni colore.
Recatevi alla tomba di De Pedis alla basilica di Sant'Apollinare in Roma, in ginocchio pregate per il pluriomicida.
Osannate le mummie del PD, i soldi di D'alema, la sua nomina a Vice Conte Vaticano, la sua poltrona al Copasir, la Bindi così compagna, Fassino pro TAV, Veltroni che è missionario africano, Enrico Letta e l'eminenza grigia suo parente che tutto può, Giggi Bersani che che di carota e bastone ne ha fatto una scuola di vita.
Scordatevi il posto fisso, versate il 54% dei vostri salari nelle mani dei vampiri, pagate la benzina più cara d'Europa e resto del mondo, ammazzatevi se siete precari così non disturbate troppo, sfigati laureati dopo i 28 anni, bamboccioni, cretini, parte peggiore dell'Italia, criminali assassini che cercate il morto in val di Susa, terroristi che manifestate contro i tagli alla scuola...
Godetene tutti, fate tesoro delle carismatiche e soprattutto vere parabole dell'apostolo Caltagirone/Casini, siate fieri di pagare Manganelli 680 mila euro l'anno; è cosa buona e giusta renderlo straricco così vi massacra meglio, magari gli aumenterete pure l'assegno se ve lo chiede Monti.
Monti, "quello che ha mandato via Berlusconi", "sta facendo risorgere l'Italia", "dategli tempo, non attaccatelo", "dobbiamo credere in lui", "finalmente un governo serio", "Monti è di sinistra"...
Tanto la riforma del lavoro è inderogabile.
La faranno lo stesso.
Anche coi sindacati contro e la FIOM in piazza.
Zitti e buoni tutti.
Eseguite e marciate compatti.
Intruppatevi, perché così vuole il sistema.
"Si rubano tutto e vogliono il bavaglio".
A voi il bavaglino.

Lucio Galluzzi

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venerdì 24 febbraio 2012

IL GOVERNO DEI MARCHIONNE/NAPOLITANI


Hanno fatto perdere alla politica ogni sua prerogativa caratteristica, trasformandola in oscenità, rendendola atto disumano, falsità assoluta, truffa ai danni del popolo.
Non c'è differenza alcuna tra uno che va e l'altro che viene: che siano prodiani, peones arcoriani, professori passeggeri, d'alemiani trapiantati con ventose: è uno schifo indicibile.
Non hanno mai avuto, e perseverano nell'errore capitale, coscienza etica e misura d'umiltà.
Coloro che si scudettano con i gagliardetti della cristianità fanno più terrore degli altri.
Omofobi alla Giovanardi, razzisti e ributtanti come Ciarrapico, detestabili presuntuosi saltimbanchi da Binetti a Buttiglione, Casini e Rutelli.
Sembra che glielo abbia prescritto direttamente il cadavere di Mons. Lefevbre di fare i mestieranti falliti, ad libitum, nella partitocrazia della rovina totale.


Non possono schiodarsi.
Sono sempre gli stessi.
Una simbiosi parassita poltronale.
Ricchi sfondati, paraculati, immanicati, immuni e soprattutto santi per il Vaticano.
Che di peccati questi se ne trainano a cisterne: parlano di Dio, del Cristo, citano i Vangeli, allungano lingue pelose e bifide per divorare l'Ostia Consacrata e non hanno la minima traccia di vergogna nel bestemmiare e profanare i Sacramenti e Comandamenti.
Seminano odio e discordia, mettono a dimora zizzania e gramigna, infestano con la loro peste aliena ferale la democrazia Costituzionale, si battono il petto da consumati commedianti e comparse del catechismo "fotti il prossimo tuo come non faresti mai a te stesso".
E predicano, da una eternità, contro noi tutti, maledicono i fratelli in difficoltà, invocano pene di morte, chiedono cannoni e mitra per i disperati sui barconi nel Mediterraneo, s'innalzano a difensori unici delle radici cristiane italiane ed europee e proprio per questo vogliono mandare nei campi di sterminio i Rom e tutti quelli che non si vestono di verde o si ubriacano, vestendosi poi da squadristi come loro.
Neppure i bambini si salvano nei loro deliri demoniaci.
Ed è unitile neppure citarli gli infami kapò padani, portano male, uno vale l'altro, nessuno escluso.
Poveri Aristotele e Platone.
Povera Patria.
Sempre più in basso e peggio.
Trattata come una puttana di strada da chiunque salga sugli scranni, maledetti, del potere di questo sistema malato e spietato.
Svenduta di volta in volta al peggior offerente.
L'altro ieri a Craxi, tangentopoli e industriali cannibali.
Stuprata, fino a pochi mesi fa dagli adoratori del pene a pompetta, squadristi fascisti, troie in cerca di carriera parlamentare, mafiosi e marchettari vari.
Si sono mangiati tutto il possibile.
Poi l'hanno preso e se lo sono portati all'estero.
Solo nelle banche svizzere sono depositati in conti "segreti" 16o miliardi di euro sottratti dagli evasori italiani, sempre gli stessi, alle casse dello Stato.
Ma quale Stato?
Ville e complessi turistici, isole intere e imperi da nababbi nei paradisi fiscali off shore.
Noi qui a fare la fame e pagare in sangue e morte in nome e per conto loro.
Ci ha pensato lo scudo fiscale di Tremonti/Berlusconi e mettere al sicuro i ladri di Stato che evadono all'esteri.
Il PD di D'Alema, Bersani, Veltroni, Franceschini... lo hanno fatto passare lo Scudo Fiscale in Parlamento.
Non erano presenti in Aula alla ennesima fiducia chiesta dai ladri di verità perché: "non erano stati avvertiti dell'importanza del voto".
Di fatto non era la prima volta che facevano "passare" porcate, dicendoci poi che non se ne erano accorti.
Industriali evasori e ladri, tangentisti e condannati: ma la Marcegaglia dice che i ladri sono i lavoratori protetti dal sindacato.
D'Alema ha la sua santa poltrona, garantita dall'amato Silvio, al Copasir; va dal papa e si fa nominare Vice Duca Vaticano, vende lo yacht e si tiene l'azienda agricola ed entra a far parte di consorzi bancari.
L'ex tesoriere della Margherita, Lusi, all'insaputa di tutti sia chiaro, si fotte la cassa dei finanziamenti pubblici del PD: 30 milioni di euro; si regala ville, alloggi, casetta in Canada e pare che si sia appropriato di altri 30 milioni, sui quali la magistratura sta indagando.
Lo sbattono fuori dal partito ma lui fa ricorso al Tribunale, perché "tutti sapevano", dice.
Un milione di nuovi posti di lavoro aveva promesso agli italiani il puttaniere matto; lo aveva fatto dall'insetto Vespa, firmando il "contratto elettorale con gli italiani".
Un milione di posti di lavoro in meno, difatti.
Smantellamento dello stato sociale, aziende che licenziano a raffica, Bonanni e Angeletti che se ne fottono; anzi, collaborano.
Marchionne inizia la sua lotta di classe padronale contro lo Statuto dei Lavoratori, esce da Confindustria, disdetta il CCNL della FIAT [PD consenziente]; la stessa cosa la annuncia Fincantieri.
E arriva oggi: in Parlamento ci sono sempre i soliti, il Capo dello Stato ha voluto così.
Dimenticandosi della sovranità del popolo ha eletto lui il nuovo governo "tecnico" dei professori.
Siamo caduti dalla padella alla brace.
Il demolizione del Welfare continua con mezzi sempre più spietati.
Una Fornero che nulla ha da invidiare a Sacconi, la Severino e Cancellieri seguono le orme di Brunetta, Monti se gli metti "Tre" davanti hai capito chi è veramente.
Quello che i governi del pene a pompetta non sono riusciti a fare perché troppo impegnati a salvare il culo al nano, lo sta mettendo in pratica l'esecutivo di Napolitano: i professori.
Licenziare e licenziare, cancellare la Cassa Integrazione Staordinaria, abbattere l'articolo 18, introdurre la precarietà di Stato: colpire a morte sempre e comunque i soliti.
Tant'è che Monti, Gianni Lecca, Angelino Jolie Al Fano si incontrano per colazioni di stima e amore reciproci.



In realtà questo esecutivo è ostaggio dei voti dei berluscones: o fa quello che vogliono loro, oppure gli votano contro ed è crisi.
Napolitano è talmente contento di come l'Italia viene stuprata sempre più a fondo che predica sulla bontà della "riforma del mercato del lavoro" e si spinge anche oltre: sgrida, in nota ufficiale, il PD perché ha presentato troppi emendamenti, non graditi a lui e a Monti, sul Decreto Milleproroghe: "sono fuori tema", dice.
Poi se ne va in Sardegna per le sue visite di Stato e i pastori lo contestano, gli gridano "buffone", lo fischiano.
E' da tempo che questo presidente della Repubblica delle Banane ogni volta che appare in pubblico viene duramente contestato.
Lui non si chiede il perché, da buon soldatino intruppato continua nel suo "avanti marsh!", svendiamoci alle banche, spaventiamo gli italiani con la storia che possono fallire come la Grecia e spolpiamoli sempre di più.
Al mio paese si dice: "U' megghiu ndavi a rugna" [il migliore ha la rogna].
Di lorsignori nessuno è da salvare.
Sarebbero da accompagnare al confine, Ciarrapicio in testa, con i forconi dietro al culo, farli correre via, lontani dal nostro Paese.
Dimenticarseli presto.
Istituire un Governo di lavoratori...
Mi scuso con i lettori eventuali: dimenticavo che siamo in Italia e i miei connazionali hanno una paura fottuta dei cambiamenti, da sempre. Fin dall'impero romano.
De profundis allora perché Celentano è un grande, è andato anche da Santoro a predicarvi.


Lucio Galluzzi

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sabato 18 febbraio 2012

BASTA ATTI DI DOLORE PER NOI, UN ATTO DI CORAGGIO ADESSO A VOI!



Eppure quelli che se ne stanno con il deretano sulle poltrone istituzionali, tutti, dal primo fino all'ultimo, sono lì per rappresentare noi.
E' probabile, forse più certo che probabile, che lorsignori questa cosa la vedano come fantascientifica, infatti, ormai, i cittadini considerano politicanti e ministri come puri alieni.
Perché tali sono: Visitors, spietati e completamente avulsi da ogni nostro processo sociale.
Ad ogni ondata elettorale arrivano, con la puzza sotto il naso e lo schifo per gli umani, si calano dall'astronave madre di turno, che intanto ha cambiato colore, truccati, stuccati, plastinati, riverginati e direttamente si trovano teletrasportati sulle predelle e palchi dei comizi.
Tanto lo sanno che gli italiani sono imbecilli.
Bastano due o tre promesse becere, nazional popolari ed il gioco è fatto: eletti!
Ce n'è uno, che deve essere il Capo dell'Unione Extragalattica Nera, ha 93 anni e non se ne va.
Chissà con quale potente collante cosmico lo hanno posizionato sullo scranno parlamentare!
Io sono convinto che nel giro di poco tempo, visto lo squallore e il vomito incoercibile che
qualsiasi "partito" ha seminato e sta raccogliendo pubblicamente, i rappresentanti dei vari poli, polli, cespugli, tacchini ripieni, puffi e cronicari vari, riusciranno pure ad apparire nei luoghi dell'Immacolata Concezione, al suo posto: da Fatima a Lourdes.
Ratzinger non perderà tempo per farli santi e nominerà Napolitano secondo Pontefice.
Celentano permettendo.



Perché adesso è nata una nuova moda totalitaria: decidono loro, dall'alto, anche gli eletti, senza consenso popolare, senza chiedere a noi e indire votazioni.
Il porcellum è una schifata?
Ebbene, lo superano facendo ancora più schifo.
Ed è così che per volontà presidenziale ci ritroviamo con un finto governo tecnico che ci odia più del precedente e ci considera meno che caccole di naso.
Non solo: adesso hanno pure deciso che riformeranno la Costituzione senza poi ricorrere al Referendum, sancito dalla Carta, che dovrebbe approvare o meno l'operato loro.
E' il massimo della tracotanza, fascimo e menefottismo mai esibito da un governo.
Se questa ultima follia la si aggiunge alla paranoia distruttiva della Coccodrilla Fornero & Co. sull'articolo 18/Statuto dei Lavoratori, riforma del mercato delle braccia che producono, eliminazione della Cassa Integrazione... con benedizione del Capo dello Stato che è davvero un gran "compagno solidale", il quadro è completo: ricorda la locandina di "Quattro Mosche di Velluto Grigio" di Dario Argento, con incursioni dirette al ballo rituale di "Eyes Wide Shut" di Kubrick.
Insomma: l'orrore!
Ma come è possibile che l'Italia debba meritarsi la classe industriale meno illuminata del mondo?
La Mercecagna che finge d'essere sindacalista amorevole e la Mi Camuffo che al contrario fa la padrona, concedendosi a tavoli, incontri segreti e tornei di ping pong; Luca di Montezuma che crea/non crea/chissà chi lo sa il suo partito SalvaFuturo degli educati-carini-conlaFerrariOriginal, Lusi si fotte i soldi del finanziamento pubblico che erano del PD, pare 30+altri 30 milioni, Don Abbondio Bersani si fonde con la nuova Democrazia Cristiana di Piercasinando Caltagirone...
Un circo di periferia in fallimento da anni, che non viene mandato a casa a calci nel fondoschiena perché è meglio discutere delle omelie di Celentano e indignarsi con l'Inter che continua a perdere.
Industriali deficienti che si tagliano i coglioni per far dispetto alla moglie e anche all'amante, adorando solo il massimo profitto personale e ministri ignavi che non hanno il coraggio di smettere, una volta per tutte, la connivenza con il ricatto dei berluscones, accettando e sparando qualsiasi atto volto ad offendere ancora una volta di più l'Italia nel dolore.
Altro che eliminare l'Art. 18 e la Cassa Integrazione!
Il primo semmai è da estendere a tutti i lavoratori; gli ammortizzatori sociali se vengono tolti porterebbero solo licenziamenti di massa.
Ma perché l'Italia deve meritare politici così miopi, arroganti e sicumerosi?
Basta, ma davvero, con le minacce a chi si fa un culo tanto per mantenervi come nababbi.
Finitela di invertarvi decreti contro il popolo e i poveri, non c'è più nulla da prenderci, se non la vita... e in molti/e ve la stanno dando, si suicidano per disperazione; smettetela signori ciechi e ematofagi.
Non è più tempo.
Se continuate così altro che Guerra Civile.
E' pure probabile che la vogliate, visto il perseverare demoniaco che vi possiede.
Chiamatevi un esorcista valido, visti i rapporti intimi che avete con il Soglio di Pietro.
Per una volta, fate voi atto di dolore e di coraggio: non convocate più le parti sociali, ma gli industriali.
Chiamateli e imponetevi, lo potete fare, ne avete autorità, diritto, ma soprattutto dovere nei nostri confronti.



Lasciate perdere lo Statuto dei Lavoratori che è Storia di un secolo di Civiltà e di Lotte: prendete a sberle i padroni dell'Italia, spremete loro, accordatevi come cavolo vi pare, ma fatelo con i Marchionne & Co. che da sempre hanno preteso soldi dalle nostre tasche "per salvare le industrie nazionali".
Ecco, ora è il momento che comincino a restituire, che facciano rientrare in Italia i 130 miliardi di euro [quelli conosciuti] portati in Svizzera, che sia cancellato lo scudo fiscale ed imposto a questi ladri di vite e futuro nostro la stretta di cinghia.
E' ora che dimagriscano.
Non siete capaci a farlo o avete paura che i berluscones vi facciano "cadere" al prossimo voto in aula?
Fottetevene, e se non riuscite proprio a farlo, beh leggetevi qualche buon libro di Storia, così, tanto per capire che fine hanno fanno tutti i Governi vessatori e persecutori della Classe Operaia.
Magari vi si stringe un po' l'ano e riuscirete nell'intento di lasciarci in pace, stringendo d'assedio chi i soldi li ha veramente.
Se poi preferite la rivolta violenta che è dietro l'angolo...

Lucio Galluzzi

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venerdì 19 agosto 2011

LO STATUTO DEI LAVORATORI NON SI TOCCA!



HANNO CANCELLATO L'ART. 18

I PADRONI POSSONO LICENZIARE COME E QUANDO VOGLIONO

INFORMARSI E SAPERE LA VERITA' SONO DOVERI RIVOLUZIONARI PER ORGANIZZARE LA LA RESISTENZA


Un fantasma si aggira per l'Italia.

Dico fantasma perché a chiamarlo ectoplasma poi si monta la testa, e di cervello questo mucchietto di nebbia non ne ha.

Non ne ha proprio.

Si tratta del lenzuolo che impersona il ministro del Lavoro, al secolo Maurizio Sacconi, uno spettro che gira sempre con i suoi medium di fiducia: Maggiordomo Bonanni e Nullità Angeletti.

Lo sfigato trio si serve, per i suoi rituali spiritici, ci certo LaBrunetta, anima in pena senz'anima, demone assegnato all'Ira e Idrofobia.

Si esibiscono sempre uniti, e insieme trasgrediscono ogni regola che anni fa competeva per dovere agli spettacoli con il tavolino a tre gambe.

Non ci sono più in fantasmi di una volta.




Medium e demoni ormai sono diventati intrattabili ed irremovibili dispensatori di fenomeni che dovrebbero far arraffare Roberto Giacobbo, invece, cambiano i tempi e le truffe "paranormali" si sono trasformate in Governo.

Vedrai che tra poco nella sala di Palazzo Chigi, di fronte ai pennivendoli "currite currite" si presenterà la Sacerdotessa Enterogermini con i tarocchi di Aleister Crowley in mano e con loro leggerà qualche futuro a caso dando poi il cambio al Sabba della Santadeché, armata di Libro del Comando che si farà aiutare dalla bacchetta tragica di Mutanda Ferrara.

Che vuoi che sia… rispecchiano esattamente l'imprimatur massone nero del loro capo congrega, che non solo ha debellato il cancro, creato milioni di posti di lavoro, abbassato le tasse, ma con uno schiocco di pompetta penica fa comparire Casinò a Lampedusa, campi da golf a Scampia e file di troie devote da Hardcore a Porco Cervo.

Il quartetto descritto all'inizio, ora si sta occupando di scrittura automatica e non sarà colpa loro, di certo!, se lo Statuto dei Lavoratori finirà in merda come tutte le cose che toccano; perché, per chi l'avesse ancora capito ancora, questo Sgoverno è Re Mida rivisitato e corretto dai Gran Maestri Venerabilissimi Lecca e Gelli, con supervisione di Ramsete Andreotti.

La macelleria sociale aggiuntiva vomitata dalla compulsiva saccenza di TremoRti, nell'articolo 8 prevede la possibilità di "deroga alle leggi in vigore in fatto di rapporti di lavoro, Statuto dei Lavoratori compreso".

Lo ha pure spiegato bene ilSaccone senza vergogna, ha fatto sapere che "d'ora in avanti sarà più facile licenziare, anche senza giusta causa, così le aziende si potranno organizzare in modo moderno, razionalizzando i propri effettivi bisogni, applicando i modelli Pomigliano-Mirafiori".

Pochi decimi di secondo dopo, Maggiordomo Bonanni, sempre più ministro e meno essere umano, ha confermato la bontà della norma, lo ha fatto davanti alle telecamere, tutto registrato: "Sono d'accordo sull'estensione dei modelli di contratti interni FIAT alle altre imprese…"

Difatti nel giro di pochi giorni la FIAT ha perso quasi il 13% in borsa.

Quello che toccano si trasforma in merda…

Allora che fanno i cialtroni? Semplice, applicano il codice difensivo ballusconi: raccontare palle.

Così in una nota del 14 agosto, diramata da Palazzo Madama, ilSaccone smentisce ilSaccone e nero su bianco afferma: "il documento illustrato in Conferenza Stampa è solo una bozza, l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori non è stato toccato, come era stato promesso, compreso il codice che vieta il licenziamento senza giusta causa."

Ma allora non solo siete pazzi, pure scemi e smemorati!

Di fatto l'articolo 8 della manovra aggiuntiva "incentiva la contrattazione aziendale, con la possibilità di stipulare contratti in deroga allo Statuto dei Lavoratori anche nella parte che regolamenta i licenziamenti, eccezion fatta per quelli discriminatori o di lavoratrici in concomitanza del matrimonio."

E' vero che l'art. 18 dello Statuto non viene abrogato, ma con la norma dell'articolo 8 della manovra è aggirato, addirittura vengono "ridefinite le regolazioni delle materia inerenti all'organizzazione del lavoro e della produzione."

IlSaccone, quindi è un pallista.

Maggiordomo Bonanni un reggimoccolo decorticato.

Ma i provvedimenti scellerati che colpiscono il lavoratore nei suoi diritti essenziali sono ancora più preoccupanti se si considera quanto hanno sottoscritto Cisl, Uil e Confindustria nell'accordo siglato il 28 giugno: art. 18 dello Statuto viene ulteriormente attaccato e annacquato: "ai rappresentanti di una singola azienda sarà consentito di TRATTARE IN AUTONOMIA, in deroga ai contratti collettivi, ORARI e ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO".





… E Susanna Mi Camuffo ancora aspetta di capire se deve indire uno sciopero generale, inutile ormai, o seguire la carriera di Maggiordomo Bonanni.

Le norme sottoscritte da Csil, Uil e Confindustria, che garantiscono il padronato, diventeranno legge per tutti i dipendenti di una azienda "se approvate dalla maggioranza delle RSU", rsu che di fatto sono state "cancellate" nelle loro funzioni e presenza dagli accordi Pomigliano-Mirafiori.

L'articolo 8 della manovra, che ilSaccone e Maggiordomo Bonanni così tanto amano, se passerà, e succederà!, prevede il trattamento di fine rapporto, cioè detterà legge per i licenziamenti: basterà che le RSU [?] scelte dai padroni, si esprimano positivamente sulle "ristrutturazioni interne sostitutive dei CCNL, per sostituirli con accordi interni e non sarà più necessario alcun referendum tra i lavoratori dell'azienda per recuperare norme dai contratti nazionali".

Detto in sei parole: i padroni faranno quello che vorranno.

Se tutto questo non bastasse, si aggiunge anche una nota dell'esecutivo, Ufficio Studi di Palazzo Madama: "l'art. 18 dello Satuto dei Lavoratori è uno di quei tabù sindacali che vanno abbattuti", firmato: Sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.

In conclusione: da una parte funziona a meraviglia la Disinformazia Palle Continue Governative, dall'altra opposizione e CGIL fanno finta di non sapere e si grattano, in mezzo ci siamo noi.

Noi che dormiamo perché non vogliamo sapere.



Lucio Galluzzi

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