Ballusconi ci ha abituati da 17 anni alle sue panzanate.
E' dalla famosa "scesa in campo" che racconta palle, mistifica, confonde le acque, auto proclamandosi Presidente del Consiglio eletto dal popolo.
Niente di più falso: l'indecente di Arcore non poteva essere candidato, ergo votato ed eletto.
Per i suoi interessi nell'editoria stampata, televisioni, società della comunicazione, insomma il Conflitto che neppure la "sinistra" ha voluto vedere, la Legge glielo vietava.
Eppure, con la complicità di quella "cosa" che è stata quercia, macchina gioiosa di guerra, margheritina, pratolina e ulivella ce lo ritroviamo ancora tra le gonadi.
Non solo il finto premier occupa illegalmente una carica che doveva essergli negata fin dall'inizio, ma nell'escalation di deliri pericolosi ai quali è soggetto ha portato il clima politico e sociale dell'Italia ad un punto insopportabile, senza ritorno.
Non si ricorda un periodo così nero e segnato dalla ignoranza e deficienza di un esecutivo che tutto fa per il suo padrone elargente cariche, e niente produce per il Paese.
Un governo che non appartiene ai cittadini, ma solo a se stesso.
Ministri, sottosegretari, portavoce, deputati e senatori che hanno perso ogni limite di decenza.
Si vendono per mantenere viva l'anaconda putrefatta, che rantola, puzza, infetta e la sostengono soffiandole in bocca il fetido respiro artificiale di falliti che abbisognano di sgabello.
Gente che non ha backgroound specifico, falsifica curricula e li rende pubblici nei siti istituzionali, si inventa qualsiasi cosa pur di grattare il fondo della pentolaccia bisunta di sugna rancida.
Un corte orribile di "miracolati" che sputano, bestemmiano, urlano insulti, lanciano oggetti, picchiano, si esagitano, mostrano il terzo dito, invitano a far fuori gli avversari, li nominano come "nemici della Nazione", banalizzano il crimine.
Un Capo dello Stato che difende la Costituzione e l'onorabilità della Nazione come Big Jim farebbe con Ken: ridicolo e due di picche.
Il Presidente della Repubblica è da più di due anni che se la canta "preoccupato molto per il clima di esasperazione e di scontro esacerbato che dolorosamente può degenerare in atti di rivolta violenta e scontro sociale…"; ma non fa nulla di concreto per dare un taglio alla delinquenza politica.
Firma tutto, e se manda indietro qualche Legge lo fa solo ed esclusivamente per non cadere ancora di più nel ridicolo; tanto, come dice Ballussonini, "gli cambiamo qualche virgola e glielo rimandiamo così lo firma lo stesso".
Un esercito di indagati, collusi, corrotti, ripescati dal putrido, prescritti, indegni che si fottono 20 mila euro al mese di stipendio a testa, più tutti i rimborsi e privilegi di Casta per Legiferare ad Personam.
Macello dell'Utri, quando sentì odor di galera, si candidò dichiarando: "entro in politica per non finire in carcere". Difatti è ancora libero e senatore a fare schifo, pietà e orrore.
Ma almeno bisogna riconoscere che lui l'ha detto che sarebbe finito al gabbio se non fosse stato eletto.
Storie vergognose di pluri omicidi mafiosi che diventano eroi della Patria, puttanelle a profusione che tra poco saranno dichiarate salvatrici della Ragion di Stato, perfetti sconosciuti che non dormono la notte per inventarsi idiozie da proporre alle Camere: dall'abolizione del reato di apologia di fascismo, alla Commissione di Revisione dei libri di testo di Storia, dall'abbassamento dell'età per essere eletti al rebus novissimo per cambiare nome ai legittimi impedimenti e lodi che più ne ha ne metta.
All'improvviso poi, uno per conto suo, dicono, vuole cambiare l'articolo 1 della Costituzione, un altro raccoglie il messaggio eversivo di Ballusconi contro i Giudici di Milano e partorisce i manifesti "Via le BR dalle Procure", in un volantino UGL scrivono che l'assessore alla Mobilità della Regione Lombardia "farà la stessa fine di Biagi", Castelli e Speroni non possono ancora sparare sui migranti, ma è da anni che dicono di voler uccidere in mare i disperati… banalizzazione del crimine.
In attesa necrofila che il crimine accada veramente.
Gli italiani stanno permettendo tutto e tutto tollerano.
Abituati, oppiati, dormienti e conniventi totali non compiono un solo gesto per porre fine a questo scempio, Camusso compresa.
Concessioni totali al Regime che si permette di tenere in ostaggio una Nazione per le beghe processuali e la sessuomania deviata del vecchio otre azzoppato.
Il premier fa di tutto, sentendo la morte che gli alita sulle orecchie misurate [sul collo non potrebbe perché non ce l'ha] per salvarsi ancora per qualche settimana o mese, far passare il tempo perché le prescrizioni, conflitti di attribuzioni, processi brevi o lunghissimi abbiano il loro porco effetto e lui sia salvo.
Riuscirà anche a chiedere a Scilipoti la riscrittura della Costituzione; lui, l'altro nano deforme, non avrà alcun problema. Come ha già fatto copiando il manifesto della sua scellerata formazione da quello fascista di Gentile, prenderà il Mein Kampf di Hitler e per i soliti quattro i cinque voti in fiducia Parlamentare blindata sarà approvata la "La Prostituzione della Repubblica Italiana".
Il Capo dello Stato avrà ben poco da dire, Don Abbondio Bersani protesterà al suono di "noi non siamo mica qui per rassettare le strisce alle zebre della savana, veh!", il sindaco Renzi manderà un biglietto di congratulazioni al suo amico caro Silvio, Capitan Findus D'Alema passerà una bella notte ad Arcore, ministri e ministesse al palo del Bunga Bunga per festeggiare, il papa li benedirà tutti perché al suo Dio piace non pagare l'ICI e l'Opus Dei è grande…
Io sono sempre di più d'accordo con Asor Rosa: non c'è altro modo per uscire da questa peste nera se non chiedere formalmente all'arma dei Carabineri di arrestarli tutti.
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Condivido totalmente il tuo articolo.Lo schifo ormai ci sommerge ed io mi sento soffocare,non capisco.......forse la melma è troppo densa e immobilizza tutti:(((((
RispondiEliminaadele falabella