domenica 9 novembre 2014
OH SUSANNA!
venerdì 16 marzo 2012
L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SULLO SCHIFO TOTALE

venerdì 24 febbraio 2012
IL GOVERNO DEI MARCHIONNE/NAPOLITANI
sabato 18 febbraio 2012
BASTA ATTI DI DOLORE PER NOI, UN ATTO DI CORAGGIO ADESSO A VOI!
venerdì 19 agosto 2011
LO STATUTO DEI LAVORATORI NON SI TOCCA!
HANNO CANCELLATO L'ART. 18
I PADRONI POSSONO LICENZIARE COME E QUANDO VOGLIONO
INFORMARSI E SAPERE LA VERITA' SONO DOVERI RIVOLUZIONARI PER ORGANIZZARE LA LA RESISTENZA
Un fantasma si aggira per l'Italia.
Dico fantasma perché a chiamarlo ectoplasma poi si monta la testa, e di cervello questo mucchietto di nebbia non ne ha.
Non ne ha proprio.
Si tratta del lenzuolo che impersona il ministro del Lavoro, al secolo Maurizio Sacconi, uno spettro che gira sempre con i suoi medium di fiducia: Maggiordomo Bonanni e Nullità Angeletti.
Lo sfigato trio si serve, per i suoi rituali spiritici, ci certo LaBrunetta, anima in pena senz'anima, demone assegnato all'Ira e Idrofobia.
Si esibiscono sempre uniti, e insieme trasgrediscono ogni regola che anni fa competeva per dovere agli spettacoli con il tavolino a tre gambe.
Non ci sono più in fantasmi di una volta.
Medium e demoni ormai sono diventati intrattabili ed irremovibili dispensatori di fenomeni che dovrebbero far arraffare Roberto Giacobbo, invece, cambiano i tempi e le truffe "paranormali" si sono trasformate in Governo.
Vedrai che tra poco nella sala di Palazzo Chigi, di fronte ai pennivendoli "currite currite" si presenterà la Sacerdotessa Enterogermini con i tarocchi di Aleister Crowley in mano e con loro leggerà qualche futuro a caso dando poi il cambio al Sabba della Santadeché, armata di Libro del Comando che si farà aiutare dalla bacchetta tragica di Mutanda Ferrara.
Che vuoi che sia… rispecchiano esattamente l'imprimatur massone nero del loro capo congrega, che non solo ha debellato il cancro, creato milioni di posti di lavoro, abbassato le tasse, ma con uno schiocco di pompetta penica fa comparire Casinò a Lampedusa, campi da golf a Scampia e file di troie devote da Hardcore a Porco Cervo.
Il quartetto descritto all'inizio, ora si sta occupando di scrittura automatica e non sarà colpa loro, di certo!, se lo Statuto dei Lavoratori finirà in merda come tutte le cose che toccano; perché, per chi l'avesse ancora capito ancora, questo Sgoverno è Re Mida rivisitato e corretto dai Gran Maestri Venerabilissimi Lecca e Gelli, con supervisione di Ramsete Andreotti.
La macelleria sociale aggiuntiva vomitata dalla compulsiva saccenza di TremoRti, nell'articolo 8 prevede la possibilità di "deroga alle leggi in vigore in fatto di rapporti di lavoro, Statuto dei Lavoratori compreso".
Lo ha pure spiegato bene ilSaccone senza vergogna, ha fatto sapere che "d'ora in avanti sarà più facile licenziare, anche senza giusta causa, così le aziende si potranno organizzare in modo moderno, razionalizzando i propri effettivi bisogni, applicando i modelli Pomigliano-Mirafiori".
Pochi decimi di secondo dopo, Maggiordomo Bonanni, sempre più ministro e meno essere umano, ha confermato la bontà della norma, lo ha fatto davanti alle telecamere, tutto registrato: "Sono d'accordo sull'estensione dei modelli di contratti interni FIAT alle altre imprese…"
Difatti nel giro di pochi giorni la FIAT ha perso quasi il 13% in borsa.
Quello che toccano si trasforma in merda…
Allora che fanno i cialtroni? Semplice, applicano il codice difensivo ballusconi: raccontare palle.
Così in una nota del 14 agosto, diramata da Palazzo Madama, ilSaccone smentisce ilSaccone e nero su bianco afferma: "il documento illustrato in Conferenza Stampa è solo una bozza, l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori non è stato toccato, come era stato promesso, compreso il codice che vieta il licenziamento senza giusta causa."
Ma allora non solo siete pazzi, pure scemi e smemorati!
Di fatto l'articolo 8 della manovra aggiuntiva "incentiva la contrattazione aziendale, con la possibilità di stipulare contratti in deroga allo Statuto dei Lavoratori anche nella parte che regolamenta i licenziamenti, eccezion fatta per quelli discriminatori o di lavoratrici in concomitanza del matrimonio."
E' vero che l'art. 18 dello Statuto non viene abrogato, ma con la norma dell'articolo 8 della manovra è aggirato, addirittura vengono "ridefinite le regolazioni delle materia inerenti all'organizzazione del lavoro e della produzione."
IlSaccone, quindi è un pallista.
Maggiordomo Bonanni un reggimoccolo decorticato.
Ma i provvedimenti scellerati che colpiscono il lavoratore nei suoi diritti essenziali sono ancora più preoccupanti se si considera quanto hanno sottoscritto Cisl, Uil e Confindustria nell'accordo siglato il 28 giugno: art. 18 dello Statuto viene ulteriormente attaccato e annacquato: "ai rappresentanti di una singola azienda sarà consentito di TRATTARE IN AUTONOMIA, in deroga ai contratti collettivi, ORARI e ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO".
… E Susanna Mi Camuffo ancora aspetta di capire se deve indire uno sciopero generale, inutile ormai, o seguire la carriera di Maggiordomo Bonanni.
Le norme sottoscritte da Csil, Uil e Confindustria, che garantiscono il padronato, diventeranno legge per tutti i dipendenti di una azienda "se approvate dalla maggioranza delle RSU", rsu che di fatto sono state "cancellate" nelle loro funzioni e presenza dagli accordi Pomigliano-Mirafiori.
L'articolo 8 della manovra, che ilSaccone e Maggiordomo Bonanni così tanto amano, se passerà, e succederà!, prevede il trattamento di fine rapporto, cioè detterà legge per i licenziamenti: basterà che le RSU [?] scelte dai padroni, si esprimano positivamente sulle "ristrutturazioni interne sostitutive dei CCNL, per sostituirli con accordi interni e non sarà più necessario alcun referendum tra i lavoratori dell'azienda per recuperare norme dai contratti nazionali".
Detto in sei parole: i padroni faranno quello che vorranno.
Se tutto questo non bastasse, si aggiunge anche una nota dell'esecutivo, Ufficio Studi di Palazzo Madama: "l'art. 18 dello Satuto dei Lavoratori è uno di quei tabù sindacali che vanno abbattuti", firmato: Sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.
In conclusione: da una parte funziona a meraviglia la Disinformazia Palle Continue Governative, dall'altra opposizione e CGIL fanno finta di non sapere e si grattano, in mezzo ci siamo noi.
Noi che dormiamo perché non vogliamo sapere.