SPRANGATORI E BOMBAROLI ORA MAESTRI DI ETICA
… FASCISTI ERANO, FASCISTI RESTANO
In qualsiasi Paese civile del mondo gli arrestasti imputati di reati come quelli degli studenti a Roma, vengono rimessi il libertà in attesa dell'eventuale processo.
L'Italia che è, sulla carta, la settima potenza al mondo, dovrebbe seguire lo stesso principio di Diritto che si è data nelle proprie Leggi che sono organicamente inserite nel corpus di quello Internazionale.
Invece questo governo che si vanta tanto, a parole, d'essere quello dell'amore e del dialogo, da ormai 16 anni usa metri e misure diverse.
I cittadini comuni mortali non sono uguali a lorsignori del regime.
Meglio sarebbe dire che c'è un solo insignificante omino, che è strapieno di appuntamenti con la Giustizia, e per evitarli si fa fare le leggi ad personam, ad familias e quelle per gli amici degli amici. Così lui e la sua casta/cricca un giorno di galera non se lo sono mai fatto e probabilmente mai se lo faranno.
Anzi, chiamati a presentarsi alle udienze, hanno sempre il legittimo cagamento improvviso, se ne fottono dei giudici, della legalità, ma soprattutto se ne battono dell'Italia.
I giovani arrestati per i disordini a Roma dell'altro giorno, ieri sono stati liberati.
Ed ecco, il popolo dell'amore, i rappresentanti della cristianità padana e brianzola, che insorgono.
Alemanno è indignato con la Magistratura perché quei ragazzi secondo lui dovevano restarsene in gattabuia.
Il tizio che impersona il ministro della difesa ad Annozero, poi, si esibisce, trattando il caso degli incidenti a Roma, in un ignobile spettacolo fascista; una cosa mai vista prima da un ministro della Repubblica, che dovrebbe solo dimettersi per indegnità etica e politica, oltre che umana.
Già lo avevamo visto fare il body guard, e che guardia del corpo!, al suo capo attuale durante l'aggressione verbale, che stava diventando fisica, al free lancer Carlomagno; perché i giornalisti non possono e non devono fare domande scomode e non addomesticate al premier e ai consorziati del nano pazzo, altrimenti vengono allontanati con atti di profondo rispetto amoroso e di dialogo: a calci in culo e schiaffi.
Ieri sera, ad Annozero, questo tizio ha esattamente fatto quello che il non governo, che rappresenta degnamente, fa da quando è al potere: non ascoltare ed insultare, odiare, non lasciare parlare, sfottere l'altro cercando di metterlo in ridicolo, sfoggiare sicumera ed autoritarismo misti a isteria e minaccia.
Insomma: la tecnica classica dei fascisti. Quella che l'Italia ha subito nel ventennio, se la deve ora ribeccare tutta per altri vent'anni, sedici sono già passati.
Come fanno la Gelmini, Sacconi, Brunetta, Bondi, Santanché, Calderoli e tutto il codazzo di personaggi che hanno portato questo Paese allo sfascio totale, non ascoltare mai i cittadini, imporre leggi porcata fatte a tavolino senza un confronto sociale, battersi le mani da soli ed auto congratularsi per riforme mai avvenute, che vedono solo loro visionari, affermando che sono "le migliori del mondo"… così La Russa ha portato alta la bandiera dello squallore nero.
Lo studente che ha cercato di parlare per spiegare le ragioni della protesta totale europea e soprattutto italiana contro la riforma truffa dell'Università, è stato fatto oggetto di insulti ministerial-statali urlati e ripetuti secondo il rituale Sgarbi-Ghedini: "Vigliacco, vigliacco, siete dei vigliacchi, sei un vigliacco disonesto, quello che dici è un reato perseguibile, vergognati di infangare così le forze dell'ordine, vigliacco…", poi il piccolo mostro luciferino ha pure fatto la finta di volersene andare perché offeso dalle dichiarazioni, per lui simil brigaste rosse, degli studenti presenti: infatti si è riseduto. Figurati se se ne vanno!
Questi dove arrivano sono peggio delle malattie genetiche, si radicano cancerogeni ed estirparli è impossibile, dalle poltrone e sgabelli, ma anche e soprattutto dai riflettori degli studi televisivi.
C'era anche Casini ieri sera da Santoro, truccato come una baldracca, ridicolo; talmente pieno di cerone, cipria, fard da fare senso: che fine ha fatto baby jane?
Il Pierferdy si è pure prodigato in un lungo sermone materno, volto alla "compassione cristiana" dei giovani derelitti sulla cattiva strada, da comprendere ed aiutare… e non la finiva più. Che noia. Che morte di morti.
E gli studenti continuavano a non poter parlare perché i "politici" meritavano lo spazio infinito dei "Promessi Sposi" letto al moviole.
Si è messo pure quel gran pensatore filosofo del giornalismo libertario a nome Porro, che non si è capito cosa dicesse, ma tanto nel bordello di assoluti incompetenti tuttologi, un pennivendolo che disquisisce di Aziende Universitarie Privatizzate e Gelminizzate ci sta bene.
Intanto gli studenti non potevano parlare e neppure rispondere alle domande imbecilli che i cialtroni ponevano.
Chissà perché Santoro ha invitato in studio i rappresentanti del Movimento per poi farli quasi tacere a vantaggio dei soliti e insalamoiati rappresentanti parcondicianti… poteva evitarselo.
Per fortuna c'era anche Di Pietro che non ce l'ha più fatta, e ha urlato quello che ogni testa ragionante e presente nel reale sociale quotidiano avrebbe detto: "La Russa è un fascista che adopera metodi fascisti, come il governo che rappresenta: minaccia, intimidisce, insulta, non ascolta, minaccia di andarsene e poi resta, ma te ne andassi una buona volta!"
E siccome il tizio che impersona il ministro della Difesa è un galantuomino, tutto in tanti pezzi littori, sempre con la solita uterina isteria e sguardo iniettante odio, commentava: "Sei un ignorante, sei solo un povero ignorante…"
Meno male che ci sono loro che hanno la scienza e la coscienza infuse, compresa l'effusione dello Spirito Santo, la benedizione papale, il sostegno di Scilipoti e soprattutto quello di Dell'Utri.
Beati loro che sono virginiani, martiri della sinistra [quale sinistra?], senza alcuna macchia penale e con un etica politica e umana da fare invidia a Rasputin e Goebbels.
Sant'Alemanno
Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988)
Nel 1988 diventa Segretario Nazionale del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del MSI, succedendo a Gianfranco Fini che la gestiva dal 1977. Resterà in carica fino al 1991, caratterizzando il suo segretariato per una più spiccata linea movimentista e per la ripresa di tematiche antiamericane ed antioccidentali.
Dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della Gioventù.
Ha fondato insieme a Francesco Storace l’associazione “Area” e attuale membro del comitato di direzione dell’omonimo mensile di attualità politica e culturale. Alemanno e Storace sono stati in AN i principali esponenti della corrente Destra Sociale.
È stato dal 2001 al 2006 Ministro delle Politiche Agricole e Forestali durante i Governi Berlusconi II e III.
Il 19 novembre 2004 è stato nominato vicepresidente di Alleanza Nazionale insieme ad Altero Matteoli e Ignazio La Russa. Carica che ha poi abbandonato nel 2005
Il Beatissimo e ancor Vergine Ignazio La Russa quando tirava le bombe, clicca il link
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=9d11a358fa0be2b
Per avere altre notizie si potrebbe anche cercare in rete che tipo di fascista fosse il padre La Russa, anche il fratello di Ignazio è un gran personaggio, se volete approfondire di più allora provate a risalire a notizie di cronaca nerissima che contengano le parole Geronimo La Russa Roberto Vecchioni.
Da gente come questa io personalmente non accetto alcuna lezione.
Forse, ma è un pensiero mio, Santoro ed altri non dovrebbero più ospitare apologeti del fascismo e smetterla di offrire allo spettatore simili squallide e vomitevoli esibizioni, che non fanno neppure più ridere.
Davvero, non lo fanno più.
Lucio Galluzzi
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