domenica 17 maggio 2015

IMENI D'ITALIA: I DUE MATTEI

Ci voleva proprio Salvini, che di nome fa Matteo come l'altro, due sfighe insomma [fanno a gara a chi fa la ruota di pavone più grande], ad insegnare a tutti noi quanto lui, il Salvini stesso, sia bello, giusto, democratico, non violento, dalla parte dei cittadini deboli, soprattutto di quelli del Sud, contro il potere dei partiti al Governo, per la pulizia della politica, combattente il malaffare e lo sperpero di denaro pubblico, paladino dell'ordine pubblico e della sicurezza sociale così tanto messa a rischio da Rom e clandestini.
Poveretto lui, è talmente nella parte, che adesso, proprio in queste ore, sta facendo lezione in ogni dove mediatico, a tutti noi, poveri scemi, affinché sia compreso e acclarato che lui non è persecutore, ma vittima sacrificale e sacrificata dai cattivi e brutti comunisti dei centri sociali, i quali lo mettono a rischio, nell'incolumità fisica anche, giorno dopo giorno, nella sua santa e crociata maratona elettorale.


Lui, che si è pure messo a nudo sui rotocalchi del gossip, con pelurie e quasi pudenda in vista, dimostrandoci che sulla pelle non ha alcuna macchia, attirando [e ci mancherebbe che non fosse successo!] l'attenzione sessuomane di quel grande giornalista della Libertà Libertina Porna che è Cruciani.
E quanto ne ha parlato della carne di Salvini alla Zanzara!  Ha pure lanciato un sondaggio tra gli ascoltatori su quanto fosse arrapante il maschio leghista nuovo, ottenendo l'unzione carismatica di Luxuria: "beh... che dire? A me l'uomo peloso piace... e pure con qualche chiletto in più, mi arrapa; complimenti a Salvini che si mostra 'nature',  maschio, giovane, sorridente e pure con i cespuglietti sotto le ascelle... finalmente, ci voleva!"
Vladimir: ma ci hai pensato che mentre tu dicevi queste minchiate ai microfoni della Zanzara, lui, il pelosetto bono ed arrapante, magari in coro con i suoi amichetti di Casa Pound e Forza Nuova, ti cantavano "frocio terrone di merda che l'Etna e il Vesuvio ti disperda!"?
Comunque ritornando a questi due professori, i Mattei, che hanno iniziato la propria carriera accademica uno a Doppio Slalom e Il Pranzo è Servito [Salvini], l'altro alla Ruota della Fortuna  all'Asilo De Mita [Renzi], ce la stanno mettendo tutta, e ancora un pezzo in più, per diventare Accademici Chiarissimi in Dottrina dell'Etica Politica e Morale del Neo Imene.
Matteo il Preside del Consiglio, da buon democristiano, ha pure usato lavagna e gessetto per farci capire bene quanto siamo tutti deficienti noi e l'unico furbo lui.
Il Salvini, che è più proletario e da piccolo faceva il comunista, per insegnare il Miracolo della Bontà Sua va nelle piazze e si sacrifica, novello messia, mettendo il proprio corpo sulla croce ed esponendolo ai crudeli centurioni pagani che tanto gli vogliono male.
Ma lui è un buono di natura e affronta il martirio con amore usando il bene assoluto di 8.465 agenti in assetto anti sommossa e scorta personale, il tutto pagato dal contribuente "versa" per l'incolumità del giovane peloso padano 120 mila euro al mese, a 30 persone che ruotano su 5 turni.
Dal 28 febbraio di quest'anno ad ora Salvini è costato più di "Mare Nostrum": magari lui, che è maschio con le contropalle [eccome se lo è!], vedrai che proporrà di dare questi soldi non più per lui, che è un razzista ricco, ma ai razzisti poveri, perché questo Matteo lotta proprio per loro.
Vedrai che lo farà.
Certo che lo farà.
Questo "bell'uomo" è talmente disperato per come lo trattano nelle piazze che è stato costretto a piangere e fare la spia ad Alfano: "Mi fischiano, mi dicono i nomi, mi sputano, vogliono darmi gli spintoni e mi fanno scappare, difendimi di più..."; così sia Angelino che la Madre Superiora Renzi, degni rappresentati di questo Asilo Mariuccia, sono subito intervenuti, solidarizzando con La Piccola Vendetta Lombarda e ieri a Massa, per dimostrare quanto si vogliono bene tra loro, la polizia ha manganellato, spaccato teste e fatto scorrere sangue.


Ed ecco che finalmente si svela l'arcano che non è arcano per nulla, Salvini c'è riuscito: sta facendo una campagna elettorale a costo zero, ma ad impatto mediatico quasi al massimo.
Viene in mente quella canzoncina di Morandi... sei contento papà, sei contento papà che si parla di me in questa città.
Tutti parlano di Matteo & Matteo, tutti li ospitano, 24/24 ore i nuovi santini elettorali confezionati e sparati da ogni TV,  quotidiano, radio, facebook, twitter, youtube...
Due ometti soli a difendere loro stessi e la Patria  dall'invasione degli ultracorpi e guarda caso tutti e due attaccati e messi in pericolo da alieni comunisti.
E' la Società dello Spettacolo che lo vuole, e quando non è lei lo è l'Europa.
Ed è così che i due Mattei diventano l'Immacolata Concezione e svelano in apparizioni ubique i Misteri Luminosi di Sindaci e Presidi Sceriffi [Gentilini e La Buona Scuola], della Parola Loro fatta Verbo ["io sono io, e voi siete merde e teste di cazzo e venite qui che vi faccio un culo così", Salvini Senigallia; "sono pronto al confronto e al dialogo con i professori, ma l'ascolto non è assecondare; io farò comunque quello che devo fare!", Renzi via twitter].
Ed è così che cercano di cancellare dalla memoria collettiva la verità: Salvini e la sua Lega hanno governato il Paese per anni, alleati con  Berlusconi, inciuciando con Alfano, votando la peggio merda in Parlamento, fottendosi milioni di soldi pubblici con Belsito, esibendo la più bassa immagine dello squallore politico con il Trota & Fratello, il Senatur e tutto il cucuzzaro di ladroni in casa nostra, chiedendo all'Etna e al Vesuvio di sterminare i terroni che puzzano e non si lavano, parassiti mantenuti dai padani, sputi e vaffanculo alla bandiera italiana e "si pulisca il culo con quella, signora!", terzo dito all'inno di Mameli, Ronde Padane, Borghezio, Buonanno, Calderoli e la pratica dell'odio fino ai sodalizi con i nazifascisti d'oltralpe...

In poche parole: questa è la bicicletta che si è scelta Salvini e se la pedali tutta, soprattutto ora che è senza sellino e spinta dai fascisti di Casa Pound e Forza Nuova.
Contestare e contrastare il fascismo nelle piazze della Repubblica è un dovere nostro, in memoria e per conto dei partigiani e dei Padri Costituenti; perché "il fascismo non è fede politica, è reato e va combattuto con ogni mezzo" [Sandro Pertini].
C'è l'altro Matteo, il Preside del Consiglio, che va in bicicletta, gliel'ha data Napolitano, che gliel'aveva presa a Letta [doveva stare sereno] e pedala non perché il popolo ce l'ha messo sul sellino: Governo e Premier non li ha votati e legittimati alcuna elezione; lo stesso fu per Monti e il nipote di Gianni Letta.
Biciclette che diventano scomode e lavagne dove il nero non è di certo quello dell'ardesia.
Non è cambiando sellino o usando il cancellino che la divisa da Balilla appaia di meno o sparisca del tutto.

Lucio Galluzzi

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venerdì 15 maggio 2015

GENTILISSIMO SIGNOR PRESIDE DEL CONSIGLIO, LE SCRIVO


Gentilissimo signor Presidente del Consiglio [e Gentilissima signora Stefania Giannini],
non ho potuto rifiutare e rispedire al mittente la lettera che ha inviato in mail a me e a tutti i docenti italiani in servizio nella Scuola Pubblica Italiana: è una "no reply", cioè: "se rispondi a questo messaggio nessuno lo leggerà e finirà nel cestino della posta indesiderata".
Le rispondo pubblicamente, come stanno facendo i miei colleghi, gli studenti,i genitori degli alunni, i deputati [e sono tanti] che trasversalmente hanno accolto l'invito dei sindacati della Conoscenza [tutti i sindacati] ad essere in piazza con noi oggi per ascoltarci, solidarizzare e dare testimonianza del loro dissenso totale con la sua "Buona Scuola" e il metodo usato per imporre a tutti i costi [costi quel che costi] le sue idee, convinzioni e atti partitico/elettorali.
A parte la Forma: usare l'indirizzo di posta elettronica degli insegnanti per spammare a tutti il suo proclama/lezioncina e per farci sapere, neppure tanto tra le righe, che quello che ha deciso lo farà, e anche in tempi brevissimi [si tratta di ore], ci dovrebbe essere della sostanza nel suo messaggio a noi; manca del tutto.
E' pur vero che a paroline ci invita a risponderle, scrive che leggerà quanto le vorremo dire, ma confrontandoci tra noi, non con lei/Governo perché ci dice: "stiamo provando a farlo [restituire prestigio e rispetto alla Scuola, NdA] ma purtroppo le polemiche, le tensioni, gli scontri verbali sembrano più forti del merito delle cose che proponiamo di cambiare"; ergo: o cambiamo idea e mettiamo da parte il nostro dissenso parlandoci noi docenti uno con l'altro, smettendola di pensare con la nostra testa e inchinandoci al Preside del Consiglio o alla Magnifica Rettoressa di turno, battendo anche le mani, ordinando agli studenti di fare la stessa cosa e tacere, oppure ci precettare e siamo cattivi, indecenti, ottusi, squadristi, pericolosi e danneggiatori di tutto il Buono e Bello che lei e il suo Governo rappresentate.
Strano modo di aprirsi al confronto signor Renzi.
Il suo mestiere di politico è giocare bene con le parole, difatti ci scrive anche i suoi ricordi scolastici da libro Cuore e non dimentica, da buon demoscristiano e scout, di Spronarci alla Fede, alla Speranza e alla Carità.
La Speranza?
Ma di che Speranza parla?
Ricordi Monicelli poco prima del suicidio: "La speranza è una trappola. E' una brutta parola, non si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni. La speranza è di quelli che ti dicono che Dio... 'State buoni, state zitti, pregate che avrete il vostro riscatto, la vostra ricompensa nell'aldilà. State buoni e tornate a casa... Siete del precari, ma tanto fra due o tre mesi vi riassumiamo ancora, evrete un buon posto, però state buoni e andate a casa... Abbiate speranza'. Mai avere speranza, la speranza è una trappola. E' una cosa infame inventata da chi comanda. Io spero che tutto finisca in una specie di... quello che in Italia non c'è mai stato, una bella botta, rivoluzione. C'è stata in Inghilterra, in Francia, in Spagna, in Russia, in Germania... c'è stata dappertutto, ma non i Italia. Quindi ci vuole qualcosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, trecent'anni che è schiavo di tutti. Quindi se vuole riscattarsi, il riscatto non è una cosa semplice, è doloroso, esige anche dei sacrifici... sennò vada alla malora come sta andando ormai da tre generazioni."


Noi, per l'appunto in chi o in cosa dovremmo sperare?
Nel padrone di turno che arrogante ci dice: "E' otto anni che il vostro stipendio è bloccato come pure scatti di carriera e di anzianità e non ho alcuna intenzione di concedere aumenti o rinnovarvi il Contratto e men che meno restituirvi anche a rate i soldi che vi ha portato via lo Stato?"
Nel nuovo umanista illuminato, che però tace sulle Signorie, predicando Rottamazione e Novità, mentre silura Maria Chiara Carrozza [troppo competente per l'Istruzione, Preside d'Eccellenza Internazionale, non intortabile] e la sostituisce con quella signora che se ne esce da Sciolta Civica, va in quota PD e l'umanista tratta con Alfano e Berlusconi: due poltrone a voi una a lei?
Nella lungimiranza programmatica elettorale dei nuovi e bei rampolli che tutto-sanno-e-anche-di-più ed è per questa ragione che il DDL "Buona Scuola" deve essere licenziato velocissimo, ora, ma il provvedimento per onorare la sentenza della Suprema Corte sui pensionati derubati dalla Fornero/Monti/voi-tutti-insieme, invece, rimandato a dopo il 31 maggio [elezioni amministrative]?
O dobbiamo sperare nella nuova forma di santino elettorale in mail [la sua lettera] subito dopo che il mondo della Scuola Pubblica ha fatto sapere, chiaro e netto, che non voterà mai più PD?
Meglio ancora: accendiamoci di speranza perché il MIUR impone per obbligatorietà i quiz Invalsi e se ci rifiutiamo di obbedire siamo delle merde?
Speriamo che i Controllori dell'Invalsi siano a loro volta controllati, così magari si potrà capire quanta validità pedagogica hanno gli ordini perentori di "barrami la casella giusta e fallo in tot secondi"?
Ho la sensazione che chi stila i "quesiti" Invalsi da sottoporre agli alunni non conosca per nulla  e non abbia minimamente a cuore la "persona" bambino" o "ragazzo" o "adolescente", altrimenti non potrei spiegarmi il perché quei "fascicoletti" sono quello che sono: una trappola piena di trabocchetti messi lì ad arte sadica per disorientare e fottere gli studenti, maggiormente i piccoli delle Primarie.
Che utilità hanno poi i dati rilevati con griglia telematica se non quella di stilare [perché è così!] la graduatoria delle scuole buone e belle [quelle che il Preside del Consiglio va a visitare con i bimbi che cantano il Benvenuto Matteo, Fratelli d'Italia, Battiam battiam battiamo le manine... insegnanti in compulsione per prestazione di merito] e scuole cattive e brutte.
Sono scuole belle e buone quelle dove alunni e insegnanti rispondono bene, senza alcun dissenso, a tutti i quiz, ma proprio a tutti eh!, e a queste, meritevoli, si daranno fondi e strumenti e quei docenti lodevoli ed encomiabili, potranno sperare in bonus e aumenti di stipendio perché produttivi e soprattutto simpatici ai Capi.
Sono scuole brutte e cattive, la maggior parte, quelle che "toppano" i quiz perché gli insegnati lì non si impegnano come dovrebbero per ottenere i risultati imposti dall'Invalsificio e quindi non meritano alcunché.
Questa sarebbe la speranza in una Scuola Libera, come lei signor Renzi ci scrive?
Speriamo che i poteri concessi ai presidi siano dati solo ai Dirigenti scolastici che li useranno per il bene vero della Scuola e della Cosa Pubblica e non a quelli che si pensano principi in un feudo personale.
Speriamo che prima del conferimento dei poteri ai Capi d'Istituto gli stessi siano valutati e non da un comitato scelto da lui?
Soprattutto: la Speranza che le decine di migliaia di precari non siano più usati come carne da macello, giocando con le loro vite, con promesse poi disattese, un giorno sì e l'altro no, restituendo dignità anche a loro?
Le ricordo un antico adagio popolare: "Chi di speranza vive, disperato muore", così ritorno a Monicelli.



La Scuola Pubblica è da decenni che viene umiliata, insultata e ridotta a mappina da politici che nulla avevano ed hanno a che spartire con l'Istruzione, la Cultura e la Conoscenza.
Rammento una cosa durante tre scorsi Governi fa: la proposta di imporre a noi docenti di non adottare libri di Storia che contenessero critiche all'allora Presidente del Consiglio.
Ho memoria del Ministero dell'Istruzione rappresentato da Maria Stella Gelmini alla quale furono affiancati [imposti dall'allora Premier], come Consiglieri di Fiducia Renato Farina  [il Betulla poi Freyus] e Giorgio Straquadanio.
Ho presente come fosse ieri quando ministri della Repubblica e rappresentanti delle Istituzioni chiamavano noi insegnanti "fannulloni" e dicevano che quelli sindacalizzati e politicizzati dovevano essere licenziati e mandati a casa subito.
Non dimentico Letizia Moratti, guai a dissentire perché gli insegnanti che la contestavano erano imbecilli, violenti, arroganti, squadristi e fascisti.
O forse era Stefania Giannini?
Lei signor Preside Renzi ci ha fatto una lezione pure con lavagna e gessetti, per convincere che le dovono assegnare il Premio Bontà, ma siccome è palese l'arrampicatura sugli specchi, peraltro alquanto sporchi, non ci ha fatto e non ci sta facendo una bella figura.
Non è che, per caso eh!, questa "Buona Sòla" sia esattamente la contiguità e coronamento di quanto la destra berlusconiana ha previsto ed iniziato per la Scuola Pubblica e cioè la privatizzazione?
Mi permetto di consigliarle di prendersi un po' di tempo di pausa silenziosa, magari la suggerisca pure alla Signora Giannini, e provi a leggersi qualcosa:



Francesco De Bartolomeis, Maria Montessori e la pedagogia scientifica, La Nuova Italia


Francesco De Bartolomeis, La ricerca come antipedagogia, La Nuova Italia


Ivan Illich, Descolarizzare la società. Una società senza scuola è possibile?, Mimesis


Mario Lodi, Il paese sbagliato - diario di un'esperienza didattica, Einaudi


Franco Frabboni, La Scuola Rubata, Franco Angeli


Franco Frabboni e altri, Storia della Sperimentazione scolastica in Emilia Romagna, Tecnodid


Franco Frabboni, Idee per una scuola laica, Armando


Clotilde Pontecorvo, La Condivisione della conoscenza, Feltrinelli


Clotilde e Maurizio Pontecorvo, Psicologia dell'educazione, Feltrinelli


Maria Montessori, Educare alla libertà, Garzanti


Maria Montessori, L'autoeducazione nelle scuole elementari, Garzanti


Maria Montessori, Impariamo dai bambini a essere grandi, Garzanti


Maria Montessori, Il Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini. Edizione critica a cura dell’Istituto Superiore di Ricerca e Formazione dell’Opera Nazionale Montessori


Valeria Pinto, Valutare e punire, Cronopio


Lorenzo Milani - Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina


Paulo Freire, La pedagogia degli oppressi, Gruppo Abele


Freinet C, Freinet E., 1966, Nascita di una pedagogia popolare, La Nuova Italia


Freinet C., 1972, Saggio di psicologia sensibile (applicata all'educazione), Le Monnier

In ultimo mi permetto di invitarla a visionare questo video, immagini i suoi figli lì, in quella classe non mi dica che non prova profonda tristezza: 



Lucio Galluzzi

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domenica 10 maggio 2015

L'IDIOZIA RAZZISTA

In memoria di Ilaria Alpi e Miram Hrovatin


 Il razzismo e la xenofobia sono il frutto marcio dell'ignoranza e della deficienza di chi li professa.
Ma anche andando oltre all'incultura personificata dagli intolleranti a tutti i costi [costi quel che costi], c'è da notare che la stragrande maggioranza degli "ariani" si considera cattolica cristiana, crede nella "Santa Chiesa di Roma", si Comunica, Confessa... e tanti mea culpa, pronti, a loro dire, a difendere la Croce, Radice d'Europa.
Poveri figuri che predicano l'odio contro il diverso da loro, vogliono le ruspe per radere al suolo i campi Rom, le bombe e i fucili da usare per fermare l'invasione africana, il fuoco d'appiccare ai centri d'accoglienza, il filo spinato e l'esilio per gli omosessuali... ma quando si tratta di fede in Cristo, eccoli che diventano paladini dell'amore, eucaristi e soprattutto immacolati.
Già è bizzarro che la Santa Sede non li scomunichi, ancor più è incredibile quanto seguito riescano ad avere questi idioti, quanti spazi televisivi vengano concessi, interviste fisse in radio e tg nazionali, talk show, rotocalchi del gossip...
Il peggio dell'Italia servito ad ogni ora del giorno e senza che alcuno prenda il giusto provvedimento legale e li porti in aule di tribunale, processandoli e condannandoli per i reati che la Legge prevede; e li prevede tutti.

I razzisti sono tizi che non studiano, se leggono qualcosa lo fanno senza alcuna base culturale ferma e sicura, non posseggono capacità analitica e critica, anche perché non conoscendo la Storia, non sanno cosa sia.
Parlano di Mussolini e del fascismo senza cognizione di causa, dicono che tutto andava bene quando c'era Lui: niente corruzione, malaffare, trucchi negli appalti, inciuci, puttane a Palazzo...
Da ignoranti ignorano che è esattamente il contrario.
Blaterano scemenze in caduta libera, fino al più basso livello di fogna e ad ogni tornata elettorale rispolverano il peggio, sicuri che avranno lo stuolo di poveretti a battere le mani: deficienti che arringano idioti.
Potrebbero anche vendere le lozioni magiche per far ricrescere i capelli in una notte, l'unguento portentoso contro l'impotenza, la crema fatta in casa per dimagrire dove vuoi tu, otterrebbero lo stesso effetto.
Gli idioti applaudirebbero lo stesso e si farebbero strafottere di nuovo, ben felici d'essere usati per il fine personale [poltrona e soldi] del banditore politico di turno.
Altrimenti come spiegare Wanna Marchi & Co.? La Lega, il Senatur, Trota ed Associati? Salvini, Casa Pound, Buonanno, Borghezio, Farage, Le Pen & Cloaca SpA?
Quelli che ora sono il popolino ignorante dell'Italietta e dell'Europuccia sono stati volutamente decorticati da tre decenni di incultura, preparati, lessati e cotti a puntino per essere solo e semplicemente un bacino di voti ad uso e consumo del delirio nazifascista.
Così questi boccaloni se le bevono tutte: qualsiasi pisciatura venga urlata da un palco, un talk show, una radio, un giornale; se le trangugiano tutte le deiezioni e ci credono.
Non sanno nulla di quando noi, impero romano, colonizzatori fasci, monarchie espansioniste, schiavisti USA, Banca Mondiale, Multinazionali... si andava in Africa, Asia, Medio Oriente [dai poveri del Mondo, insomma] a prenderci tutto quello che ci serviva per diventare ancora più ricchi.
Ci prendevamo anche "i negri", in catene e ceppi, li caricavamo su navi e ce li portavamo a farli lavorare, come bestie da soma, nelle piantagioni di cotone e non solo in quelle, facevamo mercato di esseri umani nelle pubbliche piazze, mettendo all'asta l'africano: più aveva denti e muscoli buoni, salute decente e pochi anni, più lo schiavista guadagnava vendendolo al migliore offerente.
Si va in Ceylon-Sri Lanka, Etiopia, Nigeria, Brasile, Perù... accordandoci con i governi locali, con gli eserciti deprediamo le terre ai contadini che vivono solo di misera agricoltura, installiamo monocolture intensive [ananas, banane, tè, cocco, caffè, cioccolato, mango, papaia...] sui loro territori espropriati, prendiamo a lavorare, in schiavitù, gli stessi contadini che non hanno più altra entrata economica se non la miseria offerta, a cottimo disumano, dagli oligopoli alimentari per noi ricchi.
Poi, nel giro di pochi anni, quelle terre, forzate chimicamente a straprodurre un solo prodotto, mai messe in rotazione/pausa e con colture rigenerative, letteralmente muoiono: le multinazionali licenziano tutti gli "schiavi", bruciano a tappeto i campi usati e se ne vanno a cercare altre terre,  lasciando distruzione, povertà assoluta, enormi appezzamenti che non produrranno mai più alcunché e masse di disperati.
In Sri Lanka, per esempio, le terre che sono state coltivate a tè, ora dismesse, venivano barattate con forniture di armi al governo dell'Isola da parte degli USA [in barba ad ogni embargo internazionale]; quel governo è in guerra con i Tamil da sempre e proprio i Tamil venivano usati per lavorare nelle coltivazioni.

Chissà perché, quando la multinazionale di turno "smantellò" la produzione, lasciando il popolo Tamil nella disperazione più assoluta, cominciarono a scoppiare le bombe e, strage dopo strage, nacque una guerra interna tra gli affamati e il governo locale...
Chissà perché i Tamil iniziarono a scappare, via mare, su barconi di fortuna, verso il Golfo Arabico e poi su fino a quello di Aden, fino ad arrivare al Mediterraneo; perché dall'altra parte non potevano: attraversare il Pacifico fino agli USA significava morte sicura.
Quello che sta accadendo oggi, le migliaia di persone che ogni giorno, se non affogano in mare, arrivano in Italia dall'Africa, è il frutto delle politiche economiche di morte che il Nord ricco del Mondo ha da sempre applicato al Terzo e Quarto mondo.
Quando le terre d'Africa non hanno più prodotto quello che a noi serviva, a livello monocolturale o minerario, abbiamo cominciato ad usarle come pattumiera per i nostri rifiuti tossici e radioattivi.
Pure nel loro mare mandavamo "navi fantasma" cariche di veleni e le affondavamo, così le Mafie Inter/Nazionali smaltivano i veleni e i Governi d'Europa e d'oltre Oceano tacevano.
Chissà perché Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono stati assassinati e la loro esecuzione coperta da Segreto di Stato e omissis dei Servizi...
I flussi migratori non possono essere più fermati.
I milioni di persone che stanno scappando dall'inferno che noi gli abbiamo inflitto e perpetrato non arrivano/arriveranno qui per un puro caso: se lo mettano in testa i razzisti, i legaioli, i forcaioli, gli ignoranti tutti che battono le mani ai leader dell'orrore.
Attraverso il Mediterraneo sono/saranno qui sempre di più,  a chiederci  di cominciare a saldare un conto: non sono loro i debitori nostri: è esattamente il contrario.
I vari Salvini, Alfano, Cameron, Merkel, Farage, Hollande, Le Pen, Cosgrove, ONU... vadano a chiedere conto e soldi, ma tanti soldi!, a Lipton, Mc Donald's, CocaCola, Del Monte, Ciquita, Dole, Nestlé, Unilever, Danone, Bonduelle... e cominciassero davvero a restituire vita e dignità a chi l'hanno tolta da sempre.
Se ci sono voluti 800 morti affogati vivi l'altro giorno perché l'Europa si accorgesse di quanto ha fatto e fa schifo, vi vorrà la Terza Guerra Mondiale per capire che così stando le cose ci sarà una Terza Guerra Mondiale, non a pezzetti com'è ora, ma globale?

Lucio Galluzzi

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domenica 3 maggio 2015

LIMONARSI MATTEO

UNA LETTERA APERTA A QUEI BLACK BLOC

 La protesta e il dissenso non sono atti nei quali  la compulsione e il "facciamo bordello più che possiamo" diventano sostanza "comandata" di un'azione contro.
Le ricadute di un blitz devono essere valutate, prima, a tavolino, quando si programma l'azione e analizzate con attenzione.
Un gesto di rivolta ha bisogno di intelligenza, target precisi, logiche comunicative: tre imprescindibili regole per la riuscita positiva dell'agito.
E' innegabile che gli "animatori" di expo2015 siano idioti e abbiano usato lo slogan "nutrire/cibare il pianeta" solo ed esclusivamente per opportunismo.
La scelta del tema dell'esposizione universale di Milano è avvenuta a posteriori, un'imbiancatura ai sepolcri di chi il mondo lo affama da sempre, ed è sponsor ufficiale dell'Expo stesso.
Comunicare al mondo tutto che le multinazionali, dalla Coca-Cola a Mc Donald's passando per Nestlé, saranno filantropice umanitarie in aiuto ai due miliardi e 800 mila esseri umani che soffrono di fame e sete su questa Terra, è non solo criminale, ma truffa ai danni dell'intelligenza, speculazione necrofila, vomitevole, sulla pelle dei bimbi che muoiono per denutrizione al ritmo di uno ogni tre secondi.



E che fanno i Signori delle Grandi Opere?
Organizzano il Ristorante Globale con quasi 200 sale, così le centinaia di migliaia di visitatori paganti, prima fanno un giretto guidato [dai lavoratori gratis, chiamati "volontari" o dai sottopagati a sette euro l'ora] e prendono un po' coscienza [ma quale?] che esistono anche i Paesi del Terzo e Quarto mondo... poi vanno a strafogarsi da EatItaly.
Il dissenso contro questa vergogna è un dovere di ogni testa pensante.
Anche Papa Bergoglio lo ha espresso, e duramente, nel suo video messaggio agli Expositori; risultato: ignorato da tutti, a cominciare dai pennivedoli asserviti a questo regime vuoto e pallista.
Così i NOEXPO sono scesi nelle piazze e strade di Milano, a denunciare senza mezzi termini, lo schifo della globalizzazione [si chiama così adesso la colonizzazione moderna].
Poi all'improvviso siete spuntati voi, Black Bloc dalle A cerchiate, senza volti, in assetto guerriglia Ninja.
Avete dimostrato una cosa importante: la concreta possibilità di sfuggire alle forze dell'ordine, non farsi caricare, perché eravate velocissimi, bravi in scatto atletico, uso dei fumogeni, sparire di colpo e comparire altrove.
E' stata questa l'unica azione intelligente che avete messo in campo.
Perché dovete spiegarmi il senso del dar fuoco e far saltare in aria utilitarie, a decine, di cittadini comuni, lavoratori, spaccar vetrine e incediare negozi di pianoforti, librerie, alimentari, e lo avete fatto per tutto il percorso, bottega dopo bottega, a muzzo.
Tra due auto in fiamme c'era quella ancora integra di un signore che scende dal palazzo dove abita, ci sale velocemente sopra tra le urla della gente "non entri! quello muore! aiutatelo! esca subito di lì ...", ma lui doveva salvare la sua macchina, che non si avvia e viene aiutato da un ragazzo che tenendogli la portiera di guida aperta spinge l'auto in sicurezza poco più avanti.
Se fossero esplose poco prima le due auto in fiamme, oggi, oltre che di devastazione avreste dovuto rispondere di duplice omicidio.
E che senso rivoluzionario ha prendere a rendellate un poliziotto, assalendolo alle spalle?
A questo si aggiunge per l'appunto la compulsione: sistematico danneggiamento a martellate di tutto quello che vi pareva opportuno.
Alla fine vi siete spogliati delle divise Ninja, lasciato tutto lì per terra e finiti dove?
Tra i NOEXPO sui quali avevate, nel frattempo, fatto calare il silenzio mediatico?
Difatti tutti parlavano e parlano di voi, e di nient'altro: voi eravate, e siete, i cattivi, il regime e i pro EXPO i veri buoni e chi è contro questo governo e alle sue balle è un Black Bloc.
Questo stanno raccontando i pennivendoli, questo avete ottenuto.
Pure farvi dire da un idiota figlio di papà che siete voi gli idioti figli di papà e si prende pure gli applausi.
La sacrosanta protesta NOEXPO/NOGLOBAL? L'avete mandata in merda: quello che volevano i coriferi tutti.
C'è ancora di più: non siete stati voi ad evitare gli scontri con le forze dell'ordine [invece lo siete stati!], ma gli agenti stessi che "bravi e meritevoli, hanno imparato dagli errori del G8 e non hanno accettato provocazioni, dimostrando bla bla bla..."
Contenti?


Ci hanno preso tutto quello che avevamo, di nostro ci resta solo il corpo, è con quello che dobbiamo agire, a viso scoperto e carni nude e diventare dirompenza "Femen", arrivare così al cuore di un evento, agire con comunicazione diretta ed inequivocabile, e costringere i pennivendoli a parlarne, internazionalmente.
Pensate a Renzi, galoppante e raggiante sul palco dell'EXPO, ragazzino ben vestito, "fratelli d'Italia sia pronti alla vita...", arrivargli davanti, all'improvviso, seminudi, con le scritte giuste sul corpo, le TV di tutto il mondo in diretta a buttargli sulle scarpette fumogeni tricolore e carne macellata...
Pensate a Matteo mentre ubiquo appare in un padiglione per scomparire nell'altro, arrivargli addosso, qualcuno se lo limona voracemente e altri lo ricoprono di Coca-Cola urlando "I Love You".
Oggi le prime pagine delle testate di tutto il mondo parlerebbero del perché e non del come.
Comunque le Femen fanno dei corsi gratuiti per formare attiviste/i.
Anche Greenpeace.



Lucio Galluzzi

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