giovedì 30 luglio 2015

PISCIATA DEMOCRATICA

"Sono piuttosto arrabbiata. Credo che abbiamo commesso un errore, se non nel merito almeno nel metodo: la decisione della Giunta si rispetta. Se fossi stata senatore avrei votato sì".
Così Debora Serrachiani ieri, dopo che il suo partito ha salvato, "votando con coscienza", "segretamente", l'Azzollini di turno, cioè La Casta.
Lei è una vice segretaria di quella cosa indefinibile che sta al Governo.
Ce n'è un altro vice segretario, tal Lorenzo Guerini che non è d'accordo con la sua omologa, in una sua nota ci fa sapere: "i senatori hanno letto le carte, se alcuni hanno votato contro l'arresto è perché non hanno rilevato nelle carte, ragioni sufficienti per dare il loro assenso".
Allora sarebbe facile risolvere velocemente almeno una questione: se i senatori "garantisti" del Nazareno hanno realmente letto tutte le carte che la Procura di Trani ha inviato loro e conseguentemente hanno votato per la "salvezza" di un loro socio, li si prenda adesso, subito, li si metta in una stanza chiusi a chiave e si chieda uno ad uno, di raccontare cosa hanno letto.
A tutti quelli che non sapranno rispondere: un calcio nel sedere ben assestato e vadano a schiacciare ricci di mare con il culo.


Già così la Serracchiani, Guerini, Cuperlo, Casson... farebbero una grande pulizia di zavorra inutile e connivente con questo Sistema marcio e sfascista.
E' chiaro che vice segretari, il segretario presidente del tutto, notabili esecutivi vari... non lo faranno mai.
Quello che è successo ieri non decreta la morte del PD, come titola questa mattina il Fatto, il PD è già cosa morta e putrefatta da anni, al di là del nome e loghi che ha cambiato.
La Serracchiani sa perfettamente che non deve ciurlare nel manico e con lei lo sanno i politicanti che la affiancano.
Se fanno finta di non sapere, basta andare in rete e la Memoria ritorna, lampante e incancellabile.
Un Veltroni incalzato da Enrico Lucci su votazione in Aula dove il PD era stranamente assente, così passavano provvedimenti del governo Berlusconi... e Veltroni, alquanto infastidito, risponde: "E' stato un nostro errore, chiediamo scusa...", "è chiaro che dovranno essere presi provvedimenti nei confronti di chi non ha fatto il proprio dovere..."
I provvedimenti li hanno presi eccome!
Difatti quando in Parlamento Berlusconi chiese la fiducia sullo Scudo Fiscale, il PD era di nuovo stranamente assente e il provvedimento salva capitali all'estero dei mafiosi e dei grandi evasori passò.
Subito dopo D'Alema e Bersani si scusarono con gli italiani.
D'Alema: "Nessuno mi aveva avvertito dell'importanza di quel voto, altrimenti sarei stato presente"; Bersani: "Molti dei nostri erano in missione... è chiaro che dovremo verificare... in Parlamento siamo in tanti, troppi direi, sono cose che capitano..."
Cose che capitano, nessuno li aveva avvertiti, eppure: 22 deputati in più e il governo Berlusconi se ne sarebbe andato a casa!
Questi "novelli" scandalizzati/illustratori di oggi, sia che si auto fustighino o giustifichino lo schifo che rappresentano, farebbero meglio a tacere e recuperare tutte le volte che nottetempo, come i ladri, hanno votato, e votano!, sì a provvedimenti vergognosi come quello della Gelmini che finanziava per 380 miliori di euro le scuole private [compresa quella della signora Marrone, moglie di Umberto Bossi], però di giorno ci dicevano che di soldi per la Scuola Pubblica non ce n'erano.
Che dire poi di D'Alema che ancor prima di Renzi farneticava sulla bontà della catena di montaggio alla FIAT e invitava i metalmeccanici a protestare poco e lavorare di più, portandosi a casa la miseria di aumento elemosina proposta dai soliti servi del padrone ai dicasteri?
O Fassino che amoreggia con la famiglia Agnelli e Marchionne, "mi avrebbero votato pure loro come sindaco..."?


Pensate ad una  Festa del PD di Torino che aveva invitato Renato Schifani, contestato dalle Agende Rosse di Borsellino che urlavano "fuori la Mafia dallo Stato" e a Fassino, che dal microfono li definiva "squadristi, fascisti".
Ricordatevi di un'altra festa del PD, sempre a Torino, invitato l'ex segretario della CISL Bonanni, contestato "venduto, servo dei padroni" e al neo "compagno" Enrico Letta che ai contestatori: "siete l'opposto di quello di cui c'è bisogno nel nostro paese, siete anti democratici, siete antidemocratici, siete antidemocratici..." [imitava Brunetta?].
Infine, e non per ultimo, il susseguirsi di demolizione della Democrazia Repubblicana pezzo dopo pezzo:
la sovranità del popolo negata con i governi Letta-Monti-Renzi, mai votati da alcuno, ma nominati da Napolitano, la legge Fornero, l'Europa ce lo chiede, l'Austerity, la cancellazione dello Statuto dei Lavoratori, la soppressione dell'Art. 18, le "riforme" insensate imposte a colpi di fiducia dalla "Buona Scuola" ai tagli alla Sanità [che però ci dice la Lorenzin di non chiamarli tagli, perché lei si arrabbia: sono opere di bene!],  gli attacchi alla Costituzione, il "riordino" del diritto di sciopero... insomma tutto un dirigersi verso i voleri di Confindustria e Padronato perché è così che vuole lo splendido Renzi.
Ed è così che vogliono le destre, dall'inutile  NCD, rappresentante di nessuno, che però garantisce con il proprio pugno di voti la sopravvivenza del Renzismo [e chissà perché il PD gli ha salvato Azzollini...] a Verdini e la sua ALA protettrice del Nazareno "noi non entreremo nel PD, ma aiuteremo il Governo ad attuare il piano di riforme...", fino agli zombies di Sciolta Civica [vedi Giannini] che diventano piddini per avere poltrone...
E vi ricordate della Binetti?
In tutto questo non c'è alcun bene per la Cosa Pubblica, ma solo semplicemente squallido e infinito poltronificio.
Si è visto ieri, con Azzollini: per uno sgabello, una ciotola di bocconcini, un po' di acqua... pisciate in bocca a tutti noi.
Ma siete davvero così splendidi e sicuri di finire bene?
Perché la Storia insegna il contrario.






Lucio Galluzzi

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sabato 18 luglio 2015

NERI VISCERI

KU KLUX KLAN DE NOANTRI

Si sono organizzati, coordinati, affidata ai fascisti di Casa Pound e altra feccia la recita di una squallida e vomitevole "tragedia" scritta da mesi, giorno dopo giorno, da quel innominabile figuro, il cavalcante ogni vento di becero oscurantismo.
Hanno urlato, pianto (?), esibito disperazione, bestemmiato, con i neonati in braccio, tirando banane e pietre a ragazzi neri, con lo sconforto negli occhi,  chiamati "scimmie", ai quali veniva ordinato di andarsene via, perché lì non li volevano.
Sono entrati negli alloggi assegnati al gruppo di rifugiati, hanno preso suppellettili, lenzuola, vettovaglie, indumenti, materassi... li hanno portati in cortile e incendiati.
Hanno attaccato il pullman che portava stranieri, 19 in tutto!, tirando bottiglie, zolle di terra, "salutando" con il braccio destro teso, braccio nudo che scopriva tatuaggi d'inequivocabile appartenenza ai neonazisti nostrani.

Una delle ville a Casale San Nicola

Si sono messi nel giardino davanti alle palazzine con tende, tutte dello stesso modello, quelle della Decathlon, il dubbio che siano state fornite dagli "organizzatori" e non le avessero in casa è forte.
Avrebbero dormito lì, all'aperto, fino a quando gli stranieri "pericolosi", che "possono stuprare le nostre figlie e mogli", "entrare nelle nostre abitazioni e rubare", "voglio essere libera di passeggiare la sera, questa è casa mia!, e non lo posso fare perché mi sento minacciata...", "io ho la mia casa, da una parte e dall'altra mi hanno messo stranieri, così non va proprio, se ne devono andare subito" [N.B.: la signora parla con accento dell'Est].
Così i 19 "pericolosissimi barbari" sono stati cacciati, lo stesso è successo, quasi contemporaneamente, in altre città.
In un caso, il vescovo aveva concesso un locale della chiesa per dare ospitalità temporanea a profughi.
Ma quel posto era "vicino alla scuola materna dei nostri figli", "non è possibile che i nostri bambini vedano queste cose...", così il vescovo, con profonda carità cristiana, mossa dall'identico "ama il prossimo tuo come te stesso" dei genitori che lo hanno allarmato, ha revocato la disponibilità dei locali e cacciato "la vergogna".
La polizia che è intervenuta per fare rispettare la legge dello Stato, è stata presa a mattonate in testa, si sono picchiati agenti e "difensori dell'Italia Bianca e Ariana", feriti e arresti.
"E' na' quesione d'igiene", "questi possono entrare e fare Arancia Meccanica"...
Nei tafferugli, tra i manganelli e i bastoni agitati, si vedevano t-shirt nere con teschi, "Estate Nera Romana", "brands" fascistissimi e le immancabili tricolore.
Quelli che si definivano "cittadini residenti proprio qui, queste sono le nostre case", avevano caschi integrali, foulards per coprirsi il volto, gli striscioni messi bene in vista scritti con i caratteri grafici tipici di Casa Pound & soci.
Però: "non siamo razzisti"!
La stessa frase che da mesi, noiosamente a morte, ripete a pappagallo il coso felpato barbuto.
E a pappagallo i poveretti imparano la lezione e la recitano.
Il tizio delle ruspe non solo "non sono razzista", ma "se qualcuno associa il mio nome o quello del mio partito al nazismo si becca una bella querela!"

l'ippodromo di Casale San Nicola

E giù a incitare al rogo dei campi Rom, ai blocchi navali per fermare chi scappa dalle persecuzioni, insulto dopo insulto, banane offerte e tirate all'ex ministro Kienge, fotomontaggi dove la rappresentavano come un gorilla, sui muri scritte odiose da KKK ogni volta che "il ministro negro" visitava qualche realtà cittadina, "tornatene in Congo! Scimmia!".
Ma loro non sono razzisti, neppure omofobi, fanno le Sentinelle in Piedi perché "i culattoni sono liberi di fare tutte le schifezze che vogliono, ma non nel mio comune... prostitute e culattoni devo andare via da qui, ho dato ordine alla mia polizia municipale di attivarsi per identificare e allontanare questi maiali...", "nel mio comune?  ma si qualche gay c'è... sto pensando di istituire un registro dove iscrivere gli omosessuali..."
"Stanno africanizzanto il Veneto", "E' un esodo biblico, aiutiamoli pure, non a spese nostre e a casa loro, prima gli italiani!", "è giusto ospitarli, ma a casa tua", 
"Stanno frocizzando l'Italia", "i culattoni distruggeranno la sacra famiglia naturale", "i gay sono malati, vanno curati mentalmente", "chi è pederasta è anche pedofilo".
Ma loro non sono razzisti.
Sono poi rientrati ieri, nelle loro villette a schiera per lo più abusive, con piscina, climatizzate, video sorvegliate, cancelli automatici, immerse nel verde e nella tranquillità a godersi i "loro" cavalli nel "loro" ippodromo, all'ombra dei "loro" pini marittimi, oggi saranno andati a messa, quella delle dieci, ben vestiti a festa, a battersi il petto mea culpa.
Ma Cristo è morto e non può più cacciarli fuori dal Tempio a calci nel sedere, neppure fargli rovinare addosso chiese e proprietà private, neanche tirargli travi negli occhi o farli passare attraverso il culo di una cammello...
Torneranno nelle "loro" dimore, a trascinarsi nella "loro" vitamorta, ignari che se domani mattina spariscono tutti i "negri" e gli "stranieri" dall'Italia, i cateteri ai nonni, mamme anziane, disabili in casa  se li devono gestire loro che "non siamo razzisti", così come il pannolone sporco di merda e piscia, la raccolta dei pomodoro con 45° che ti spaccano il cuore, il facchinaggio dalle tre del mattino al mercato generale, la cura dei frutti di bosco nelle serre-sauna presi a bastonate se ti fermi a bere o asciugarti il sudore [uno c'è morto l'altro giorno], badare alle vacche in stalla ... e tutti quei lavoro "schifosi" che i "non siamo razzisti" non vogliono più fare da qualche decennio.
Quanti posti di lavoro andrebbero cancellati? A cominciare dalle cattedre nelle scuola pubblica... fino a tutto "l'indotto" del sociale, amministrativo, personale negli Uffici Stranieri, CAF, manovalanza nell'edilizia...
Pensa un po': fallirebbe pure Mafia Capitale!
A proposito di Mafia Capitale: come mai nessuno di questi "cittadini indignati minacciati dallo straniero", compresi i loro governatori di Regione e leader pappagalli, non hanno mai fatto quando tutti mangiavano e si arricchivano sulla pelle dei "migranti", "clandestini", "rifugiati"?
"Noi non siamo razzisti";  ma sciacalli, ipocriti, neri visceri inutili... sì.
I prossimi che saranno da "cacciare" dall'ariana Italia li avete già identificati?
Probabile gli Ebrei.




Lucio Galluzzi

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giovedì 9 luglio 2015

LETTERA APERTA AL PREMIATO CABARETTISTA GIUSEPPE CRUCIANI

- CON L'AUSPICIO CHE ELLA POSSA VINCERE UN ALTRO AMBROGINO D'ORO ALLA CARRIERA -

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Lei ha proprio ragione marcia e putrefatta, Signor Conduttore, come si fa a darLe torto?
Ogni volta che La sento ripenso a Socrate o a Totò: "ditegli sempre di sì".
Perché com'è vero e sacrosantissimo che questa situazione degenerata, è tutto degenerato, è colpa della bomba atomica e bisogna spingersi anche oltre, con coraggio, affermando senza mezzi termini la responsabilità globale del disastro umano all'uomo sulla Luna.
Oh, S'Ignore, quanti errori ha fatto questa umana stirpe, alla quale, per fortuna Universale, Ella/Lei non appartiene.
E' dai tempi dei trentatré trentini che marciavano a Trento tutti e trentatrè trotterellando, ma anche dei 300 giovani e forti che sono morti che la parabolica della già misera società italiana/mondiale, non riesce a risalire alcuna china, Martini.
E non se ne accorgono, gli altri tutti.


Non riescono a capire che un cazzo in culo non fa figli, ma fa brodo di conigli e soprattutto viva la figa, il cielo è sereno, ma il buco del culo è un arcobaleno... si ritrovano tutti uniti nelle piazzole di sosta autostradali a importunare i camionisti che, stanchi da chilometri di viaggio, non possono neppure riposare perché eserciti di battoni si tirano fuori pisello e chiappe, perché, come Lei ci insegna, il camionaro sessualemente attira.
Cazzo come attira!
E' tutto degradato e siamo al top del top.
O ti mangi questa minestra oppure salti la finestra, si stava meglio quando si stava peggio e con Lui certe cose non sarebbero mai state permesse.
Perché Lui era non solo maschio, ma macho, di quelli veri.
Come Berlusconi che è il numero uno perché la Berardi, forse, non si sa, lo dice lei, gli metteva il dito/dildo in culo e farsi massaggiare la prostata dal culo fa dell'uomo un vero maschio.
Porca miseria!
Scilipoti e Razzi presentano un disegno di legge per vietare a chi guida di fumare in auto e non hanno capito che il vero pericolo stradale è la figa!
Quelle fighe che si vestono come sa Lei, anzi che vanno in giro svestite, con le minigonne... distraendo gravemente e penalmente chi è alla guida.
E' verissimo: ci vuole una legge per vietare la figa in strada così provocante perché causa di incidenti: i maschi si distraggono tutti a guardarla la figa per strada.
Amico mio, siamo al top!
I lunedì di Salviniiiiii! Adesso vorrei sapere da Mughini se fosse su un'isola deserta, e l'unica persona presente al mondo fosse Salvini, Mughini se lo farebbe?
Mughini ha provato il massaggio prostatico?
Lo dica forte che lei lo ha provato e lo consiglia a tutti!
Deve gridarlo forte!
Se si continua a fare sesso senza dare il culo fino alla prostata, l'uomo nero porterà via i nostri bambini, gli insegnanti a scuola faranno educazione sessuale ai suoi figli e lei dovrà andare a sgridarli e a prenderli a sberle, i Rom sguazzeranno felici sotto le case di tutti, usando fontanelle pubbliche per lavarsi l'uccello e pulirsi l'ano dopo aver, come dire, defecato e gli immigrati sbarcheranno senza freno.
Viva l'Australia!
Dove pagano lo scafista per riportare indietro la merce umana, perché l'Australia è il Top del Top.
Bisogna essere d'accordissimo al 1000% con la politica del respingimento Australiano.
Cazzo vuoi a casa mia tu?
Come i siciliani: vivono sulle Sue spalle, fancazzisti, uguali ai Greci, ai clandestini.
Eh no, amici miei!
Quando sono a Carisio voglio sbellicarmi dalle risate.
E basta parlare di cose serie insomma: dopo una giornata di lavoro e incazzature ci vuole la figa!
Rocco che è stato sull'Isola per guarire dalla sessuomania lo sa.
Non tutti i mali però vengono per nuocere e rosso di sera bel tempo si spera, aprile dolce dormire, quando la felicità ci viene incontro non ha mai il vestito con cui l'avevamo immaginata.
Il maschio deve essere vero macho usando anche il culo e Luttvak è un grande, il numero uno, come l'Australia, Siffredi, Razzi, Sgarbi, Salvini, Qui Quo Qua e il signor Bonaventura...
Pur non essendo frocio, Lei, una storia erotico sessuale con Luttvak se la farebbe, cazzo!, è il numero uno.
Traffico!
Bene, bravo, bis!
Signori, signore, come va?
Fottiamocene sì, fottiamoci!
Muoia Sansone con tutti i Filistei!
Tu per esempio cosa ne pensi della castrazione chimica?
In un cero senso la legge del taglione va anche bene eh!
Trentalance raccontaci, ma tu, per esempio ce l'hai più lungo e largo di Rocco?
Perché Rocco ha detto che ha smesso con il porno, una grande, grandissima, il top!, Lory del Santo amore mio!
Buonanno a Strasburgo ha tirato fuori la carta igienica l'ha sventolata urlando che vale più quella dell'Euro.
E' il numero uno!
Le palline le hai mai provate?
Perché una donna non è una vera donna se nella borsetta non ha qualche toy.
Parenzo tu qualche toy lo usi?
Ti sei mai fatto mettere un dito in culo da una ragazza?
Adesso questi dipendenti pubblici hanno rotto i coglioni, licenziamoli in tronco!
Che cazzo vogliono gli insegnanti adesso?
Gli scioperi devo essere vietati per legge, mi rompono i coglioni!
Il Sindacato di Polizia Coisp andrà a Genova a togliere la lapide per Carlo Giuliani: fanno benissimo!
Io sono con loro, sarò sempre con loro!
Zitto David che non capisci un cazzo.
Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova, frutto proibito frutto saporito, la donna è mobile l'uomo è falegname, se dai a un uomo un pesce lo nutri per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri per il resto dei suoi giorni, vale più la pratica che la grammatica, raglio d'asino non sale al cielo...
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Lucio Galluzzi

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