ITALIA: QUARTO REICH
Davvero non capisco, riesco ancora a stupirmi, di come possano certi sporcaccioni, ladri, truffatori, cafoni e falliti permettersi di aprire ancora bocca.
Dovrebbero immediatamente sparire dalla vista umana, andarsi a nascondere, evitando da ora in poi qualsiasi contatto con la società civile, andassero via dal Paese per sempre, l'aria migliorerebbe subito.
Le galere, infatti, per questi squallidoni non si aprono mai; hanno rovinato l'Italia in quasi venti anni di schifo e continuano, senza vergogna, etica e morale, come nulla fosse.
E' probabile, quasi certo, che ignoranti come sono, non conoscano il significato dell'italiano mediamente parlato, ma la deficienza non scusa nulla, anzi.
Hanno preteso, ciurlando nel manico, truccando le carte e barando a più non posso, di "governare" la Nazione, una bolgia di approssimativi mostri impresentabili, perché manco orrori veri possono essere: pure il terrore ha una sua dignità.
Questi, tutti, non ne posseggono neppure un briciolo marcio.
Volgari macchiette anacronistiche, brutti come la morte, segnati da disturbi mentali cronici, interessati solo al pelo, al prestigio dell'apparire, al culto della personalità, visto che latrine come sono, non hanno alcuno che li possa stimare davvero.
Come potrebbe una ragazza vera interessarsi ad un coglione che si è comprato diplomi scolastici e lauree, rifatto chirurgicamente la faccia da culo [sempre da culo gli resta], che parla per approssimazione infantile senza, elaborare neppure un pensiero logico?
Ha la Porche!
Come Balotelli ha la Ferrari testa rossa e defincientume simile a lui le Bentley, il Dom Perignon, ostriche, vacanze esotiche... tutto a spese nostre.
Paghiamo tutto noi a questi residui fecali.
Se non avessero i nostri soldi, sarebbero solo e sempre quello che erano: degli sfigati, falliti, disadattati, decorticati.
Restano sfigati, falliti, disadattati e decorticati: ma ricchi ladri.
Non cacciano un centesimo dalle tasche che sia il loro.
In mezzo al nababbismo trash estremo si fanno pure intervistare e filmare in giacca, camicia, bermuda liso e infradito, e non basta.
Sputano e emettono bava, cadono per terra, si pisciano sotto, svengono in pubblico, pippano, s'ubriacano, si tingono e li stuccano, mangiano pane a tradimento e insultano chi glielo mantiene: noi.
Poi quando gli scandali esplodono, loro non sapevano, erano in trance perenne, gli ristrutturavano le ville tenendoli in ostaggio ed imponendoglielo con la violenza, ricevevano finanziamenti neri per le loro scuole private, appartamenti regalati, castellotti a tre piani in pieno centro storico a Roma pagati nulla... tutto a loro insaputa.
Quando rubano sono sempre incapaci di intendere e capire.
Ce n'era uno che trombava troie nel bel mezzo di una catastrofe nazionale, si faceva portare agli appuntamenti goderecci dalla scorta [sempre pagata da noi], scaricava i tubi e poi via, più veloce della luce con i lampeggianti blu.
I suoi ruffiani passavano subito dopo nelle stanze usate dal Delfino Santo, alla ricerca dei preservativi e ogni altra traccia da nascondere; se lo raccontavano al telefono.
Nonostante le prove lampanti, l'idiota, con faccia da Maddaleno Trafitto, giurava sulla sua famiglia che era andato a farsi massaggiare il dolore al pene cervicale.
Da vomito.
Povere mogli e figli.
Giurano sempre sulla loro testa e la tempesta divina non se li porta mai via gli spergiuri.
In un modo o nell'altro sono sempre lì, ad addentare l'osso fino a quando c'è un minimo di traccia di carne umana da divorare.
Si scoperchia la cloaca infetta, sempre più ferale, ed è sempre colpa dei Pubblici Ministeri e della Magistratura che li perseguita.
Cretini congeniti!
Vogliono rubare, stipulare contratti con le mafie, esportare illegalmente soldi all'estero, usare minorenni prostitute per farsele, delinquere a più non posso e rimanere impuniti, vergini per sempre.
Si sono pure cambiati le leggi per dimostrarsi illibati.
Vent'anni dopo decenni di Democrazia Cristiana: nulla è cambiato, anzi.
Lo stesso ciarpame, per discendenze di famiglie maledette e rimanenze mummificate, si è organizzato in logge, collegato a poteri forti, infiltrato dalle mafie e viceversa, alzando il tiro, usando mezzi e ideologie identici a quelli che portarono al potere Adolf Hitler.
Chi pensa sia esagerazione vada a risfogliare con attenzione i libri di Storia.
L'attuale situazione italiana è gravissima, non certo per la crisi economica.
Un "nuovo esecutivo" sta imponendo la morte per suicidio da disperazione e torce umane come naturalezza del "sacrificio che l'Europa ci chiede".
Non c'è più Pertini al Quirinale.
Lui avrebbe denunciato, gridando pubblicamente, e da tempo, gli impresentabili luridi rovina Italia.
Ne avrebbe fatto i nomi, invitato i cittadini a ribellarsi, li avrebbe denunciati lui stesso per primo, non si sarebbe minimamente sognato di stringere mani a ministri come quelli che si sono visti al Colle nei giuramenti di questi ultimi anni, piuttosto che firmare certe leggi liquame si sarebbe mangiato la stilografica e avrebbe preso a calci in culo golpisti, piquattristi, neonazisti, puttanieri e truffatori...
Ma Sandro non c'è più.
Gli italiani non hanno alcun esempio Grande che li sproni alla Rivolta.
Solo dei vecchi, consunti, ridicoli "parroci" rosa slavati, capaci di continui inutili sermoni.
Sono un Buddhista, so con certezza che il Karma è una questione matematica e il Samsara lo determina.
Questione di Energie.
Li rivedremo tutti questi cialtroni: rovinati, finiti, disperati, sotto i ponti, senza niente e nessuno, odiati dal loro stesso sangue, ripudiati anche dal loro dio, farla finita con tutti i mezzi possibili, togliendosi finalmente dai coglioni.
Perché la Storia si ripete e Mussolini ebbe aprili nefasti.
Lucio Galluzzi
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