STRATEGIA DELLA TENZONE
Sono bizzarri i regimi. Talmente lo sono da replicare sé stessi, pur con nomi diversi.
Appaiono misterici eppure nella contiguità sono biunivoci gli uni agli altri, chiari, palesati, senza alcuna ferma ai loro multipli.
Immutabili.
Dovremmo conoscerli bene, ormai. Eppure ci si meraviglia sempre. Perché è fin troppo umano non voler credere al peggio.
E invece è caratteristica regolare la bassezza che i poteri personali impoltronati frequentano.
Stanno lì, questi potenti impotenti, come stavano.
Cambia il progresso. Nel senso che i mezzi a disposizione che una volta venivano usati ora non sono più trendy.
Adesso c'è il grande fratello che può tutto.
Ammansire la massa, lavare i neuroni del pubblico, riprogrammare sinapsi e far apparire quello che è falso come dogma assolutamente non fallace.
Questione di religioni, di fede. Bombe lanciate senza pause che raggiungono targets studiati, sondaggiati, scientificamente colpiti ad hoc.
Sono rassicuranti i nuovi terroristi dell'informazione globale. Non proprio loro. Ma attraverso il simbolo adoperato lo diventano.
Che cosa c'è di più amabile di una mamma tutto che ti asciuga i fianchi? Che in cucina cucinava? Mamma tutto canticchiava anche. La tua mano nella mia, mamma amica mia.
E la paperella acqua e sapone che si fa il lifting per apparire estetica come non mai, esce dal trio delle sorelle e la fanno deputata. La si può anche incontrare la mattina presto nelle rassegne stampa di RaiNews24. Perché la devono invitare per forza. E lei, con imbarazzo visibile del direttore Mineo, quaqquera e con sospiri d'ansia e velocità commenta tutto a memoria. Dice anche "virgola", "punto esclamativo!", "due punti"...
Non dimentica mai che pure lei è una sorta di figlia Umilio Fede e tra una analisi e l'altra è obbligo accendere il carboncino e riempire d'incenso lo studio pregando e benedicendo il suo capo.
Non sa che l'incenso fuma parecchio. E dopo pochi secondi anche attraverso quella nebbia fitta capisci che non c'è alcun arrosto. Ma lei per par condicio ha il diritto di fumeggiare.

La mamma tutto non c'è riuscita a riprendersi una poltrona.
Forse perché alle sedute del Parlamento europeo era molto assente, tanto. Soprattutto muta, quando c'era. Mai una interrogazione, un intervento.
Non canticchiava neppure!
Ma sempre per par condicio pure questa molossa la mettono come collante in ogni dove televisivo.
Perché appunto è tanto simpatica, scrive anche libri, tutti le famiglie cristiane la conoscono e gallina vecchia fa buon brodo. Come Ciriaco de Mita.
Le canzoni napoletane romantiche, il mandolino e la chitarra, i buoni sentimenti, le poesie di Bondi, i calendari della Carfagna che ora è convertita al collegiale, la Brambilla, la Maria Star...
Meno male che ci sono!
Poi come tutti sappiamo, a queste figure così conosciute e acchiappanti, si affianca l'esercito dei mostri ad ogni costo. Questi il lifting non se lo fanno, altrimenti il capo sarebbe geloserrimo. Sono mostri e tali restano, anche perché devono recitare la parte improponibile della ragione ad ogni costo, costi quel che costi, è la loro Ragione di Stato, che però è il loro stato, preoccupante; allora anche lo Stato lo è [preoccupante]. Sta di fatto che, occupando ogni spazio possibile ed in barba a qualsiasi deontologia professionale, etica e morale, portano avanti senza tregua l'attacco al pensiero, al vocabolario della lingua italiana e alla logica, anche alla più semplice.

E' quella che si chiama "SCOMPARSA DEI FATTI". E uno spera che si voglia intendere che certi fatti [persone] scompaiano dal loro essere fatti e anche dalla visione/udito. E invece no.
Scomparsa dei fatti vuol proprio dire DEVONO fare così per occultare i fatti, le notizie, gli interessi veri delle persone. Altrimenti come potrebbero avere la ciotola di crocchette e l'acqua fresca tutti i giorni?
Se quotidianamente non fossero presenti su tutti i media del grande fratello, cioè quasi tutti, a fare di servitù virtù, i fatti verrebbero a galla.
I fatti quelli veri. Quelli che abbiamo in giro, per strada, nelle nostre case, nelle fabbriche, nelle carceri, nelle buste paga, nelle scuole...
Eh no! Non si può far sapere ai più che il Paese è in una situazione di merda. Anzi bisogna dire il contrario. Gli stipendi sono adeguati al costo della vita, le tasse diminuite per i lavoratori dipendenti, la tredicesima sarà più pesante, il Natale ci dimostra che i consumi aumentano perché lo sanno solo loro, i cassaintegrati sono garantiti e lo giurano pure sui loro figli, i precari sono una invenzione di Collodi, i ragazzini non si fanno di coca sempre di più per disperazioni, ma perché è aumentata la ricchezza e se lo possono finalmente permettere, non ci sono capifamiglia che uccidono a martellate mogli e figli causa perdita del posto di lavoro e nessun futuro e neppure suicidi da depressioni ed attacchi di panico...

No, queste cose no! Turberebbero.
Meglio confondere le acque. Spostare le attenzioni. Occultare.
E siccome, si sa per sondaggio, gli italiani sono gran divoratori di cronaca nera, rosa, inciuci sessuali altrui e sono anche molto legati al Papa, alla Chiesa, alla pizza, spaghetti, mafia e trallallà... Ecco fatto, ci vuole un attimo.
Trans a cascate, prostitute a go-go, filmati segreti di segretissime scopate, ricatti, furti di peni altrui, titoloni minchiate, tette rifatte, omosessualità di questo famoso e di quell'altro, outings, Garlasco, Perugia, la donna dalle mani mozzate, Erba, intercettazioni, ripetere "capra capra sei una capra" ad libitum e anche "studia, studia, studia... frocio, vergogna, vergogna...", con le giugulari bombate che però purtroppo non scoppiano mai in diretta, sangue che non guasta mai, l'ultimo libro del qualunque pirla che deve promozionarlo e allora diventa tuttologo, forse quelle tracce biologiche sui pedali della bicicletta sono dovute al ciclo mensile della vittima...
E mentre tutto questo gran bordello si celebra, quelli che devono fare opposizione vogliono sedersi al tavolo e trattare con i tenutari, anche perché: pure Bersani inizia per B e B+B sai come D'Alema orgasmerebbe!
E il Capo, apparentemente sereno, truccato e laccato di fresco, nega tutto, non sa neppure lui cosa, ma nega.

Sono cambiati i tempi, abbiamo pure finito le maglie della salute.
D'altronde non potremmo neppure comprarcele.
Tanto adesso c'è Premium on Demand e lo spettacolo si approfondisce.
Sembravano bizzarri i regimi, misterici.
Pensa un po': una volta c'era la strategia della tensione a distrarre la gente dai veri problemi.
Un autunno troppo caldo saltava un treno.
Elezioni particolarmende delicate: scoppiava una piazza.
Tentativo di Colpo di Stato: una stazione sventrata dal tritolo.
Compromesso storico e pacificazione sociale: rapimento Aldo Moro e suo assassinio, despistaggi, servizi segreti, strane Brigate Rosse, stranissime davvero.
Come strana fu la Falange Armata che pure lei sortiva, necrofaga, puntuale ad orologeria, quasi a comando.
Distrazioni mortuarie.
Tra una P2, qualche Gladio, giornalisti e giudici ammazzati, corpi lasciati lì a raffreddare sui selciati, machine pistoles, dossiers segreti, vertici delicatissimi neri... e verità nulle da Ustica, e ancor prima, in poi.

Poi l'orologeria sparì.
Per un po' di macelleria se ne occupò la mafia.
E poi non si sentì più parlare, per esempio, di Falange Armata.
Né mai si seppe cosa fosse e perché.
Come molte altre di quegli anni piombati.
E' finita quella strategia.
Adesso ci si distrae dal dolore sociale con altro.
Con la tenzone in diretta.
E proprio nel bel mezzo di questo schifo, gli analisti sociali e politici francesi annusano la possibilità che di nuovo gruppi armati, nel nostro Paese, si stiano organizzando, ma lo dice anche Maroni.
La Storia insegna che di fronte a disagi economici e sacrifici reiterati imposti alla gente, nella fame, precarietà e disperazione qualche "avanguardia" si lascia tentare e cade nella trappola della violenza.
In questo autunno caldissimo, in situazioni insostenibili, con opposizioni immobili, sindacati statalizzati, CGIL isolata, conflitto sociale più che pesante, Stato accentrato sui problemi privati di una sola persona, parlamento bloccato nelle sue funzioni causa solo voto di fiducia, alte cariche della Repubblica che si scontrano, ricatto legaiolo al Governo "attenti che se non ci fate passare l'emendamento vi mandiamo a casa"... Proprio in questo autunno, la gente, auto convocatasi, usando il mezzo non controllabile dal regime [il web], ha manifestato con più di un milione di persone a Roma per dire che "Adesso Basta" e chiedere le dimissioni del premier.
Non solo nella capitale, ma in altre città italiane, l'Onda Viola ha detto che non ci sta. Così come a Parigi, Berlino, Bruxelles, Londra, Madrid, Copenhagen...

Il fatto non solo rappresenta una svolta Storica dal punto di vista politico [la base che si organizza al di là dei partiti/bandiere e dei leaders], ma il messaggio dirompente e basilare che il Movimento spontaneo del No Berlusconi Day ha lanciato è preciso e netto: questo popolo non ha bisogno di avanguardie armate, di bastoni, passamontagna, trappole di facinorosi.
Lo ha dimostrato.
Una manifestazione non violenta nella quale ognuno ci ha messo la faccia e il nome.
Ogni nome e faccia chiede la stessa cosa. Uniti in un progetto di libertà da questa tirannìa.
E' stato messo in piedi in pochi giorni un patrimonio preziosissimo.
Diamogli acqua.
Perché è unico e per questo ripetibile.
Appaiono misterici eppure nella contiguità sono biunivoci gli uni agli altri, chiari, palesati, senza alcuna ferma ai loro multipli.
Immutabili.
Dovremmo conoscerli bene, ormai. Eppure ci si meraviglia sempre. Perché è fin troppo umano non voler credere al peggio.
E invece è caratteristica regolare la bassezza che i poteri personali impoltronati frequentano.
Stanno lì, questi potenti impotenti, come stavano.
Cambia il progresso. Nel senso che i mezzi a disposizione che una volta venivano usati ora non sono più trendy.
Adesso c'è il grande fratello che può tutto.
Ammansire la massa, lavare i neuroni del pubblico, riprogrammare sinapsi e far apparire quello che è falso come dogma assolutamente non fallace.
Questione di religioni, di fede. Bombe lanciate senza pause che raggiungono targets studiati, sondaggiati, scientificamente colpiti ad hoc.
Sono rassicuranti i nuovi terroristi dell'informazione globale. Non proprio loro. Ma attraverso il simbolo adoperato lo diventano.
Che cosa c'è di più amabile di una mamma tutto che ti asciuga i fianchi? Che in cucina cucinava? Mamma tutto canticchiava anche. La tua mano nella mia, mamma amica mia.
E la paperella acqua e sapone che si fa il lifting per apparire estetica come non mai, esce dal trio delle sorelle e la fanno deputata. La si può anche incontrare la mattina presto nelle rassegne stampa di RaiNews24. Perché la devono invitare per forza. E lei, con imbarazzo visibile del direttore Mineo, quaqquera e con sospiri d'ansia e velocità commenta tutto a memoria. Dice anche "virgola", "punto esclamativo!", "due punti"...
Non dimentica mai che pure lei è una sorta di figlia Umilio Fede e tra una analisi e l'altra è obbligo accendere il carboncino e riempire d'incenso lo studio pregando e benedicendo il suo capo.
Non sa che l'incenso fuma parecchio. E dopo pochi secondi anche attraverso quella nebbia fitta capisci che non c'è alcun arrosto. Ma lei per par condicio ha il diritto di fumeggiare.

La mamma tutto non c'è riuscita a riprendersi una poltrona.
Forse perché alle sedute del Parlamento europeo era molto assente, tanto. Soprattutto muta, quando c'era. Mai una interrogazione, un intervento.
Non canticchiava neppure!
Ma sempre per par condicio pure questa molossa la mettono come collante in ogni dove televisivo.
Perché appunto è tanto simpatica, scrive anche libri, tutti le famiglie cristiane la conoscono e gallina vecchia fa buon brodo. Come Ciriaco de Mita.
Le canzoni napoletane romantiche, il mandolino e la chitarra, i buoni sentimenti, le poesie di Bondi, i calendari della Carfagna che ora è convertita al collegiale, la Brambilla, la Maria Star...
Meno male che ci sono!
Poi come tutti sappiamo, a queste figure così conosciute e acchiappanti, si affianca l'esercito dei mostri ad ogni costo. Questi il lifting non se lo fanno, altrimenti il capo sarebbe geloserrimo. Sono mostri e tali restano, anche perché devono recitare la parte improponibile della ragione ad ogni costo, costi quel che costi, è la loro Ragione di Stato, che però è il loro stato, preoccupante; allora anche lo Stato lo è [preoccupante]. Sta di fatto che, occupando ogni spazio possibile ed in barba a qualsiasi deontologia professionale, etica e morale, portano avanti senza tregua l'attacco al pensiero, al vocabolario della lingua italiana e alla logica, anche alla più semplice.

E' quella che si chiama "SCOMPARSA DEI FATTI". E uno spera che si voglia intendere che certi fatti [persone] scompaiano dal loro essere fatti e anche dalla visione/udito. E invece no.
Scomparsa dei fatti vuol proprio dire DEVONO fare così per occultare i fatti, le notizie, gli interessi veri delle persone. Altrimenti come potrebbero avere la ciotola di crocchette e l'acqua fresca tutti i giorni?
Se quotidianamente non fossero presenti su tutti i media del grande fratello, cioè quasi tutti, a fare di servitù virtù, i fatti verrebbero a galla.
I fatti quelli veri. Quelli che abbiamo in giro, per strada, nelle nostre case, nelle fabbriche, nelle carceri, nelle buste paga, nelle scuole...
Eh no! Non si può far sapere ai più che il Paese è in una situazione di merda. Anzi bisogna dire il contrario. Gli stipendi sono adeguati al costo della vita, le tasse diminuite per i lavoratori dipendenti, la tredicesima sarà più pesante, il Natale ci dimostra che i consumi aumentano perché lo sanno solo loro, i cassaintegrati sono garantiti e lo giurano pure sui loro figli, i precari sono una invenzione di Collodi, i ragazzini non si fanno di coca sempre di più per disperazioni, ma perché è aumentata la ricchezza e se lo possono finalmente permettere, non ci sono capifamiglia che uccidono a martellate mogli e figli causa perdita del posto di lavoro e nessun futuro e neppure suicidi da depressioni ed attacchi di panico...

No, queste cose no! Turberebbero.
Meglio confondere le acque. Spostare le attenzioni. Occultare.
E siccome, si sa per sondaggio, gli italiani sono gran divoratori di cronaca nera, rosa, inciuci sessuali altrui e sono anche molto legati al Papa, alla Chiesa, alla pizza, spaghetti, mafia e trallallà... Ecco fatto, ci vuole un attimo.
Trans a cascate, prostitute a go-go, filmati segreti di segretissime scopate, ricatti, furti di peni altrui, titoloni minchiate, tette rifatte, omosessualità di questo famoso e di quell'altro, outings, Garlasco, Perugia, la donna dalle mani mozzate, Erba, intercettazioni, ripetere "capra capra sei una capra" ad libitum e anche "studia, studia, studia... frocio, vergogna, vergogna...", con le giugulari bombate che però purtroppo non scoppiano mai in diretta, sangue che non guasta mai, l'ultimo libro del qualunque pirla che deve promozionarlo e allora diventa tuttologo, forse quelle tracce biologiche sui pedali della bicicletta sono dovute al ciclo mensile della vittima...
E mentre tutto questo gran bordello si celebra, quelli che devono fare opposizione vogliono sedersi al tavolo e trattare con i tenutari, anche perché: pure Bersani inizia per B e B+B sai come D'Alema orgasmerebbe!
E il Capo, apparentemente sereno, truccato e laccato di fresco, nega tutto, non sa neppure lui cosa, ma nega.

Sono cambiati i tempi, abbiamo pure finito le maglie della salute.
D'altronde non potremmo neppure comprarcele.
Tanto adesso c'è Premium on Demand e lo spettacolo si approfondisce.
Sembravano bizzarri i regimi, misterici.
Pensa un po': una volta c'era la strategia della tensione a distrarre la gente dai veri problemi.
Un autunno troppo caldo saltava un treno.
Elezioni particolarmende delicate: scoppiava una piazza.
Tentativo di Colpo di Stato: una stazione sventrata dal tritolo.
Compromesso storico e pacificazione sociale: rapimento Aldo Moro e suo assassinio, despistaggi, servizi segreti, strane Brigate Rosse, stranissime davvero.
Come strana fu la Falange Armata che pure lei sortiva, necrofaga, puntuale ad orologeria, quasi a comando.
Distrazioni mortuarie.
Tra una P2, qualche Gladio, giornalisti e giudici ammazzati, corpi lasciati lì a raffreddare sui selciati, machine pistoles, dossiers segreti, vertici delicatissimi neri... e verità nulle da Ustica, e ancor prima, in poi.

Poi l'orologeria sparì.
Per un po' di macelleria se ne occupò la mafia.
E poi non si sentì più parlare, per esempio, di Falange Armata.
Né mai si seppe cosa fosse e perché.
Come molte altre di quegli anni piombati.
E' finita quella strategia.
Adesso ci si distrae dal dolore sociale con altro.
Con la tenzone in diretta.
E proprio nel bel mezzo di questo schifo, gli analisti sociali e politici francesi annusano la possibilità che di nuovo gruppi armati, nel nostro Paese, si stiano organizzando, ma lo dice anche Maroni.
La Storia insegna che di fronte a disagi economici e sacrifici reiterati imposti alla gente, nella fame, precarietà e disperazione qualche "avanguardia" si lascia tentare e cade nella trappola della violenza.
In questo autunno caldissimo, in situazioni insostenibili, con opposizioni immobili, sindacati statalizzati, CGIL isolata, conflitto sociale più che pesante, Stato accentrato sui problemi privati di una sola persona, parlamento bloccato nelle sue funzioni causa solo voto di fiducia, alte cariche della Repubblica che si scontrano, ricatto legaiolo al Governo "attenti che se non ci fate passare l'emendamento vi mandiamo a casa"... Proprio in questo autunno, la gente, auto convocatasi, usando il mezzo non controllabile dal regime [il web], ha manifestato con più di un milione di persone a Roma per dire che "Adesso Basta" e chiedere le dimissioni del premier.
Non solo nella capitale, ma in altre città italiane, l'Onda Viola ha detto che non ci sta. Così come a Parigi, Berlino, Bruxelles, Londra, Madrid, Copenhagen...

Il fatto non solo rappresenta una svolta Storica dal punto di vista politico [la base che si organizza al di là dei partiti/bandiere e dei leaders], ma il messaggio dirompente e basilare che il Movimento spontaneo del No Berlusconi Day ha lanciato è preciso e netto: questo popolo non ha bisogno di avanguardie armate, di bastoni, passamontagna, trappole di facinorosi.
Lo ha dimostrato.
Una manifestazione non violenta nella quale ognuno ci ha messo la faccia e il nome.
Ogni nome e faccia chiede la stessa cosa. Uniti in un progetto di libertà da questa tirannìa.
E' stato messo in piedi in pochi giorni un patrimonio preziosissimo.
Diamogli acqua.
Perché è unico e per questo ripetibile.
Lucio Galluzzi
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