venerdì 25 maggio 2012

IDIOTI E PISCIO DI STATO

QUIRINAL OLGETTINA

Idioti che convocano conferenze stampa per idioti che accorrono, servi che non conoscono vergogna, per raccogliere le idiozie farneticanti di due poveri falliti, bocciati, sepolti.
Idioti che "caspita che notiziona!" e riversano feci e putridume nelle loro prime pagine ad inchiostro e http.
Idioti pennivendoli, roba da vomito incoercibile, cronici assoldati dal padroncino, sempre sull'attenti a salutargli un improbabile e remotissimo alzabandiera.
Corrono a latrare appena chiamati, festeggiano la ciotola di croccantini e l'acqua che il vecchio nababbo passa ai suoi fido bau.
Allora veniamo a sapere che dopo quasi 19 anni di "Italia è una Repubblica fondata sulle troie", un quasi settennato di "dormi tranquillo e asciutto Linidor notte assorbe tutto", ci "minacciano" di fondare  "l'Italia Repubblica Presidenziale fondata sul puttaniere".
Le istituzioni del Paese non sono già del tutto ridotte al degrado più ridicolo, ed è logico, nella mente di questi decorticati, voler ridurre il Quirinale a bordello privatissimo, dopo che è stato usato come Museo Egizio per mummie obbedenti.



Al ridicolo tragico si aggiunge il peggio.
I due idioti di turno, ieri, si sono fatti il siparietto: uno defunto con la faccia da culo di nonno pecora, l'altro, l'isterico in ansia da produzione linguistica [quello che rimma alla francese il suo padrone], ha pure finto il lapsus freudiano: si è riferito al suo datore di lavoro [sporco] chiamandolo "presidente della repubblica", correggendosi subito dopo.
Erano entrambi talmente spontanei che ci mancava solo che dicessero ad alta voce: "virgola, punto, due punti, punto esclamativo, applauso".
Il culone flaccido è disposto a insediarsi al Colle, solo se il suo partito glielo chiede.
Tradotto: "Mi candiderò alla presidenza della repubblica se io stesso me lo chiedo", visto che è egli stesso, come lo è sempre stato, il partito, che di fatto, tra l'altro, dopo le amministrative non esiste più.
Se il partito gli dicesse di no, cosa che sta avvenendo, poco male: lui ne fonda un altro che gli dirà di certo sì.
Beh, poco male, gli idioti accorsi alla ennesima recita del disagio mentale totale, gli hanno dato lo spazio che sempre è stato garantito alle stronzate di Stato, quando il loro padrone era Stato; adesso che non le è più nulla cambia.
Lo Stato che è stato è Stato comunque.
Se i pennivendoli venissero convocati per essere informati delle difficoltà di minzione del cretino, metterebbero pure questo in prima pagina.
Piscio di Stato che è stato.
Si viene a sapere tramite la Marystell Polanco, in deposizione a Milano per il processo Rubygate, che lei si travestiva da Ilda Boccassini e Obama per divertire e far ridere il puttaniere.
Ma si travestivano anche da suore, poliziotte, infermiere, Ronaldinho... giù di bunga bunga presidenziali.
Minorenni all'epoca o meno, tutte le altre "signorine" hanno praticato, davanti alla Procura di Milano, la reticenza, tanto che si sta profilando la denuncia per il reato compiuto sotto giuramento e in dibattimento penale.
Sarà bellissima, sempre di più, questa nuova Repubblica riformata costituzionalmente: al Quirinale verrà istituzionalizzata l'Olgettina e il nuovo Capo dello Stato eserciterà da San Vittore.


Lucio Galluzzi

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lunedì 21 maggio 2012

INUTILI PAGLIACCI


Non è ammissibile dopo morti per bombe e terremoto vedere lo spettacolo indecoroso dei politicanti che si scannano per la defunzione dei loro progetti ai ballottaggi.
Cinici e senza più alcuna faccia da mostrare, al mattino e il giorno prima, nel pomeriggio erano a battersi il petto a Brindisi, c'è arrivato anche quel miserabile essere omofobo, spargi odio, che finge d'essere filosofo, in realtà è semplicemente una concrezione di forfora e sebo: eppure non ha alcuna vergogna nel comparire per presenzialismo puro.
Sarebbe stata una buona occasione per tapparsi la cloaca, finalmente!, quella di ieri sera dopo i risultati del secondo turno.

Tacere e non apparire in video, evitando di aggiungere orrore a quello che già c'è.
Siccome sono cannibali puri, necrofili, presuntuosi, tristi pagliacci e soprattutto falliti sempre di più, non hanno taciuto.
Hanno fatto passerella, uno dopo l'altro, a raccontare le loro palle incredibili in ogni salotto televisivo, in ogni TG.
Oltre il 50% degli italiani li ha mandati a quel paese e non è andato a votare: dato storico per la nazione.
Quei pochi che lo hanno fatto, hanno scelto la vendetta.
I rovina Nazione, tutti, sono usciti cancellati dalla compagine "politica" italiana.
I ladroni padani hanno perso sette ballottaggi su sette.


Il troiame d'Arcore è sparito dai risultati, così come i poli, i polli, i polipi e annesse piovre.
Quelli che da sempre fanno finta d'essere opposizione, tramite il loro capo comico, hanno informato della vittoria schiacciante propria, avrebbero vinto, in ogni dove, unica forza che ha conquistato tutto; si sono dimenticati di dire che i candidati non erano i loro.
Tutti, nessuno escluso, a vomitare che il segnale elettorale è stato forte e chiaro e lo interpretano ad personam loro.
Ne danno letture che neppure I Soliti Idioti riuscirebbero ad essere così idioti.
Sorvolano sul vero messaggio dei risultati amministrativi: "andatevene a fare in culo!"
Se la prendono con il comico genovese, quando non gli tendono la mano tentacolare per proporgli già intesa e inciuci d'abitudine.
Non si rendono conto che i veri buffoni solo loro.
E non fanno neppure più ridere.
Come il ministro che è andato sul palco a Brindisi e, in mezzo al dolore e allo smarrimento per strage, si è permesso di iniziare a sciorinare la decantazione della bontà della scuola italiana.
Fischiato e contestato duramente, la gente gli ha anche urlato sciacallo, sorrideva spocchioso, mentre il sindaco accanto s'arrabbiava con la "sua" gente,. urlava che su quel palco c'era il sangue di Melissa e contestando lo sporcavano e insultavano i loro morti.
No!


Su quel palco c'era il regime, rappresentato dai molti che da anni "lavorano" per il potere assassino, quelle stesse persone che nulla hanno fatto per evitare il peggio, che è avvenuto e sta avvenendo.
Il ministro che elogia i beni della scuola, sa perfettamente come la Scuola Pubblica Italiana sia stata ammazzata dal sistema, e continua ad essere vilipesa dal governo dei banchieri/professori attuali che hanno programmato altri tagli dove ormai non c'è più da prendere nulla.
Quale cultura?
Quale patrimonio d'idee?
Quale futuro?
Non solo non hanno fatto nulla per evitare i suicidi per disperazione economica, sempre più terribili, due ogni 24 ore; ma gli sciagurati si sono prodigati, biunivoci, correi, contigui con il peggio: un governo tecnico che prende ordini dai ricattatori precedenti e da Berlino, dai massoni dei poteri forti e dalla finanza criminale mondiale ed europea.
Tutto era previsto, lo sapevano già, le squallide Cassandre lo dicevano da due anni: ed è avvenuto.
Gambizzazioni, bombe, trame oscure, strategia della tensione ancora e di nuovo.
Non è cambiato nulla.
Nella tangentopoli di poco tempo fa si era in crisi economica, ma guarda caso!, i partiti fallivano, i leader venivano cacciati, governo tecnico Amato, malessere sociale portato alle stelle, strategia della tensione: bombe!
Nella ladroneria partitocratica totale odierna si è nuovamente in crisi economica, ma riguarda caso!, partiti in bancarotta fraudolenta, governo tecnico Monti, imposto agli italiani dal Capo dello Stato che ha eseguito gli ordini di chi sa lui, disperazione sociale per povertà, strategia della tensione: bombe!
E gli italiani, metà, vanno ancora a votare/votarli, non conoscendo più il valore serio e costruttivo dell'uso giusto del forcone e dei calci in culo.
Le Elezioni non servono.
Servissero a qualcosa i partiti le avrebbero già abolite.


Lucio Galluzzi


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venerdì 11 maggio 2012

MASSIME CARICHE DELLO STATO: COLPEVOLI DI ISTIGAZIONE AL SUICIDIO

MENTRE SI MUORE, DA OGGI C'E' PURE LA TASSA SULLE BIBITE FRIZZANTI

Non basta più un morto al giorno al potere cannibale delle banche e ai servi loro al governo di Roma.
Adesso in 24 ore si tolgono la vita anche in tre.
Lo fanno nei modi più disperati.
Uno è uscito nel giardino di casa, si è appeso ad un albero, la figlia 15enne è corsa in suo soccorso e ha sorretto il corpo fino a quando non è arrivata la mamma; lo hanno salvato, ora è in ospedale, forse non ha subito danni al cervello, forse, perché il cappio al collo ha stretto per minuti.
Il disoccupato ormai oltre con gli anni, quindi spazzatura da macero per lo Stato & Padroni, viveva con la pensione minima dell'anziano genitore: gli è morto l'altro ieri e lui s'è ammazzato.
Davanti al santuario di Pompei, dove ci sta la madonnina dei miracoli locali, un signore si è tirato un colpo in testa, ha lasciato una lettera: "Equitalia mi ha distrutto, fermatela!".




Un 72 enne ha chiamato al telefono la sede delle Entrate: "io mi ammazzo, ma prima vengo da voi e vi faccio fuori tutti". La DIGOS lo ha rintracciato e ha risolto il problema denunciandolo.
Perché è così che questi fottuti disumanizzati del potere nero stanno affrontando la più grave emergenza che l'Italia abbia mai attraversato negli ultimi 60 anni.
Come per il cittadino [perché tale è e tali lo sono tutti] che si è barricato nella sede Entrate in provincia di Bergamo: alla fine delle ore di trattativa lo hanno portato in galera; dopo è andato Calderoli a "visitarlo", perché gli schifosi leghisti, ora che sono al fallimento elettorale completo, hanno bisogno di risalire la china per fottersi altri soldi del contribuente, cavalcando la falsa opposizione al "governo ladrone che ci ammazza di tasse", offrendo assistenza legale ai disperati che vogliono sparare la loro rabbia di vita finita.
Ma i leghisti sono talmente squallidi e luridi che fanno finta di non esserci mai stati al Governo, come se fossero secoli dal sodalizio ferale con Berlusconi e tutti gli italiani se ne fossero dimenticati.
Invece no: il governo Berlusconi/Lega Nord è colpevole, lo sono uno per uno, nome per nome, postazione parlamentare dopo postazione parlamentare, nessuno escluso.
Tutti, ma proprio tutti, hanno votato il peggio del peggio per questa nazione.
Lo hanno fatto nottetempo così le "decisioni" passavano inosservate.
Come fecero la Gelmini, insieme all'impresentabile Straquadanio e Renato Farina il "Betulla" [i suoi due falliti consiglieri di fiducia imposti dal duce nano]: non c'erano soldi per la Scuola Pubblica, solo tutto un taglio, eppure una notte, per far piacere agli istituti privati degli amici di amici, trovarono 346 milioni di euro e li donarono agli scuole sacre, religiose e di certo pure alla sciagurata iniziativa scolastica della Sora Marrone, la moglie di Bossi.
Tutti lo sappiamo: per quasi un ventennio i governi che si sono succeduti hanno cercato solo di stabilizzare il loro sistema di casta, i privilegi, l'impunità, cambiare le leggi per rubare senza finire in galera.
Basso impero dicevano le cronache critiche.
Puttanaio vero ed autentico, invece.
Un Paese intero in ginocchio a causa dei pruriti sessuali di un malato grave e di un manipoli di truffatori, cocainomani, sfruttatori di prostitute e troie anche minorenni.
Tutti quelli che stanno seduti alla Camera e al Senato non hanno mosso dito concreto perché finisse lo scempio.
Si sono consociati: "io voto la fiducia a te, tu regali una villa a me, mi metti alla presidenza di un commissione, mi dai soldi tanti, fai trombare anche me..."



Ora sono illibati, si offendono e raccolgono le firme [oltre 40 parlamentari PdL] per ottenere le scuse da Monti che aveva osato dire che la colpa dei suicidi in questo periodo è eredità della incapacità di governare dei berluscones.
Siccome Monti governa sotto ricatto, il giorno dopo ha pubblicamente rettificato quando prima detto, facendo i complimenti ai suoi predecessori "che ben hanno amministrato e fatto riforme importanti per la Nazione".
Schifo dello schifo totale.
Eravamo governati da incapaci, ora ci sono i maggiordomi esecutivi della BCE e dell'Ordine Mondiale che devono portare a termine il progetto iniziato da Licio Gelli [P2, P3, P4...]:  la dittatura manifesta e "democraticamente" progettata dai venerabili massoni.
Eccoli, questi tizi che sono al potere, usano Equitalia, braccio armato loro, per distruggere famiglie e speranze, poi quando la situazione precipita [sedi delle Entrate assediate, attaccate, murate da nord a sud, gambizzazioni, pacchi bomba, "nuove BR"...] ci vengono a dire: "non potete addossare la colpa dei suicidi a Equitalia".
Neppure di fronte alle morti più dolorose riescono a chiudere la fogna buccale e tirare giù quelle serrande delle loro sedi macellaie obitori in segno di lutto e rispetto.
Anzi, tirano fuori giustificazioni, perdendosi anche l'ultima occasione di tacere e andarsene via dallo strozzinaggio.
Certo che a Befera conviene: AD di Equitalia e presidente di Equitalia SpA [chissà che funzioni ha in Equitalia Banca!]=437 mila euro l'anno di stipendio, figurati se lo molla un posto così.
Quel tizio che impersona sempre più mediocremente il Capo dello Stato è andato avanti mesi e mesi a esternare la sua "preoccupazione per l'innalzamento dello scontro sociale, la disperazione può portare anche a rivolte violente".
E che ha fatto per evitare che la situazione diventasse esplosiva?
Nulla!
Anzi, ha nominato il servo degli strozzini europei e mondiali come Capo del Governo.
Di chi è la colpa allora?
La Fornero che minaccia sindacati e lavoratori, crea vite spezzate a migliaia [esodati], poi si pente per finta, dice che loro hanno avuto poco riguardo per il dolore dei cittadini in crisi economica, dopo poche ore riparte con il delirio punitivo: smantellare la classe operaia tutta con il nulla osta della Camusso, e degli altri due venduti, che il 2 giugno [festa nazionale!] hanno proclamato lo "sciopero nazionale" contro la politica del lavoro del governo.
Ma come ci prendono per il culo!


Lo sapevate bene che il conflitto si sarebbe alzato.
Avete cercato con ogni mezzo di portare i milioni di cittadini non più garantiti allo scontro.
Ieri si ne è visto uno a Napoli, con le immancabili cariche/manganellate della polizia.
L'altro ieri a Mestre.
Due sedi centrali Equitalia sono blindate, da oggi, per paura di bombe.
L'avete voluta tutti la bicicletta: ora zitti e pedalatevela!
Altrimenti siete ancora in tempo, non è mai troppo tardi, per andarvene fuori dalle scatole, Napolitano compreso.
Evitateci, domani, di dover piangere per altre stazioni e treni che saltano.
E' di poco fa la notizia di un povero cristo che è uscito per strada e ha cercato di accoltellare a caso qualcuno; arrestato ha ringraziato gli agenti: "l'ho fatto perché almeno in carcere mi danno da mangiare".
Di contro, i meschini ministri, non si fermano un solo attimo per fotterci soldi: hanno messo una tassa di 3 centesimi sulle bibite gassate, così recuperano quelli che perdono con la riduzione del prezzo della benzina.
Stiamo pagando con la vita il debito "fatto", a nome nostro, dalla finanza europea/mondiale vampira e assassina.
Magari sveglia!


Lucio Galluzzi


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venerdì 4 maggio 2012

ZITTO E CREPA

AMMAZZATI PURE MA SENZA FARE CASINO

Altro che basso impero, siamo nel pieno pieno regno del Terrore.
Fanno a gara a chi la fa più grossa, a chi è il maggior fetente, ladrone, truffatore, nazifascista.
Restano impuniti, lo sanno, si sono fatti le leggi per starsene al sicuro, hanno demolito ogni confine etico, più sono luridi più parlano.
Non ci sono quasi più parole per descriverli, hanno l'odio popolare intorno, ma il sistema che si sono creati, con il nostro permesso, li protegge.
Da anni ripetono le stesse cantilene mortuarie, frasi fatte, non spostano virgole, se le passano l'uno con l'altro: "macchina del fango, le Procure contro di noi, a mia insaputa, siamo specchiati come l'acqua di sorgente, ci diffamano perché diamo fastidio ai comunisti...", non hanno altri argomenti, non li devono neppure avere, tanto gli italiani imbecilli si bevono tutto.
Ci prendono in giro giorno dopo giorno, raccontando qualsiasi fandonia, esternando cazzate e sempre di più ci si vergogna ad essere italiani.
E' ridicolo il tizio che impersona il Capo dello Stato che non sa più cosa deve dire per difendere l'indifendibile.

Ora si è pure dato al luogo comune più becero: "occorre svecchiare la politica": certo che è credibile detto da salme incartapecorite.
Da due anni ripete che sente odore di rivolta, anche violenta, a causa del malessere sociale, ma lo dice semplicemente e basta, non fa niente per evitare che la disperazione dilaghi in altro, i segnali concreti ci sono tutti.
Lo dice lui e lo copiano, come pappagalli ripetenti, gli altri idioti che vorrebbero rappresentare la Nazione, testimoniando solo sé stessi.
Se da una parte c'è il cinismo totale di una classe politica/dirigente disumanizzata e parassita, dall'altra, i sindacati, che sono tali sono per il nome, se ne fottono alla grande: minacciano scioperi generali, iniziative "dirompenti", proteste esemplari; appunto: minacciano e basta.
Poi fanno i concertini con lo Stato borghese, vampiro e assassino.
Nessuno ci rappresenta come come dovrebbe.
Tutti adeguati, in divisa, intruppati, solidali per l'unità nazionale, peccato che la Nazione se la sono divorata a brandelli e resta ben poco da salvare.
Squallidi e peggio che mediocri.
Gente che dovrebbe solo sparire perché attenta al pudore anche solo facendosi vedere per strada.
Quelli che "gli albanesi, stranieri e terroni a casa loro, mitragliamoli tutti", poi fanno affari di diamanti e investimenti in Tanzania, comprano le lauree per i figli deficienti e gli amanti delle badanti a Tirana, all'Università privata Kristal, si servono della 'ndrangheta per piazzare tangenti e appalti.
Non importa se le lauree le hanno pagate con il finanziamento pubblico: fanno schifo lo stesso.
Cariatidi e imbecilli tamarri, cafoni a più non posso, falliti e ignoranti che hanno anche fatto i ministri della Repubblica in nome e per conto di un pisello di Stato che doveva coprire le sue troie.
Due decenni di puttane, papponi, idrovore, voto di scambio, saldi di "parlamentari", Cosa Nostra e Affari Loro, leggi ad personam, lodi e lodini, Gheddafi e Putin... di "lavoro" per la Nazione: nulla di nulla.
Zero riforme, investimenti nulli, grandi opere solo progettate, politica del lavoro inesistente, pianificazione economica solo di tagli e al Quirinale quel tizio firmava di tutto, e tutto è passato, senza alcuna opposizione.
Hanno nulla da dire oggi il PD, Fassino e Bersani contestati il primo maggio.
Tacciano e si vergognino, soprattutto si facciano da parte insieme al disastro D'alema.
Così è stato fino a quando la BCE non ha ordinato che era ora di finirla con il Bunga Bunga totale nazionale, che dovevamo "pagare" i debiti che altri avevano fatto, che c'era bisogno del nostro sangue da donare alla Merkel o a Sarkozy: l'Europa Unita?
L'Italia viene "consegnata" alle banche e ai poteri forti dallo stesso che si batte il petto fingendo dolore per la disperazione dei cittadini già portati alla fame e al fallimento.
Ed eccolo il Terrore: quelli che sanno tutto e tutto possono, al sopra di ogni natura, professoroni, tecnici, magnifici rettori e rettoresse, prepotenti, sicumerosi, ricattatori sociali.
Quello che aveva iniziato il ventennio del troiame ora trova la sua conclusione attuativa nel "governo" Monti.
Se i primi avevano la faccia come il culo, questi hanno deretano e viso di bronzo, sono un braccio armato contro ogni possibile atto di vita e di riscatto sociale.
In pochi messi hanno sparso e fatto radicare la disperazione più totale fra la gente e come non era mai successo, i cittadini hanno cominciato a bruciarsi vivi, impiccarsi, farsi saltare il cervello... ogni speranza è negata.
Alle cantilene perenni di prima si aggiungono "vorrete mica finire come la Grecia!" e "è l'Europa che ce lo chiede".
Sempre peggio:  quest'anno perderemo altri 130 mila posti di lavoro, disoccupazione giovanile ai massimi storici, nel 2012 71 mila famiglie italiane hanno scelto di vivere in baracche e roulottes [a loro nessuno regala o affitta case all'insaputa dei beneficiari], benzina a due euro/litro, consumi delle famiglie a picco, ansiolitici e neurolettici usati in massa...
Che cosa si inventano questi magnifici rettori per "uscire dalla crisi"?
Null'altro che la demolizione, ancora tagli: scuola pubblica, tribunali, forze dell'ordine, nuove tasse, strangolamento dell'art. 18... e che peste li colga tutti.
Dall'inizio dell'anno sono 54 le persone che si sono tolte la vita per causa economica.
Ieri un altro disperato si è barricato in una sede dell'Agenzia delle Entrate in provincia di Bergamo.
Aveva degli ostaggi, poi liberati tutti, era armato.


Voleva che i giornali parlassero della sua situazione e del perché era arrivato al fallimento economico strozzato dai debiti.
Lo hanno arrestato, rischia fino a otto anni di reclusione per il suo gesto.
Così hanno risolto tutto.
Domani la solita salma dirà nuovamente che si rischia la rivolta sociale violenta per disperazione.
La Camusso minaccerà l'ennesimo sciopero generale, non proclamato.
Monti si complimenterà per l'alto senso di responsabilità nazionale delle forze sociali.
La Fornero pronuncerà un sermone dei suoi e ci spiegherà come sia giusto non farla più piangere licenziandoci da soli, senza fare tanto casino però.
Zitto e crepa!

Lucio Galluzzi


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