domenica 30 gennaio 2011

BERLUSSONINI: DIMETTITI!

PUNTO PER PUNTO DAL TUO ULTIMO MONOLOGO: PERCHÈ TE NE DEVI ANDARE



"Io, il mio Governo, il mio partito, la mia maggioranza, oltre ad aver vinto le elezioni politiche del 2008, abbiamo vinto anche le elezioni europee e poi quelle amministrative, abbiamo avuto una continua legittimazione popolare e continuiamo quindi a governare, con l'impegno di sempre forti del sostegno solido e chiaro degli italiani, che ancora oggi ci danno oltre il 45% nei sondaggi"

Ti devi dimettere perché il popolo italiano tutto, tranne i Berluscones che non sono riusciti ancora a disintossicarsi dall'oppio, non ti legittimano manco per niente. Non ti vogliono i cattolici: sette su dieci non ne possono più di te, non ti vogliono tutti i lavoratori, la quasi totalità delle donne che non sono "cosa tua". Ti ha scaricato anche il tuo maestro nero Licio Gelli, dopo che ti ha tenuto sette anni nella P2 [e ti conosce bene!], dice che "hai rovinato l'Italia", che sei incapace di governare e quello che stai facendo da sempre con le tue troie e la pornografia politica ha sporcato e continua a lordare l'onorabilità degli italiani e della Nazione. Non ti vuole più il Vaticano, e come potrebbe? Sei indifendibile. Ti mollano senza preavviso alleati, gente del "tuo" partito, le stesse puttane alle quali tanto tieni che di te hanno solo una considerazione: i soldi che sganci. Per il resto sei "un vecchio, pezzo di merda, stronzo, arrogante, brutto, col culo flaccido, pensa solo a salvare se stesso, ma con la storia di Ruby adesso gli faccio prendere una bella paura io…". Sei solo, blindato dentro il tuo bunker, tristemente e pateticamente simile nei comportamenti finali ad Hitler, Saddam Hussein, Ben Alì, Sali Berisha, Mubarak… Quando la folla inferocita arriverà sotto il tuo palazzo sparerai anche tu contro la gente, ammazzerai per finale disperazione, usando la pistolina come hanno fatto dal palazzo presidenziale a Tirana?

Te ne devi andare perché il Governo non è TUO, la maggioranza non è TUA, il partito non è TUO, ma della gente che li compongono, della base che guarda caso ti vuole talmente bene e ti stima da raccogliere firme a migliaia in Lombardia per cacciare la Beata Vergine Minetti dal posto che insozza alla Regione Lombardia. Voi siete talmente vigliacchi da dichiarare che chi organizza questa resistenza dal vostro interno non appartiene e mai è appartenuta al PDL [Formigoni]. Che schifo! Non diceva queste cose però il Suor Formicone quando le stesse persone le firme gliele raccoglievano per il suo "listino" di merda alle ultime amministrative.

"Non siamo noi ad aver tradito chi ci ha eletti. Noi continuiamo a portare avanti il programma di Governo che abbiamo concordato con gli italiani. Non siamo noi ad avere stracciato il contratto con il popolo che ci aveva conferito un mandato talmente ampio da poter considerare questa come una legislatura costituente. Non siamo noi ad aver sabotato il cammino delle riforme facendo ripiombare il Paese nei teatrini della vecchia politica, delle verifiche, dei voti di fiducia a ripetizione".



Ti devi dimettere perché è ora di finirla di raccontare queste palle, perché hai superato ogni limite di tollerabilità civile. Il Governo che hai instaurato, non è voluto dai tuoi elettori, ma da te, perché la legge elettorale attuale ve la siete fatta [il porcellum di Calderoli] per mettere sulle poltrone non chi viene scelto dalle urne, ma chi fa il vostro comodo. Difatti i ministeri e i sottosegretariati sono "occupati" da personaggi che nulla hanno a che spartire con il lavoro serio dell'amministrazione della Cosa Pubblica e dell'etica politica nazionale. Il contratto con gli italiani, sia il primo che il secondo, che tu hai presentato dall'Insetto Vespa, era ed è carta straccia. Quei cinque punti da asilo nido riservato a svantaggiati non solo sono ridicoli, populisti e anacronistici acchiappavoto, ma disattesi tutti: il milione di posti di lavoro, le riforme per la libertà, l'abbassamento delle tasse, l'aumento delle pensioni, la moralizzazione, gli aiuti alle famiglie… tutto disatteso e dimenticato in nome del puttanaio in cui hai trasformato l'Italia. Un'italia che vedi come una enorme vagina, e ti vuoi infilare dentro tutto, non solo con il pisello, perché il tuo problema principale psichiatrico è proprio questo: rientrarsene nell'utero della donna mamma, sindrome di Peter Pan infinita. Sei sulla via degli 80 anni e ancora non hai capito che hai raggiunto la maggiore età da tempo. Tra poco morirai pure, e neppure sei riuscito a prendere coscienza della biologia naturale fisica umana. Ma ricoverati e fatti curare da qualcuno bravo.

E poi: ma sei pazzo completo? Non siete voi ad avere sabotato le riforme, ad avere riaperto i teatrini della vecchia politica, delle verifiche e dei voti di fiducia a ripetizione: prima dici che il Governo sei tu e poi subito dopo il Governo sono i tuoi presunti oppositori? Quindi sarebbe Antonio di Pietro ad aver chiesto al Parlamento 30 voti di fiducia in questa legislatura per fare passare i vostri provvedimenti personalissimi? Sempre lui ha bloccato le Istituzioni in nome e per conto della figa giovane, festini, coca, Trumba Trumba…?

Esiste un farmaco, l'Aloperidolo, formulato sia in preparato orale che fiale intramuscolo a lento rilascio. Aiuta il "rientro" nelle sindromi bipolari, assunto con un buon anti extrapiramidale può fare miracoli in poco tempo: Silvio, usalo!

"Contro di noi si è coalizzata tutta la vecchia politica, che da sempre, da sempre!, si frappone al rinnovamento… anzi quelli che nella prima Repubblica erano nemici tra loro, responsabili della crisi economica e sociale, che sta attraversando l'Italia, adesso si sono coalizzati contro di noi. L'hanno fatto nella vana speranza di mandarci a casa"

Cioè fammi capire: Andreotti è coalizzato contro di te? lo era Cossiga? Lo è De Mita, Mastella, il card. Sepe e Bertone, Bossi? Tutte le mummie che ti sei tirato dentro compresa la Badessa Bondi e Ciqui Cicchitto Cappuccetto Azzurro P2 adesso sono tuoi nemici? E la crisi economica e sociale l'hanno voluta i tuoi detrattori? Non i tuoi amici banchieri truffatori? Neppure i possessori di capitale come te che investono in società Off Shore e hanno i soldi all'estero? Ah no è vero: li avete puniti tu e TremoRti con lo "scudo fiscale"; infatti vi stanno ancora ringraziando, loro e i grandi mafiosi. Boss che possono "spostare" assi economici nazionali con il narco traffico e i mega appalti edilizi delle grandi opere pubbliche? La tua portavoce Benita Petaccia Santadeché, tra un urlo, insulti, dito medio a ripetizione [è una gran signora!] ha anche detto che "la legge contro le intercettazioni è cosa giusta, perché anche i mafiosi hanno diritto alla privacy durante le loro telefonate…"



Ma poi chi negli anni '90 ti chiamava "mafioso, riciclatore dei soldi della criminalità organizzata, aiutato da Cosa Nostra nei suoi affari e a Milano 2", scrivendolo pure sul suo quotidiano a titoli giganteschi? E chi ha detto: "con Bossi non mi siederò più neppure ad un tavolo per una cena, non è una persona leale"?

E oggi? Siete amici, coalizzati, nello stesso TUO governo, che è più di Bossi che tuo, ti ricatta, ti fa fare quello che vuole lui… perché o righi dritto o ti fa cadere e tu vai sotto processo per tutte le schifezze di cui ti accusavano dalle colonne della "Padania".

"Prima erano nemici e ora sono amici coalizzati": siete proprio voi che lo fate, povera gente demente! Il capo padano bollito di testa, semorente te lo sei messo al Ministero che gli hai creato ad hoc e tu gli lecchi il culo adesso chiamandolo "l'unico alleato leale e responsabile", l'Umbertide dice le stesse cose di te. Fate schifo tutti e due. Ma tanto!

"I coalizzati contro Berlusconi sono aiutati dalle toghe rosse politicizzate, pronte ad intervenire ogni qual volta la situazione lo richieda. Ma noi andiamo avanti. Il Governo ha lavorato e ha prodotto: la riforma della Scuola Pubblica e dell'Università, la riqualificazione del sud, il piano per l'emergenza Napoli…"

Questo sarebbe il Grande Lavoro fatto dal tuo esecutivo? In realtà il tuo non Governo ha solo prodotto la controRiforma della Gelmini e basta. Nient'altro! Questo perché le Istituzioni delle quali vi siete appropriati sono impegnate a tempo pieno a difendere le tue puttanate e le porcate della tua vita privata. Non avete fatto nulla per la Cosa Pubblica perché la considerate "Cosa Vostra", poche balle!

"In 17 anni ne ho viste di tutti i colori. Hanno cercato con ogni mezzo di cancellarmi dalla politica e dalla storia"

E' la prima volta che sento che delle fighe con il pelo di tutte le sfumature hanno tutto questo potere. Berlussonini: basta poco per uscire dal delirio. Ci sono cliniche che curano le disfunzioni psichiatriche sessuali. Tu poi sei ricchissimo: vai all'estero a farti curare e non tornare.

"Ma mai, e sottolineo mai, i nostri avversari avevano raggiunto vette così vergognose di cinismo, di illiberalità, violando le norme più elementari del Diritto e usando l'arma dell'indagine giudiziaria illegittimamente a fini di lotta politica. Perché da troppo tempo una parte della Magistratura, persegue con ogni mezzo il sovvertimento della volontà popolare e per far questo non si ferma davanti a nulla. Quando un un paese democratico, e questo capita solo in Italia, si arriva a violare il domicilio del presidente del consiglio, la casa del presidente del consiglio, e considerare chiunque entri nella sua casa come possibile indiziato di reato, significa che il livello di guardia è stato superato. Quando le tue telefonate private, senza alcuna rilevanza penale, te le trovi pubblicate sui giornali, vuol dire che non siamo in un paese libero. Non è un paese libero quello dove una casta di privilegiati può compiere qualsiasi abuso senza doverne rendere conto ai cittadini. E' giunto il momento di ristabilire la giusta divisione ed equilibrio fra i poteri dello Stato. Vorrei sottolineare che 17 anni di persecuzione non hanno mai partorito neppure un topolino e io non mi sono mai sottratto ai giudici, non ho paura di presentarmi da loro…"

Bravo! 17 anni di "persecuzione" non hanno partorito neppure un topolino, ma delle zoccole da fogna grosse così, a decine e decine. Maitresses e troie, 12 chili e 412 grammi di coca nella macchina prestata dalla Beata Vergine Minetti alla Polanko che la presta a sua volta Ramirez Della Rosa, suo fidanzato. La Consigliera Lombarda tua igienista mentulare lo viene a sapere e tu e Lele Moric "avreste dovuto intervenire per risolvere il problema". Magari telefonando agli inquirenti dicendo che quella era farina marocchina appartenente a Gheddafi che la doveva passare a Putin che poi l'avrebbe data a Mubarak per fare una bella festa tra veri maschi a base di pane arabo. La polizia sentendo il presidente del consiglio che minaccia un incidente diplomatico internazionale si sarebbe cagata sotto, perché si sa tu, Silvio, sei furbissimo in queste cose. Soprattutto non sai che cacciare palle nel pieno delle proprie funzioni, presentadosi come "il presidente del consiglio" è un reato, aggravato perché sei un alto pubblico ufficiale che cogliona un altro pubblico ufficiale.

Tu sei il capo del governo, non sei cosa privata tua, ma una istituzione pubblica. lo dice la Costituzione sulla quale hai giurato fedeltà e rispetto ogni volta che sei stato incaricato di guidare l'esecutivo.

Hai tradito la Carta Suprema nostra. Spergiuro!

Non solo: tu stesso hai comunicato istituzionalmente e fatto riconoscere il tuo domicilio, casa tua!, come sede governativa, ergo: non è luogo privato, ma istituzione pubblica e come tale deve essere trasparente e gestita con decoro e onore. Ti pare decoro quello che ci fai lì dentro? E' onorevole ospitare persone legate a traffico internazionale di cocaina [la Polanko]. E' normale e non penalmente rilevante che il giorno dopo le perquisizioni avvenute alle tue troie tu le convochi ad Arcore alla presenza dei tuoi avvocati perché "lui ha letto le intercettazioni, e viene fuori che diciamo cose molto brutte di lui"? E' un reato grave questo! Si chiama "tentativo di inquinamento di prove". Un indagato che incontra testimoni collegati a lui, sentiti dai magistrati, non è una cosa molto normale. Giusto tu lo potevi fare, naturalmente insieme a Ghedini!

Non hai mai avuto paura di presentarti dai giudici: e in 17 anni e passa perché non ci sei mai andato?

Legittimo impedimento, scudo protettivo, Lodo Schifani, Lodo Ghedini, Lodo Alfano, Rettifica Costituzionale Alfano… da poco ne avete tirata fuori un'altra: l'abbassamento del raggiungimento della maggiore età. Di certo se la norma passa sarà retroattiva e così le minorenni che hanno frequentato casa tua o il tuo letto… erano il realtà maggiorenni e la metterai di nuovo nel culo ai magistrati, alla legalità e a tutta l'Italia che ti sta schifando.

Mills, corruzione dei giudici compiacenti, processo Mediatrade, Mangano l'eroe, Dell'Utri condannato per mafia, soldi a vagonate che non si sa da dove sono arrivati per il tuo inizio di magnate della Caritas d'Arcore, Nicola Cosentino, Verdini, P2, P3, Bertolaso che in cambio di appalti, secondo l'accusa che lo sta indagando, riceveva denaro e sesso, Di Girolamo ex senatore tuo dimessosi per voti che aveva comprato dalla Ndragheta, legato a Gennaro Mokbel, Scajola costretto alle dimissioni per la casa regalatagli al Colosseo, Brancher pure lui dimesso per vergogne di "tangente", Bossi condannato in via definitiva, Maroni con precedenti penali per resistenza a pubblico ufficiale, Alemanno, La Russa, Gasparri fascisti e sicuramente non trasparenti nel loro passato di attivismo politico e poi Dell'Utri mafioso, Cicchitto piduista, Bondi che picchiava la moglie era del PCI e adesso è Badessa Vergine… si potrebbe continuare per moltissimo. E meglio aggiungere solo alla fine la vergogna internazionale che stai facendo fare all'Italia a causa del tuo pisello malato che probabilmente hai in testa.

Sei un golpista, fascista, dittatoriale, puttaniere, malato, mitomane, sporco all'inverosimile, traditore della Costituzione, un vecchio porco, senza rispetto alcuno per le istituzioni democratiche…

E noi italiani non siamo il tuo postribolo privato.

Men che meno i magistrati che giustamente, seguendo le leggi di questa Repubblica nata dalla Resistenza, ti vogliono processare per i reati che hai commesso.

Se poi non li hai commessi, come tu da anni sostieni: allora che paura hai?

Volevi pure manifestare contro le "toghe rosse" il 13 febbraio, poi ti sei accorto che nello stesso giorno la vera Italia che sta con Santoro, Spinelli e Travaglio saranno davanti alla Procura di Milano per solidarietà al pool dei PM e hai annullato la tua buffonata.

Sei più morto di quanto si possa pensare.

DIMETTITI!


- il virgolettato è tratto dall'ultimo video messaggio del premier on line sul sito dei Circoli della Brambilla e dalle intercettazioni "Atti della Procura di Milano" -



Lucio Galluzzi

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giovedì 27 gennaio 2011

LA CAMUSSO: "COME MI CAMUFFO"

FISCHIATA IERI A BOLOGNA LA SEGRETARIA GENERALE CGIL FA FINTA DI NON SERTIRCI



Lettera aperta,

Gentile signora Susanna, o compagno segretario, o cara amica, inizi a leggere come più le piace,


da prima del 14 dicembre noi docenti e studenti della Scuola Pubblica e Università assassinate dalla politica economica cieca e morta del ministro degli evasori TremoRti, fatta poi passare per razionalizzazione didattico/pedagogica/rivoluzione epocale dall'asina EnteroGelmini, le chiediamo di indire lo Sciopero Generale contro questo NonGoverno di incapaci, puttanieri, mentitori, fascisti, maschilisti e chi più ne ha ne metta.

Il 14 dicembre poi, dopo che il regime dell'amore Berlussoniniano ha scatenato la repressione a manganellate e botte contro di noi, chiamandoci poi tutti "potenziali assassini", le abbiamo ufficializzato la richiesta, dicendole pure che la mobilitazione nostra deve essere comune a quella dei metalmeccanici FIOM, dei precari, licenziati, non garantiti più dagli ammortizzatori sociali, disperati per fame e miseria che questo esecutivo sta spargendo tra un bunga bunga, insulti e attacchi a tutta la sinistra italiana, blocco del Parlamento e tifo vergognoso, senza precedenti, per lo schiavismo padronale di Marchionne e soci.

La stessa richiesta le è pervenuta nove giorni dopo da noi, quando abbiamo scelto di non farci massacrare nella zona rossa blindata dal potere che viola la Costituzione impedendo le libere manifestazioni e il dissenso vietando di fatto l'espressione del pensiero.

Contemporaneamente anche la Fiom le chiese la stessa cosa: indire lo Sciopero Generale al più presto, riempire le piazze, contarci e contare.

E' probabile che il suo apparecchio Amplifon abbia la batteria da cambiare, o sia da revisionare, forse da sostituire. Fatto sta che non ci ha sentito.

Eppure lei stessa aveva chiesto al Governo, pubblicamente, in comizio, risposte concrete alla crisi e provvedimenti da concordare, altrimenti…

Altrimenti cosa?

Quali risposte lei si attendeva da questi cialtroni fascisti?

Che le dicessero che anche lei è una "cosiddetta donna" e che Nicole Minetti vale molto di più di qualsiasi "deprecabile ed infima operaia alla catena"?

E' interessante la sua posizione, anche e soprattutto perché nessuno l'ha capita.

Ha fatto le sue dichiarazioni ai convegni, rilasciato interviste, anche dure, contro i padroni degli accordi sfascisti, sembrava che stesse per decidere chissà cosa.

E invece nulla. Lei è ancora in attesa di risposte programmatiche o che le telefonino per annunciarle un "tavolo" allargato all'apertura e al dialogo.

Aspetta che Bonanni o Angeletti si spoglino per un po' del ruolo statalizzato che hanno scelto, vendendosi agli avversari, chissà per quale marca di croccanti nella ciotola.

Dopo che il segretario della CISL ha dichiarato recentemente che "la FIOM non conta nulla, è solo una frangia estremista, provocatrice, deleteria… di pericolosi", tesi che ha sposato copiandole piè pari da Sacconi e Marchionne, lei aspetta ancora?

Non solo: ieri va a Bologna, alla prova generale dello sciopero FIOM di oggi, comizia insieme a Landini, viene fischiata e per tutto il suo intervento; la piazza scandisce "sciopero generale" mentre lei ignora la cosa e al microfono ci racconta dell'indegnità del puttanaio d'Arcore e delle trombate del premier.

Mi scusi, ma chi se ne fotte?

Sono altre le cose che deve dirci.

Deve spiegarci a chiare lettere come mai la sua linea assomiglia così tanto a quella del PD di Fassino e D'Alema, fatta solo di pusillanime intellettualismo anacronistico e mai di azioni concrete e coraggiose.

Insomma è tempo di finirla di parlarsi addosso cercando d'arringare le platee, la gente non è assolutamente stupida come la pensate: è disperata, stufa, incazzata come non mai, pronta a scattare in incontrollata rivolta sociale.

Non può lei e non possono certi personaggi Bersaniani tirare ancora la giacca a chi non l'ha più, portiamo solo stracci addosso ormai, se ci provate, a tirare, si strappano, perché noi, e possiamo dirlo senza timore d'essere smentiti, i soldi per comprarci abbigliamento nuovo non ce li abbiamo più da tempo, risparmiamo sul cibo, sul divertimento, non andiamo in vacanza, rinunciamo a farmaci per curarci e se una malaugurata inaspettata brutta cosa ci capita fra capo e collo e supera i 750 euro non la possiamo affrontare.

Non so come lei chiami questo stato di cose.

Per me ha nomi precisi: Stato borghese, lotta di classe padronale contro i lavoratori, crisi economica voluta dai banchieri per speculazioni personali che stiamo pagando solo noi, lavoratori della Pubblica Amministrazione e dipendenti da mille euro al mese ricattati dai sindacati di Stato e dagli accordi incostituzionali FIAT che tra poco saranno pure adottati da FinCantieri.

Dovrebbe essere lotta dura e continuativa da parte CGIL, invece lei Camusso, propone porzione di stracchino morbido ai fermenti lattici morti.

Oggi saremo nelle piazze, auto convocati ormai, abbandonati anche dal nostro sindacato.

Meglio soli che male accompagnati?

Non credo che questo faccia bene alla CGIL, perché è l'anticamera del percorso suicida che ha praticato il PD, è perdita di treni importanti che non ripassano, è diminuzione di consenso che si traduce in meno adesioni ed è proprio quello che questo Governo vuole, ridurre l'unico sindacato che ancora pare opporsi ai padroni, al silenzio e alla non rappresentanza.

Lei, signora Camusso, sta facendo un grandissimo favore ai fascisti della svendita delle lotte dei lavoratori.

E' esattamente quello che si aspettano dal segretario generale del più grande sindacato nazionale di sinistra: che sia "ragionevole, arrendevole, accomodante, che non ascolti gli estremisti della base, che collabori…"

Ma siccome io resto marxista e materialista storico, e anche un po' di più, e con lo Stato Borghese non ci dialogo, ma lotto per abbatterlo, sono pronto a disdire la mia tessera alla CGIL perché non mi sento più rappresentato dalla minestrina tiepida al brodo Camussiano.

La saluto, sperando in un suo veloce ravvedimento rosso intenso e non rosa craxiano.



Lucio Galluzzi

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POSTRIBOLEIDE


DOVE TUTTE LE DONNE SONO PUTTANE TRANNE LA MINETTI


Il tizio che impersona da anni il Presidente del Consiglio, sì, quel piccoletto di Arcore, da tempo non si fa più vedere in giro. Non è neppure andato a presenziare all'arrivo del feretro dell'ultimo alpino ammazzato in Afghanistan.

Era già successo a settembre dell'anno scorso. La sera precedente pare abbia dato un festino con 24 ragazze, il giorno dopo era latitante.

Ormai vive in un bunker e da lì impartisce le direttive ai suoi pietosi gregari, che eseguono pedissequamente anche se in un evidente imbarazzo sempre più pesante ed insostenibile.

Il poveretto ricorda da vicino gli ultimi giorni di Adolf Hitler o quelli di Saddam Hussein nascosto nel tombino per non farsi prendere dai militari americani.

Le riunioni di vertice del PDL ormai avvengono in segreto, appunto nel bunker, tanto sia il Premier che Ciqui Cappuccetto Azzurro Cicchitto conoscono bene le regole della massoneria deviata P2.

Da lì hanno fatto sapere che la risposta al pool dei PM di Milano sarà "linea dura", lo stesso vale per chiunque osi dissentire.

La Benita Petaccia Santadeché, nelle dirette TV, si sta producendo in figure di merda talmente squallide da meritare solo un commento: si faccia curare, e bene!

Seppur colpito a morte e barricato in isolamento totale, il Berlussonini non riesce ad astenersi dal telefono, lui che è un cazzaro da premio Oscar, non può perdere occasione per scivolare sempre più in basso.

Ha telefonato ad AnnoZero ordinando a Santoro di tacere e di stare ai suoi ordini, a Ballarò ha urlato tutto il suo odio verso il conduttore, RaiTre, i giornalisti di sinistra e quant'altro gli è saltano in mente. L'altra sera si è spostato pure su La 7, all'Infedele di Gad Lerner e siccome lui rappresenta il partito dell'amore e del dialogo: "Mi hanno chiamato invitandomi a sintonizzarmi su L'Infedele; sto vedendo una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante. Avete presentato una realtà che è all'incontrario del vero. Io so quello che dico lei [a Lerner, NdA] no. Avete offeso al di là del possibile la signora Nicole Minetti che è invece una splendida persona, intelligente, preparata, seria; si è laureata con 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando, è di madrelingua inglese e svolge un'importante ed apprezzato lavoro con tutti gli ospiti internazionali della regione [Lombardia, NdA]. Vale molto di più delle cosiddette signore presenti… Finisco! Invito cordialmente l'onorevole Iva Zanicchi ad alzarsi e venire via da questo incredibile postribolo televisivo!". E ha staccato senza neppure salutare perché lui è anche molto educato e fa sempre così.



Non gli è bastato scoprire che i suoi amici fidati impresentabili al mondo civile, ma graditissimi nelle sue ville, Umilio Fede Retriever e Lele Fallito Moric, si telefonavano a sua insaputa per metterglielo nel culo, spillargli soldi inventandosi miserabili bugie sulla salute fisica ed economica dell'innamorato platonico di Fabrizio Corona; per il prestito che avrebbero ottenuto, lo scodinzolante direttore del cinegiornale delle palle si sarebbe tenuto 400.000 euro, il resto all'agente dei tronisti e delle chiappe al vento che era "gravissimamente malato… quasi alla fine".

Non è pago di leggere cosa dicono di lui, tra loro, le troie che impegnava nei bunga bunga: che è un vecchio, ormai pure brutto che fa schifo, ma sgancia, è una miniera d'oro, ci serve per sistemare mia mamma, me e la mia famiglia e pure mia nonna… mi ha regalato una misera farfallina con brillantini, sai cosa me ne faccio? A me servono i soldi, se vuole il culo deve alzare la posta…

Belle persona insomma. Che non solo lo stimano, ma gli vogliono un bene grande così, talmente sincero che pure loro glielo mettono in culo appena se ne presenta l'occasione.

L'organizzazione di questi porcaccioni è talmente efficiente che nelle perquisizioni effettuate alle ragazze di Sua Gaudenza sono stati ritrovati i verbali delle dichiarazioni fatte ai PM da una e dall'altra, così se le potevano studiare bene e non cadere in contraddizione smentendo quello che avevano già detto le precedenti testimoni.

E lui, il pirla totale che fa? Telefona e difende a spada tratta le serpi che si è allevato in seno, lodando e incensando la virginea conduzione di vita trasparentissima di quella e quell'altra, di uno e dell'altro, compreso lui medesimo.

Tutti santi, illibati, soprattutto puliti.

Come Beata Nicole Minetti, "splendida persona, intelligente, preparata, seria… che vale molto di più delle cosiddette persone presenti…"

Il 20 agosto 2010 il compagno di Marystell Polanco, Ramirez della Rosa, viene arrestato con 12 chili di cocaina, Nicole Minetti in vacanza alle Seychelles è preoccupata perché Della Rosa, in quel periodo stava usando la sua auto. E' al telefono con un'amica: "Questi sono scemi, guarda in che guaio mi trovo. E Berlusconi e Mora non si prendono a cuore la faccenda. Questa è una cosa molto pesante.

13 gennaio, il giorno prima delle perquisizioni, partono i preparativi per organizzare uno dei festini, Beata Nicole Minetti e Florinda Marincea si messaggiano: Minetti: Amò, lui c'è sabato, ci dobbiamo andare assolutamente, se hai qualche amica carina che possiamo portare…"; "Fatto, mia amica del cuor, molto affidabile, bella fica".

15 gennaio, il giorno dopo le perquisizioni, Barbara Faggioli chiama Alessandra Sorcinelli: "Mi ha chiamata adesso da un numero sconosciuto, mi ha detto di contattare chi è stato perquisito e di dargli appuntamento alle 19 ad Arcore che ha bisogno urgentemente di parlare. Lui ha letto le intercettazioni, sono cose brutte"; Barbara Faggioli chiama Aris Aspinoza: "Ti chiamo solo perché mi ha chiamato il presidente Berlusconi… Scandisco le parole visto che mi stanno ascoltando. Mi ha chiesto la cortesia di farti avvicinare ad Arcore alle 19. Ci sono gli avvocati."; Aris Aspinoza avverte Marystell Polanco: "Ha chiamato il presidente B. ha detto che alle 19 devi essere ad Arcore."; Barbara Faggioli al telefono con Marystell Polanco: "Da quanto ho capito, dalle intercettazioni emergono cose molto brutte che noi ragazze diciamo di lui"; Marystell Polanco chiama la Beata Nicole Minetti: Polanco: "Tu ci sei?", Minetti: "No, non credo qua la cosa si fa grossa. Io non ci penso neanche, sono nella merda seria più di tutti quanti"; Barbara Faggioli chiama la Beata Nicole Minetti: Faggioli: "Mi ha chiamata la segreteria del presidente e mi ha passato il presidente e mi ha detto di convocare tutte le ragazze per parlare con l'avvocato alle 19. Tu che ne dici, è ok?", Minetti: "No, perché devo parlare al mio avvocato, io sono indagata per me la cosa è diversa. Lui sarà anche il mio capo, ma io sono indagata e lui altrettanto. E' un pezzo di merda. Se vuole vedermi mi chiama lui, ma io ci vado con gli avvocati."; la Beata Nicole minetti chiama la sua assistente: "Non me ne fotte un cazzo, se lui è il presidente del Consiglio, o, cioè, è un vecchio e basta, a me non me ne frega niente. Io non mi faccio prendere per il culo. si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido. Giusto che si faccia sentire lui, se non lo farà mi comporterò di conseguenza. Quel briciolo di dignità che mi resta la voglio tenere, visto che lui non i ha chiamato gli faccio prendere paura, quando si cagherà addosso per Ruby, chiamerà e si ricorderà di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate…"

Davvero una persona a modo questa Minetti, vero presidente?

E lei si spara quelle figure con le telefonate isteriche di insulti in diretta TV per difendere questa gentaglia?

O meglio, lei difende se stesso, questo lo si capisce, butta fumo e nebbia sulla verità come ha sempre fatto e sposta l'attenzione dei boccaloni di turno su altro, ma sempre con la solita sua ossessione maniacale: i bolscevichi che bollivano i bambini che ora sono giudici e giornalisti tutti contro di lei, sono i veri nemici da combattere con "linea dura".

E' da 16 anni che dice la stessa panzanata, non accorgendosi che i veri nemici li ha accanto, vicinissimi, talmente squallidi e mediocri da somigliarle in tutto e per tutto.

Ed è per questo che non se ne accorge, facendo la figura del pisquano totale, ricoprendosi di ridicolaggine tragica.

Al di là delle dimissioni, che per quella molecola di dignità che forse le è rimasta, dovrebbe dare immediatamente, tagliando di netto tutti i suoi gregari anacronistici, facendoli sparire alla vista della decenza pubblica… io al posto suo scapperei lontano, mi eclisserei, perché gente come quella che lei frequenta è pericolosa davvero, eccome se lo è.

Tizi che girano con 12 chili di cocaina, tipe infiltrate dalla polizia negli ambienti mafiosi siciliani, ricattatori, falliti, tossiche, troie senza nulla più da perdere e tutto da guadagnare, psicolabili e mitomani, minorenni scappate da case d'accoglienza, altre minori che oggi saltano fuori all'improvviso… e lei che cos'ha da festeggiare? Una povera Badessa Bondi salvata, come era prevedibile, dalla ciurma che sta naufragando?

Scappi, se ne vada lontano e molli tutto.

Lei ha già una certa età, la salute mentale e fisica che non l'aiutano, una delusione dietro l'altra, dai suoi matrimoni falliti alle fidanzate fantasmatiche, un cancro debellato e gli orgasmi genitali modificati… prenda l'aereo e vada via.

Perché a frequentare i bunga bunga è poi normale prenderselo nel culo.

Non è normale rischiare la vita, perché prima o poi le vipere diventeranno ancora più velenose.

Auguri di cuore presidente, e non pensi che tutte le donne sono puttane tranne la Beata Nicole Minetti.

Ci pensi sopra, se può ancora.



Lucio Galluzzi

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domenica 23 gennaio 2011

LA LOTTA DI CLASSE NERA IN ITALIA




Uno spettro si aggira per l'Italia: l'ignoranza della ferocia del potere.

Sembrerebbe che non esistano più le classi nel nostro Paese.

Il berlusconismo negli anni in cui ha applicato il suo sfacelo totale, e non smette ancora di distruggere, ha reso la lingua italiana e i concetti che rappresentano i suoi termini qualcosa d'altro.

Il lessico è diventato opinabile, obliquo, mai certo.

Questi pazzi al potere usano "persecuzione" al posto di Giustizia, "aggressione" invece di Processo, "metastasi" e "geneticamente non umani" sono i Pubblici Ministeri, "lasciatemi lavorare" significa impunità totale, "riforma" vuol dire smantellamento e licenziamenti in massa, "governo del fare" è esecutivo che in 16 anni ha solo fatto i casi suoi, "lodo" lo usano per indicare leggi incostituzionali fatte ad hoc in nome e per conto del premier per salvare il suo culo dalle aule dei tribunali e quello dei gregari che di volta in volta sono invischiati in reati gravissimi…

Che pena indescrivibile vedere poi ministri e sottosegretari in televisione e sui giornali difendere, urlando e stracciandosi le vesti, il bunga bunga; le prostitute non possono più essere chiamate così, tuonano i berluscones, è, per loro, un insulto a tutte le donne italiane. E come dovremmo chiamarle le troie?

Ieri si è saputo che giovani del PDL stanno raccogliendo le firme per chiedere le dimissioni immediate dalla carica politica in Lombardia di Nicole Minetti e Formigoni si è infuriato, perché "non conoscevo questa signora, mi è stata presentata da Berlusconi come una persona preparata e con passione politica, chi raccoglie firme contro di lei è fuori dal partito. Prima di chiedere la testa di qualcuno occorre aspettare i risultati dei processi…"

Formigoni è di Comunione e Liberazione, per lui è stato facilissimo adottare in pieno il vocabolario dei berluscones: infatti è intoccabile Governatore regionale e cambia i termini "igienista dentale", "coinvolta in sfruttamento della prostituzione" in meritevole signora.

Bravi tutti, siete talmente una vergogna totale, che si capisce perché la povera primogenita del premier abbia detto poche ore fa che Saviano gli fa schifo e orrore: Mangano invece gli piaceva di certo quando li accompagnava a scuola e li proteggeva, lui sì che era uno da stimare. Perché un pluriomicida mafioso da questi potenti dementi merita il rispetto e la dichiarazione di "eroismo". Quelli che lottano, rischiando la vita ogni giorno, per la verità, contro il malaffare e la criminalità organizzata, fanno schifo.

La Santanché, nei suoi deliri nazional popolari, è arrivata anche a dire che la legge contro le intercettazioni è giusta perché anche i boss mafiosi hanno diritto alla loro privacy.

Così cambiando a loro uso e consumo i significati delle parole [lo stesso metodo usato dal Terzo Reich per fare poi passare a livello popolare l'assioma "ebrei=popolo da eliminare", infatti i tedeschi votarono compatti la fiducia a Hitler] siamo arrivati a non comprendere più il senso concreto della situazione nazionale.




Incapaci di analisi politiche, storiche e sociologiche serie non ci accorgiamo che le classi in Italia e sistemo eccome.

Non sono le aule di scuola, come ci direbbe la Gelminessa mastina, ma strati sociali, persone appartenenti allo stesso livello economico e lavorativo, con problematiche simili, obiettivi comuni, loro rappresentanti e lotte per il miglioramento delle condizioni che vivono.

La classe non è solo ed esclusivamente il proletariato, che esiste, nessuno l'ha cancellato, ma anche quella padronale. Classe è pure quella clericale, la borghese, la dirigenza politica e dell'esecutivo, classe è anche tutti gli amministratori locali…

Proprio i padroni, la Confindustria, la Federmeccanica, quindi il gruppo di persone più potenti a livello economico del nostro Paese, da tempo è in lotta di classe contro i metalmeccanici e di conseguenza poi lo sarà contro tutti i lavoratori dipendenti privati.

Siccome i patrimoni monetari, le quotazioni in borsa, gli accordi internazionali ed interni, le società off shore, insomma il mondo dei padroni, sono diventati, grazie ai berluscones, parte integrante delle azioni di governo allora hanno chiamato Bonanni ed Angeletti a dare una mano contro la CGIL perché passino tutti gli accordi fascisti e vessatori dell'apripista Marchionne.

Prima c'è stato Pomigliano: lavoratori o votate quello che vuole il padrone o saranno cazzi amari.

Sono pure intervenuti i fantasmi del PD a dare una mano ai venduti e ai nero pensati: Fassino, D'Alema e altre miserie.

Poi Mirafiori-Lingotto, ed è passato un altro accordo senza tener conto della volontà popolare. Perché diciamocelo chiaramente: è proprio così. Non è solo la FIOM, maggiore rappresentanza metalmeccanica, a dire no alla vergogna, ma tutti gli italiani senzienti.

Come si fa ad accettare lo schiavismo, la riduzione a robot delle maestranze, l'uscita dal Contratto Nazionale e dallo Statuto dei Lavoratori, gli sputi sulla costituzione, altra fame e la precarietà che si aggiungono a quelle esistenti?

Chi lo fa o è idiota o connivente con i criminali. E una fetta di italiani lo è: idiota e connivente. Colpevole nella stessa misura colmata dai potenti cannibali del regime politico ed economico.

Ministri che difendono come famigliari stretti l'AD della FIAT, PD che neppure si è preoccupato di andare una sola volta ai cancelli Mirafiori, bravo Chiamparino!, però poi al chiuso delle loro convention déjà vu si schierano, ma mai che si facciano coinvolgere nelle piazze e nei luoghi di protesta vera. Prendono posizione, ma non perché analizzano per intervenire contro l'attacco padronale, solo per far prevalere la corrente propria all'interno dei voti di qualche primaria loro.

Appena passato l'accordo Mirafiori, per 9 voti ricordiamocelo, subito, il mattino dopo, Fincantieri di Genova ha manifestato la volontà di disdire il CCNL suo per seguire l'identica via di Marchionne, compresa l'uscita da Confindustria.

L'AD FIAT ci va giù ancora più duro: se gli è andata bene a Pomigliano e Mirafiori, adesso il suo modello sarà applicato a tutti gli altri stabilimenti italiani che amministra.

Come si può chiamare questa cosa se non lotta di classe dei padroni? Attacco totale senza esclusione di colpi allo stato sociale e a tutte le conquiste del Movimento dei Lavoratori.

Accordi siglati massonicamente solo per il tornaconto del potente di turno, che non soddisfatto del suo già immenso potere monetario, ne vuole sempre di più, e lo ottiene ricattando: o mi fate ancora più ricco i me ne vado e chiudo gli stabilimenti.

E la povera gente già con la schiena curva, le famiglie a carico, i figli che studiano per diventare disoccupati a vita, le rate dei mutui che non possono già pagare, i soldi che mancano per curarsi e mangiare, che cosa può fare se non frantumarsi ancora qualche vertebra?

Devono per forza dividersi nelle scelte.

Licio Gelli, maestro di Berlussonini e Cappuccetto Azzurro Ciqui Cicchitto e di altri legati a questo nonGoverno, nel suo programma di Rinascita Democratica P2, voleva proprio questo: la divisione dei sindacati, estromettendone uno, mettere gli operai uno contro l'altro, usare rappresentanti sindacali e politici "obliqui" e "sensibili" a passare dalla sua parte, anche pagandoli lautamente o offrendo posti di prestigio.

E' successo.

Come sono accadute altre "indicazioni programmatiche" dettate dal golpista fascista venerabile.

E' proprio lotta di classe nera, la più pericolosa dal dopoguerra.

Noi che si farà?



Lucio Galluzzi

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