lunedì 5 dicembre 2011

IERI LE LACRIME DELLA FORNERO, DA OGGI IL NOSTRO SANGUE


Così ce l'hanno fatta.

Pure in fretta.

Ci sono riusciti. Come avrebbe potuto essere diversamente?

Nessuna opposizione, sindacati seduti al tavolo con i vampiri, "currite, currite che è tregenda!"

Perché se non è un Moro assassinato da presunte Brigate Rosse di Stato, una stazione o una piazza che saltano, un'autostrada sventrata al passare di un giudice e della scorta, un treno esploso… ci sono altri modi per la stramaledetta "Unità Nazionale d'Emergenza"; quella nella quale tutti si prendono a braccetto, fingendo di volersi bene, fanno una grande famiglia Parlamentare e qualsiasi merda possono, la concretizzano.



La manovra dei "Professori" al governo del Paese è semplicemente una strategia repressiva.

Nient'altro.

C'era bisogno di sedare il popolo, quello che si stava svegliando, che avrebbe cacciato il sistema democristiano, mai morto.

L'urgenza era distrarre l'attenzione e coinvolgere la Nazione tutta in altro.

Non farla più indignare per la mafia nello Stato, o lo stesso Stato mafia.

Gettare nero di seppia a tonnellate per coprire la Casta e le sue vergogne.

Far sì che i giornali non parlassero più di tangenti, deputati ladri, collusi, abusi di potere, conflitti di interesse, patto scellerato e assassino tra cosa nostra e lorsignori, ndrangheta a Milano e in tutto il nord Italia a gestire appalti pubblici di grandi opere e imprese.

Far cadere il silenzio sulle infiltrazioni della malavita organizzata nelle amministrazioni locali.

Ce l'hanno fatta.




Il puttaniere d'Arcore ormai era fallito mentalmente e intorno aveva solo parassiti e deficienti avvoltoi.

Non era più una garanzia per i potenti d'Europa.

E poi, nella sua pazzia, aveva pure detto che l'Euro non era così indispensabile.

C'è voluto poco per spazzarlo via, ci hanno pensato la BCE e i grandi investitori sanguinari ad essa collegati.

La Banca Centrale Europea è l'unica al mondo che permette la speculazione sui titoli di Stato, dei suoi Stati membri, da parte della Finanza internazionale; in ogni altro Paese civile questa manovra è un reato penale, chi lo commette se ne va dritto in galera [vedi USA].

In poche ore il potere bancario mondiale ha fatto quello che le pecore italiane non sono riuscite in 19 anni di dittatura dei nani.

Ora tutti, ma proprio tutti, sono convinti che questi "benefattori" abbiano agito per il bene nostro.

Le pecore diventano coglioni.

C'è una logica dalla quale non si prescinde: gli italiani non sono mai riusciti ad affrancarsi dalla schiavitù; nel nostro Paese non c'è mai stata una Rivoluzione.

Il gregge ha sempre subito e mai ha osato alzare la testa più di tanto.

Il Grande Fratello questo lo sa. Ne ha tenuto ben conto.

Così l'Architetto che tutto prevede e provvede, chiuso insieme ai suoi Fratelli nelle segrete logge delle quali non sarebbe dato sapere, spazza via il Governo dei pagliacci.

Per il bene nostro?

Non ho mai sentito parlare di squali capobranchi bulimici che non mangiano la preda per compassione amicale.

Un movimento degli Indignati organizzato e vivo in Italia non poteva essere permesso.

Ci mancava poco, sarebbe stata rivolta di popolo affamato e disperato, il Parlamento assaltato e occupato e il Sistema dei padroni e delle banche smascherato e cacciato non solo a pedate [Benito Mussolini e Bottino Craxi docent].

Potevano i vampiri suca tutto magna magna rischiare una "Primavera Araba" in Italia e di conseguenza in Europa?

Ecco Monti.

Il Robot giusto al momento giusto.

La rotellina dentata che è perfetta per gli ingranaggi.

Talmente perfetta che è subito nominato senatore a vita e siccome la Merkel e Sarkozy ordinavano di fare in fretta, Napolitano ha eseguito: in spregio alla sovranità popolare che chiedeva elezioni anticipate senza il "porcellum", senza tener conto di Referendum con milioni di firme che attendono lì, dimenticati, come tutto il marcio che hanno voluto coprire.

Siamo in restaurazione della peggiore Democrazia Cristiana.

Non ci sono differenze tra i discorsi del nuovo Governo e quelli di Andreotti e dei suoi ministri che ci hanno ammorbato per decenni.

Sono sempre le stesse parole, identiche: crisi, recessione, inflazione, sacrifici, lacrime, sangue, emergenza nazionale, fallimento, tragedia.

E tutti ci credono.

Da quasi un secolo.

Belano e brucano lo stesso sterco infetto.

Ecco che partoriscono pure la manovra richiesta, già decisa chissà da quanto tempo, nei templi Bilderberg, Rockfeller, Aspen…

Sfornano un'altra condanna a morte per i cittadini, dettata punto per punto in chissà quale loggia copertissima.

Da quest'oggi oltre alla sodomia impostaci da sempre, ci sono le unità mobili per il sucamento di sangue che è "dovuto" perché siamo tutti degli idioti.

Passive vittime che godono del peggior sadismo mai praticato da Mussolini in poi.

Monti aveva promesso, pure lui!, non l'ha chiamato "contratto con gli italiani", ma non è cambiando parole e fondale alle conferenze stampa di Palazzo Chigi che si varia la sostanza.

Il Robot aveva assicurato che questa ipotetica crisi l'avrebbero pagata quelli che non "avevano dato in precedenza"; le fasce deboli sarebbero state rispettate.

Balle.

La Manovra Massonica è stata talmente in Loggia che l'hanno tenuta segreta, a porte chiuse, fino all'ultimo momento.

Non potevano dire che nei provvedimenti che hanno sparato sui meno garantiti non c'è una sola parola che riguardi il lavoro, lo stato sociale, i precari, i disoccupati, i poveri, gli anziani, i malati cronici, gli affamati, i giovani.

Hanno fatto tutto senza comunicare prima.

Susanna Mi Camuffo tuonava all'ultimo comizio: "40 è un numero intoccabile, come lo è il 18 del nostro Statuto".

Li hanno toccati tutti e due quei numeri.

Ben prima lo aveva fatto Marchettonne, disdicendo i CCNL FIAT e minacciando di portare via dall'Italia la produzione, come non lo avesse già fatto.

Ma la Camuffona: "lo sciopero generale lo considero, ma attendo di capire e sapere i contenuti della manovra…"

Si è seduta insieme agli altri due al tavolo dei "Professori", poi dopo tre ore sono usciti mimando il pianto e lo sconforto.

Come ha fatto la Fornero.

Davvero commoventi, tutti.

"Non si era mia vista piangere una ministra", dicono in tanti, "è un segno positivo".

Come lo era quello della Carfregna, Prestami il Giacomo, Enterogelmini con la voce rotta dalla tristezza quando è caduto il suo padroncino…

Ma quante palle si raccontano gli italiani per far finta d'essere vivi!

La Merkel dice che l'Italia è il traino per l'Euro, se fallisce lei, muore tutta l'eurozona.

Ma Obama un mese fa aveva detto che il nostro Paese sta bene, è solido, non ha rischio di fallimento o bancarotta.

Sarkozy s'è arrabbiato perché minato nella sua mania d'imperare.

Così hanno iniziato, la culona fallita e il nanetto lumaco a dare ordini, all'Italia. Chissà perché proprio a noi!

L'Islanda si è salvata senza accettare la manovra per accollarsi le perdite delle banche, la svalutazione interna e deflazione del debito.

La Grecia si è stufata dell'Europa, rivuole la Dracma, si rifiuta di vendere i suoi tesori archeologici e storici ai vampiri, che li hanno chiesti: feroci strozzini senza ritegno.

L'Inghilterra ha un piano pronto per uscire dall'Euro che non ha mai sopportato.

Come mai solo l'Italia deve obbligatoriamente accettare ogni ricatto?

Se siamo la settima potenza industriale al mondo, perché non abbiamo provato ad alzare la voce?



Avremmo potuto dire alla Culona e al Napoleone Playmobil che uscivamo dall'euro.

Visto che avremmo fatto fallire per prima la Germania e poi la Francia [i due premier sono trombatissimi politicamente e per credibilità economica], come mai non abbiamo provato a far stringere lo sfintere anale ai "padroncini"?

Soprattutto, costava tanto ai "Professori" dire senza mezzi termini che l'Europa Unita non esiste, ma è solo un'illusione sulla carta e nient'altro?

Uscirsene per un po' dal delirio del commissariamento EU avrebbe fatto bene prima di tutto a noi e per ricaduta a loro, se non altro come insegnamento d'umiltà da praticare.

Non ci credo a questa crisi, è chiaro.

Di ricchezza ce n'è in abbondanza per tutti.

Basta solo andarla a prendere e redistribuirla.

Il sangue richiesto agli italiani con questa ulteriore manovra poteva essere tranquillamente evitato: blocco dell'inutile e deleterio progetto dell'Alta Velocità, niente corsa agli armamenti nuovi, 5% in più di penale ai patrimoni scudati nei paradisi fiscali, cancellazione dei privilegi fiscali alla Santa Sede.

Sarebbe pure avanzato qualche miliardo.

Diceva Giuseppe questa mattina: "Dovremmo, tutti, disdire le tessere dei sindacati".


Lucio Galluzzi

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