C'erano una volta gli operai.
Non è che ora non ci sono più; hanno semplicemente cambiato nome alla categoria.
Adesso, da almeno vent'anni, sono conosciuti come schiavi.
Grazie ai pantaloni sempre calati e alle chiappe in aria dei vari Bonanni, Angeletti, Epifani, Camusso, accomodati ai tavoli di cene/concertazioni con i governi, abbracci e baci, tarallucci e vino, a braccetto di impresentabili squallidi come Sacconi, Brunetta, Marchionne, Tremonti, Fornero, Profumo e chi più merda ha ne metta... ecco che il potere conflittuale della Classe Lavoratrice è stato completamente cancellato.
C'erano una volta lo sciopero generale e le rivendicazioni salariali, i CCNL che si rinnovavano, altrimenti era scontro sociale, l'attenzione alle condizioni di lavoro e sicurezza sempre vigili; oggi scioperare è vietato, è diventato quasi incostituzionale o meglio: non si può scioperare perché non è educato nei confronti dello Stato e della Patria, così se si scende in piazza sono botte da orbi, la polizia, i carabinieri, la GDF, gli squadroni antisommossa... è tutto uno spaccar teste e ossa, perché è così che vanno le cose nella democrazia fottuta del Paese delle Pecore Morte, cioè gli italiani tutti.
C'era una volta il dipendente pubblico e l'insegnante, poi sono arrivati certi dipendenti pubblici che si sono incollati il culo nelle poltrone dei dicasteri, gente abbietta, figuri presi dalla polvere del fallimento totale e sistemati in posti da nababbi, donnicciole buone neppure per scopare nominate a dirigere ministeri fondamentali... così il dipendente pubblico e l'insegnante sono diventati, per dogma dei cialtroni al governo: fannulloni, parassiti, gente da epurare, feccia, ma soprattutto limoni da spremere a più non posso per ripianare i buchi di bilancio fatti da Lor Ladroni.
Non fa neppure più ridere la comica rappresentata per decenni da politicanti da strapazzo inquisiti, condannati, ladri di denaro pubblico, mafiosi, con lauree finte, masters inventati, ricattatori, puttanieri, case regalate a loro insaputa, abusatori edilizi sanati per favori che poi ti faccio... una mano lava l'altra insomma... che si sono permessi per vent'anni, e ancora si permettono, di insultare lavoratori affibbiando loro tutti i peccati che appartengono in realtà agli stessi buffoni che li pronunciano in ogni sede pubblica.
Così i precari diventano "la parte peggiore d'Italia", i disoccupati "gente sfaticata che è troppo choosy", i quasi licenziati "un peso per la produzione che non possiamo permetterci in questo tempo di crisi", gli anziani zavorra da buttare a mare presto, i malati si possono permettere di esserlo solo se ricchi, altrimenti devono crepare e in silenzio, i futuri pensionati non andranno mai a riposo ma potranno sperare in quello eterno, lavorando però.
Intanto le Rosy Mauro, i Trota, Borghezio, Maroni, Dell'Utri, Lusi, Lavitola, Minetti, Scilipoti, Formigoni, Bossi, Berlusconi... sono tutti liberi, la galera per loro non esiste, non sia mai!
Giovanardi non si preoccupa di fare apologia di nazismo giorno dopo giorno, tanto anche Ratzinger lo fa e mica lo possono arrestare!
C'erano una volta anche la Scuola Pubblica e le Università, poi sono arrivati zombies come Falcucci, Misasi, Berliguer, De Mauro, Moratti, Gelmini, Profumo... ed è tutto finito nello schifo delle loro latrine mentali: in questi ultimi dieci anni le matricole nelle Facoltà italiane sono scese di quasi 60 mila unità, è come se fosse sparita la Statale di Milano [dati Eurispes], ma tutti stanno zitti...
Taglio dopo taglio, poi, la scuola primaria, secondarie inferiore e superiori hanno raggiunto livelli di distruzione e di dequalificazione mai visti prima.
Sempre meno fondi alla Cultura e Istruzione, ma sempre di più per insegnanti di Religione Cattolica e scuole clericali.
Pare che i soldi per studenti ed insegnanti pubblici non ci siano mai, da sempre, però chissà perché, di nascosto, soprattutto di notte [e non è una battuta] il Parlamento trova centinaia di milioni di euro ogni tot di mesi da regalare ai preti didattici: opera dello Spirito Santo e della Beata Trinità Concordataria.
Tutto questo sfacelo avvenuto sempre sotto la vigile attenzione collaborazionista del PD, che ha votato, senza stancarsi mai, la qualsiasi merda per "solidarietà nazionale" [leggi: garantiamoci le poltrone], e quando non votava si assentava dall'Aula in numero tale da permettere che le Leggi fasciste e padrone passassero comunque [vedi: scudo fiscale].
C'era una volta Berlusconi, ora c'è ancora, anzi: ce ne sono due, Monti è il secondo.
Anche il professore sa benissimo come fare a mantenere l'attuale Sistema nazifascista europeo, calato in Italia dai poteri forti: cacciare palle continue, imitare Silvio con il suo Contratto per gli italiani, smentire il giorno dopo quello che aveva detto ieri o anche solo poche ore fa e coagulare intorno a lui l'esatto grumo infetto che c'è stato per due decenni nei Palazzi: sempre gli stessi morti viventi, nessuno escluso: da Casini a Bersani, Rutelli, Buttiglione, Mastella risorto, fuoriusciti [per finta] PdL e PD, gruppi misti, mistici dell'ultima ora: la corte di Miracoli al completo.
Anche il cardinal Sepe [che orrore!] dismesso dal patrimonio immobiliare Vaticano, che regalava a pezzi ai vari bertolaidi & Co., riscende in campo e fa le sue consultazioni con i segretari dei partiti italiani, non si capisce il perché, cioè lo si capisce fin troppo bene: ordine di Bagnasco, così il Vaticano si garantisce i dieci miliardi di euro che succhia ogni anno alle casse dello Stato italiano, cioè a noi.
Siamo talmente poveri che ci siamo pure comprati gli F35
Quello del caccia F-35 è un programma che ad oggi ci è costato già 2,7 miliardi di euro ne costerà - in caso di acquisto di 131 aerei - almeno altri 15 solo per l’acquisto dei velivoli, che potrebbero scendere a 10/12 miliardi con una riduzione a 90 (il prezzo unitario si alzerà, secondo l'azienda produttrice Lockheed Martin). Complessivamente arriveremo arrivando ad un impatto tra i 15 e i 20 miliardi nei prossimi anni. Senza contare il mantenimento successivo di tali velivoli.
Li ha comprati a "scatola chiusa" solo il Governo italiano, li hanno voluti D'Alema e Prodi con gli accordi anche intercorsi con Berlusconi; gli altri Stati si sono rifiutati per adesso di acquistarli o hanno congelato il contratto, perché questi caccia sono difettati: noi che siamo cretini ce li prendiamo così, li paghiamo e poi la Lockhed magari li ripara, tanto c'è grossa crisi...
Ora però gli italiani hanno trovato la panacea miracolosa per uscire e salvarsi da questa fogna totale, hanno identificato due novelli messia, cancellano ogni memoria, si resettano, si concentrano in massa nei luoghi delle apparizioni, pronti senza alcun dubbio, certi della delega totale, ancora di nuovo!
Per Grillo e Ingroia ripraticano l'Oppio dei Popoli con alienazione annessa e obbligatoria e sono lì i votanti ad ogni costo, costi quel che costi, a stracciarsi le vesti, strapparsi i capelli, rimettersi a urlare slogan, mobilitarsi per proselitismo e guai, ma davvero guai a chi dissente da loro, perché è un obbligo di Patria votare o per Grillo o per Ingroia.
Vaglielo a dire di leggersi con attenzione qualche passo di Marx, ti risponderebbero che in questa situazione attuale nazionale, del cinema cinque fratelli non è proprio il caso d'occuparsene.
Come Berlusconi a Porta a Porta che, senza farsi problema, chiedeva a Bertinotti di portarlo a trovare papà Cervi... magari gli organizzava un bunga bunga per rimetterlo in vita.
Come quella marea di Italiani che al referendum contro la Legge Reale: "io la voglio l'abolizione, perché sono contro la monarchia!"
C'era una volta la Mafia, ora c'è il Conflitto di Attribuzione e un Presidente della Repubblica che militava nella Gioventù Universitaria Fascista, quella che per Mussolini avrebbe preparato i futuri burocrati governanti: Napolitano ce l'ha fatta!
Di certo anche Balotelli darà il suo grande contributo per salvare l'Italia.
"Queste masse hanno fatto dei conti un po' maldestri, si sono dette: 'siamo retti e governati da una massa di ignoranti, di imbecilli, di persone anti estetiche, di non persone estetiche, non hanno nemmeno un'etica da rivendere...'; e cos'hanno scoperto le masse a questo punto? Ecco: 'Votiamo, votiamo!' A furia del: 'voto, voto, sono votato, facciamoci votare, facciamoci eleggere!', sono passati a candidarsi, tanto anche gli zombies appena alfabetizzati e senza cultura, non rimane che candidarsi, pur di non far niente.
E' questa la fine dell'italietta, dello stivale, dell'europina, del mondicino: quello dell'essere passato da elettore a candidato, a eletto, tanto siamo pari... così le masse si credono protagoniste e invece sono consumate, hanno smarrito ogni senso patologico del crimine.
Davvero le masse se la passano giustamente malaccio.
La democrazia è quella situazione politica, social politica, dove IL POPOLO VIENE PRESO A CALCI DAL POPOLO SU MANDATO DEL POPOLO."
Lucio Galluzzi
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