STATO D'ECCEZIONE
Dopo la gravità senza precedenti delle affermazioni del presidente con le palle super, rese ieri a Bonn per il vertice del Partito Popolare europeo, fin dalle prime ore di stamattina i suoi maggiordomi e retrievers da riporto stanno fornendo le prime giustificazioni, come sempre!, sul comportamento del loro datore di crocchette e ciotole d'acqua.
"E' stato un sfogo", dicono, "era arrabbiato".
Tra poco i soliti Capezzone, Umilio Fede, Frankenstein Ghedini, Goretti Pecorella, Arcivescovo Bondi [poeta], Ammansito Lupi, Gnazio, Insetto Porca a Porca e chierichetti, Menzognini... inizieranno le novene per rattoppare il fallo del premier.
"Non voleva dire quello che avete capito voi, comunisti!", "avete interpretato male perché siete stampa sovversiva rossa", "Lui è buono, troppo buono per pensare di dire quello che ha detto...", et similaria cazzate.
E' anche di poco fa la dura presa di posizione con un comunicato del Quirinale.
Il capo dei capi con le palle grosse così afferma: "Basta ipocrisia! Ho detto quel che dovevo dire!"
Visto che nel giro di poco, faranno come al solito e gireranno le frittate, ecco la trascrizione fedele lettera per lettera dell'intervento del "nostro" eroe, compresa barzelletta finale, con annessi video di prova che tutto ciò che è scritto tra virgolette l'ha veramente detto.
Facciamone memoria.
"Consentitemi, visto che altri colleghi lo hanno fatto, di parlarvi un minuto del mio paese. L'Italia. Siamo la terza economia d'Europa. Abbiamo anche noi vinto molto bene le elezioni. Abbiamo una maggioranza forte e coesa. Un governo molto operativo, un premier super . Oltre il 60% dopo le prove di efficienza date per la soluzione del problema dei rifiuti ereditato dalla sinistra in Campania, e l'organizzazione del dopo terremoto in Abruzzo abbiamo raggiunto in 68,8 %, poi dopo esiste naturalmente una sinistra forte dell'80% della stampa italiana, che mi ha attaccato su tutti i fronti, inventandosi delle calunnie incredibili che tuttavia mi hanno rafforzato perché coloro che credevano in me, oggi sono più convinti di quello che stiamo facendo e soprattutto si dicono mamma mia ma dove trovamo uno che è forte e duro con le palle come il signor Silvio Berlusconi.
Bene, in Italia però attraversiamo un periodo di transizione particolare. Ve ne parlo solo perché molti giornali dei vostri Paesi hanno cambiato la realtà delle cose. In Italia non c'è l'immunità parlamentare, in Italia i pubblici accusatori non dipendono dal governo, dall'esecutivo, e si è formato via via nella sinistra un partito dei giudici, non riuscendo la sinistra, che è divisa, allo sbando, ad avere ragione attraverso la politica, cerca di avere ragione del centro destra attraverso i processi.
Io sono stato investito da una serie di 103 procedimenti, 913 giudici si sono interessati di me, 587 visite della polizia giudiziaria e della guardia di finanza, credo... ah!, 2.520 udienze, credo sia il record universale della Storia; però soltanto assoluzioni perché è solo una parte dei giudici che sta con la sinistra, poi i giudici del secondo e del terzo livello sono giudici veri come negli altri Paesi.
Bene che cosa succede in questo momento in Italia?
Succede un fatto particolare che chiamo transizione e che dobbiamo rimediare. E cioè: la Costituzione italiana come tutte le costituzioni dice: "la sovranità appartiene al popolo", bene il popolo vota ed è il Parlamento che riceve dal popolo da sovranità. Il Parlamento fa le leggi, ma se queste leggi non piacciono al partito dei giudici della sinistra, il partito dei giudici della sinistra si rivolge alla Corte Costituzionale che ha 11 componenti su 15 che appartengono alla sinistra, perché i 5 componenti di nomina dei Presidenti della Repubblica sono tutti di sinistra, in quanto abbiamo avuto, purtroppo, tre presidenti della Repubblica consecutivi tutti di sinistra, quindi la da organo di garanzia la Corte Costituzionale si è trasformata in organo politico, che abroga le leggi fatte dal Parlamento.
Quindi la sovranità oggi in Italia, non credo di dire una cosa eccessiva, è passata dal Parlamento al partito dei giudici.
Vi do due esempi di leggi recentemente abrogate: un legge per cui un cittadino accusato di un reato, portato davanti a un tribunale della Repubblica, assolto, la legge dice basta, non puoi più essere richiamato in secondo e terzo grado, rimesso nel girone infernale dei processi, che ti rovina la vita e che rovina la vita alla tua famiglia e ai tuoi cari, così come succede nelle altre grandi democrazie, una persona per un fatto si giudica una volta sola.
Questa legge così giusta e così naturale, così necessaria è stata abrogata, su richiesta dei pubblici accusatori di sinistra, dalla Corte Costituzionale.
Altra legge: Presidente della Repubblica, della Camera, del Senato e il Presidente del Consiglio, durante il loro mandato, dovendo dedicarsi completamente alla cura degli interessi del Paese, devono vedere i loro processi sospesi, si sospende anche la prescrizione, i processi riprendono alla fine dell'incarico. Anche questa legge è stata abrogata dalla Corte Costituzionale, che praticamente ha detto ai pubblici accusatori "riprendete la caccia all'uomo nei confronti del Primo Ministro".
Bene: questa è una situazione che voi dovete sapere, perché molto spesso i giornali di vari Paesi, rappresentano la situazione italiana in modo ho detto in modo completamente diverso dalla realtà.
E' una situazione transitoria certamente, abbiamo una grande maggioranza in Parlamento, stiamo operando per cambiare questa situazione, anche attraverso una riforma della nostra Costituzione.
Ultima notizia: in Italia il Popolo delle Libertà che è il mio partito è davvero il rappresentate totale e completo del popolo europeo, abbiamo avuto l'onore e il piacere di adottare come nostra carta dei principi e dei valori, integralmente, la carta dei valori del nostro partito del popolo europeo, un partito che rappresenta la forza dell'Europa, che rappresenta, lasciatemelo dire, anche la speranza dell'Europa e in cui tutti qui noi abbiamo l'onore di riconoscerci perché crediamo davvero di potere fare bene per i nostri Paesi e per il nostro popolo europeo.
Sono stato troppo serio? Allora finisco raccontando l'ultima storiella su Berlusconi che è stata data da una televisione privata ieri sera.
C'è un aereo, a bordo Obama, Berlusconi, il Papa, un assistente del Papa. L'aereo si guasta, i piloti decidono che ci si deve buttare con il paracadute, ma ci sono solo cinque paracaduti ahimé, i piloti ne prendono due e dicono ai quattro passeggeri: "ci sono tre paracaduti: fate voi". Obama prende il primo, naturalmente dice: "io sono l'uomo più potente del mondo spetta a me". Berslusconi, sapete com'è, prende il secondo e dice: "Io sono l'uomo più intelligente d'Europa, e quindi spetta a me". Il Papa dice "io sono il Papa, ma tu sei giovane, prendilo tu.". Ma il giovane dice: "No santità, sono rimasti due paracaduti, come mai? Perché l'uomo più intelligente d'Europa si è buttato con il mio zainetto."
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